Spettro autistico: l’elenco dei fornitori per progetti riabilitativi

SASSARI – Rugby, nuoto, vela, teatro, ma anche yoga e giardinaggio, attività musicali e artistiche, e anche equitazione. Sono solo alcuni dei progetti proposti ai pazienti affetti da disturbi dello spettro autistico dagli operatori che sono stati recentemente accreditati dalla Asl di Sassari e inseriti all’interno di un albo fornitori a cui verranno affidati gli incarichi.

La Asl di Sassari, in seguito alla delibera regionale che individuava i fondi da assegnare alla Asl per interventi rivolti alle persone con disturbo dello spettro autistico, negli scorsi mesi, ha pubblicato una manifestazione di interesse per la creazione di un albo di fornitori accreditati ai quali affidare la progettazione e la realizzazione di interventi in favore di persone con disturbo dello spettro autistico. Una programmazione che doveva tenere conto delle preferenze del singolo paziente, rispetto a servizi diversificati (ludici, sportivi, formativi).

I progetti sperimentali, finalizzati all’inclusione sociale di persone con disturbo dello spettro autistico, si articolano su 4 tipologie di attività:
percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’ età di transizione fino ai 21 anni;
percorsi di socializzazione con attività in ambiente esterno (gruppi di cammino, attività musicali, attività sportiva) dedicati agli adulti ad alto funzionamento;
inclusione sociale (sport, tempo ricreativo, mostre);
percorsi volti alla formazione e inclusione lavorativa

“Le attività in programma sono strutturate per offrire abilità e competenze in contesti sociali e professionali, attraverso la gestione delle emozioni e la valorizzazione della creatività delle persone coinvolte”, spiega Salvatorica Manca, responsabile della Ssd Disturbo dello spettro autistico della Asl di Sassari e responsabile dei progetti.
“Le attività che andremo a mettere in campo attraverso operatori esperti riguardano percorsi finalizzati alla socializzazione e all’incremento delle potenzialità, delle autonomie personali (orientamento, uso del denaro), e competenze utili in dinamiche di gruppo, prevedendo anche attività al di fuori del contesto familiare, quindi interazioni con ambienti esterni come all’interno di luoghi pubblici e ad eventi”, aggiunge il Direttore Socio sanitario della Asl di Sassari, Annarosa Negri.
“I risultati attesi sono il miglioramento delle capacità di relazione e cooperazione nell’ambito del gruppo, il miglioramento dell’autostima e della qualità della vita, anche all’esterno delle mura domestiche e della cerchia familiare”, concludono le dottoresse.

“Come azienda sanitaria abbiamo voluto avviare un percorso virtuoso volto a integrare i servizi, con l’implementazione di privati accreditati, per una presa in carico dei nostri pazienti sempre più personalizzata e attenta ai bisogni individuali. E solo una programmazione attenta potrà esser in grado di garantire una continuità assistenziale ai nostri assistiti”, conclude il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.

Saranno gli operatori sanitari, in accordo con i pazienti, ad individuare i percorsi riabilitativi e adeguati al singolo, per poi indirizzare il paziente verso l’operatore più indicato.

Nuovi Ospedali, “Polemica di Pais imbarazzante, basta farse”

ALGHERO – “Imbarazzante e fuorviante la polemica del presidente uscente del consiglio regionale sulla sospensione della delibera della Giunta Regionale sui nuovi ospedali, approvata a poche ore dal voto. Tralascio gli aspetti legati all’opportunità e alle funzioni delle diverse articolazioni della Regione. Entro nel merito. Di cosa stiamo parlando? Di una mera presa d’atto di studi di fattibilità delle Asl, presentati nel luglio scorso, taluni molto frettolosi e striminziti, alle quali l’assessore alla sanità uscente aveva dato mandato per attività conseguenti, al fine di attivare un piano d’investimenti, che in quella delibera appare ancora molto impreciso e fumoso. E mi chiedo cosa abbia da dire il centrodestra ora, dopo aver avuto un’intera legislatura per varare una delibera sui nuovi ospedali, per dettagliare e impegnare risorse certe che pure aveva in cassa, per definire veri e propri studi di fattibilità, per avviare la progettazione e perfino i lavori. Aveva tutto il tempo, ma lo ha sprecato. Solo una delibera last-minute di facciata. Sulla sanità invece serve una riflessione e una operatività seria, gli ospedali attuali devono essere messi in grado di funzionare, accanto alla medicina del territorio, da potenziare e rafforzare. Serve anche la programmazione di nuovi ospedali. Ma basta con le farse”.

Mario Bruno, consigliere comunale Per Alghero

Nuovi Ospedali, Tedde: “L’atto della direzione sanitaria è un’aberrazione”

ALGHERO – “Una aberrazione”. Così il consigliere nazionale di F.I. Marco Tedde definisce la nota della Direzione Generale dell’Assessorato della sanità della Regione Sardegna che invita le Aziende sanitarie a sospendere ogni decisione relativa alla realizzazione dei quattro nuovi ospedali. Secondo l’avvocato azzurro “La Direzione dell’assessorato scende pesantemente in campo, a gamba tesa, assumendo ruoli di governo che non le competono. Ruoli che dovranno essere esercitati dalla Todde che a breve si insedierà nella carica di Governatore della Regione.” Una bizzarra inversione di ruoli priva di una solida motivazione giuridica. Che può poggiare solo su un tentativo di “captatio benevolentiae” nei confronti dei nuovi padroni del vapore –sottolinea Tedde-. Un tentativo di accattivarsi la simpatia del Campo largo, peraltro rispedito al mittente dal più importante partito della coalizione. Rimaniamo in attesa di capire se la Todde e i suoi alleati si accolleranno la pesante responsabilità, davanti ai sardi e davanti alla storia, di affossare un serio progetto teso a migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi sanitari sardi. Noi vigileremo, esercitando con attenzione nell’interesse dei sardi il ruolo di oppositori che ci è stato affidato dalle urne –chiude l’esponente azzurro-.”

Calabona, solarium e pontile: al via i lavori nel litorale

ALGHERO – Mezzi e uomini a lavoro a Calabona. Sono iniziati gli interventi, nel tratto sud di Alghero, in prossimità dello storico Hotel Calabona. Prevista la realizzazione di una concessione, tra pedana in legno e pontile per barche fino a 12 metri, dell’estensione di quasi 5mila metri quadrati. Molto probabile anche la realizzazione di un punto di ristoro, bar e altri servizi.

L’intervento, autorizzato dai vari organismi competenti, con un iter iniziato già da alcuni anni, è realizzato dalla società dei Bagni del Corallo srl, nata nell’abito dell’intervento residenziale di recente costruzione sul versante fronte mare a sud della città. Attività che hanno visto nascere alcune
importanti strutture edilizie sempre a Calabona.

Opere che hanno, di fatto, creato una zona residenziale in quell’area del litorale costiero algherese che, a questo punto, potrebbe vedere anche migliorati gli aspetti dedicati alla viabilità, verde e servizi fino almeno allo storico ristorante Quintilio e ciò in connessione con una riqualificazione del Balaguer che si attende da troppo tempo.

Nella foto l’avvio dei lavori a Calabona

“Sempre meno alberi e verde poco curato”, petizione di Ferrara

ALGHERO – “Negli ultimi anni, la città di Alghero ha affrontato una situazione preoccupante riguardante il suo verde pubblico urbano. Nonostante le potature periodiche lungo i viali, la mancata sostituzione delle piante abbattute a causa di malattie o altri fattori ha generato gravi conseguenze per l’ambiente cittadino e la qualità della vita dei suoi abitanti. Questa condizione ha determinato un notevole impoverimento del verde pubblico, trasformando i viali che un tempo erano caratterizzati da alberi rigogliosi e ombrosi in spazi spogli e privi di vita. Questa trasformazione non solo ha compromesso l’aspetto estetico delle strade di Alghero, ma ha anche avuto un impatto negativo sull’ambiente urbano nel suo complesso”.

Queste le parole di Roberto Ferrara, già consigliere comunale ad Alghero e candidato alle recenti elezioni regionali col Movimento 5 Stelle finalizzate a sensibilizzare le autorità competenti a preservare il patrimonio arboreo sostituendo le piante abbattute ha lanciato in questi giorni una petizione online sulla piattaforma Change.org dal titolo decisamente eloquente: #ripiantiamoli.

“Chiediamo con fermezza alle autorità competenti di Alghero che si adottino misure concrete per salvaguardare il nostro patrimonio arboreo – puntualizza – sostituendo prontamente le piante abbattute e pianificando strategie a lungo termine per garantire la continuità di questo prezioso elemento del nostro ambiente urbano. Ulteriormente, li esortiamo a prendere sul serio questa richiesta e ad agire senza indugi per promuovere un cambiamento positivo che possa migliorare la vita di tutti i residenti della nostra comunità”

“Nuovi Ospedali, la Regione ha sospeso la delibera: Pais chiama in causa la Todde

CAGLIARI – “Avevo denunciato qualche giorno fa del rischio, grave e attuale, che la grande conquista costituita dalla costruzione dei nuovi ospedali di Sassari e Alghero potesse subire un dannosissimo stop, ma non pensavo con questa velocità e solerzia. È il caso di dire che sono passati dalle parole ai fatti” – Così il presidente del Consiglio regionale e coordinatore della Lega Sardegna, Michele Pais, commenta la comunicazione inviata oggi dalla Direzione regionale della Sanità che invita le Aziende Sanitarie a non procedere nel percorso di realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri.

”…E’ di comune dominio che la deliberazione potrebbe costituire oggetto di riesame da parte degli insediandi nuovi organi di direzione politica…” si legge nell’incipit della circolare.

“Sono allibito e sconcertato. Tralasciando gli aspetti di opportunità e legittimità amministrativa dell’atto, è un fatto gravissimo e dannoso rispetto al quale mi auguro che tutta la classe politica unita, di destra e sinistra, possa trovare unità e prendere posizione a difesa della sanità pubblica che, specie al nord-ovest della Sardegna, ha sempre rivendicato il diritto di avere strutture sanitarie nuove ed efficienti che superino le difficoltà di quelle attuali, del tutto inidonee e non all’altezza di cure mediche dei prossimi 50 anni, anche e soprattutto in considerazione del sempre più esiguo numero di personale medico-sanitario” – continua il presidente Pais – “L’appello sincero che mi sento di fare, partendo dalla stessa proclamanda Presidente Alessandra Todde, è quello del superamento delle schermaglie politiche in temi così importanti, come quello della sanità, ma anzi mettendo in sicurezza decisioni che, se pur provenienti da parti politiche opposte, meritano di essere difese e protette. Giù le mani dai nuovi ospedali dei sardi!”.

Garante dei detenuti, incontro questa mattina nell’Istituto Penitenziario

ALGHERO – Questa mattina la presentazione ufficiale del nuovo Garante dei Detenuti della città di Alghero, Carmelo Piras, all’amministrazione penitenziaria della Casa di Reclusione “Giuseppe Tomasiello” di Alghero. L’incontro con la direttrice Tullia Carra e il comandante della Polizia Penitenziaria Antonello Brancati si è svolto alla presenza del sindaco Mario Conoci e del proponente del progetto per il Garante e consigliere comunale Christian Mulas. È stata l’occasione per parlare della proficua collaborazione tra il Comune di Alghero e l’istituto penitenziario, in particolare dello sviluppo di progetti di inclusione sociale e reinserimento a favore dei detenuti.

Fino al 20 marzo disponibile anche un annullo Filatelico dedicato alla ricorrenza

ALGHERO – Poste Italiane, come ogni anno, celebra la Festa del Papà con colorate cartoline filateliche.
Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera inviare un messaggio d’amore al proprio partner vicino o lontano per ricordare una giornata speciale in modo tradizionale ma allo stesso tempo originale.

La novità di questo anno sono le due cartoline puzzle “Da grande voglio fare il papà” e “Superpapà” che consentono di scrivere un testo, dividere la cartolina puzzle in singole tessere e spedire il tutto in una busta già affrancata. Il destinatario dovrà ricomporre il puzzle e scoprire il messaggio d’auguri.
Le due cartoline “puzzle” sono disponibili, fino al 20 marzo, nell’ufficio postale con sportello filatelico di via Carducci (Alghero Centro) presso il quale sarà possibile utilizzare per la timbratura l’annullo speciale dedicato alla ricorrenza.
Le cartoline sono disponibili anche online sul sito poste.it dove sono presenti ulteriori informazioni sui prodotti e su tutto il mondo della filatelia è disponibile il sito filatelia.poste.it.

“Superficialità e pressapochismo, con Conoci un disastro totale”

ALGHERO – “Qualcuno forse ricorderà un simpaticissimo sketch in cui il comico Paolo Rossi descriveva i sette stadi dell’ubriachezza.
Dopo i primi livelli allegri, borracho (ubriaco), muy borracho, cantos patrioticos, eccetera, piano piano la sbornia vira e assume livelli più preoccupanti.
Al sesto stadio arriva quella che Rossi definiva “negacion de la evidencia”.
Qui pare giunto il sindaco Conoci, che dopo 5 anni di metaforica ubriachezza, in cui la sua Amministrazione a causa della propria frivolezza non è riuscita a mandare avanti nessuna delle opere ereditate, progettate e finanziate dal centrosinistra, ora prova ad addebitare ad altri i disastri combinati da lui e dalla sua giunta nel campo delle opere pubbliche.

Della piscina comunale coperta restano nella memoria le parole dell’Assessora allo sport, pronunciate durante il sopralluogo della commissione consiliare del settembre 2019: «Tutti in vasca a maggio 2020» disse, dopo aver constatato il grado di avanzamento dei lavori.
Non poteva certo prevedere che cosa avrebbe combinato la sua giunta. Risultato, risoluzione del contratto con l’impresa e lavori della piscina fermi da oramai 4 anni.
Storia simile per il palazzo comunale, con il contenzioso avviato dall’Amministrazione con il direttore lavori. Risultato, lavori bloccati con il ponteggio che continua a restare a far bella mostra di sé in via Columbano, procurando fastidio agli incolpevoli residenti.
Per non parlare di quello a cui devono assistere i residenti di Sant’Agostino, con il cantiere dell’ex cotonificio abbandonato da tempo e i lavori completamente fermi. Tralasciando, poi, i soldi non utilizzati alla Pietraia e i progetti per Fertilia chiusi nel cassetto.

Ecco dopo questo disastro totale, dovuto al pressappochismo e alla superficialità della sua iniziale “sbronza” allegra, assistiamo oggi allo spettacolo del nostro primo cittadino, oramai completamente ebbro, che arriva alla fase della negazione dell’evidenza e prova a disconoscere i pasticci combinati in 5 anni.
A questo punto il terrore è che dopo la sesta fase della “negacion de la evidencia” il nostro sindaco possa approdare a quello che Paolo Rossi individuava come settimo e ultimo stadio dell’ubriachezza: “insulto al clero y apoteosis final”.
Considerato che sta pure per iniziare la settimana santa non sarebbe veramente il caso…”

L’ex-Mattatoio riapre: l’area sarà gestita dall’Accademia di Belle Arti

SASSARI – L’Ex Mattatoio è finalmente restituito alla collettività, grazie a una convenzione tra Comune e Accademia di Belle Arti che modifica in parte i precedenti accordi del 2018 e rende gli spazi già in parte fruibili. Ieri la Giunta comunale ha approvato la delibera e giovedì 21 marzo la notizia sarà ufficializzata con l’apertura dei cancelli, in occasione di una giornata di studi dedicata al professor Antonio Bisaccia, direttore dell’Accademia fino alla sua scomparsa, un anno fa.

Il Comune concede in comodato gratuito trentennale all’Accademia Sironi il complesso di quasi 7mila metri quadrati, dopo aver completato oltre il settanta percento dei lavori necessari per ridare vita alla struttura. La stretta collaborazione tra Accademia e l’Amministrazione, e quindi con tutta la Città, si estrinseca anche nella possibilità che quest’ultimo ha di poter usufruire per 60 giornate l’anno degli spazi del teatro (circa 400 posti) e di quelli esterni, dove poter organizzare o far svolgere attività culturali organizzate da associazioni e dalle altre realtà che operano nel campo della cultura. Le date saranno individuate con una programmazione annuale, con l’obiettivo di «favorire iniziative culturali, svolte direttamente o in patrocinio» dal Comune, come si legge nel documento approvato ieri.

La volontà è stata quella di accelerare il trasferimento alla luce della concreta possibilità – in caso di mancato utilizzo – di esporre il bene a eventuali atti vandalici, con grave danno delle strutture e degli impianti. «Si tratta del passaggio conclusivo di un lungo iter, iniziato molti anni fa, con l’avvio dei lavori di restauro dell’ex Mattatoio chiuso nel 2000 e che questa Amministrazione ha deciso di proseguire con ulteriore fermezza e convinzione, giudicando un’istituzione come l’Accademia una delle colonne portanti della Cultura e dell’Istruzione per la Città, il territorio e tutta l’Isola. Come tale abbiamo ritenuto fosse la più idonea a usufruire di nuovi e più adeguati spazi di valenza anche museale per la loro storicità, a vantaggio non solo di questa prestigiosa istituzione, ma anche della città e di tutto il territorio» commenta il sindaco Nanni Campus.

Nell’Ex-Ma l’Accademia creerà il “Villaggio delle Cultura e della Scienza”, di cui si iniziò a parlare già negli Anni 90.

L’Istituto di alta formazione farà fronte alle spese per i lavori necessari al completamento degli edifici, per un milione di euro, assegnati nel 2022 del ministero dell’Università e della Ricerca, e a quelle di manutenzione; mentre il Comune curerà l’impianto di illuminazione per le aree esterne e pagherà i relativi consumi, oltre a progettare ed eseguire le opere a verde degli spazi esterni dell’”Ex Mattatoio”.

Un lungo e tortuoso iter. L’edificazione del mattatoio comunale ebbe inizio nel 1895; i lavori, affidati nel 1895 e ultimati nel 1898, furono collaudati nel 1899. Il mattatoio rimase attivo per circa un secolo e fu dismesso a causa della sua obsolescenza e per l’evidente inopportunità del suo mantenimento in una zona ormai parte del centro urbano. L’immobile fu conseguentemente interessato da un periodo di sostanziale abbandono, nel quale divenne sede di attività residuali (deposito, autorimessa, residenze, uffici, ….); parallelamente furono avviate numerose iniziative per la riqualificazione attraverso la trasformazione in “Villaggio della Cultura e della Scienza”, con l’obiettivo di rafforzare e integrare l’offerta di formazione superiore garantita dall’Università di Sassari e dall’Accademia delle Belle Arti “Mario Sironi”.

Ottenute le risorse necessarie, il Comune, a partire dall’anno 2009, avviò i lavori di restauro conservativo dell’”Ex Mattatoio”, ai fini della sua completa rifunzionalizzazione ma senza arrivare al recupero integrale dell’intero compendio, anche a causa della complessità e difficoltà legate all’appalto.

Nel marzo 2006 fu stipulato il “Protocollo d’intesa di cooperazione e partenariato istituzionale per il recupero e riuso dell’Ex Mattatoio e la sistemazione dell’area circostante finalizzato alla realizzazione del “Villaggio delle Cultura e della Scienza” fra Comune, Provincia, Università, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Provincie di Sassari e Nuoro.

Con il “Protocollo d’intesa POLIS: Il villaggio della cultura e della scienza – Restauro conservativo e recupero funzionale dell’Ex Mattatoio” stipulato nel 2007 fra Comune e Regione Sardegna, furono assegnati quasi 6 milioni al Comune per l’esecuzione dei lavori di restauro conservativo e recupero funzionale del complesso e alla Soprintendenza 5 milioni per un parallelo intervento.

Nell’agosto del 2015 fu sottoscritto fra Comune e Accademia l’“Accordo di cooperazione” fra i due Enti anche al fine di promuovere lo sviluppo del “Villaggio delle Cultura e della Scienza”. Nel 2018, con delibera di Giunta, lo stabile fu assegnato in comodato d’uso gratuito all’Accademia, a eccezione della parte confinante con la via Diaz destinato ad ospitare aule e laboratori.