“Caos Aeroporto, subito un Consiglio Comunale coi vertici Sogeaal”

ALGHERO – “Subito una riunione straordinaria e urgente del Consiglio Comunale perché anche la massima assemblea cittadina si esprima sul caos aeroporti. La presa di posizione della Regione, la sospensione dell’operazione di fusione con l’intervento da parte dell’ENAC, la ventilata riconsiderazione del riacquisto delle quote della Sogeaal da parte della Regione, devono far tenere alta la vigilanza del Consiglio Comunale che esprime la voce dei cittadini algheresi. C’è in gioco non solo una sinergia tra società di gestione e la governance degli aeroporti, ma – riteniamo – il ruolo, la prospettiva e la sopravvivenza dello scalo algherese. La diversificazione di rotte e vettori, lo sviluppo del nostro scalo oltre l’imminente stagione, il superamento delle criticità espresse a vario livello, sono da affrontare con urgenza e determinazione, prevedendo la presenza in Consiglio Comunale anche dei rappresentanti dell’esecutivo regionale e dei vertici della F2i”.

Mario Bruno
Gabriella Esposito
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Mimmo Pirisi
Valdo Di Nolfo

Poste, disponibile anche ad Alghero “Il libro del calcio”

ALGHERO – È disponibile anche nell’ufficio postale con sportello filatelico di via Carducci, ad Alghero, il Libro dei francobolli “Il mondo del calcio”, un’opera innovativa che celebra il pianeta calcio sia come sport sia per la sua rilevanza sociale.
Il volume, realizzato da Poste Italiane, è una raccolta che ripercorre le pagine più significative della storia del calcio italiano attraverso i francobolli, in un racconto che parte da quelli emessi per la prima vittoria della Nazionale ai Mondiali del 1934 e si chiude con quello del 2022 in occasione del 40° anniversario della vittoria degli Azzurri nel Mondiale del 1982.
Il libro contiene settantanove francobolli accompagnati dai testi dei bollettini illustrativi e nove semplici riproduzioni. Al suo interno sono disponibili alcuni francobolli, fra cui quello disegnato dall’artista Renato Guttuso nel 1982 per festeggiare la coppa del mondo, quello di Italia 90’, quello del 2006 per la quarta vittoria della Nazionale oltre a quelli dedicati alle squadre vincitrici del campionato di serie A. Completa la collezione il riconoscimento alla vittoria all’Europeo 2020, celebrato anch’esso da un francobollo emesso nel 2021.

Il volume è contenuto in un cofanetto di pregio, insieme alla cartella filatelica realizzata l’anno scorso per il francobollo del 40° anniversario della vittoria ai mondiali del 1982 e a una moneta in argento del valore di 5€ raffigurante l’attaccante Paolo Rossi, coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Questo prodotto filatelico, che descrive la storia di uno degli sport più amati del nostro Paese, rappresenta un oggetto imperdibile non solo per i collezionisti ma per tutti gli appassionati sportivi con una tiratura limitata di trecento esemplari, è disponibile oltre che negli uffici postali con sportello filatelico e negli Spazio Filatelia, anche sul sito filatelia.poste.it.

“Cosa altro deve accadere per occuparci dell’Aeroporto?”

ALGHERO – “Quando, qualche mese fa, presentai un ordine del giorno per chiedere di convocare un Consiglio
Comunale aperto sull’aeroporto e sulla società di gestione Sogeaal ci furono diversi ostacoli e divergenze politiche . Come noto dalle cronache emersero anche dei problemi in Aula tra chi non
voleva discutere o rimandare il tema, chi voleva rinviare l’ordine del giorno e chi riteneva, forse, troppo pretestuoso per un “umile” consigliere comunale e un singolo partito che col le sue rappresentanze in Consiglio chiede di discutere dell’aeroporto. Passano alcuni mesi ed eccoci qui con la situazione che da preoccupante è divenuta più che drammatica. Siamo davanti ad uno dei
momenti più difficili di sempre della maggiore “industria” del territorio e che ha nel suo nome quello della nostra società e che soprattutto rappresenta la storia del turismo di Alghero e in particolare del decollo in Sardegna delle low-cost grazie al lavoro di chi, oltre 20 anni fa, aveva un sogno, una visione, una passione, tutte cose che paiono scemate negli anni. Ed i risultati di un fallimento sono sotto gli occhi di tutti: per bloccare la fusione tra Alghero e Olbia è dovuta intervenire l’Enac. Una fusione già data per certa fallimentare per Alghero che, secondo i calcoli
dei grandi manager con sede oltre Tirreno, sarebbe di fatto divenuta la cenerentola degli aeroporti sardi e questo dopo essere stata l’antesignana del trasporto aereo. Uno schiaffo ad un’intera città e alla sua storia, questo stiamo subendo. E ciò tutto questo con quasi totale silenzio assordante rotto solo di recente da alcune prese di posizione, probabilmente pure troppo tardive. Probabilmente non basta fare qualche apparizione nella protesta del Nord Ovest, sempre meno frequentata da chi conta, ma occorre sbattere i pugni sul tavolo con una presa di posizione forte della politica locale, delle amministrazioni, giunte e dei sindaci, in particolare di quello di Alghero visto che, fino a prova contraria, stiamo parlando dell’aeroporto di ALGHERO, l’interesse pubblico non può essere ignorato la politica è responsabile e deve intervenire”

Christian Mulas consigliere comunale e capogruppo Udc

Varata “Senza Limiti”, l’imbarcazione concessa dal Comune alla Lega Navale

CAGLIARI – Il Comune di Cagliari ha varato, domenica 23 aprile 2023 nello specchio d’acqua di Su Siccu, “Senza Limiti”, la nuova barca che l’Amministrazione Comunale ha concesso in comodato d’uso, all’interno di un rapporto di collaborazione più vasta, alla Sezione di Cagliari della Lega Navale Italiana.

L’imbarcazione, una Hansa 303, che si aggiunge alla flotta che verrà utilizzata per il supporto alla pratica della vela paralimpica, è stata fortemente voluta dall’Assessore alle Politiche del Mare, Alessandro Guarracino. L’obiettivo, a supporto delle attività veliche già intraprese, è quello di rendere più economici e fruibili i corsi, anche per le persone con disabilità.

Alla cerimonia del varo hanno preso parte, oltre all’Assessore Alessandro Guarracino, l’Assessora alle Politiche Sociali, Viviana Lantini, la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Stefania Loi, la Consigliera Antonella Scarfò, l’Ammiraglio Giuseppe La Rosa, Commissario Straordinario della Lega Navale di Cagliari e Maria Sias che sta promuovendo vari progetti di inclusione e pari opportunità oltre che di cultura sportiva e conoscenza del territorio in collaborazione con l’Associazione ICS (Ingegneri Cultura e Sport) dell’Ordine degli ingegneri di Cagliari

Biancareddu (Udc), Liberazione momento di riflessione

La Maddalena, 25 aprile 2023 – “Il 25 Aprile, Festa della Liberazione, rappresenta uno spartiacque imprescindibile della nostra storia nazionale. A La Maddalena è scritta una pagina molto importante della storia della Resistenza.” Lo ha detto l’assessore alla Cultura, Andrea Biancareddu, che, portando i saluti del Presidente della Regione, Christian Solinas, ha partecipato alla solenne cerimonia in ricordo di quei giorni e dei caduti della battaglia che si svolse nell’isola di La Maddalena dal 9 al 13 settembre del 1943.
“L’anniversario della Liberazione è un giorno di celebrazione, di riflessione e anche di festa per far conoscere e riportare alla memoria i momenti che segnarono, dopo anni di dolore e distruzione, la fine della guerra e del fascismo, la riconquista della democrazia e della libertà del popolo. A distanza di 78 anni questo patrimonio di memoria e di valori è quanto mai attuale, visti i tempi oscuri che stiamo vivendo, ed è quindi importante celebrare degnamente il ricordo della lotta per la Liberazione per promuovere i veri valori umani, di fratellanza e solidarietà. Bisogna sempre tenere viva la memoria per tramandare ai nostri giovani il significato più vero della parola pace.”

Nella battaglia di La Maddalena, combattuta nei giorni immediatamente successivi alla firma dell’armistizio, per liberare l’isola dall’occupazione tedesca morirono 28 militari italiani (tra questi undici sardi, quasi tutti giovanissimi) e ci furono oltre quaranta feriti. Per ricordare quello che fu uno dei primissimi atti della Resistenza italiana, il 13 settembre del 2019 è stato inaugurato a La Maddalena un monumento dedicato ai caduti della battaglia, simbolo della Resistenza combattuta in Sardegna, progettato dall’architetto Almo Bramucci e realizzato dall’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani, grazie anche al contributo della Regione.
“Oggi – ha detto ancora l’assessore Biancareddu davanti al monumento ai caduti – rendiamo omaggio al sacrificio dei nostri soldati, di giovani sardi che hanno trovato la morte con un atto di coraggio necessario per ridarci la libertà. Il piacere di essere qui, in quest’Isola per commemorare un giorno a noi tutti caro, la Festa della Liberazione. Un giorno simbolo di amicizia, fratellanza di sacrificio e orgoglio per noi sardi. Questo monumento alla resistenza e al valore di tanti sardi a La Maddalena è un sito istituzionale voluto dalla Regione proprio per ricordare quelle tristi pagine di storia recente, nell’unico episodio di resistenza avvenuto nell’Isola.”
La Battaglia di La Maddalena è uno dei primi episodi della Resistenza italiana. I giorni dal 9 al 13 settembre 1943 segnarono la reazione dei reparti dell’Esercito e della Marina contro i tedeschi che avevano occupato la Base militare. Durante la battaglia, pur essendo il combattimento favorevole alle forze italiane grazie all’ardimento e alla determinazione dimostrata, il prezzo pagato fu alto: 28 morti, quasi tutti molto giovani.
ll programmato arrivo del Re, della corte e del Governo Badoglio a La Maddalena con al seguito la flotta navale da battaglia con in testa la Corazzata Roma avrebbero creato tutte le condizioni per il libero esercizio dei compiti istituzionali del nuovo governo e avrebbero forse mutato il corso della storia e salvato l’istituzione monarchica. (aa)

Armi abusive, mini-arsenale: denunciato

ALGHERO – Dopo la mezzanotte della domenica di Pasqua, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria La Palma, nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo del territorio, allarmati dalla presenza di un’autovettura in area boschiva, frequentata solitamente dai cacciatori, sono intervenuti per un normale controllo. I militari, insospettiti dall’atteggiamento enigmatico dell’uomo e dal suo abbigliamento, tipico di un cacciatore, hanno ispezionato l’abitacolo della vettura, notando che tra lo sportello anteriore destro e il sedile sporgeva la canna di un fucile.

In sicurezza, i militari hanno disarmato l’arma, carica e pronta all’uso, rinvenendo, all’interno di un borsello, ulteriori 13 munizioni cal.30/06. Viste le circostanze di tempo e di luogo, il materiale rinvenuto è stato sequestrato e l’uomo, in possesso di porto d’armi uso caccia, deferito alla competente Autorità Giudiziaria per la violazione della legge che disciplina la materia della caccia e la tutela della fauna selvatica. Vista la condotta dell’uomo, i militari dell’Arma hanno ritirato, in via cautelativa, le armi e le munizioni regolarmente possedute presso la propria abitazione.

Ben 7 fucili semiautomatici cal.12, una carabina Marocchi cal.9F, una carabina Winchester cal.308 e una pistola Taurus cal.9X21 munita di 88 cartucce. Un importante risultato operativo del Comando Provinciale di Sassari che si inserisce in un quadro di intensificazione di servizi di controllo del territorio e finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla detenzione illegale di armi e alla prevenzione dei reati in materia di caccia.

“Guardie Mediche e 118, emergenza medici”: l’allarme di Mulas

ALGHERO – “Sos medici, il grido d’allarme del Presidente della commissione Sanità Christian Mulas
“Ora basta far da spettatori al protrarsi dei problemi della Sanità e dell’emergenza territoriale. Non bastasse la mancanza di medici di base, la mancanza di pediatri, chirurghi, neuropsichiatri infantili, oggi si presenta il problema della medicina territoriale d’urgenza del 118 e la situazione allarmante del servizio guardie mediche”, così il Presidente della Commissione >Sanità e Ambiente del Consiglio comunale di Alghero Christian Mulas .
“I medici di guardia medica, oggi considerati medici di serie B – spiega – svolgono continuità assistenziale della medicina di base coprendo tutti i giorni, festivi e prefestivi, garantendo il servizio di medicina territoriale ad Alghero, Olmedo , Santa Maria La Palma, Maristella , Fertilia fino a Capo Caccia. Oggi questa figura medica professionale supporta il lavoro stremante del pronto soccorso di Alghero e spesso sopperisce anche alla mancanza del medico di base”.
“Eppure – continua la denuncia del presidente Mulas – questo fondamentale servizio è caricato da tante criticità e forti responsabilità poco riconosciute in termini economici. È sempre più spesso presente nelle cronache il verificarsi di episodi di aggressioni: medici e degli infermieri che lavorano in pronto soccorso e nel 118 e nelle guardie mediche subiscono violenze fisiche o minacce verbali. Come se non bastasse, alla piaga delle aggressioni si contrappone uno salario bassissimo. La Guardia Medica o meglio il Servizio di Continuità Assistenziale notturna e festiva garantisce, in situazioni urgenti, l’assistenza medica di base a domicilio gratuita a tutte le persone, anche in età pediatrica, residenti nella Regione a cui fa riferimento il servizio o ai domiciliati sanitari. I cittadini di altre regioni devono, invece, pagare la tariffa prevista per le visite occasionali”. Il servizio di continuità assistenziale è attivo dalle ore 20.00 alle ore 8.00 di tutti i giorni feriali. Sopperisce così, in quegli orari nei quali il medico di medicina generale o il pediatra non sono obbligati a fornire assistenza ai propri assistiti, ad un vuoto del servizio.
“Anche il servizio di emergenza-urgenza del 118 coordinato dall’Areus ad Alghero sta vivendo un momento di grande difficoltà – rincara il presidente Mulas – le ambulanze medicalizzate devono garantire un’ assistenza sanitaria medica di emergenza per una popolazione quadruplicata nel periodo turistico vacanziero che sfiora i 250 mila turisti ad Alghero. Il servizio che oggi garantisce il 118 in città dovrebbe avere un organico di sei medici, oggi quattro in servizio per le 24 ore, ma da Agosto saranno tre perché un medico va in pensione, andando così ad appesantire un servizio già sottodimensionato per una corretta turnazione del servizio”. Il presidente della commissione sanità definisce ormai “la sanità una coperta troppo corta”. Il vuoto in organico nelle ambulanze medicalizzate del 118 e del personale “desta un’ enorme preoccupazione, visti anche i numerosi interventi che questo servizio è chiamato prestare soprattutto nei mesi estivi nel nostro territorio, a partire da luglio, agosto e settembre. Una situazione a dir poco drammatica, per Christian Mulas, “per la mancanza di medici. “Da ricordare – conclude – che i contratti dei medici del 118 sono a convenzione, senza il diritto alla malattia e nessuna indennità notturna e stradale, e il medico del 118 non può superare il monte ore di 162 mensile”.

il Presidente della commissione
Christian Mulas

Porto di Alghero in piena attività, iniziative e presentazione stagione

ALGHERO – Porto di Alghero in piena attività. Partecipazione del principale approdo della Riviera del Corallo all’importante evento nazionale tenutosi a Roma presso lo straordinario, storico Palazzo Colonna dedicato al “Piano Strategico della Portualità Turistica”. Alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè e del presidente di Assonat, organizzatore dell’appuntamento, Luciano Serra, si è discusso della valenza in termini turistici dei tanti scali marittimi della Penisola. Per il Nord Ovest Sardegna è intervenuto il presidente Giancarlo Piras, presente all’evento insieme a Nico Schiaffino (Nautica Stintino) e Antonello Caddau (Porto Torres), che ha posto in evidenza la presenza di un “Piano strategico della portualità dei porti turistici in Sardegna” che prevede anche, nell’ottica di quanto previsto dal convegno della Capitale, l’istituzione dell’albergo nautico diffuso. Inoltre il presidente Piras si è soffermato anche sulla grande, e delicata questione delle concessioni demaniali nell’ottica dei mutamenti in vista per la normativa “Bolkenstein”.

Porto di Alghero che sarà presente anche alle importanti fiere nautiche di Olbia e soprattutto di Palma di Maiorca dove, come accade ogni anno, si procederà anche alla promozione del territorio e delle sue eccellenze culturali, gastronomiche e naturalistiche, oltre che dei servizi offerti dalla portualità. Inoltre, per chiudere, c’è da ricordare che il Porto di Alghero ha partecipato alla “Giornata del Mare” intervenendo con alcune azioni di cura del verde e del decoro degli spazi dell’approdo cittadino. Progetti, iniziative, tra cui un’importante regata in connessione con la Francia (di cui si è svolta una riunione operativa alla presenza dell’Amministrazione Comunale e dei partner francesi e che a breve sarà annunciata), servizi e ulteriori comunicazioni che, oltre la presentazione della nuova stagione, saranno oggetto del classico appuntamento di primavera che si terrà ad Aquatica sabato 6 maggio alla presenza dei vertici del Porto di Alghero, dell’Amministrazione Comunale, della Capitaneria e delle diverse Istituzioni.

Porto Torres: amianto in città, un killer silenzioso

PORTO TORRES – “Amianto in città, un killer silenzioso. In città il problema amianto, portato più volte all’attenzione del consiglio comunale dal gruppo consiliare sardista, continua a essere sottovalutato. L’amianto e il suo smaltimento sono ancora un problema irrisolto nel territorio cittadino e nell’intera area industriale. Come noto la dispersione di fibre di amianto nell’aria rappresenta un rischio enorme per la salute pubblica. Non è più il momento degli annunci, è arrivato il momento di agire, agire subito con azioni concrete. Non c’è più tempo da perdere! Con l’obiettivo di verificare e intervenire su situazioni critiche, il gruppo consiliare sardista chiede al sindaco di dare avvio, sull’intero territorio comunale e industriale, al censimento obbligatorio degli edifici e suoli contenenti amianto (privati e pubblici), al fine di giungere ad una mappatura reale dei quantitativi di amianto presenti nel nostro territorio. In passato, in accordo con lo SPRESAL, una mappatura seppur sommaria dei siti cittadini contenenti amianto era stata fatta. Oggi occorre conoscere con precisione la reale dimensione del fenomeno per poter intervenire in maniera efficace. Si chiede inoltre di emanare un’apposita ordinanza per invitare cittadini e imprese a denunciare la presenza di amianto nelle loro proprietà. Sarebbe utile che l’ufficio ambiente predisponesse una scheda di auto notifica nella quale dovranno essere dichiarati, oltre a quelli personali, i dati dell’immobile in cui vi è presenza di amianto o materiale contenente amianto. Il modulo dovrà essere redatto sulla base delle conoscenze in possesso del cittadino proprietario, senza necessità né di indagini specifiche né di essere controfirmato da alcun professionista, e consegnato all’Ufficio Ambiente del Comune. Affinché i cittadini possano comprendere l’importanza della procedura di censimento dei materiali contenenti amianto, al momento della consegna/ritiro presso gli uffici comunali della scheda di auto notifica dovranno essere informati in modo sintetico sulle problematiche derivanti dalla presenza di amianto negli ambienti di vita, nonché le norme vigenti sul tema specifico. Saranno inoltre individuati gli enti ai quali il cittadino si può rivolgere per qualsiasi necessità inerente l’amianto e la sua opportuna rimozione. Non è più accettabile che in una città industriale come Porto Torres, con migliaia di metri quadri di amianto depositati su edifici pubblici e privati, a tutt’oggi non si sia provveduto a censire in modo preciso e puntuale gli immobili con presenza di amianto. All’ultimo bando promosso dalla Provincia di Sassari per ottenere un rimborso per le somme spese per lo smaltimento dell’amianto dagli edifici di proprietà privata, i cittadini che hanno presentato istanza di cofinanziamento per lo smaltimento dell’amianto presente nelle loro proprietà sono stati soltanto 21! Occorre dunque che l’amministrazione si attivi attraverso azioni di comunicazione più incisive, per diffondere le informazioni necessarie che consentirebbero ai privati di cogliere l’opportunità di accedere a forme di cofinanziamento (nella misura minima del 60% a fondo perduto)”.

I consiglieri comunali P.S.d’AZ
Bastianino Spanu Alessandro Pantaleo

Determinanti socioeconomici, impatto sulla salute: dal convegno diversi spunti

SASSARI – “Il Bisogno di Salute – tra diritti e sostenibilità: L’impatto dei determinanti socioeconomici sulla salute”. E’ il titolo del convegno organizzato dalla Asl di Sassari che si e’ svolto oggi a Borutta, nel Monastero di San Pietro di Sorres.

Una tavola rotonda che ha affrontato il tema dei bisogno di salute della popolazione e delle comunità, con l’analisi dei determinanti che ne possono influenzare il benessere. Alle condizioni ambientali e geografiche che determinano l’accessibilità alla cure, sono da considerarsi anche le condizioni familiari, culturali e socio-economiche che influiscono sul bisogno di salute, condizionando anche la gestione dei percorsi di cura e della presa in carico della fragilità.

“Per questo diventa centrale l’integrazione e interazione tra i diversi attori sociali coinvolti nel processo di programmazione , le Asl, le amministrazioni comunali, i Plus, gli enti del terso settore. Alla luce di questi fattori, nasce la necessità di riorganizzare l’assistenza sanitaria territoriale in chiave moderna. La Asl di Sassari ha attuato una serie di interventi che prevedono la realizzazione di strutture per il coordinamento delle attività territoriali del prossimo futuro, con la previsione di un sistema di assistenza territoriale di prossimità, basato sull’assistenza extraospedaliera, sull’universalità di accesso alle cure, sulla multidisciplinarità e sulla componente socioassistenziale”, ha spiegato Annarosa Negri, direttore dei Servizi Socio-sanitari della Asl di Sassari e organizzatrice dell’evento..

“In Sardegna abbiamo un vantaggio rispetto alle altre Regioni, abbiamo una basso densità di popolazione e un grande potenziale nel settore agro-alimentare, questo ci contente di avere a km zero una quantita’ e qualità di prodotti che ne fanno un determinante positivo importante. Dall’altra parte l’invecchiamento della popolazione e’ un fattore sul quale dobbiamo concentrarci, perche e’ necessario trasmettere l’importanza delle genitorialità ma abbiamo anche il dovere di ridurre l’isolamento della popolazione anziana coinvolgendoli in una vita attiva sia sociale che lavorativa”, ha detto il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.

“Con i sindaci dobbiamo soffermarci su progettualità diverse e moderne che possano dare una maggiore risposta alla popolazione, partendo magari dal superamento delle case di riposo, che dovrebbero esser riviste in un ottica meno sanitaria e più sociale”, ha concluso Il Dg.

L’assessore alla Sanita’ Carlo Doria ha parlato dell’articolo 32 della Costituzione: “il diritto alla salute si scontra contro norme nazionali che vanno modificate perchè di fatto ci vincolano; le regole d’ingaggio dell’esercito della sanità attualmente non ci consentono di spostare i medici dove c’è più bisogno”. All’incontro erano presenti anche il Prefetto di Sassari, Paola Dessì, il presidente dell’ordine dei medici, Nicola Addis, oltre ai Sindaci e ai rappresentanti del territorio e del terzo settore e gli operatori sanitari.