In barca vela nel mare di Alghero: denunciati

ALGHERO – I controlli, attivati immediatamente dopo l’emanazione del primo DPCM del 1° marzo u.s., sono stati ancor più intensificati, con la riduzione dei servizi di trasporto marittimo e aereo da e per la Sardegna, disposta di recente dal Ministro dei Trasporti, tenendo conto che non si può escludere che tanti cittadini residenti e non, desiderino comunque approdare nell’isola per raggiungere i luoghi dove ancora oggi si registrano pochissimi contagi rispetto alla media nazionale, con la possibilità di eludere i controlli che potrebbero generare una condizione di rischio per la popolazione sarda.

Lungo la tratta Bonifacio – Santa Teresa di Gallura, ove sono stati completamente interrotti i servizi di trasporto passeggeri e merci, il comparto navale della Guardia di Finanza ha attivato dei servizi specifici in mare, proprio per scongiurare un possibile traffico marittimo non controllato e, di conseguenza pericoloso, oltre che non autorizzato.

In questi ultimi giorni, grazie all’impegno delle Fiamme Gialle del mare è stato possibile identificare un cittadino lodigiano che, sbarcato in Sardegna solo qualche giorno prima delle restrizioni dei provvedimenti normativi, aveva raggiunto la propria imbarcazione nel Porto di Stintino e, in navigazione, era arrivato a Castelsardo, pronto a dirigersi verso Santa Teresa di Gallura. Immediatamente segnalato al competente Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera, al soggetto è stato imposto l’immediato isolamento fiduciario a bordo del natante, senza la possibilità di spostamento o contatto con alcuno, salvo che per necessità indispensabili. Inoltre, lungo le coste di Alghero sono state sorprese altre due persone che, non curanti dei chiari divieti, anche dopo le ultime restrizioni normative, veleggiavano comodamente con la loro imbarcazione da diporto.

In questo caso, i due temerari velisti sono stati denunciati penalmente all’Autorità Giudiziaria di Sassari, proprio perché avevano effettuato spostamenti sul territorio comunale prima di raggiungere la loro imbarcazione, un’iniziativa che non rientra tra le comprovabili esigenze lavorative, di salute o di necessità. Per il contrasto e il contenimento dell’emergenza epidemiologica in atto, gli uomini e i mezzi del ROAN della Guardia di Finanza di Cagliari continueranno senza sosta nell’impegno alla prevenzione e repressione di ogni forma di violazione alle prescrizioni impartite dal Governo Italiano, che mirano a sconfiggere il “male oscuro” dei nostri tempi. 

Emergenza sanitaria fino al 31 luglio

CAGLIARI  – “In conseguenza del rischio sanitario, dovuto alla grave emergenza epidemiologica in corso, abbiamo dichiarato lo stato di emergenza regionale sino al 31 luglio 2020 per consentire una tempestiva attuazione delle disposizioni nazionali secondo le specificità del contesto isolano. Inoltre, con l’approvazione delle Misure operative di Protezione civile abbiamo definito la catena di comando e di controllo, il flusso delle comunicazioni e delle procedure da attivare per fronteggiare l’emergenza Covid-19 in Sardegna”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, illustrando le scelte odierne della Giunta regionale per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Le misure operative prevedono un sistema di coordinamento con un Comitato operativo regionale (Cor), istituito presso la Protezione civile regionale, composto dal Presidente della Regione, dagli assessori della Sanità, della Difesa dell’ambiente, dei Trasporti, dai direttori generali della Presidenza e degli Assessorati coinvolti, della Protezione civile, di Areus e dal Commissario straordinario di Ats, che opera in collegamento coi Dipartimenti di prevenzione/sanità pubblica delle aziende sanitarie locali e con un rappresentante della Prefettura di Cagliari, che ha lo scopo di garantire il raccordo con le altre prefetture del territorio regionale. Istituita l’Unità di crisi regionale (Ucr), presso l’Assessorato regionale della Sanità, che garantisce e monitora l’applicazione uniforme nel territorio delle procedure sanitarie previste dalla Regione e dal Governo e coordina le diverse componenti istituzionali deputate all’attuazione e gestione dell’emergenza infettiva. Opereranno anche due Unità di crisi locale, istituite presso le Assl di Cagliari e Sassari, che assicurano il coordinamento e l’esecuzione delle procedure previste dai protocolli sanitari e dalle raccomandazioni ministeriali e riferiscono all’Ucr sulle misure adottate e da adottare.

“A causa della rapida evoluzione della situazione epidemiologica e dell’incremento dei casi – ha aggiunto il presidente Solinas – oltre quelli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Giunta ha emanato una serie di decreti restrittivi validi per la comunità sarda, con effetti immediati anche in altri settori oltre a quello sanitario, come nella gestione dei trasporti da e per la Sardegna, con controllo e supporto per assicurare spostamenti motivati anche all’interno del territorio regionale, l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale e l’assistenza alle persone che, rimanendo isolate, non possono accedere ai servizi essenziali attraverso gli strumenti informatici. Uno degli effetti, che ha riguardato in particolare la Sardegna, è stato il flusso in ingresso di persone domiciliate nelle secondo case e il rientro di sardi che si trovano fuori dall’Isola per motivi di lavoro o di studio. Se ciò dovesse comportare un incremento rilevante dei casi, si rischia uno scenario difficile per il Sistema sanitario regionale che potrebbe avere difficoltà a fronteggiare l’emergenza e la nostra condizione di insularità renderebbe ancora più complessa la realizzazione di interventi di soccorso sanitario da parte di altre Regioni”.

“Per assicurare l’attuazione degli interventi urgenti e dei servizi di soccorso, il Direttore generale della protezione civile, sentito il presidente Solinas, convocherà a breve il Comitato operativo regionale, con la partecipazione degli Assessori regionali competenti, per assicurare il coordinamento degli interventi urgenti e delle strutture operative regionali con quelle nazionali e degli enti locali”, ha evidenziato l’assessore della Difesa dell’Ambiente, con delega alla Protezione civile, Gianni Lampis.

Pandemia, 117 casi totali. 10 più di ieri. Allerta Sassari

ALGHERO – Sono 117 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Dieci in più rispetto alla giornata di ieri, 16 marzo. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale sono stati 1.003 i test eseguiti nell’isola, 772 dei quali negativi e 114 ancora in corso d’accertamento. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 40, di cui 4 in terapia intensiva, mentre 75 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato dei casi positivi rilevati comprende i due decessi registrati nell’Isola. Il dato territoriale rileva 27 casi accertati Covid+ nella Città Metropolitana di Cagliari (+3 rispetto all’ultimo aggiornamento), 5 nel Sud Sardegna, 2 a Oristano, 20 (+1) a Nuoro e 63 (+6) a Sassari.

Questo ultimo dato scaturisce anche dai problemi che ci sono nell’Ospedale di Sassari con il personale in piena emergenza che in alcuni reparti (vedi Cardiologia) si trova a lavorare senza sosta e in condizioni non certo idonee. Gli Enti preposti, a partire dalla Regione, devono garantire massima sicurezza negli ospedali e intervenire subito a Sassari.

Provincia, Fois attiva piano disinfezione comuni

SASSARI – Con l’intento di sostenerne l’attività degli amministratori locali nel contrasto e per il contenimento dell’epidemia del coronavirus la Provincia darà avvio nelle prossime ore a un piano di disinfezione straordinaria e igienizzazione delle strade e degli spazi pubblici di tanti comuni del territorio. Su iniziativa dell’Amministratore Pietro Fois attraverso il coinvolgimento della partecipata Multiss, la Provincia di Sassari ha predisposto un programma di primo intervento di disinfezione teso a soddisfare le richieste pervenute da tanti Sindaci del territorio proprio in risposta all’invito fatto da Fois nei giorni scorsi. 

Nello specifico le attività potranno partire già da oggi, compatibilmente con le ordinanze che dovranno essere emesse dai singoli sindaci per lasciare liberi i luoghi sottoposti a intervento.  Il personale ed i mezzi della Multiss saranno impegnati contestualmente su diversi Comuni del territorio, sia della Gallura che del Sassarese, grazie all’ausilio di 10 mezzi dotati di atomizzatore dislocati in più punti della provincia, che consentiranno tra le 22:00 di sera e le 4 del mattino di procedere alla disinfezione contemporanea di molti dei centri interessati.  Un piano che si articola su più giornate e che prevede nei primi giorni oltre 40 centri, includendo a seguire tutti i comuni che ne faranno richiesta.

L’attività di disinfezione avverrà con l’impiego di una soluzione di acqua e ipoclorito di sodio a bassa concentrazione, una soluzione che uccide virus, funghi e spore già utilizzato per l’igienizzazione delle strade e degli spazi pubblici in tante altre realtà del paese proprio come misura di contenimento del coronavirus.  Questa campagna di disinfezione straordinaria potrà essere ripetuta ogni 14 giorni, includendo di volta in volta le nuove richieste che dovessero pervenire da altri sindaci della provincia.

“In questo momento così delicato è necessario che ognuno di noi si adoperi per arrestare quanto prima la diffusione del virus – sottolinea l’Amministratore Straordinario Pietrino Fois – è credo che questo intervento messo in campo dalla Provincia sia un contributo importante, per la tutela della salute della nostra comunità e sollecitato da tanti cittadini”. 

Lotta al virus: tamponi a tutti. Scelte tranchant

ALGHERO – Forse, ci siamo. Anche se è giusto attendere l’ufficialità e i tempi si spera siano brevi, stanno emergendo (da fonti verificate) condizioni tangibili per frenare e perfino combattere il terribile “Covid 19”. Tamponi, medicinali e perfino il vaccino. Altre strade non ci sono. Indispensabile e salvifico è stato e sarà ancora non uscire sennò per motivi essenziali, Però, trascorsi anche questi 15 giorni e pure di più, o giungeranno buone notizie dal campo della ricerca oppure saremo, quasi, punto e a capo.

E’ cruciale poter fare dei tamponi a tutti anche agli asintomatici. Dunque ottima la notizia del prodotto “Vivadiag” che dovrebbe dare un responso nell’arco di 15 minuti sull’eventuale positività, o meno, al virus. Altro tema fondamentale i medicinali utili ad arginare il contagio (si parla del farmaco anti-artrite) e infine il vaccino. Altre buone notizie sono attese da tale ambiti anche perchè riaprire porti e aeroporti, e dunque ridare vita al Turismo, potrà avvenire solo in totale sicurezza.

Certo. se si fosse ascoltato, ad esempio, uno dei più illuminati personaggi del nostro Globo (Bill Gates) si sarebbe potuto intervenire prima e con mezzi più adatti per evitare questa “guerra invisibile”. Anche a livello locale questo dramma non potrà che servire da lezione per aumentare gli investimenti nella ricerca e pure nella sanità, senza dimenticare che, arrivati ad oggi, occorrono scelte tranchant, come immettere liquidità e tagliare la tasse e aiuti reali a famiglie, cittadini e attività, per poter ridare vita all’Italia e ai suoi territori a partire dal nostro il quale canta sempre le sue bellezze che però, dati alla mano, producono molto poco in termini di economie, benessere e posti di lavoro.

Cagliari, spesa a domicilio: in campo la Croce Rossa

CAGLIARI – Il momento di grande emergenza legato alla diffusione del COVID-19 ha coinvolto anche la Sardegna e per questo il Comitato di Cagliari della Croce Rossa Italiana, con il patrocinio del Comune di Cagliari, ha intensificato la sua azione sul campo promuovendo due nuove attività. La prima ha preso il nome di “CRI per te!” e consiste nel servizio di spesa e farmaci a domicilio per anziani, persone fragili e immunodepressi. Per concordare con gli operatori la consegna a casa che sarà effettuata dai volontari, sarà sufficiente contattare i numeri: 800 065510 – 3443872366.

È stata, inoltre, aperta la campagna di adesione per chi volesse diventare volontario temporaneo della Croce Rossa. “Abbiamo bisogno di te” è lo slogan scelto dal Comitato di Cagliari che ha lanciato il corso di accesso a distanza “Safe & Kind”. Il programma sarà incentrato su: Sicurezza e DPI, Primo Soccorso e allentamento sistema 118, Sistema di Protezione Civile. Per avere maggiori informazioni è a disposizione il sito: volontari.cri.it mentre le adesioni potranno essere inviate all’indirizzo mail: volontario.temporaneo@cricagliari.it.

Ospedali, stop visite dei famigliari ai pazienti

SASSARI – Dalla giornata di oggi le visite dei familiari e degli accompagnatori dei pazienti ricoverati nei reparti degli ospedali della ASSL Sassari sono sospese: un provvedimento necessario a tutelare la salute e la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari. Eventuali deroghe verranno concesse esclusivamente previa autorizzazione del Direttore del presidio ospedaliero e di quello del reparto.

Sono inoltre sospesi, nei casi in cui ciò non sia già avvenuto, gli interventi programmati e di routine, mentre saranno effettuati esclusivamente quelli d’urgenza. I pazienti i cui interventi sono rimandati saranno richiamati dagli operatori ASSL non appena la situazione tornerà alla normalità.

Sanità, tutte le info per contatti e referti

SASSARI – In ragione dell’emergenza sanitaria in atto e a tutela della salute della popolazione e degli stessi operatori, la Direzione Aziendale invita l’utenza che avesse necessità di indirizzare la corrispondenza all’Azienda per la Tutela della Salute – ATS Sardegna a non recarsi di persona presso l’Ufficio del Protocollo Generale sito in Sassari, Via Enrico Costa n. 57, privilegiando le modalità di comunicazione telematica, attraverso l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata protocollo.generale@pec.atssardegna.it.

Solo per ipotesi residuali e comunque non gestibili da remoto sarà possibile l’accesso diretto all’Ufficio previo appuntamento telefonico, con l’osservanza, in ogni caso, delle regole di comportamento finalizzate alla tutela della salute quali il rispetto della distanza di 1 metro tra le persone.

L’utente potrà lasciare il proprio recapito telefonico per essere richiamato.

Chi non possiede un indirizzo di posta elettronica può contattare il centralino al numero 0792061000 che passerà la chiamata direttamente alla struttura.

L’unità operativa di “Diagnostica per immagini 1” ringrazia i cittadini per la collaborazione. L’Aou informa, inoltre, che in questo periodo sarà chiuso il call center 800.714.999, per le prenotazioni delle prestazioni libero professionali (regime Alpi) dei medici dell’Aou che svolgono attività intramoenia.

Recapiti Ufficio Protocollo Generale:
079/2084475
079/2084472
079/2084454
079/2084483
079/208448

Stare a casa: controlli Forestali, 13 denunce

CAGLIARI – Gli agenti del Corpo Forestale della Regione proseguono notte e giorno i controlli nelle campagne e nelle zone costiere per vigilare sul rispetto delle norme di sicurezza, in modo particolare da parte di coloro che nelle settimane scorse sono giunti in Sardegna per riversarsi nelle case al mare. L’inosservanza delle Ordinanze del Presidente della Regione comporta le conseguenze previste dall’art. 650 del cp, con arresto fino a 3 mesi e sanzione. Oggi sono stati effettuati 376 controlli, 42 in area Cagliari, 27 Iglesias, 31 Oristano, 42 Sassari, 109 Tempio, 85 Nuoro, 40 Lanusei.

Mascherine verso Genova, stop dei Carabinieri | foto

CAGLIARI – A seguito delle disposizioni nazionali sulla gestione dell’emergenza epidemiologica “Covid-19”, i militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – N.A.S. e del Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari, hanno avviato un’attività di monitoraggio sulle aziende operanti in Sardegna in possesso ovvero in grado di produrre i Dispositivi Protezione Individuale, indispensabili per consentire il prosieguo in sicurezza delle attività finalizzate al contenimento del fenomeno epidemiologico.

I carabinieri hanno individuato presso l’area di stoccaggio del “porto canale” di Cagliari un container contenente un considerevole quantitativo di D.P.I. destinati per la rivendita ad una farmacia all’ingrosso di Genova. Ieri il Prefetto di Cagliari, Bruno Corda, dopo il brillante lavoro dei NAS disponeva di acquisire il materiale mettendolo nell’immediata disponibilità dell’Autorità regionale.

Il provvedimento è scaturito da indifferibili ed urgenti necessità di sicurezza pubblica connesse alla salvaguardia della vita e della salute, considerata altresì la condizione di insularità del territorio sardo che ne aggrava ulteriormente il reperimento.