55 kg di marijuana in un garage, arresto a Macomer

MACOMER – Oltre 55 chilogrammi di marijuana nascosti in un garage a Macomer. Li hanno trovati i carabinieri delle Stazioni Carabinieri di Macomer e Borore, durante i normali servizi di prevenzione e perlustrazione del territorio. In carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente è finito M. C., 32enne del posto.

I militari sono stati insospettiti da forti esalazioni di marijuana provenienti da un garage situato nel centro della cittadina del Marghine e dopo aver individuato in Cuccu la persona che aveva la disponibilità dell’immobile, hanno eseguito una perquisizione nel box e negli altri locali rinvenendo 55,36 kg di marijuana nascosta all’interno di quattro bidoni e di un secchio, oltre ad una bilancia di precisione. Per l’uomo, dapprima finito ai domiciliari, si sono aperte le porte del carcere per la custodia cautelare dopo l’udienza di convalida dell’arresto al Tribunale di Oristano

Serra indoor di marijuana, due arresti

SASSARI – I Carabinieri della Stazione di Padru, nel corso di un’indagine autonoma contro lo spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un uomo ed una donna poiché all’interno della loro abitazione avevano allestito una serra di coltivazione “indoor” di marijuana.

L’operazione, avvenuta questa mattina, è scaturita dallo sviluppo di alcune informazioni, nonché osservazione dell’abitazione della coppia sita nella frazione “Budò”, in cui nei giorni scorsi vi era un viavai sospetto. I militari hanno proceduto alla perquisizione della casa, del giardino e delle pertinenze dell’abitazione, dove sono stati attirati da un magazzino ad uso cantina, da cui proveniva un fortissimo odore di marijuana.

Una volta entrati nel locale, i militari si sono trovati davanti un vera e propria serra dedita alla coltivazione della sostanza stupefacente, in cui vi erano: 21 piante alte tra 0,75 e 1,20 m di altezza, 11 piantine dell’altezza di circa 10 cm, 4 steli con infiorescenze in essiccazione, mezzo sacco di 800 grammi con foglie tritate e non. I due compagni, un 57 enne ed una 44 enne di Olbia, avevano creato una vera e propria “greenhouse” all’interno del bagno del magazzino, dove erano garantite le condizioni ideali di crescita delle piante, grazie ad un idoneo sistema di illuminazione a luce calda alogena e al led, ventilatori, termostati e fertilizzanti per la cura delle piante. Il tutto è stato sottoposto sotto sequestro.

La coppia, già nota alle forze di polizia, è ristretta al regime degli arresti domiciliari con l’accusa di produzione ai fini di spaccio in concorso, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Sassari, in attesa del rito per direttissima.

Incendi, Pais: massima attenzione, grazie agli operatori

SASSARI – Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais sta seguendo ora dopo ora l’evolversi degli incendi che da questa mattina, anche a causa del caldo, sono scoppiati in varie zone della Sardegna.  “Purtroppo anche quest’anno la stagione del fuoco – ha detto il Presidente Pais – ha ripreso con tutta la sua violenza devastando territori e mettendo in grave pericolo la popolazione. Le Istituzioni devono creare strumenti legislativi sempre più efficaci e moderni che permettano di monitorare costantemente ogni angolo della nostra terra”. 

Gli incendi di oggi stanno interessando numerose zone del sassarese, del nuorese e del Sud Sardegna. “Un sentito ringraziamento – ha affermato Pais – va a tutti gli uomini del Corpo forestale, dei Vigili del fuoco, della Protezione civile e ai volontari che stanno lavorando incessantemente per arginare le fiamme e quindi per mettere in sicurezza le popolazioni e il territorio”.

Nella foto il Presidente Pais

S.I.

Finanza, recuperati 60 kg di hashish in mare

ALGHERO – Il mare è sempre stato crocevia dei traffici internazionali di sostanze stupefacenti ed i mezzi aeronavali della Guardia di Finanza sono costantemente impegnati a contrastare tali attività criminose. Questa volta, però, non sono state intercettate delle imbarcazioni con dei trafficanti di droga, ma due pacchi valigia contenente oltre 60 chilogrammi di hashish. Il primo è stato ritrovato e recuperato qualche settimana fa dai finanzieri della Compagnia e della Sezione Operativa Navale di Alghero nelle acque prospicienti la cosiddetta Cala Mariolino, nei pressi della località Porticciolo di Alghero. Il pesante involucro era costituito da molteplici strati di nylon che racchiudevano un sacco di juta adeguatamente impermeabilizzato con all’interno ben 300 panetti di Hashish per un peso complessivo di oltre 31 Kg.

A seguito del ritrovamento, il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza Cagliari ha rafforzato il presidio sia in mare che lungo le coste del versante occidentale della Sardegna. Ed è proprio grazie alla professionalità dei finanzieri del comparto aeronavale e all’alta tecnologia delle strumentazioni dei propri mezzi, che l’equipaggio del guardacoste “G. 116 Laganà” ha intercettato e recuperato, solo qualche giorno dopo, a poco più di 10 miglia al largo di Santa Caterina di Pittinuri – nel comune di Cuglieri, un altro involucro dalle tipiche fattezze di quelli utilizzati per i traffici internazionali di stupefacenti via mare.

La valigia artigianale galleggiava in balia delle onde come un qualsiasi corpo morto. Una volta recuperata, i militari hanno ritrovato all’interno, perfettamente custoditi e protetti da uno spesso involucro di plastica, centinaia di panetti di hashish, per un peso complessivo di oltre 30 kg.
I 61 kg. di stupefacent
i, se immessi sul mercato illegale, avrebbero garantito ai malviventi guadagni superiori a 600 mila euro. Proseguono senza sosta le indagini e i pattugliamenti dei mezzi delle Fiamme Gialle sarde per cercare di individuare i responsabili e la provenienza dei pacchi galleggianti nonché per contrastare il traffico internazionale di droga che, nonostante le evidenti difficoltà a livello mondiale di questi ultimi mesi, non sente crisi e non concede tregue. Per questo l’impegno dei finanzieri si è intensificato e sarà rivolto, sempre più, a prevenire e reprimere tutte le minacce provenienti dal mare, per tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini ed assicurare i responsabili alla giustizia.

Scia di incendi, rogo nella pineta di Fertilia

ALGHERO – Una scia di incendi e tentativi di essi che non può non preoccupare. Ancora una volta sono stati presi di mira le aree verdi della città. Questa notte, infatti, c’è stato un rogo nella pineta di Fertilia in via Zara. Subito dopo il vecchio Ostello della Gioventù, intorno alle 2.20, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per arginare le fiamme e impedire che distruggessero la vasta vegetazione. Vista l’importanza dei temi ambientali in città sarebbe indispensabile che le forze in campo monitorassero al meglio tali situazioni che potenzialmente possono arrecare un danno enorme al territorio comunale.

Nella foto l’intervento di questa notte da parte dei Vigili del Fuoco di Alghero

Anticendi funziona, ma ancora troppi roghi

BONO – “Ad oggi sono ancora troppi gli incendi che hanno interessato la Sardegna nel 2020, seppure sotto la media degli ultimi dieci anni: 1.118 roghi che hanno coinvolto 2.355 ettari. Numeri che comunque hanno confermato l’operatività e l’efficienza della macchina antincendio regionale”. Lo ha sottolineato l’assessore della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, in occasione della visita a Bono, dove ha effettuato un sopralluogo in elicottero nelle zone interessate dagli incendi di venerdì scorso, quando si sono verificati dodici focolai in un giorno solo.

Le operazioni di spegnimento, dirette dal Corpo forestale, avevano impegnato tre elicotteri leggeri in arrivo dalle basi di Farcana, Alà dei Sardi e Anela, un Superpuma, un Canadair, due squadre di Forestas ed una della compagnia barracellare. Sono finora 31 gli incendi che hanno coinvolto il Goceano: 13 a Bono, 10 a Bottida, 5 a Burgos e 3 ad Anela.

“È in corso un’intensa attività investigativa del Corpo forestale per individuare gli autori dei roghi di queste settimane – ha aggiunto l’Assessore dell’Ambiente – La stagione antincendio è ancora lunga, perciò serve un segnale forte nei confronti di questi delinquenti che mettono a repentaglio l’ambiente e l’incolumità dei Sardi. Le Istituzioni devono contribuire anche alla battaglia culturale contro la piaga degli incendi, a cominciare dai luoghi di formazione, come la scuola”.L’assessore Lampis, durante la visita alla stazione forestale, ha incontrato anche il sindaco di Bono, Elio Mulas: “Il Primo cittadino mi ha rappresentato il problema dei lavoratori trimestrali di Forestas. A questo proposito, ho ricordato che, in accordo con l’assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, a breve porteremo all’approvazione della Giunta regionale una delibera del valore di un milione 300mila euro, che saranno utilizzati per l’inserimento dei lavoratori all’interno del progetto ‘Lavoras’ nell’ambito dei cantieri forestali”.

Tragedia a Villasimius, travolto e ucciso un 21enne

CAGLIARI – Stava rientrando a casa a piedi dopo aver trascorso la serata in discoteca ed è stato travolto e ucciso da un’auto con a bordo altri due giovani. Tragedia all’alba di oggi ha Villasimius, nel sud Sardegna, dove un giovane di 21 anni è morto. Feriti e sotto choc un coetaneo che guidava la vettura e il passeggero. La dinamica non è ancora stata del tutto chiara e sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi.

L’incidente è avvenuto intorno alle 6, quando il 21enne, uscito dalla discoteca, stava percorrendo a piedi la strada provinciale 17 che porta a Villasimius ed è stato travolto dall’auto condotta da un coetaneo, con a bordo anche un 20enne. L’impatto è stato violentissimo: il 21enne è stato scaraventato sull’asfalto, mentre l’auto è finita fuori strada. Il conducente si è subito fermato per soccorrere il giovane e sul posto sono arrivati i carabinieri e le ambulanze del 118, ma ormai per il giovane non c’era più nulla da fare. Conducente e passeggero, trasportati all’ospedale, non hanno riportato gravi ferite

Virus in Sardegna, solo un caso da ieri

CAGLIARI – Sono 1.379 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registra un nuovo caso nella provincia di Sassari.

In totale nell’Isola sono stati eseguiti 98.250 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 7, nessuno in terapia intensiva, mentre 5 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.230 pazienti guariti, più altri 3 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto.

Sul territorio, dei 1.379 casi positivi complessivamente accertati, 259 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 102 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 78 a Nuoro, 879 (+1 rispetto al precedente bollettino) a Sassari.

Donna colta da malore, salvataggio spettacolare

ALGHERO – Attimi di tensione questo pomeriggio ad Alghero. Una donna algherese, 50enne,mentre si trovava da sola in casa, in via Sebastiano Satta, e’ stata colta da malore, Non appena si è riusciti a chiamare i soccorsi, sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno sfondato la porta della sua abitazione. Sono giunti anche il 115, 118, polizia municipale e polizia di stato. Vista la gravità dello stato della donna è intervenuto l’elicottero del 118 per portarla, in condizioni molto gravi, all’ospedale di Sassari.

Nella foto l’elicottero oggi ad Alghero