“Continuità Territoriale, Giunta Todde al palo: grave danno per i sardi”

CAGLIARI – “Nel 2013 abbiamo ottenuto da Bruxelles una continuità con le tariffa unica 9 mesi l’anno, con il tetto ai prezzi per i non residenti negli altri 3, con il 40% delle frequenze in più. Se le norme sono le stesse di allora, i nostri diritti non possono essere negati con delle interpretazioni burocratiche”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, deputato e responsabile del Dipartimento Insularità di Forza Italia al convegno sulla continuità territoriale promosso dal centro studi Sardegna, in corso a Cagliari. “Allora vincemmo perché la Sardegna trattò direttamente con la Commissione Europea, forte della sua posizione di rappresentanza delle isole UE. La tariffa unica – ha ribadito Cappellacci- non solo mette al riparo il diritto alla mobilità dei sardi dai capricci delle compagnie ma è anche lo strumento che consente alle nostre imprese di rivolgersi a un mercato più ampio rispetto ai soli residenti”.

“Spiace – ha aggiunto Cappellacci- che ora questa negoziazione non sia ancora cominciata, che il bando sia in ritardo e che soltanto ora la Giunta si renda conto di quanto sosteniamo da tempo e che inizialmente bollava come strumentalizzazioni. Per una piena ed effettiva continuità occorre una battaglia unitaria, su una proposta chiara, che non sia al ribasso e che induca l’Unione Europea a rispettare i suoi stessi principi. Per questo – ha concluso Cappellacci- ho predisposto un’interrogazione parlamentare affinché si chiarisca e si acceleri il percorso per la nuova continuità e le ragioni dei sardi siano sostenute a Bruxelles”.

“Assunzione personale, Fdi contro la Giunta Cacciotto”

ALGHERO – “Fratelli d’Italia Alghero esprime forte preoccupazione per le modalità con cui la Giunta comunale ha recentemente modificato il regolamento per il reclutamento del personale, in particolar modo la parte relativa agli agenti di Polizia Locale, approvando una delibera che introduce requisiti più stringenti, senza alcuna reale motivazione tecnica.

Una modifica – di fatto un copia e incolla dal Comune di Sassari – che esclude gran parte dei possibili candidati, colpendo anche coloro che si sono già formati e hanno già prestato servizio nel corpo di Polizia Locale a tempo determinato. Un bando che sembra pensato non per includere ma per tagliare fuori, anche figure che hanno dimostrato sul campo le loro capacità.

A leggere i nuovi criteri, viene da chiedersi se l’obiettivo sia selezionare agenti di Polizia Locale o formare un nuovo corpo di incursori. Oltre alle notevoli prove fisiche, tra i requisiti spuntano anche veri e propri vicoli ciechi. Il bando, per esempio, è indirizzato ai maggiorenni di età superiore ai 18 anni e tuttavia fra i requisiti è previsto il possesso della patente A, che però è ottenibile di norma a 24 anni o, nella migliore delle ipotesi, non prima dei 20 anni di età.

Avevamo già espresso preoccupazione sulle attività che l’amministrazione stava mettendo ij campo sul tema della sicurezza e della Polizia Locale. Ora la scelta appare definita: penalizzare figure professionali competenti per motivazioni che appaiono più politiche che tecniche. Una decisione preordinata e punitiva, che ovviamente mina la fiducia nei confronti dell’Amministrazione.

Ancora più grave è il tentativo di scaricare la responsabilità sugli uffici, attribuendo la scelta alla “richiesta del Comandante”. È inaccettabile coinvolgere un funzionario comunale in una decisione che solleva evidenti interrogativi sulla reale volontà politica di garantire pari opportunità.

A rendere la situazione ancora più opaca e incerta è il tempismo dell’operazione: il regolamento è stato modificato con delibera di giunta il 28 aprile e il bando pubblicato il giorno dopo. Una tempistica che rischia di rendere impugnabile l’intera procedura. Inoltre, una scelta tanto rilevante sembra eccedere le competenze gestionali della Giunta e avrebbe richiesto un passaggio in Consiglio comunale.

Fratelli d’Italia Alghero chiede con forza che si faccia piena chiarezza, e che siano tutelati i diritti dei lavoratori, i principi di trasparenza e il rispetto delle pari opportunità nei concorsi pubblici. Non si può costruire una buona Amministrazione selezionando chi può entrare a priori”

Pino Cardi – Coordinatore
Alessandro Cocco – Capogruppo
Alessio Auriemma – ViceCoordinatore
Fratelli d’Italia Alghero

Governo impugna nomine Asl, “Ennesimo fallimento della Todde”

CAGLIARI – “Il Governo ha oggi ufficialmente impugnato la cosiddetta “riforma sanitaria” regionale. Una decisione che conferma pienamente quanto Sardegna 20venti ha ripetutamente denunciato: questa riforma non risponde ai reali bisogni di salute dei sardi, ma esclusivamente a logiche di potere interno alla maggioranza.

Non c’è più tempo per dire “ve lo avevamo detto”. L’arroganza politica ha prevalso sull’ascolto, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: un provvedimento fragile, incoerente e inadatto, che è già stato messo in discussione dalle più alte istituzioni del Paese.

Non c’è più tempo per dire “ve lo avevamo detto”. L’arroganza politica ha prevalso da chi ha preferito tapparsi le orecchie piuttosto che ascoltare. Il risultato è ora sotto gli occhi di tutti: un provvedimento fragile, incoerente e inadeguato, bocciato perfino dalle più alte istituzioni nazionali.

Siamo molto preoccupazione per questo disastro annunciato, in soli pochi mesi, da questa maggioranza che ha prodotto un capolavoro di confusione burocratica, privo di qualsiasi visione per il futuro della sanità sarda. Ciò che emerge è solo un quadro desolante di divisioni interne su ogni tema cruciale per la nostra isola.

Ricordiamo alla presidente Todde che i cittadini sardi meritano rispetto, non parole vuote. Hanno affidato a lei e alla sua maggioranza il compito di migliorare concretamente il sistema sanitario regionale, non di trasformarlo in terreno di scontro per sistemazioni politiche e riequilibri di potere.

La dignità delle istituzioni e il rispetto dei cittadini esigono onestà e trasparenza, soprattutto quando si tratta della salute pubblica. Su questo, Sardegna 20venti non farà sconti: non permetteremo che si continui su questa strada”.

Antonello Peru componente commissione sanità e
Capogruppo regionale Sardegna 20venti

“Nomine Asl: poltronificio dei 5 Stelle fallito sul nascere, sanità sarda a rotoli”

ALGHERO – “Dopo lo schiaffo politico dato dal PD alla Todde sulle nomine dei Commissari, arriva ora l’attesa impugnazione della riformina della sanità davanti alla Costituzionale da parte del Governo. Una legge che, anche a detta dell’assessore alla sanità, aveva come unico obbiettivo quello di sostituire i Direttori Generali delle Aziende sanitarie, con uno spoils system dei vertici aziendali con modalità più volte censurate dalla Corte Costituzionale perché ritenuto in contrasto con le garanzie desumibili dal principio costituzionale di continuità dell’azione amministrativa previsto dall’art. 97, secondo comma, della Costituzione con tre sentenze che costituiscono pesanti vincoli per il legislatore regionale”, così Marco Tedde capogruppo consigliare di Forza Italia.

“L’insegnamento della Corte è chiaro e tutela la realizzazione dei principi di efficienza, efficacia e continuità dell’azione amministrativa per salvaguardare gli interessi pubblici. La Todde e Bartolazzi hanno fatto un pasticcio, paralizzando il bilancio della Regione e spaccando la coalizione al solo fine di defenestrare gli attuali Direttori e affidare le cariche sulla base di criteri di appartenenza politica. Con il PD che in netta polemica definisce la procedura che ha portato al commissariamento delle ASL “imperfetta sotto il profilo giuridico, tecnico e politico” e dichiara che il commissariamento delle ASL allo stato è ingiustificabile posto che le Aziende rimangono le stesse. Concetti politicamente edulcorati che però fanno emergere in modo deciso i contorni di una crisi senza precedenti. Nel frattempo la sanità sarda va a rotoli e i cittadini si scontrano con un sistema che non da servizi dignitosi. Crediamo sia necessario che la Todde faccia un passo indietro, riconosca i suoi errori e agisca nell’interesse dei sardi piuttosto che nell’interesse di un poltronificio fallito sul nascere”.

Fratelli d’Italia Alghero, Auriemma vice-coordinatore

ALGHERO – Fratelli d’Italia Alghero rafforza il proprio organigramma puntando sui giovani. Durante il direttivo cittadino, il Coordinatore Pino Cardi ha annunciato la nomina di Alessio Auriemma a Vice Coordinatore. Una scelta che testimonia la volontà del partito di investire concretamente sulle nuove generazioni, riconoscendo il valore e l’impegno di chi si è distinto per capacità, dedizione e fedeltà ai valori di Fratelli d’Italia.

“Gioventù Nazionale è il nostro fiore all’occhiello – ha sottolineato Pino Cardi – e Alessio Auriemma rappresenta al meglio la forza e la visione del nostro movimento per il futuro. Crediamo nei nostri giovani e affidiamo loro, fin da subito, ruoli di responsabilità.” Con questa nomina, Fratelli d’Italia Alghero si prepara ad affrontare le sfide future con una squadra ancora più forte, unita e determinata.

“Sanità nel caos, la sinistra gioca con la salute dei sardi. Vergognoso silenzio del Sindaco Mascia”

SASSARI – “La nomina dei nuovi commissari delle aziende sanitarie da parte della Giunta Regionale rappresenta l’ennesimo atto di arroganza e improvvisazione da parte della sinistra sarda. Un’operazione politica oscura, priva di visione e piena di contraddizioni, che sta generando un caos senza precedenti all’interno del sistema sanitario regionale. – dichiara il Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia Sassari Luca Babudieri e prosegue- “La Giunta ha proceduto con le nomine nonostante il palese disaccordo interno alla maggioranza, certificato dall’assenza clamorosa del Partito Democratico, primo partito della coalizione di maggioranza, dalla seduta decisiva. Un segnale di spaccatura gravissimo che getta un’ombra su tutta l’operazione. Per giustificare la spaccatura, si è parlato di commissari “a tempo”, ma è chiaro che in sei mesi, senza legittimazione politica e senza una prospettiva di lungo periodo, questi commissari metteranno le mani sulla sanità sarda in modo del tutto precario.”
“Inoltre- si legge nella nota- il Governo ha impugnato la legge regionale che ha generato questi commissariamenti per evidenti profili di incostituzionalità, sollevati dagli stessi uffici legislativi. Altro che scontro politico: siamo di fronte a un pasticcio tecnico-giuridico vergognoso che rischia di paralizzare ulteriormente il funzionamento delle ASL e gettare nell’incertezza chi è chiamato a gestire servizi fondamentali per la salute dei cittadini.

L’aspetto peggiore di questa vicenda è che tutta questa sceneggiata è stata messa in piedi con un solo obiettivo: eliminare i Direttori Generali nominati dal centrodestra senza alcuna visione o piano strutturale per migliorare i servizi sanitari. Un comportamento inaccettabile, dettato solo da logiche di vendetta politica e spartizione di potere, che lascia i sardi ancora una volta in balia dei disservizi.
In questo clima surreale, anche i commissari con esperienze e professionalità solide sono messi nelle condizioni peggiori per lavorare. Ottimi professionisti vengono mandati allo sbaraglio senza una visione né una prospettiva se non quella di occupare come precari a tempo determinato delle poltrone, caricandoli della responsabilità di dover dare, senza reali poteri né copertura politica, risposte ad una situazione che non potrà che diventare sempre più drammatica.
La sanità del Nord Ovest dell’isola, già gravemente in difficoltà, viene ulteriormente colpita da questa instabilità cronica, un vero disastro che prolungherà di altri sei mesi, se non dodici, i disagi e le carenze che porteranno i sardi a scendere in piazza per contrapporsi all’occupazione indiscriminata di poltrone e pretendere risposte concrete.”

Infine, Babudieri attacca il Sindaco di Sassari Giuseppe Mascia: “In questo scenario drammatico, a colpire è l’assordante silenzio del Sindaco di Sassari, Mascia. Massima autorità sanitaria cittadina, avrebbe il dovere di alzare la voce per difendere la salute dei sassaresi. Invece, tace. Non una parola, non una presa di posizione nei confronti della Presidente Todde, che pure ha definito più volte “sua amica”. Un’amica non certo dei sardi né in particolare dei sassaresi, che ormai da mesi subiscono le conseguenze di scelte sbagliate, dannose e irresponsabili.
Ci aspettiamo parole chiare, nette e dure.
Basta giochi di potere sulla pelle dei cittadini. La sanità merita rispetto. I sardi meritano rispetto.”

“Sanità algherese, massima attenzione e unità di intenti del Consiglio”

ALGHERO – “Non c’è all’orizzonte nessuna chiusura definitiva del pronto soccorso, sarebbe illogico e scellerato anche solo pensarlo». Parole chiare e nette, pronunciate ieri, durante il Consiglio comunale, dal Sindaco Raimondo Cacciotto. «Ci stiamo attivando per scongiurare la chiusura nelle ore notturne del reparto di pronto soccorso. Ci sono delle problematiche legate alla carenza di personale che intendiamo affrontare con incisività».
Lavorare intensamente a tutti i livelli politici e istituzionali. E ancora, attivare canali politici e istituzionali perché si arrivi a soluzioni strutturate e non a tampone, per garantire la piena efficienza del pronto soccorso e assicurare ai cittadini le prestazioni sanitarie e le cure di cui hanno bisogno. C’è unitarietà di intenti all’interno del Consiglio Comunale. Ciò si è visto anche questa mattina, durante la manifestazione all’ospedale civile di Alghero, alla presenza di diversi concittadini e concittadine, del Sindaco Raimondo Cacciotto, del Presidente della Commissione Sanità Christian Mulas, dell’Assessora Maria Grazia Salaris e dell’On. Valdo Di Nolfo.
Tanti i consiglieri e le consigliere presenti. Siamo al fianco di medici, infermieri, operatori sanitari che ogni giorno svolgono il proprio lavoro, in prima linea. Manteniamo alta l’attenzione e continuiamo a batterci con determinazione per un sistema sanitario pubblico dignitoso, efficace e vicino alle esigenze di tutti”.

Beatrice Podda
Capogruppo Futuro Comune

“Alghero non può subire tagli dei servizi sanitari, basta silenzi: difendiamoci” | video

ALGHERO – Sanità, ancora e sempre, in primo piano. Non da adesso, da anni. Troppi. Non si vedono importanti passi avanti a partire dalla nuova struttura che, da almeno 20 anni, è attesa ad Alghero. In particolare, al netto di illusori nuovi ospedali, l’ampliamento del Civile negli adiacenti terreni della Taulera. Come già discusso, deciso e approvato (e pure scaduto) dal Consiglio Comunale, diversi anni fa. Troppi.

Ed è così che, al netto della ciclica difesa a livello locale del comparto e della mole di lavoro che gli operatori sanitari hanno sulle loro spalle, vertici e struttura Asl di Sassari compresi, ciò che manca, anche in questo caso, sono le scelte e una chiara visione della politica in particolare, nel caso specifico, della Regione.

Situazione che, come anche in altre aree della Sardegna, produce criticità. Nel caso specifico, come sollevato in questi giorni e come da sit-in ideato e organizzato dal presidente della commissione Sanità Christian Mulas, gli allarmi riguardano la riduzione degli orari di apertura del Pronto Soccorso (fatto piuttosto assurdo ma derivante dall’assenza di medici) e stesso discusso per Pediatria, Punto Nascite e perfino Cardiologia, queste le “denunce” da parte di Mulas e di parte della politica oggi presente, quasi al gran completo, sindaco e alti rappresentanti dell’Amministrazione inclusi, al sit-in. Una sorta di ammissione se non di colpe, almeno di grandi responsabilità sull’attuale situazione della sanità e, in realtà, non solo.

ECCO LE PAROLE DEL CONSIGLIERE COMUNALE DEL PARTITO SARDO DI AZIONE CHRISTIAN MULAS

Tangenziale, minacce di morte: condanna da Sindaco e Pd

ALGHERO – “Apprendo con sgomento e preoccupazione della grave minaccia ricevuta dal presidente del Comitato Tangenziale 291. Voglio esprimere a Donato Capuano tutto il sostegno e la solidarietà da parte mia e di tutta l’Amministrazione per l’atto vile perpetrato ai suoi danni: quando la libertà di azione ed espressione, soprattutto se attuate con grande senso di responsabilità e rispetto, come nel caso di Donato e degli altri membri del Comitato, siamo di fronte a un inaccettabile attacco ai fondamenti della stessa democrazia. Ciascuno deve sentirsi al sicuro nell’esprimere ad alta voce il proprio pensiero, anche quando portatore di dissenso, e una società che si considera civile non può sottrarsi all’accettazione della diversità e alla consapevolezza che il dialogo, il confronto e l’ascolto, sono gli unici strumenti in grado di garantire armonia e una sana e proficua convivenza”.

“Ferma condanna per il vile gesto intimidatorio. La comunità del Partito Democratico di Alghero esprime piena solidarietà a Donato Capuano, presidente del Comitato Tangenziale 291, destinatario di un ignobile atto intimidatorio. Un gesto vile e inaccettabile che condanniamo con forza e senza esitazioni. Minacciare chi si impegna, a titolo volontario e con spirito civico, nel dibattito pubblico e nella partecipazione democratica significa colpire al cuore i principi fondamentali della nostra convivenza civile. È un attacco alla libertà di parola, al diritto al dissenso, alla possibilità di contribuire con idee e proposte al futuro della città. Chi usa il linguaggio della violenza si pone fuori dal confronto democratico e dalla società civile. A Donato va il nostro pieno sostegno umano e politico. Insieme a lui, e a tutti coloro che credono nel valore del confronto e del rispetto reciproco, continueremo a difendere con determinazione i presidi della democrazia. La nostra comunità si stringe attorno a chi non si lascia intimidire e lavora, con coraggio e trasparenza, per migliorare il territorio che amiamo”, Enrico Bachisio Daga, Segretario cittadino del Partito Democratico di Alghero

Alghero, approvato regolamento contro la Ludopatia

ALGHERO – “Il Consiglio Comunale di Alghero ha approvato il nuovo Regolamento per
il contrasto al gioco d’azzardo patologico (ludopatia). Il provvedimento
è stato votato con la sola presenza della maggioranza, al termine di un
dibattito che ha visto comunque la partecipazione dei gruppi di
opposizione.

Questi ultimi, pur condividendo l’importanza del tema, hanno ritenuto
di non partecipare al voto, chiedendo un ulteriore passaggio in
commissione consiliare per l’esame di alcune modifiche ritenute
sostanziali, che – secondo quanto dichiarato – non erano state
evidenziate nei precedenti passaggi in commissione.

Come Presidente del Consiglio Comunale esprimo soddisfazione per
l’approvazione del regolamento:
“Con questo atto il Consiglio Comunale assume una posizione chiara
contro una piaga sociale in continua espansione. Il regolamento
rappresenta un primo passo concreto per tutelare le fasce più deboli
della popolazione, offrendo strumenti di prevenzione e contrasto.
Dispiace per la mancata convergenza finale, ma l’importanza del tema
richiedeva un segnale forte e immediato.”

Il nuovo regolamento introduce limiti agli orari di esercizio degli
apparecchi da gioco, impone distanze minime da luoghi sensibili come
scuole, chiese e centri giovanili, e promuove azioni di informazione e
sensibilizzazione rivolte a cittadini e operatori commerciali.

Con questo intervento, l’Amministrazione Comunale conferma il proprio
impegno a favore della salute pubblica e della coesione sociale”.

Il presidente del consiglio comunale, Mimmo pirisi