ALGHERO – Sono iniziate oggi le somministrazioni dei vaccini contro il Covid ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. La giornata dedicata ai bambini ha fatto segnare 42 prenotazioni per la sessione odierna. L’Hub del Mariotti sta procedendo di pari passo con le somministrazioni delle dosi alle altre categorie della popolazione. Anche per questa serie di vaccini è necessario prenotarsi, in quanto la prenotazione garantisce migliori tempi d’attesa e flussi regolari delle vaccinazioni. Le prenotazioni online si possono fare al link diretto: https://prenotazioni.
CRONACA
Droga, Operazione San Cristoforo dei Carabinieri
SASSARI – Dal Comando Provinciale di Sassari dei Carabinieri fanno sapere che “alle prime luci dell’alba di oggi la Compagnia di Sassari, supportata dai rinforzi disposti dal Comando Provinciale, tra i quali due unità cinofile dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna”, ha eseguito un’operazione che ha visto l’applicazione di 8 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti tutti, di nazionalità nigeriana e residenti nel centro storico del capoluogo, accusati a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso”.
Durante l’operazione sono stati rinvenuti ulteriori 292 gr. di eroina, 7 di cocaina, 60 di marijuana e 5.200 euro in contanti, che hanno portato ad ulteriori 5 arresti di altrettanti soggetti per la flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio.
Riepilogando, alle 8 ordinanze (nei confronti di cittadini nigeriani) emesse dal GIP (di cui 2 di custodia cautelare in carcere e 6 di divieto di dimora) si aggiungono altri 5 arresti in flagranza, che portano il conto degli arrestati a 7.
Articolo in aggiornamento
Sardegna, vaccinati 78,6%. Adesso tocca ai più giovani
Cagliari, 9 dicembre 2021 – Continua a cresce nell’Isola il numero dei vaccinati contro il Covid-19. Secondo il rapporto settimanale della Fondazione Gimbe la Sardegna è fra le prime sette Regioni relativamente alla popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, con un dato che si assesta al 78,6%, superiore alla media nazionale che segna invece il 77,3%.
Cresce anche il tasso di copertura vaccinale con la terza dose, al 45,1%, per un totale di 231mila somministrazioni.
Per quanto riguarda l’andamento dei contagi, in un quadro epidemiologico che registra un trend di crescita in tutto il Paese, la Sardegna segna un incremento del 13%, più contenuto rispetto alla media nazionale che si assesta invece il 22,4%. Nell’Isola si registrano 192 casi positivi ogni 100mila abitanti, il terzo dato più basso a livello nazionale dopo Molise e Puglia e contro una media italiana di 418 casi.
Continuano a essere sotto soglia critica i tassi d’occupazione dei posti letto sia nelle degenze in area medica (6%, dato migliore rispetto alla media nazionale che segna il 10%) e nelle terapie intensive (4%, contro un dato nazionale che si attesta al 9%).
“L’evoluzione del quadro epidemiologico – dichiara il Presidente della Giunta, Christian Solinas – è seguito con la massima attenzione. In Sardegna la campagna di vaccinazione prosegue con forza. Oggi 1,3 milioni di sardi hanno completato il ciclo e in questa fase rileviamo una nuova crescita delle prime dosi. Crescono anche le terze dosi e siamo pronti a vaccinare i più giovani con il potenziamento degli hub e dei punti di vaccinazione. Abbiamo raggiunto risultati importanti e le priorità non cambiano, continueremo a tutelare la salute dei cittadini e le nostre attività produttive”.
“Il vaccino – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – resta la nostra arma più forte contro il virus e in questo senso i dati epidemiologici parlano chiaro soprattutto per ciò che riguarda le ospedalizzazioni. Le varianti, tuttavia, restano una minaccia e dobbiamo mantenere alta la guardia. Purtroppo il Covid ci ha sempre riservato delle sorprese. Siamo sulla strada giusta e i comportamenti individuali continueranno a fare la differenza in questa battaglia”
Pesca in Amp, scoperto, fugge: denuncia
ALGHERO – Continua la proficua e consolidata collaborazione tra l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e il Comando di Polizia Rurale dei Barracelli del Comune di Alghero finalizzata al contrasto delle attività illecite in materia di pesca marittima.
Nella tarda nottata di ieri, infatti, fanno sapere i Barracelli tramite nota stampa, un pescatore abusivo è stato fermato per aver effettuato l’attività di pesca subacquea notturna all’interno della Zona B nell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana. Il personale del Comando Barracelli a seguito di una serie di attività di polizia giudiziaria messe in campo per contrastare la pesca abusiva si è posizionato nell’unica via di accesso/uscita esistente nella zona in questione. Come previsto, al termine dell’attività di pesca, il pescatore saliva a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata cercando di allontanarsi senza fermarsi all’alt dei Barracelli, ne nasceva un breve inseguimento al termine del quale, dopo un sinistro stradale, il subacqueo veniva bloccato e trovato in possesso di attrezzatura per la pesca subacquea notturna e di un quantitativo di prodotto ittico di circa kg 12, costituito da Saraghi, Polpi, Calamari, Spigole, Orate e Seppie.
Si procedeva all’elevazione della sanzione amministrativa sino ad un massimo di euro 1.032 e alla denuncia penale per aver effettuato la pesca subacquea in Area Marina Protetta in orario notturno, oltre al sequestro penale dell’attrezzatura utilizzata e del prodotto ittico detenuto. Quest’ultimo, come
disposto dall’Autorità Giudiziaria, veniva preso in custodia presso il Comando Barracelli, successivamente ispezionato da parte del personale medico veterinario dell’ATS di Sassari che ne certificava l’idoneità al consumo umano e conseguentemente devoluto in beneficenza alla Caritas Diocesana di Alghero.
«Un’operazione di polizia giudiziaria all’interno dell’Amp che si aggiunge a molte altre portate a termine con successo durante il 2021, per il contrasto pesca abusiva in una zona protetta. Le attività di pattugliamento dei Barracelli – precisa il Comandante, Cap. Riccardo Paddeu, con particolare riferimento all’Area marina protetta, oggi rappresentano un presidio di legalità fondamentale e c
Sassari, Questura: “nessuna violenza sessuale sulla giovane 23enne”
SASSARI – “Sull’edizione de “La Nuova Sardegna” del 4 dicembre 2021 è stato pubblicato un articolo dal titolo “Studentessa picchiata e violentata – <<Sassari, la 23 enne straniera aggredita alle spalle. La polizia ha fermato un giovane>>””, cosi dalla Questura di Sassari.
“In tale articolo il giornalista ha riportato una notizia distorta, suscitando anche il clamore nella collettività. Per dovere di cronaca e per una esatta ricostruzione dei fatti, personale della Sezione Volanti della Questura di Sassari è intervenuto, su richiesta della sala operativa, per una presunta aggressione nei confronti di una donna”.
“Giunti sul posto i poliziotti hanno soccorso la giovane, che al momento versava in stato di agitazione ed in evidente stato di ebbrezza alcoolica e nel contempo hanno proceduto all’identificazione di un giovane 21enne che alla vista degli operatori ha proferito delle frasi minacciose nei loro confronti. I successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire e smentire un eventuale violenza sessuale subita dalla donna, neanche in forma tentata. Il 21enne, accompagnato in Questura per essere generalizzato, è stato denunciato in stato di libertà per minaccia a un pubblico Ufficiale”.
Sassari, droga e pistola: arrestati due fratelli
SASSARI – Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato della Questura di Sassari, a conclusione delle indagini avviate nel mese di gennaio dello scorso anno, ha tratto in arresto due fratelli sassaresi, rispettivamente di 45 anni e 41 anni, con svariati precedenti di Polizia, quali autori di una serie di atti incendiari, creando notevole allarme sociale.
Durante le perquisizione domiciliare del 45enne, oltre a rinvenire materiale utile ai fini investigativi, è stata reperita occultata sopra di un armadio, una pistola a salve, dotata di silenziatore, modificata e perfettamente funzionante.
Il 41enne, all’arrivo degli agenti presso la propria abitazione, ha provato a liberarsi dello stupefacente gettandolo dal terrazzo, senza però riuscirci poiché appostati sul retro dell’abitazione, vi erano altri poliziotti che hanno assistito alla scena e recuperato 81 grammi di marijuana e due bilancini di precisione, anche quest’ultimi scagliati via dalla finestra.
Nell’occorso, gli agenti della Squadra Mobile, entrati nell’appartamento, hanno rinvenuto dentro una cassaforte nascosta all’interno di un armadio, 13,3 grammi di cocaina, 18 grammi di hascisc, del materiale per il confezionamento e la somma in contanti pari ad euro 1.190. Al termine dell’udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per il 45enne gli arresti domiciliari, mentre per il 41enne l’obbligo di presentazione alla P.G..
Passeggero ad Alghero, variante Omicron è in Sardegna
SASSARI – La variante Omicron del coronavirus è arrivata in Sardegna. Lo ha confermato il sequenziamento fatto dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari sul tampone del passeggero arrivato nei giorni scorsi ad Alghero, di ritorno da un viaggio in Sud Africa. Il risultato è arrivato nella tarda serata di ieri ed è stato subito comunicato all’assessorato regionale e all’Istituto superiore di Sanità.
«Dalle analisi effettuate dalla nostra struttura – fa sapere il professor Salvatore Rubino, direttore del laboratorio – è emerso che si tratta, appunto, della variante B.1.1.529 denominata Omicron. «La sequenza che abbiamo eseguito – continua – è stata caricata sulla piattaforma dell’Istituto superiore di Sanità per la sorveglianza genomica delle varianti di Sars-CoV2 (I-Co-Gen), che consente di emanare degli alert sulle sequenze di particolare interesse».
Quello registrato dal laboratorio di Microbiologia dell’Aou di Sassari è il primo caso di variante Omicron individuato nell’Isola.
Le indagini alla ricerca delle varianti del coronavirus proseguono anche in questi giorni. Oggi, infatti, è la giornata della sorveglianza che l’Istituto superiore di Sanità ha fissato per tutta l’Italia. In questa giornata tutti i laboratori di microbiologia e virologia accreditati, così come quello dell’Aou di Sassari, partecipano con l’analisi e il sequenziamento di alcuni tamponi per verificare la diffusione delle varianti sul territorio nazionale
Covid, variante “Delta plus” nel Nord-Sardegna
SASSARI – È stato individuato anche nel Nord Sardegna il primo caso di variante Delta Plus. Il risultato è arrivato ieri notte (4 dicembre) al laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari diretto dal professor Salvatore Rubino.
Il laboratorio ha sequenziato una settantina di tamponi provenienti dal nord est dell’Isola. Tra questi quello di una paziente, attualmente in quarantena, che era rientrata in Sardegna dopo un viaggio all’estero e che è risultato positivo alla variante Delta Plus. Il laboratorio di viale San Pietro, infine, sta completando il processo di sequenziamento del tampone effettuato nei giorni scorsi al passeggero atterrato all’aeroporto di Alghero dopo un viaggio in Sud Africa.
Aggredisce il fratello con un coltello, arrestato per tentato omicidio
ALGHERO – I Carabinieri hanno arrestato un uomo di trent’anni, l’accusa è di tentato omicidio. Ieri mattina, ad Olmedo, in un appartamento del centro cittadino scoppia una lite tra due fratelli conviventi, il primo di 30 ed il secondo di 44 anni: l’accesa discussione verbale, sorta apparentemente per futili motivi, degenera in breve tempo e la casa, abitata anche dagli anziani genitori, diviene teatro di una sanguinosa violenza. Non sono chiare le ragioni che hanno scatenato la discussione, ma ne è sicuro l’epilogo, come ricostruito dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Alghero, in supporto alla Stazione di Olmedo: nel corso della discussione il più giovane dei due fratelli (in passato già sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio), dopo aver afferrato un coltello da cucina, si è avventato sul fratello, menando fendenti profondi al torace, al braccio e alla testa. L’aggressione dura poco, i genitori increduli e terrorizzati si prodigano per soccorrere il figlio ferito. I soccorsi arrivano in breve tempo, M. di 44 anni viene immediatamente trasportato in pronto soccorso per le profonde ferite subite, è cosciente e fuori pericolo di vita; S. di 30 anni nel frattempo si allontana di casa, nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
Una corsa contro il tempo per la Compagnia Carabinieri di Alghero che, grazie alle sue articolazioni, ha potuto attivarsi celermente ed immediatamente su più fronti: la Stazione Carabinieri di Olmedo si è immediatamente recata presso l’abitazione di famiglia, procedendo alle attività di sopralluogo e a raccogliere le notizie utili ad una prima ricostruzione dell’evento. Il sopralluogo ha tra l’altro consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro l’arma del delitto: un coltello da cucina di modeste dimensioni; la Stazione Carabinieri di Alghero ha invece immediatamente raggiunto il pronto soccorso della Riviera del Corallo ricevendo le dichiarazioni del ferito ed ottenendo ulteriori preziosi elementi utili alla ricostruzione della dinamica dell’aggressione; il Nucleo Operativo e Radiomobile, attivatosi contestualmente nelle ricerche del giovane in fuga, ha potuto infine ricevere dai colleghi le informazioni necessarie per il relativo rintraccio, avvenuto poi nelle campagne sassaresi. Le incessanti ricerche, protrattasi per qualche ora, hanno infatti consentito di individuare il giovane in una azienda agricola del sassarese, luogo in cui gli operanti hanno rinvenuto gli indumenti ancora intrisi di sangue, nascosti dopo un veloce cambio d’abito. Proprio in quel luogo, vista la gravità delle lesioni inflitte, S. di 30 anni è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di tentato omicidio. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato infine condotto in carcere a Bancali (SS) e nei prossimi giorni sarà celebrata l’udienza di convalida. Le indagini dei Carabinieri di Olmedo si concentreranno ora sulla precisa ricostruzione della dinamica per comprendere le ragioni di tanta violenza.
Alcool, velocità e assicurazioni: sanzioni e sequestri
SASSARI – Prosegue l’attività della Sezione Polizia Stradale di Sassari unitamente ai dipendenti distaccamenti di Olbia e Tempio Pausania, per contrastare tutti quei comportamenti che statisticamente rappresentano le maggiori cause di incidenti stradali.
I controlli effettuati nell’intero territorio provinciale hanno comportato la contestazione di numerose violazione al Codice della Strada. In particolare, sono nell’ultimo fine settimana, durante il consueto servizio “Stragi del sabato sera”, sono stati contestati 10 guide in stato di ebrezza alcolica. Di questi, 2 donne e 8 uomini di età compresa tra i 20 a 35 anni, sono risultati alla guida con tassi da tre a quattro volte superiore al consentito. A loro carico sono scattate altrettante denunce penali, con il sequestro ai fini della confisca di 4 veicoli e il ritiro di 10 patenti per la successiva sospensione fino ad anni due. In un caso, nel centro urbano di Sassari, il forte stato di ebrezza di un conducente è stato causa di un incidente per fortuna con soli danni.
A questo si aggiungono i controlli della velocità che nelle ultime settimana sono stati intensificati in ambito extraurbano, nelle strada statali 291 Sassari/Alghero, 729 Sassari/Olbia e sulla Carlo Felice, con la rilevazione di otre 150 violazioni e il ritiro di 73 patenti per la successiva sospensione. In un caso un conducente di un potente SUV veniva fermato con l’utilizzo del moderno Trucam alla velocità di 187 km/h. Infine sono stati sequestrati 30 veicoli perché privi di copertura assicurativa. In generale, i conducenti sanzionati sono di età compresa tra i 20 e 40 anni e tutti residenti in provincia. Nei prossimi giorni i controlli saranno intensificati in vista della festività.