“Parcheggi disabili, niente regolamento: protesta”

ALGHERO – Una protesta ferma ma civile quella annunciata questa mattina dal consigliere comunale della Lega, Michele Pais, durante la seduta della Commissione Regolamenti presieduta dalla consigliera Piccone. Al centro del contendere, la mancata istruttoria da parte dell’amministrazione comunale della proposta di regolamento per la concessione dei parcheggi personalizzati alle persone con disabilità, depositata dallo stesso Pais oltre due mesi fa.

Proprio durante la riunione odierna – che all’ordine del giorno prevedeva la discussione del regolamento per l’istituzione del Garante per le persone con disabilità – Pais ha annunciato la decisione di sospendere la sua partecipazione ai lavori della Commissione finché la proposta non verrà calendarizzata.

“È passato troppo tempo – ha dichiarato – in cui ho scelto un atteggiamento costruttivo, mettendo a disposizione dell’amministrazione una bozza concreta, pronta per essere istruita e approvata in Consiglio. Invece, tutto è rimasto fermo. Mi sono state sollevate obiezioni pretestuose, tutte non pertinenti, con il chiaro intento di bloccare un regolamento solo perché presentato dal sottoscritto. È una vergogna: ancora una volta la politica mette i propri interessi davanti ai diritti dei cittadini”.

Pais ha anche criticato l’ordine dei lavori della Commissione, che ha dato priorità alla figura del Garante piuttosto che affrontare un’urgenza pratica e quotidiana:
“Oggi discutiamo di un regolamento per istituire il Garante per le persone con disabilità, figura certamente importante, ma la cui nomina seguirà un iter lungo e incompatibile con i problemi immediati di chi oggi non riesce a trovare un parcheggio nemmeno vicino casa. È solo un modo elegante per rinviare. Nessuna norma impone che per modificare un regolamento si debba prima nominare un garante. È una scusa nobile e suggestiva, ma assolutamente non pertinente”.

Nel merito della proposta, Pais sottolinea l’assurdità dell’attuale regolamento, che limita la concessione dei parcheggi personalizzati solo ad alcune vie della città.
“In quartieri come Sant’Agostino, la Pivarada, la Pietraia – e non solo – oggi non è possibile richiedere un posto riservato nemmeno per chi ha gravi disabilità. Come se la disabilità dipendesse dal codice di avviamento postale. È una discriminazione inaccettabile. La mia proposta prevede semplicemente di estendere il criterio dell’alta densità di traffico a tutta la città, come già consente la normativa, eliminando un’ingiustizia evidente”.

In vista della stagione estiva, il consigliere lancia un allarme:
“Per molte famiglie algheresi, il periodo che dovrebbe portare serenità diventa invece un calvario. Non si trova parcheggio nemmeno lontano da casa, e questo riguarda non solo chi ha una disabilità, ma anche chi deve assistere un genitore, un figlio, un congiunto”.

“Ho atteso due mesi in silenzio – ha concluso Pais – confidando in un minimo di sensibilità da parte dell’amministrazione. Sensibilità che evidentemente non c’è stata. Da oggi, però, la questione non resterà più inascoltata. Continuerò a rappresentare queste famiglie con determinazione, senza escludere – se necessario – forme di protesta più incisive”.

“Soccorso rosso romano palesa la crisi di consenso della Todde”

CAGLIARI- “Per commentare un sondaggio di gradimento, non proprio esemplare per la presidente Todde, si è scomodato addirittura il senatore Meloni, solitamente silente sui problemi della Sardegna. Un ‘soccorso rosso romano’ che la dice lunga sulle difficoltà del Campo largo sardo e sull’attuale consenso della Giunta regionale, costringendo il Pd nazionale a blindare la poltrona di viale Trento”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha risposto alle parole di Marco Meloni, senatore del Partito democratico.
“Peraltro, nella fretta di commentare, il Senatore ha confuso il 37% di gradimento di Alessandra Todde col 30% di Fratelli d’Italia, che è solamente uno dei partiti della coalizione che sostiene il Governo nazionale. Al senatore Meloni, inoltre, è certamente sfuggito che le parole ‘mi dimetterei se non avessi la fiducia dei sardi’ sono della presidente Todde e non del sottoscritto, pertanto con un risultato del 37%, partendo dal 45% ricevuto in occasione delle elezioni, la Presidente dovrebbe dimostrare la sua coerenza dando seguito ai suoi propositi”.

“Arriva una cardiologa, riparte il Centro di Medicina Sportiva di Alghero”

ALGHERO – “Grazie all’arrivo di una cardiologa con contratto libero professionale semestrale nei prossimi giorni riprenderà l’attività del Centro di Medicina Sportiva di Alghero. Il Gruppo di Forza Italia aveva affrontato il grave problema dell’assenza del cardiologo e del blocco dell’attività del Centro con una interrogazione urgente con la quale si chiedeva al Sindaco di intervenire con urgenza sul Commissario ASL”, cosi il capogruppo di Forza Italia Marco Tedde.

“Pari sollecitazioni erano arrivate dal partito dei Riformatori e dalle società sportive. Il Centro di medicina sportiva di Alghero è l’unico presidio del Nord Sardegna in possesso di tutte le apparecchiature elettromedicali di secondo livello cardiologico in grado di effettuare ecocardiogramma, Holter e prove da sforzo. Il crollo delle potenzialità operative del Centro lo ha fatto arretrare alla funzionalità di sei anni fa, e ha creato forti disagi, obbligando le famiglie a programmare per i loro ragazzi visite a pagamento, con forti asincronie rispetto alle necessità degli atleti. Ora c’è la possibilità di porre rimedio a questo grave “vulnus” all’educazione motoria e sportiva della comunità algherese, che come sempre abbiamo sostenuto costituiscono mezzi efficaci di prevenzione, promozione, mantenimento e recupero della salute psicofisica dei cittadini e di crescita delle nostre comunità”.

People Strategy, provare a volare alto: un dovere per Alghero: Daga e Salaris | video

ALGHERO – Le contingenze ci sono e ci saranno sempre. Problematiche vecchie e nuove che occupano l’agenda degli amministratori. Le mancate soluzioni non possono che portare ulteriori difficoltà. D’altra parte è doveroso non soffermarsi solo ad esse e, almeno, provare a volare alto. Niente di straordinario, del resto questioni ordinarie e iniziative di più largo respiro sono interconnesse.

Qualche esempio? Problema casa, assenza di nuove “case popolari”, crisi demografica e dunque incentivi per le famiglie e soprattutto crescita del lavoro organico. E ancora, diffuso benessere? Più servizi per residenti e villeggianti a partire dai trasporti pubblici locali, un rilevante e struttura sistema ricettivo (nuovi e moderni hotel). E poi ancora spazi per la socialità per famiglie, giovani, adulti, anziani e, riguardo il settore culturale, sostegno a iniziative locali che possano guardare anche oltre Tirreno, senza dimenticare il sostegno alle imprese locali.

Piccole grandi cose che, come detto, si intersecano tra esse e che sono dell’iniziativa messa in camp dall’assessore alla Programmazione Enrico Daga, dall’assessora al Benessere delle Persone Maria Grazia Salaris e della responsabile dell’ufficio Politiche familiari Filomena Cappiello col coordinamento delle varie attività da parte de sindaco Raimondo Cacciotto.

Una prestigiosa collaborazione tra Comune di Alghero e la prestigiosa Fondazione Bruno Kessler di Trento che rappresenta un’importante occasione per condividere visioni, esperienze e buone pratiche nell’ambito della People Strategy, un approccio integrato che mette le persone al centro della progettazione delle politiche territoriali, con l’obiettivo di costruire comunità più inclusive, resilienti e sostenibili.

Su questi temi abbiamo sentito i protagonisti ovvero gli assessori Daga e Salaris

ECCO LE PAROLE DI MARIA GRAZIA SALARIS ED ENRICO DAGA

https://www.youtube.com/watch?v=HSvFQIGuReU

“Todde a picco nei consensi, sondaggio boccia la Governatrice di 5 Stelle”

ALGHERO – Il silenzio è d’oro, ma non per la Todde. Un altro svarione comunicativo: si vanta di essere al 37% nel gradimento dei sardi, ma le sfugge che Solinas dopo un anno era al 48%. E dimentica che il 63% dei sardi non l’apprezza. Un vero e proprio boomerang comunicativo, probabilmente indotto dal momento di grande confusione politica che la attanaglia assieme alla sua coalizione. E dimentica di raccontare di aver vinto le elezioni con il 45,39 % delle preferenze. Il che significa che in un anno ha perso l’8,39% dei consensi. Percentuali che discendono dalle rilevazioni SWG condotte dal 5 marzo al 16 maggio. E, quindi, precedenti alla sentenza del Tribunale di Cagliari che l’ha condannata per le plurime violazione della legge elettorale e ha posto le basi per la sua decadenza. Sentenza che verosimilmente ha ulteriormente ridotto il suo gradimento posto che ne mette in luce l’improvvisazione e la superficialità.

Regioni: Zaia e Fedriga della Lega i più amati, Todde undicesima

CAGLIARI – Sono Luca Zaia, presidente del Veneto e Massimiliano Fedriga del Friuli-Venezia Giulia i governatori delle regioni più graditi in Itaia. È quanto emerge da un sondaggio di Swg che ha stilato la “classifica” dei governatori più amati.

I due leghisti confermano tra marzo e maggio 2025 i risultati del 2024: alla domanda su quanto ritenga efficace l’operato di Zaia, ha risposto “molto” o “abbastanza” il 70% degli intervistati; per Fedriga la percentuale è stata del 64%. Terza è Proietti, prima governatrice del centrosinistra di questa classifica, con il 53%.

Quanto alla governatrice della Sardegna Alessandra Todde, si piazza nella seconda metà della classifica, all’undicesimo posto, con un gradimento al 37%. Un risultato poco soddisfacente se si considera che tale verifica viene effettuata a solo un anno di governo.

Sondaggio SWG, “63% dei sardi boccia la Todde, sia coerente e si dimetta”

CAGLIARI – “La risposta tanto attesa dalla presidente Todde è arrivata, immediata e chiara: i sardi non credono in lei. Ben il 63% l’ha bocciata. Dopo appena un anno di ‘governo’, se così si può dire visto l’immobilismo della Giunta, il suo consenso è già calato al 37% posizionandola all’undicesimo posto, ad appena due punti dalla ‘zona retrocessione’. Ne prenda atto, ricordandosi le sue parole: ‘mi dimetterei se non avessi la fiducia dei sardi”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato i risultati del sondaggio Swg sul gradimento dei presidenti di Regione.

“Fine vita, salta la commissione: Maggioranza per Todde in crisi”

CAGLIARI – “Il clima incerto e conflittuale che regna all’interno della maggioranza impedisce alle Commissioni consiliari di lavorare, anche sui temi che il centrosinistra considera importanti, come quello del ‘fine vita’, sul quale, peraltro, la Regione non ha alcuna competenza. È sempre più urgente porre fine ad una legislatura inconcludente, oltre che pesantemente sottoposta al pronunciamento della Magistratura”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato il rinvio della riunione della Commissione Sanità per la mancanza del numero legale.

Ministro Abodi ad Alghero, “Attenzione per sport ad Alghero dal Governo Meloni”

ALGHERO – Fratelli d’Italia Alghero esprime grande soddisfazione per la visita del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, nella nostra città. Una presenza istituzionale di alto profilo, che ha dato valore e attenzione al nostro territorio, ai giovani e al mondo sportivo, ma anche alla memoria e all’identità.

Durante la giornata di sabato, il Ministro Abodi ha avuto modo di incontrare l’amministrazione comunale, ribadendo l’impegno del Governo Meloni e del suo ministero nel dare continuità ai progetti avviati, con una particolare attenzione alle nuove generazioni e al ruolo educativo dello sport.

Ad accompagnare il ministro in questa occasione, il capogruppo in Consiglio comunale Alessandro Cocco e il vicecoordinatore cittadino Alessio Auriemma, che hanno accompagnato il Ministro lungo le tappe istituzionali e nei momenti più significativi della visita.

«È stato un momento importante per la città e per la nostra comunità politica – dichiara il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Pino Cardi –. La presenza del Ministro Abodi, la sua sensibilità verso i temi giovanili e il suo spirito di ascolto danno il senso di una politica e di un governo che riconosce ‘importanza del rapporto con i territori. Ringraziamo il Ministro per la disponibilità dimostrata e per l’attenzione concreta verso Alghero.»

Oltre alla partecipazione alla tappa del World Triathlon Championship, il Ministro ha voluto riprendere l’impegno preso con il progetto del Treno del Ricordo, e vivere un momento di riflessione e memoria a Fertilia. La visita del Ministro ha rappresentato un’occasione per rinnovare il legame tra istituzioni e comunità, confermando l’impegno di Fratelli d’Italia per una politica fatta di radicamento, presenza e visione.

Nella foto Cocco, Abodi e Auriemma

“Riformatori, niente a che fare con Noi Riformiamo Alghero che sono a sinistra”

ALGHERO – “In merito all’articolo pubblicato oggi su L’Unione Sarda nella cronaca di Alghero, è per noi necessario fare chiarezza su un passaggio impreciso che riguarda il nostro partito. Nell’articolo in questione si fa riferimento al gruppo civico Noi Riformiamo Alghero definendolo erroneamente una “costola dei Riformatori”. Tale affermazione non corrisponde al vero, pertanto come rappresentanti dei Riformatori Sardi in Alghero, precisiamo che tale gruppo civico non ha alcun legame politico o organizzativo con il nostro partito.

Il nome del gruppo civico Noi Riformiamo Alghero è certamente fuorviante e può indurre in errore, ma non rispecchia in alcun modo l’identità, i valori e la linea politica dei Riformatori. È vero che alcuni attuali esponenti, candidati durante le elezioni comunali 2024 in Noi Riformiamo Alghero, hanno fatto parte del nostro partito in passato, tuttavia la loro adesione al cosiddetto “campo largo” con il PD di Elly Schlein, i 5 Stelle, AVS e altre forze di sinistra ha determinato la loro naturale e totale uscita dai Riformatori.

Queste precisazioni si rendono necessarie nei confronti dei nostri elettori e degli alleati con cui condividiamo un percorso politico chiaro, coerente e di centrodestra liberale, sia a livello regionale che nella città di Alghero. Approfittiamo dunque di questo errore giornalistico per ribadire la nostra posizione: il partito dei Riformatori Sardi non è parte del progetto civico che sostiene il sindaco Cacciotto né tantomeno ne condivide le scelte, oltre non avere nulla a che fare con il gruppo civico Noi Riformiamo Alghero”.

Riformatori