Splendido presepe da Efisio Marras

ALGHERO – “Come di consueto, da quattro anni a questa parte, è stato allestito nel Negozio Efisio Marras dei Fratelli Marras, in Piazza Civica 9ad Alghero, un bellissimo presepe di grandi dimensioni!”. Dallo staff dell’imprenditore informano su quanto realizzato presso l’attività nel centro storico ad Alghero.

“Le autrici di questo fantastico presepe sono delle  amiche di Ittiri! La location nella quale è stato inserito questo presepe è il giardino interno del negozio dove due ulivi bellissimi fanno da cornice diventando un tutt’uno con l’allestimento! Se capitate nei paraggi vi consigliamo di entrare per visitarlo! Se avete piacere potete vedere foto video anche sui canali social del negozio”.

Nella foto il presepe da Marras

Borgate, attacco a Piras: Guardia Grande si dissocia

ALGHERO – “In riferimento agli articoli di stampa apparsi sulle testate online della città di Alghero, il comitato di borgata Guardia Grande-Corea, tende a precisare che non si riconosce nella forma e nei toni utilizzati e pertanto si dissocia. Avendo partecipato all’incontro svoltosi a Maristella con la presenza dell’Assessore Emiliano Piras, con lo scopo di apprendere eventuali aggiornamenti sul Piano di conservazione e valorizzazione della bonifica, confermiamo che l’incontro si è svolto in maniera pacifica. 

Con tale comunicato il comitato di borgata Guardia Grande-Corea intende ribadire la sua estraneità agli articoli (comunicati stampa ndr) sopra citati e non concordati”.

Il Presidente del comitato di borgata Guardia Grande-Corea, Angelo Sanna

Lions Un Albero per il Futuro

ALGHERO – Giornata di sensibilizzazione ambientale promossa dal Lions Club di Alghero denominata “Un Albero per il futuro”, presso le sede dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Angelo Roth” – Iti di via Degli Orti e nella sede centrale di Via Diez, alla quale ieri ha partecipato l’Amministrazione con l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis.  

Il tema della prevenzione ambientale è stato affrontato con una conferenza sul dissesto idrogeologico tenuta dal geologo e docente dell’Istituto Giovanni Tilocca e con un documentario proposto dall’Assessore Montis e dalla funzionaria del settore Ambiente Paola Madau che hanno portato all’attenzione dei ragazzi la presenza nociva della plastica nei mari.  

“Ho voluto mostrare il servizio “La Plastica soffoca spiagge e mari”, andato in onda qualche tempo fa sulla trasmissione televisiva “le Iene”, – spiega Andrea Montis – in quanto credo che raggiunga facilmente l’obbiettivo di sensibilizzare i nostri giovani: contiene immagini forti rappresentate con un viaggio lungo le spiagge e i mari di tutto il mondo che soffrono del problema, mettendo in evidenza anche le buone pratiche di tanti cittadini”. 

Gli incontri con tutte le scuole di Alghero, incentrati sulla tematica, riprenderanno nel mese di Gennaio nel solco di quella che sarà una campagna di sensibilizzazione molto diretta.

“Ringrazio il Club Lions per la sensibilità mostrata e mi complimento con l’Istituto Roth – aggiunge l’Assessore all’Ambiente – un istituto di eccellenza composto da docenti instancabili e molto preparati, con un risultato di grande qualità del lavoro svolto, ai quali l’Amministrazione dedicherà altri momenti di confronto costruttivo e condivisione di progetti utili agli studenti e alla città tutta.  

La mattinata si è conclusa con la piantumazione, negli spazi esterni delle scuole, di alcuni alberi che ogni classe ha deciso di adottare e prendersene cura.

“Spiagge pronte da Aprile, più sabbia”

ALGHERO – “Spiagge accessibili anche d’inverno. Nonostante le grosse mareggiate di quest’anno, c’è molta più sabbia e meno alghe”. Cosi tramite post sui social, diffuso via mail, il consigliere comunale di Centrodestra Giovanni Monti che commenta la condizione dei litorali in vista anche della prossima stagione e alla luce anche degli interventi di questi mesi e delle azioni dell’Amministrazione Conoci, con l’assessore Montis, per “voltare pagina” e rendere le spiagge accessibili e pulite tutto l’anno.

La sabbia non trovando i grossi muraglioni di alghe sta ritornando al suo posto, perché c’è da ricordarsi molto bene che le mareggiate apportatrici di sabbia sono sempre superiori di quelle erosive, al contrario la spiaggia non sarebbe mai esistita”, e ancora Montis, “il litorale finalmente inizia a riprendere forma, e solo nella parte iniziale del lido San Giovanni si presenta una normale quantità di posidonia”.

“Sembra lontana la bella stagione, ma non lo è, mancano poco più di tre mesi all’inizio della stagione balneare dal “1° Aprile”. Quest’anno le nostre spiagge saranno pronte per tempo, e saranno bianchissime come un tempo”.

Nella foto il litorale di Maria Pia

Ad Alghero il più grande festival folk della Catalogna

ALGHERO – Alghero capitale europea del folklore. Nel 2020 è in arrivo l’Adifolk, la più grande rassegna della cultura popolare catalana che ogni anno si tiene in una città europea. Un’occasione unica per una grande festa con danze, musica, colori e tradizioni: un’ampia varietà di tutte le aree della cultura popolare catalana, le sardanes, i diavoli, i giganti, i castels ( torri umane), ballerini, musicisti. E’ il Sindaco Mario Conoci a informare sul grande evento che l’anno prossima si svolgerà nella Riviera del Corallo.

“Un grande evento che oggi ad Alghero ha mosso i passi della pianificazione, con l’Amministrazione comunale e la Fondazione Alghero impegnate oggi nell’incontro operativo al Quarter dove con l’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi e il membro del Cda della Fondazione Stefania Salvatore abbiamo ricevuto Àngels Blasco, Directora general della Cultura popolare della Generalitat de Catalunya, Ivan Besora Roig e Oriol Ramirez Carol, presidente e vicepresidente dell’Adifolk, accompagnati da Gustau Navarro, direttore dell’ufficio della Generalitat di Alghero”.

“Un evento che vogliamo fortemente portare ad Alghero perché conosciamo la straordinaria forza attrattiva che esercita in ambito culturale e turistico. In questi giorni approfondiremo le interlocuzioni con la Generalitat e con Adifolk, per coinvolgere tutte le componenti che possano lavorare con noi per questo grande evento. Tre giorni di festa, con un circa 600 persone che arriveranno dalla Catalogna per le sfilate, esibizioni e performance, a cui si aggiungeranno gli accompagnatori. Per Alghero sarebbe un ritorno: Adifolk fece tappa in città nel 2000″.

Alghero, ancora blackout nelle campagne

ALGHERO – Ancora un black-out ad Alghero. A restare di nuovo senza luce è la zona di Sant’Anna e oltre fino ai terreni confinanti con la strada per Bosa. Nuovamente, senza preavviso tutti al buio, ed è questo il maggiore danno creato ai residenti che si trovano da un momento all’altro senza energia elettrica. Tante le lamentele e segnalazioni dei cittadini che per l’ennesima volta subiscono questo grave disservizio.

Arrestato corriere: 700grammi di coca in pancia

PORTO TORRES – I militari della Tenenza di Porto Torres, coordinati dal Comando Provinciale e dal Gruppo di Sassari, hanno portato a termine l’ennesimo sequestro di sostanze stupefacenti in arrivo nell’Isola, questa volta allo sbarco della nave proveniente da Barcellona.Durante le operazioni di sbarco dei turisti provenienti dalla Spagna, le Fiamme Gialle hanno deciso di fermare per un normale controllo un giovane venezuelano che dichiarava con freddezza di essere un imprenditore del settore dell’esportazione di banane e di trovarsi in Sardegna per una vacanza.

Non convinti di quanto affermato dal ragazzo, sbarcato da solo e senza auto al seguito, gli operanti decidevano di sottoporre le sue valigie al controllo dei cani antidroga “Bamby” e “Agon” che sin da subito segnalavano la presenza di sostanze stupefacenti, convincendo i militari a condurre il sospettato in caserma per una perquisizione personale e dei bagagli più approfondita che tuttavia dava esito negativo.Durante la perquisizione veniva comunque rinvenuta della documentazione comprovante precedenti viaggi nell’Isola, in palese contrasto con le dichiarazioni rese, ed un biglietto nel quale era stata scritta a mano una sorta di terapia farmacologica o vitaminica con indicazione delle quantità da ingerire a colazione, pranzo, merenda e cena in date prossime all’imbarco dalla Spagna.Proprio quest’ultimo indizio, benché l’aspetto atletico e ben curato del ventottenne venezuelano suggerisse l’assunzione di integratori sportivi, non è passato inosservato ed ha convinto i militari ad accompagnare il ragazzo all’ospedale di Sassari con il sospetto che potesse trasportare della sostanza stupefacente all’interno del proprio corpo.Il giovane ha continuato a negare ogni addebito anche dopo che l’accertamento diagnostico all’addome aveva evidenziato la presenza di corpi estranei ma veniva comunque trattenuto in ospedale al fine di tutelarne l’incolumità.

La rottura anche di un solo ovulo gli sarebbe stata letale.Dopo oltre 24 ore di ricovero, sotto stretta terapia medica e piantonato a vista dai militari della Tenenza, il soggetto evacuava in più tempi 50 ovuli – confezionati con numerosi strati di lattice per evitare che il processo digestivo potesse romperli – poi risultati contenere complessivamente oltre 700 grammi di cocaina purissima che tagliata ed immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare alla criminalità oltre 350.000 euro.Il sudamericano è stato quindi tratto in arresto e trasferito al carcere di Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

L’operazione di servizio si inquadra in un più ampio contesto operativo disposto dal Comando Provinciale di Sassari – e successivamente approfondito e coordinato dal Gruppo di Sassari nel versante occidentale e dal Gruppo di Olbia in quello gallurese – che ha portato solo nell’ultima settimana ad altri due importanti risultati che testimoniano la trasversalità dell’azione della Guardia di Finanza nella lotta al traffico ed allo spaccio di stupefacenti:l’arresto di un giovane cagliaritano ed il sequestro di 2,5 Kg di eroina purissima intercettata dai militari del Gruppo di Olbia in un pacco natalizio spedito in concomitanza del black friday;l’arresto da parte della Compagnia di Alghero di due giovani fidanzati che gestivano nella città catalana un vero e proprio market della droga ed il sequestro di 500 grammi di marijuana, pastiglie di ecstasy (MDMA), oltre 100 grammi di hashish e 5.000 euro ritenuti provento illecito dello spaccio.

Borgate, Piras: deliranti attacchi dalla Desogos

ALGHERO – “Non meriterebbe risposta chi ostenta mancanza di onestà intellettuale,  ma di fronte ad una serie di inesattezze e accuse ritengo necessario rispondere, per ristabilire la verità rispetto a chi invece vuole strumentalizzare a tutti costi politicamente, sfruttando in maniera maldestra l’incarico di presidente di comitato di borgata o di associazione di categoria, un argomento delicato che riguarda l’intero territorio della bonifica, ancora interessato da un iter burocratico molto laborioso che dovrà culminare con la pubblicazione del Piano di Conservazione e Valorizzazione delle aree di Bonifica”. Cosi l’assessore Emiliano Piras riguardo quanto scritto, con un veemente attacco, da parte delle Borgate riguardo i temi urbanistici e non solo connessi all’agro algherese.

“Lunedì pomeriggio, di comune accordo con la associazione di categoria Coldiretti, in particolare con il direttore provinciale dottor Mazzetti, è stata fissata una riunione- incontro con le imprese agricole dell’agro per parlare dello stato dei lavori, attualmente nella fase di recepimento delle prescrizioni richieste dalla regione per poter procedere alla pubblicazione del piano”.

“La riunione, al contrario di quello che, in maniera sì surreale, espone il poco abile “ghost writer” del comitato di borgata di Maristella per bocca del suo Presidente Desogos, la quale tra l’altro, impropriamente, si è resa attrice protagonista di un copione mal scritto, che chiaramente aveva la portata non certo di interlocuzione, ma piuttosto di un delirante, e questo si frustrante, attacco incondizionato ad altri suoi concittadini, oltre che alla mia figura di uomo e assessore, si è svolta in un clima disteso e costruttivo, senza nessuna forma di protesta accalorata o di disperazione da parte di nessuno delle circa 20 persone presenti”.

“La signora Desogos dovrebbe invece svolgere seriamente il suo ruolo di rappresentante dei residenti e svestirsi dell’abito di soldatino di un preciso partito politico; attacchi deliranti che seppur gravi, non fanno che confermare e qualificare la Desogos come un’interlocutrice inaffidabile per gli stessi residenti di Maristella“.

“Ciò che dispiace è che in queste elucubrazioni del presidente Desogos & c. siano stati coinvolti, spero e credo inconsapevolmente, altri comitati di borgata e, cosa più grave, un’associazione di categoria importante quale è la Coldiretti”

“Tra i presenti all’incontro il Consigliere di opposizione Mimmo Pirisi, che oltre ad essere testimone del clima civile del confronto, ha svolto al meglio il ruolo istituzionale che ricopre, comprendendo bene le dinamiche che porteranno alla conclusione di questo lungo processo di pianificazione”

“Nel ribadire la volontà di questa amministrazione di raggiungere il risultato perseguendo l’interesse collettivo, e la disponibilità al confronto con le realtà organizzate di cittadini e associazioni di categoria, purché nel reciproco rispetto dei ruoli che si ricoprono e delle persone, senza casacche e senza strumentalizzazioni”.

Nella foto l’assessore Emiliano Piras

S.I.

Politiche giovanili, Fdi propone una legge

CAGLIARI – Una legge di sistema, moderna e innovativa, capace di dare risposte ai giovani nel loro intero percorso di vita. E’ l’obiettivo di Fratelli d’Italia che in mattinata ha presentato alla stampa l’iniziativa legislativa promossa in Consiglio regionale. «E’ arrivato il momento di riportare i giovani al centro delle politiche regionali – ha detto il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e primo firmatario della proposta di legge Fausto Piga – la legge di settore, la n.11 del ’99, è ormai superata, c’è bisogno di mettere a sistema tutto ciò che riguarda le politiche giovanili oggi disperso in mille rivoli. La nostra ambizione è arrivare a un “Testo Unico” sui giovani».

Per fare questo, Fratelli d’Italia proverà a coinvolgere associazioni, enti locali, parti sociali e forze politiche: «La nostra è una proposta aperta – ha aggiunto Piga – siamo a disposizione per accogliere suggerimenti e nuovi spunti. Vogliamo una legge trasversale, frutto di un ampio dibattito nella società e tra le diverse forze politiche. Il nostro unico obiettivo è arrivare a uno strumento legislativo che consenta di dare ai giovani sardi le risposte che non hanno avuto fino a oggi».

Sulla necessità di un coordinamento e di una razionalizzazione delle risorse regionali finora distribuite tra i vari assessorati ha insistito anche il capogruppo in Consiglio di Fratelli d’Italia Francesco Mura: «Questa proposta non poteva che arrivare da un partito che rappresenta l’evoluzione di un movimento giovanile – ha detto Mura – vogliamo però che diventi una legge di tutto il Consiglio. Solo così si potrà realizzare un sistema che raccolga tutte le istanze e tutti gli interventi per le politiche giovanili. Senza questo strumento sarà difficile realizzare la rivoluzione culturale di cui la Sardegna ha bisogno».

La proposta di Fratelli d’Italia prevede una dotazione annuale di 500mila euro. Punta a interventi che accompagnino i giovani nel loro percorso di vita, dagli 11 ai 38 anni (scuola, formazione, lavoro, casa, famiglia). si pensa alla creazione di un Dipartimento regionale per le politiche giovanili che coordini le misure a sostegno della natalità, il diritto allo studio, la crescita, l’inserimento nel mondo del lavoro e la formazione di un nucleo familiare.

Un ruolo strategico dovranno svolgerlo comuni, province e Città metropolitana che, sul modello proposto dalla Regione, avranno il compito di promuovere, pianificare e gestire gli interventi sul territorio. Prevista anche l’introduzione di nuove figure come lo “youth worker” con il compito di fornire un aiuto per lo sviluppo del capitale umano e rimuovere eventuali situazioni di rischio.

 Tra le novità l’istituzione di un Forum regionale dei giovani, organismo con funzioni consultive e di partecipazione attiva composto da 35 membri tra i 18 e i 38 anni. Prenderà il posto della Consulta giovanile, prevista dalla legge n.11 e mai insediata. Un ruolo importante sarà infine assegnato anche all’associazionismo e al mondo del volontariato per la rimozione degli ostacoli economici e sociali, l’educazione alla legalità e alla non violenza, il contrasto del bullismo e del cyber bullismo.

Violenza sessuale su minore: arresto ad Alghero

ALGHERO – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Alghero, a conclusione di una scrupolosa ed ininterrotta attività investigativa, hanno eseguito una ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo, poiché ritenuto responsabile del reato di atti sessuali con minore, violenza sessuale e minaccia,commessi anni addietro nei confronti di una giovane donna minorenne della provincia di Sassari.

In quel tempo l’arrestato avrebbe, infatti, approfittato delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della vittima, corrispondenti alla minore età, costringendola a subire ripetuti e diversificati rapporti sessuali anche in località isolate. Le condotte dell’uomo si sarebbero inoltre estrinsecate in dirette minacce di morte al fine di conseguire l’impunità dei terribili abusi. 

L’ordinanza di custodia spiccata dal GIP del Tribunale di Sassari, è la sintesi degli approfondimenti investigativi effettuati dai Carabinieri della Riviera del Corallo in merito alla querela sporta, lo scorso novembre dalla giovane, oggi adulta. Le violenze e le pressioni psicologiche subite sarebbero dunque alla base degli anni trascorsi nel silenzio: uno stato d’animo vittima del timore di essere denigrata, non creduta o persino uccisa. 

A vincere tali paure il coraggio della giovane la quale, affidandosi lo scorso novembre all’Arma dei Carabinieri, ha finalmente deciso di raccontare la propria storia. La lucida descrizione dei fatti, arricchita da ulteriori elementi a riscontro, ha quindi dato modo all’Autorità Giudiziaria – attivata dai militari attraverso la procedura del Codice Rosso – di individuare i gravi indizi di colpevolezza nei confronti del prevenuto.

Il cd. Codice Rosso è l’aggiornamento normativo dell’agosto 2019 volto alla tutela delle fasce deboli. Uno strumento tempestivo che include incisive disposizioni di diritto penale sostanziale, così come ulteriori di indole processuale.