Agroalimentare: fare export sardo

SASSARI – “L’esperienza imprenditoriale dei fratelli Pinna di Thiesi è esemplare, dovrebbe essere presa a modello dalle aziende sarde che oggi puntano a espandere il proprio mercato verso l’estero”. Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, intervenendo a Sassari alla presentazione del volume “Fratelli Pinna, una storia di successi. L’epopea dell’industria casearia sarda attraverso il racconto, lungo un secolo, dell’affascinante viaggio imprenditoriale di una famiglia di Thiesi”, scritto da Paolo Fadda e pubblicato da Carlo Delfino editore. Portando i saluti della Giunta, l’assessore Piras ha sottolineato come l’azienda dei fratelli Pinna appartenga a uno di quei settori, l’agroalimentare appunto, che l’esecutivo considera strategici per lo sviluppo economico della Sardegna.

“Il nostro Programma triennale per l’Internazionalizzazione – ha detto l’assessore – è ormai entrato nel vivo delle iniziative con la pubblicazione dei bandi, l’apertura dell’Export Lab e il Forum dell’Agroalimentare che si terrà la prossima settimana ad Alghero. Si tratta di interventi che hanno un obiettivo duplice: da un lato, esaltare i punti forza delle aziende che già operano nei mercati europei e mondiali, dall’altro, attutire i punti deboli delle imprese che invece hanno scarsa propensione all’export. La storia industriale dei fratelli Pinna dimostra che investendo e diversificando la produzione si possono ottenere risultati eccellenti. Vorremmo che il tessuto imprenditoriale sardo prendesse esempio da esperienze come questa. I provvedimenti adottati dalla Giunta – ha detto ancora l’assessore Piras – si muovono in una direzione precisa: noi sosteniamo le aziende che puntano all’estero, perché i nostri prodotti possono vantare caratteristiche uniche sulle quali si concentra la richiesta del mercato, cioè tradizione, qualità e genuinità”.

In quest’ottica, il Forum dell’Agroalimentare, che si svolgerà ad Alghero dal 7 al 10 giugno prossimi, rappresenta una vera e propria vetrina, una grande opportunità per le 120 aziende isolane che vi parteciperanno. All’evento saranno presenti oltre 30 operatori stranieri e 7 giornalisti provenienti da Europa, Asia e Nord America che avranno modo di visitare una ventina tra le migliori aziende del settore.

Nella foto alcuni dei prodotti dei Pinna

S.I.

Agriturismo, Regione approva legge

CAGLIARI – Approvate le Direttive di attuazione della legge regionale 11 maggio 2015, “Norme in materia di agriturismo, ittiturismo, pesca turismo, fattorie didattiche e sociali”: il via libera è arrivato oggi da parte della Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi. “Si tratta di una delibera attesa, attraverso la quale attuiamo la norma approvata lo scorso anno, impostata sulla multifunzionalità delle imprese agricole e ittiche– dice la titolare dell’Agricoltura –. La sua elaborazione è stata lunga ed è stata compiuta mediante la collaborazione tra gli assessorati di Agricoltura e Sanità, l’agenzia Laore e l’assessorato dell’Industria per le tematiche relative allo Sportello unico delle Attività produttive”.

Le direttive di attuazione disciplinano dunque i requisiti, obblighi e limiti nonché le modalità per l’avvio e l’esercizio delle attività multifunzionali, i criteri di classificazione delle strutture, la modalità di esecuzione dei controlli. Inoltre, istituiscono l’Albo regionale della multifunzionalità delle imprese agricole e ittiche, ripartito in cinque distinte sezioni (agriturismo, ittiturismo, pescaturismo, fattorie didattiche e sociali), la cui gestione viene affidata a Laore. L’Osservatorio regionale sulla multifunzionalità. Sempre presso LAORE opererà l’Osservatorio regionale sulla multifunzionalità: vi confluiscono i dati dell’Albo regionale, report numerici annuali delle presenze, eventuali provvedimenti adottati dai Comuni nei confronti delle aziende. Cura la raccolta e l’elaborazione delle informazioni utili per la rilevazione dei fabbisogni formativi e proposte per sviluppo del settore. Le funzioni di indirizzo, supervisione, consultazione tecnico-scientifica vengono svolte dal Comitato (rimane in carica tre anni, a titolo gratuito), composto da: assessore dell’Agricoltura (che esercita funzione di presidente e nomina gli altri componenti), direttore generale dell’assessorato, direttore di LAORE, un rappresentante delle organizzazioni agricole, uno delle organizzazioni ittiche, due della cooperazione (agricola e ittica), un esperto designato dal CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria).

Nel testo approvato dall’esecutivo, vengono inoltre sancite le disposizioni sanitarie per le imprese multifunzionali agricola e ittica: i requisiti igienici dei locali, le modalità di preparazione, trasformazione, confezionamento e conservazione dei prodotti, limiti e requisiti per la macellazione degli animali allevati. Vengono anche fissati, sulla base della legge approvata lo scorso anno dal Consiglio regionale, le regole per i prodotti utilizzabili nella somministrazione di pasti e bevande: per esempio, per quello che riguarda le aziende agrituristiche, i prodotti propri dell’azienda agricola o ricavati da materie prime regionali o derivati da trasformazioni in azienda di materie prime regionali, devono essere almeno il 35%. Nel complesso, i prodotti primari regionali, anche con marchio biologico o DOP, IGT, DOC etc oppure certificati con marchio di qualità regionale oppure prodotti agroalimentari tradizionali inseriti nell’apposito elenco nazionale devono ammontare ad almeno l’80% del prodotto totale annuo utilizzato.

Il sistema di classificazione degli agriturismo. Infine, viene introdotto il sistema di classificazione degli agriturismo che effettuano servizio di pernottamento, secondo la metodologia istituita dal decreto del MIPAAF d13/2/2013 n. 1720. Come già stabilito dalla L.R. 11/2015, il girasole è il marchio di identificazione delle aziende agrituristiche. Il sistema di classificazione è basato sul comfort dell’ospitalità, sulla varietà dei servizi offerti, sulla collocazione dell’azienda e sulle sue specificità enogastronomiche. La classificazione viene sintetizzata con l’attribuzione da 1 a 5 girasoli.

Nella foto un agriturismo in Sardegna

S.I.

Parigi e Barcellona diretti da Alghero

ALGHERO – Partirà da Alghero mercoledì 01 Giugno alle 06.30 alla volta di Barcellona il primo volo di Alitalia che collegherà l’aeroporto El Prat con l’Aeroporto di Alghero e viceversa. Il nuovo volo verrà operato con tre frequenze settimanali – lunedì, mercoledì e domenica con i seguenti orari: Alghero – Barcellona 06:35 – 07:50 e ritorno dalla capitale catalana alla Riviera del Corallo (08:35 – 09:50)

Partirà da Alghero sabato 04 Giugno alle 08.00 alla volta di Parigi il primo volo della compagnia italiana che collegherà l’aeroporto Charles de Gaulle con l’Aeroporto di Alghero e viceversa. Il nuovo volo verrà operato con due frequenze settimanali – martedì e sabato – con i seguenti orario: Alghero – Parigi (08:00 – 10:00) e dal città della Tour Eiffel al centro catalano (11:10 – 13:20)

I collegamenti fra Alghero e Barcellona e Parigi saranno effettuati con aerei Airbus A320. Oltre all’apertura dei due nuovi collegamenti internazionali diretti da Alghero verso Parigi e Barcellona, Alitalia aggiunge un ulteriore volo quotidiano fra Alghero e Roma (che porta a cinque le frequenze giornaliere fra i due aeroporti nel periodo estivo) consentendo ai passeggeri in partenza da Alghero di proseguire, via Fiumicino, verso destinazioni molto importanti per il Nord della Sardegna, tra le quali Berlino, Monaco di Baviera, Amsterdam o Belgrado. I biglietti dei voli Alitalia sono acquistabili sul sito internet www.alitalia.com, tramite il call center al numero 892010, in tutte le agenzie di viaggio e presso la biglietteria dell’Aeroporto di Alghero.

Nella foto una conferenza stampa della Sogeaal col direttore Peralda

S.I.

Incontro su tracciabilità pesce

ALGHERO – Il GAC Nord Sardegna, che ha aderito alla manifestazione “Mediterrania” organizzata dal Comune di Alghero, ed in collaborazione con l’Associazione Armatori e Motopescherecci Sardi e la Confcommercio del Nord Sardegna, fa parte dell’incontro di presentazione dei primi risultati del Progetto “Tracciabilità”. L’iniziativa sperimentale, che si protrarrà per la durata di cinque anni, prevede la creazione di un sistema di tracciabilità del pescato locale con il ricorso alle più moderne e diffuse tecnologie, ed è parte di un percorso che, dalle prime 39 imbarcazioni aderenti all’iniziativa, mira a coinvolgere anche ristoratori, distributori ed utenti finali. Per far crescere il “sistema pesca” locale.

L’appuntamento è in programma sabato 28 maggio, ad Alghero presso “Lo Quarter” – Largo San Francesco , a partire dalle ore 10.15. Durante l’incontro si procederà all’aggiornamento dei database e dei software dei kit che sono stati consegnati alle imbarcazioni, cui seguirà un momento di confronto con gli operatori della filiera e della ristorazione. L’intero evento sarà aperto al pubblico, al quale sarà presentato inoltre il portale www.retepescanordsardegna.it.

GAC NORD SARDEGNA
28 maggio 2016 – ALGHERO
PROGETTO TRACCIABILITA’: Presentazione primi risultati della sperimentazione
Programma dell’evento.
Ore 10.15 : Registrazione dei partecipanti
10.25: Saluto dell’Amministrazione Comunale
10.30: Presentazione Progetto “Tracciabilità” (a cura della ditta ABACONS,
developer del software) e aggiornamento dimostrativo di un kit Tracciabilità delle
imbarcazioni aderenti
Interventi istituzionali dei Partner di progetto:
Dalle 11.15 : GAC NORD SARDEGNA
Associazione Armatori e Motopescherecci Sardi
ConfCommercio Nord Sardegna
Interventi sulle esperienze e progetti comuni:
Dalle 12.00 : Rappresentante Imbarcazioni aderenti all’iniziativa del Progetto
“Tracciabilità”; Rappresentante Ristoratori Alghero
Ore 12.30: Conclusioni | Comune di Alghero
A seguire piccola degustazione di pescato locale offerta dal GAC NS.

Nella foto del tipico pesce mediterraneo

S.I.

“Anche per Pigliaru c’è mala-gestione”

ALGHERO – “Lo scorso febbraio i Riformatori tennero una conferenza stampa presso l’aeroporto di Alghero. Le affermazioni fatte in quella circostanza dai rappresentanti del partito non piacquero alla SOGEAAL, che le bollò come “calunniose” con minaccia di querela”. Cosi dai Riformatori Sardi sulla situazione dell’aeroporto di Alghero. “Il quotidiano La Nuova Sardegna di martedì scorso ha riportato una frase, virgolettata, del Governatore della RAS, on. Pigliaru, che ha affermato, testualmente: “l’aeroporto di Alghero, in questi anni è stato gestito male ed ha funzionato male. Altri scali in Sardegna fanno utili. In queste condizioni fallimentari c’è una sola strada pere l’aeroporto di Alghero, la privatizzazione con un’azienda con spirito imprenditoriale, ovvero al contrario, con molta probabilità, dello spirito spregiudicato e clientelare che ha caratterizzato la SOGEAAL negli ultimi anni. L’aver puntato in modo erroneo ad un solo vettore low-cost, con una percentuale di quasi il settanta per cento del traffico complessivo, non trova una spiegazione sostenibile in termini imprenditoriali e di strategia. Il fatto è che anche la legge 10/2010 della RAS sui contributi co-marketing metteva in guardia sulla fine dei finanziamenti “facili” e che la dirigenza doveva dotarsi di un nuovo piano industriale di tipo imprenditoriale”.

E infatti, la convinzione che la politica avrebbe risolto ogni problema ha portalo la società di gestione dell’aeroporto a permettersi di chiudere i bilanci sempre in perdita, ed in particolare, negli ultimi anni, al 31/12/2015, per un deficit complessivo di 10 milioni di euro per poi chiedere la copertura da parte della Regione. Le scelte strategiche, al pari della gestione ordinaria, si sono dimostrate fallimentari, col gravissimo disastro economico del territorio che ormai è noto a tutti. I Riformatori denunciarono puntualmente questo stato delle cose nella conferenza stampa più sopra citata, ottenendo in risposta critiche, contumelie e minacce di querela da parte delle dirigenza SoGeAAl. Ora che le stesse considerazioni le ha espresse il Presidente Pigliaru, e dopo che la pubblicazione del bilancio 2014 conferma in toto le previsioni del Riformatori, sarebbe interessante conoscere il parere del management della SoGeAAl”.

“Sempre sulla Nuova Sardegna del 05/02/2016 si legge che il Direttore dell’aeroporto ha garantito che non c’è problema alcuno sulla solidità della concessione quarantennale di cui la società di gestione è titolare. Eppure è lo stesso Presidente della SoGeAAl a scrivere, nella relazione di accompagnamento alla gestione, che per la riduzione del capitale sociale sotto la soglia di Legge, DM 521 del 12/11/1977, “…è nei fatti pendente il rischio di revoca e decadenza della Concessione, in quanto la norma prevede un minimo di € 7.774.000…“. Né va sottovalutato il fatto che la società di revisione BDO di Cagliari, nella sua relazione, oltre a richiamare la sotto capitalizzazione della SoGeAAl, che pone a rischio la Convenzione Concessoria, rileva che “…lo squilibrio economico finanziario rappresenta circostanza che denota l’esistenza di significativi fattori di incertezza che possono far sorgere dubbi sulla capacità della società di continuare la propria operatività…”. Noi Riformatori vogliamo convincerci che sia il Presidente della SoGeAAl sia la società di revisione BDO di Cagliari, abbiano scritto queste allarmate considerazioni ad insaputa del Direttore, perché, a leggere le sue relazioni allegate al bilancio, parrebbe che la SoGeAAl sia stata gestita da imprenditori con capacità “fenomenali”.

Nella foto i Riformatori

S.I.

Da domenica il volo Alghero-Genova

ALGHERO – Partirà da Alghero domenica 29 Maggio alle 12.10 alla volta di Genova il primo volo di VOLOTEA che collegherà Il capoluogo ligure con l’Aeroporto di Alghero e viceversa. Il nuovo volo verrà operato con due frequenze settimanali (domenica e giovedi,da Alghero partenza alle 12.10 e da Genova alle 13.50). Le tariffe del nuovo volo partono da € 19,99 a tratta tasse incluse (i posti sono limitati). E’ possibile acquistare i biglietti sul sito internet www.volotea.com, tramite il call center al numero 895 895 44 04, in tutte le agenzie di viaggio e presso la biglietteria dell’Aeroporto di Alghero.

Il collegamento per Genova si aggiunge a quello già operativo per Verona e l’offerta si completerà il 2 giugno con l’attivazione della rotta per Venezia. Salgono così a 3 le destinazioni Volotea attive dallo scalo di Alghero. “Siamo davvero entusiasti di dare il via ai collegamenti verso Genova e Venezia – commenta Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Volotea per l’Italia. – Quest’estate, i passeggeri in partenza da Alghero non avranno che l’imbarazzo nella scelta per loro vacanze. Potranno, infatti, raggiungere con voli diretti, comodi e convenienti tre delle più belle città d’Italia – Verona, Genova e Venezia – e godere del loro patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico di primissimo livello”.

“C’è soddisfazione – dice Mario Peralda, Direttore Generale della Società di Gestione dell’Aeroporto di Alghero – per l’apertura di questa direttrice con la Liguria che consolida la partnership con Volotea che, con i collegamenti per Genova, Verona e Venezia contribuisce significativamente all’offerta complessiva dei voli in partenza dall’Aeroporto di Alghero. Volotea, operativa in Italia dall’aprile 2012, ha recentemente celebrato un importante traguardo, raggiungendo quota 7 milioni di passeggeri trasportati a livello internazionale.

La flotta Volotea si compone di 19 Boeing 717 da 125 posti, a cui si aggiungeranno 4 Airbus A319 da 150 posti. Nel 2016 Volotea opererà complessivamente più di 38.000 voli e 196 rotte verso 72 capoluoghi regionali e medie città europee in 13 Paesi (Francia, Italia, Spagna, Germania, Grecia, Croazia, Repubblica Ceca, Albania, Israele, Moldavia, Portogallo, Malta e Regno Unito). Il 21 ottobre 2015 Volotea si è aggiudicata il premio per il Miglior Servizio Clienti dell’anno nella categoria “compagnie aeree” ottenendo il punteggio più alto tra tutte le compagnie aeree prese in esame. Per maggiori informazioni: www.volotea.com e www.aeroportodialghero.it

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.

“L’aeroporto sarà potenziato”

CAGLIARI – “La Giunta regionale è a fianco dei lavoratori della Sardegna. Conosciamo bene le difficoltà che attraversa il Nord Ovest e siamo – e non da oggi – mobilitati per dare risposte ai suoi problemi, che spesso arrivano da lontano e sono di straordinaria complessità. Con la Riforma del lavoro recentemente varata, potremo fornire risposte più efficaci ai lavoratori in difficoltà, grazie a una rete di servizi più efficienti nell’attuare le politiche attive che la Giunta ha già messo in campo”.

Così l’assessore del Lavoro Virginia Mura sullo sciopero generale del Nord Ovest della Sardegna, svolto oggi a Sassari. Proprio a Sassari, lunedì scorso, il presidente Pigliaru e sette assessori hanno avuto una serie di incontri informali con i sindaci e con le parti sociali del territorio. “Quella giornata – spiega la titolare del Lavoro – non aveva certo l’intento di fermare la protesta di oggi. Anzi, voleva semmai mettere in fila quanto la Giunta ha fatto e sta facendo per rispondere alla crisi del Nord Ovest, e rinnovare la disponibilità all’ascolto di proposte e sollecitazioni, che da parte nostra non è mai mancata, ma che è stato opportuno ribadire. Non ci fermeremo qui. Le preoccupazioni espresse oggi dal Sassarese sono anche le nostre, e come Giunta regionale faremo in modo che la manifestazione odierna sia un ulteriore faro che illumini meglio la realtà e ci consenta di rispondere alla crisi in modo sempre più efficace”.

Nel corso degli incontri svolti lunedì a Sassari il presidente Pigliaru e gli assessori hanno ricordato le strategie e gli interventi della Regione nell’affrontare le vertenze storiche del Sassarese e ribadito l’approccio alle grandi sfide industriali, in primis quella della Chimica verde, con la richiesta di un ruolo strategico di Eni e con il pressing sul Governo perché convochi, al più presto, le parti firmatarie del protocollo d’intesa siglato nel 2011.

Presidente e assessori, in quell’occasione, hanno anche elencato gli investimenti infrastrutturali in arrivo nel Nord Ovest che miglioreranno in maniera incisiva strade e ferrovie e le misure per risollevare dalla crisi l’aeroporto di Alghero, grazie al potenziamento della Continuità territoriale e al cambio del modello di gestione dello scalo, con la capitalizzazione, la privatizzazione e il potenziamento delle rotte, a partire dal recupero delle low-cost. Allo stesso modo, l’esecutivo ha ricordato gli interventi per la banda larga, per la videosorveglianza (per dare più sicurezza ai paesi sardi), la lotta alla peste suina (che può rilanciare il settore agro-alimentare) e i provvedimenti strategici in arrivo sia sul fronte del trasporto pubblico locale che sull’edilizia, grazie alla nuova Legge urbanistica che sta per andare all’esame del Consiglio regionale.

Nella foto l’Aeroporto di Alghero

S.I.

Aerei: 100mila posti in più per l’Isola

CAGLIARI – Varato il piano estate della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna. I posti totali offerti da Alitalia e Meridiana tra il 15 giugno e il 15 settembre sono un milione 214mila. È quanto stabilito dal Comitato paritetico di monitoraggio convocato ieri dall’assessore dei Trasporti Massimo Deiana. Rispetto alla disponibilità prevista dal decreto ministeriale, l’incremento sfiora il 35 per cento, ovvero 314 mila poltrone aggiuntive su 900 mila programmate. “È un intervento straordinario, in risposta all’importante esplosione della domanda di trasporto registrata negli ultimi 12 mesi e che segna un deciso incremento di oltre 100mila posti in più rispetto al consuntivo del corrispondente periodo del 2015″, dice Massimo Deiana. “Nelle prossime settimane – aggiunge l’assessore – sarà ulteriormente potenziato con nuova capacità aggiuntiva strutturale: dobbiamo ricordare che, in special modo su Linate, siamo al limite della disponibilità di slot”.

Sulle rotte da e per Roma e Milano da Cagliari e Alghero, Alitalia ha messo in vendita 832mila posti con un incremento complessivo del 31,2 per cento. Sul Cagliari-Roma-Cagliari saranno disponibili 343mila posti con il 31 per cento di capienza in più. La Cagliari-Linate-Cagliari disporrà di 242mila posti con il 21,2 per cento di aumento. Le tratte da Alghero per Fiumicino e Linate registrano rispettivamente il 46,8 e il 36,7 per cento di poltrone in più con 159mila e 88mila posti offerti. Sui voli da Olbia per la capitale e il capoluogo lombardo, Meridiana raggiunge quota 382mila posti con, rispettivamente, 157mila offerti e un +21,7 per cento sulla prima tratta e 189mila posti e +64 per cento sulla seconda.

Il comitato di monitoraggio ha disposto anche il potenziamento per il periodo dall’1 al 6 giugno. La compagnia di bandiera ha messo in campo il 40 per cento di incremento di capacità per 52mila posti complessivi e 210 voli. Meridiana si attesta su circa 25mila posti con 41 voli in più e il 64 per cento di aumento. E’ stato programmato un aumento della capacità mediante l’utilizzo di aerei più grandi anche per il prossimo fine settimana del 27-29 maggio

-60% stranieri: disastro Alghero

ALGHERO – “Per la Sardegna è il tracollo internazionale, con dati drammatici su Cagliari, disastrosi su Alghero. A chi pensava che il tracollo avrebbe toccato solo Alghero si deve ricredere. Per la capitale della Sardegna il dato sui passeggeri internazionali è allarme rosso. Ora che l’Enac ha trasmesso i dati di Assoaeroporti al Ministero il quadro è eloquente: Cagliari ha perso il 30% dei passeggeri provenienti da scali internazionali, Alghero il 58.6%. I dati sui passeggeri provenienti da scali internazionali elaborati dagli scali segnano per la Sardegna un disastro storico senza precedenti. Si tratta di dati di dettaglio appena trasmessi da Enac alle società di gestione. Consuntivi che si stava cercando di divulgare solo con dati edulcorati su scala generale per celare un vero e proprio tsunami che si è abbattuto sulla Sardegna. Dati che fanno segnare il tracollo del turismo e soprattutto mettono le basi per un disastro nei collegamenti anche per la stagione estiva. Il dato di Cagliari, proprio per il bacino d’utenza, è di per se in termini assoluti il più rilevante considerato che Cagliari da sola rispetto ad aprile dello scorso anno ha perso il 30% dei passeggeri internazionali, mentre Alghero rispetto ad aprile 2015 il 58.6%. Tutto questo quando gran parte degli aeroporti nazionali guadagnano anche cifre considerevoli di traffico internazionale, dall’8 % di Bologna al 20,9% di Palermo. E’ il dato più eloquente di un fallimento della politica dei trasporti senza alcun tipo di giustificazione e che merita una risposta politica immediata senza ulteriori ritardi. La giunta regionale è responsabile di questo disastro assoluto che non consente vie di fuga. Pigliaru e Deiana sono responsabili di questo tracollo, bene farebbero, se avessero un minimo di onestà intellettuale, a rassegnare le dimissioni. Oggi più che mai sono una calamità per la Sardegna. Aver gestito con una maldestra superficialità è un fatto grave e non più tollerabile. Aver fatto perdere all’Isola decine di migliaia di passeggeri, decine di scali e aerei segna un fatto grave e inaudito sul quale non si può soprassedere. Ci sono responsabilità politiche, amministrative chiare ed evidenti e chi ha sbagliato deve pagare, prima di tutto con le dimissioni”.

Lo ha detto il deputato sardo di Unidos dopo la divulgazione dei dati di dettaglio sul traffico aereo in Sardegna con particolare riferimento ai passeggeri internazionali. Pili che ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro delle infrastrutture e trasporti ha annunciato di voler trasmettere questi dati alla Corte dei Conti per il danno erariale cagionato alla Sardegna dalla gestione dei trasporti da parte della giunta Regionale.

“Non si può restare impuniti dinanzi a questi dati – ha detto Mauro Pili. Si tratta di dati eloquenti che non si possono ne manipolare ne occultare. Il raffronto tra il 2015 e il 2016 per i passeggeri internazionali è la misurazione più eloquente del fallimento. Se un governo regionale si rende artefice di tale disastro in qualsiasi contesto ne trarrebbe immediatamente le conseguenze. Aver continuato a giocare con il fuoco sino a far andar via Ryanair e le compagnie low cost in genere ha significato favorire il monopolio di Alitalia, che non ha aggiunto un solo volo, ma adesso a giugno farà scattare il salasso di tre mesi in cui farà cassa a piene mani a scapito e in danno della Sardegna e dei Sardi. La passeggiata sarda di Renzi – ha concluso Pili – sarà l’ennesima propaganda del nulla ma in quell’occasione gli ricorderemo il disastro che lui e i suoi compagni di cordata hanno causato all’isola”.

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.

Delegazione di Shangai ad Alghero

ALGHERO – Il gruppo imprenditoriale Link Consulting Partners SpA e Link Shangai Company Ltd, già portatori di diverse iniziative e idee imprenditoriali e di sviluppo da realizzare in Sardegna e nello specifico nell’area del Nord-Ovest dell’Isola, tra cui l’importante progetto di riqualificazione del porto di Alghero grazie alla valenza internazionale della società Marinedi e nello specifico Marina di Alghero, hanno organizzato una serie di incontri con un’autorevole ed influente delegazione cinese per la giornata di giovedi 26 maggio con una serie di appuntamenti ai massimi livelli in ambito universitario, politico ed imprenditoriale grazie ad un progetto ideato dall’imprenditore Roberto Sechi e la dottoressa Laura Luiu e la Link.

“A tal proposito – fa sapere Roberto Sechi – si è già avviata una collaborazione di notevole interesse con l’Università di Sassari e nello specifico la Facoltà di Chimica e Farmacia e la Normal University di Huaiyan prestigiosa università cinese sullo sviluppo e ricerca che coniuga la medicina tradizionale cinese allo studio delle piante officinali della Sardegna. L’incontro vedrà la delegazione cinese impegnata al mattino con una visita al Centro Ricerche di Porto Conte, alle ore 12.00 al Ristorante O sui bastioni ci sarà un appuntamento con i vertici del PD locale, nel primo pomeriggio la delegazione si sposterà a Sassari presso la Camera di Commercio per concludersi verso le 17 con una visita all’Università di Sassari ricevuti dal Magnifico Rettore Massimo Carpinelli. Questo al fine di portare avanti importanti progettualità giù avviate e anche di definire nuovi accordi che possano permettere di realizzare iniziative di sviluppo e imprenditoria di livello internazionale”.

Nella foto Shangai

S.I.