Cambierà la mobilità, opere al via |video

ALGHERO – Sono iniziati da stamattina i  primi lavori per la realizzazione della Circonvallazione della Città di Alghero. Firmato il verbale di consegna tra l’Amministrazione e l’impresa esecutrice, i mezzi hanno cominciato subito ad entrare in azione.  Il progetto di costruzione dell’infrastruttura tanto attesa dalla città parte dalla zona delle 127 bis in cui sorgerà la prima delle cinque rotatorie previste nel tracciato che unirà la zona nord alla zona sud della città. Oggi il Sindaco Mario Conoci, l’Assessore ai Lavori Pubblici Antonello Peru, il dirigente Ing. Gianni Balzano e i tecnici comunali, al termine della firma del verbale di consegna hanno assistito alle prime operazioni di abbattimento previste nel programma. L’Impresa Geom. Angius Costruzioni Srl, capogruppo dell’Ati aggiudicataria dei lavori, ha avviato il cantiere che in 810 giorni lavorativi dovrà realizzare la bretella a 4 corsie che arriverà dalla parte opposta della città,  con una rotatoria all’incrocio tra la strada per Villanova e Viale della Resistenza.

“Un giorno importante per Alghero che oggi concretizza un lungo iter e vede al via un’opera fondamentale – ha detto stamattina il Sindaco Mario Conoci. “10,5 milioni di euro di investimento – aggiunge –  per progetto di grande qualità che unisce la sicurezza alla funzionalità. Il tema della mobilità si rafforza con l’esecuzione di questa importante infrastruttura che ci consentirà di avere una viabilità moderna e libera dal traffico in centro, con un complessivo miglioramento della qualità ambientale”. La bretella congiungerà la via Vittorio Emanuele ( confluenza col quartiere del Carmine ), la Strada Statale 292 ( strada per Villanova ) all’altezza di Viale della Resistenza  e la strada provinciale 105 per Bosa. Cinque le rotatorie previste : via Vittorio Emanuele, in via Marconi, via Carrabuffas, strada per Valverde e incrocio tra Via Giovanni XXIII° e viale della Resistenza.  

La strada sarà articolata in 4 corsie (2 per senso di marcia), con uno spartitraffico centrale di 3 mt, un marciapiede su entrambi i lati e una pista ciclabile per una larghezza complessiva di 27 mt. I 4 rami di strada avranno una estensione complessiva di circa 2000 mt.    L’iter per la realizzazione dell’opera è iniziato nel 2008 con la convenzione con la Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato dei Lavori pubblici, che affidava al Comune di Alghero un importo di 4.000.000 di euro; successivamente, nel 2010, la regione dispose un ulteriore finanziamento di 6.500.000 euro.

“Oggi finalmente si passa all’azione – commenta l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru –  I lavori sono complessi e di forte valenza sulla mobilità urbana. Seguiremo con la stessa determinazione con cui abbiamo sostenuto l’iter anche l’andamento delle opere, per cercare di  mantenere nei tempi il cronoprogramma”.

Circonvallazione Sud, ruspe in azione. Attesa 4 Corsie |video

ALGHERO – Fra 800 giorni circa Alghero avrà la Circonvallazione. O meglio, una parte di essa. Infatti, oggi, una giornata storica, dopo oltre 10 anni di attesa dopo aver ottenuto il finanziamento, le ruspe dell’impresa Angius hanno dato il via libera ai circa 2.000 metri che uniranno la parte nord di Alghero statale 127 bis Alghero – Olmedo con la zona Sud ( strada 292 per Villanova Monteleone – Viale della Resistenza direzione Bosa), con una strada urbana a quattro corsie, suddivisa in quattro segmenti separati da rotatorie progettate per consentire l’innesto con le viabilità di quartiere.

Però per l’altra porzione bisognerà attendere ancora. Questo perchè tale tratto rientra nella “4 Corsie” facente capo all’Anas ed è dunque connessa alle note dinamiche che, anche per le modifiche al tracciato e soprattutto per le indicazioni nel Ppr, ancora hanno impedito l’avvio dei lavori. Però, anche su questo punto arrivano rassicurazioni dal Sindaco Mario Conoci che abbiamo intervistato questa mattina. Per fortuna nel 2007 durante la Giunta Tedde di Centrodestra si decide di stralciare il “versante sud” dall’altro, altrimenti, oggi, non sarebbe partito neanche questo. Alla presenza dell’assessore competente Antonello Peru e del collega alla viabilità Emiliano Piras e diversi rappresentanti di maggioranza oltre che del direttore dei lavori l’ing. Sulmona, l’opera ha preso il via.

Attivare subito terapia intensiva, basta rinvii

ALGHERO – “Quella che sembra una buona notizia in realtà non lo è: l’attivazione della  terapia intensiva, oggetto  di una delibera odierna dell’ATS, è solo provvisoria e limitatamente al perdurare dello stato di emergenza Covid,  quale articolazione organizzative della Struttura Complessa Anestesiologia afferente al Presidio Unico di Area Omogenea ASSL Sassari con sola sede operativa nel P.O. Civile di Alghero”. Cosi i consiglieri comunali riguardo i soliti problemi della sanità locale.

“Il Sindaco chieda con forza alla Regione che il reparto di terapia intensiva venga attivato e aperto immediatamente in via definitiva e autonoma, in linea con la riforma della rete ospedaliera, pretendendo che Alghero sia in tal modo, da subito, a tutti gli effetti, DEA di primo livello”.

“Riteniamo preoccupante la sola prospettiva di apertura del reparto nella sola fase dell’emergenza coronavirus, come pertinenza degli ospedali di Sassari. Preoccupante soprattutto perché l’apertura sarebbe legata solo al momento straordinario e cesserebbe o comunque rimanderebbe a nuovo “piano strategico regionale” per l’eventuale mantenimento in funzione”.

“Siamo stanchi di essere sempre sotto esame. Anche perché attivare terapia intensiva in questo modo, eccezionale e straordinario, non costituirebbe elemento sufficiente perché l’ospedale di Alghero venga realmente considerato DEA di primo livello. I diritti non si mercanteggiano per coperture politiche e l’apertura definitiva di Terapia Intensiva ad Alghero è un diritto per gli algheresi e i cittadini del territorio”.

Crisi Nord-Sardegna, Fois a Conte: sbloccare le opere

ALGHERO – La situazione di grave crisi del Nord Sardegna e i ritardi nella realizzazione delle infrastrutture e degli investimenti programmati sono al centro della lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e per conoscenza al Presidente della Regione Solinas e a tutti i parlamentari e consiglieri del territorio da parte dell’Amministratore straordinario della Provincia di Sassari. Fois scrive a nome di tutte quelle associazioni e di quelle sigle del mondo delle imprese e dei lavoratori che, nelle scorse settimane, si sono sedute allo stesso tavolo e hanno condiviso quali priorità per il rilancio del Nord Sardegna era necessario portare all’attenzione del Presidente del Consiglio e degli Stati Generali convocati dal Governo Nazionale.

L’Amministratore Straordinario descrive la grave situazione in cui si trova il territorio a causa dei forti ritardi infrastrutturali e dei mancati impegni assunti in passato dallo Stato, una situazione che la grave crisi sanitaria dei mesi scorsi ha reso pressoché drammatica. Nonostante la tenacia e gli sforzi del mondo produttivo, delle nostre imprese, dei nostri artigiani e dei nostri lavoratori, questo territorio già indebolito da criticità storiche, si trova oggi in un baratro per cui non è più possibile indugiare. Nella sua lettera l’Amministratore della Provincia più grande d’Italia, chiede al premier Conte di dare un forte segnale di attenzione al territorio del Nord Sardegna. Chiede un intervento straordinario del governo per rimuovere i vincoli che da troppo tempo impediscono la conclusione della strada a quattro corsie che collega “Alghero – Sassari – Olbia” paralizzata dai troppi blocchi burocratici. La crisi economica del nostro territorio è frutto dei tanti nodi irrisolti e di quel livello inadeguato di infrastrutture, materiali e immateriali, che hanno penalizzato, oltremisura, la capacità competitiva del Nord Sardegna.

Per queste ragioni nella lettera si chiede l’istituzione di
uno spazio di confronto tra Governo, Regione Sardegna, Provincia di Sassari e parti sociali per poter proporre e discutere sull’urgenza di quelle infrastrutture che vengono considerate imprescindibili per lo sviluppo del Nord Sardegna. Si chiede il rispetto degli impegni assunti dallo Stato in questi anni e puntualmente disattesi in termini di sviluppo, riqualificazione e rilancio del territorio. La rapida realizzazione degli interventi e degli investimenti programmati con l’istituzione delle Zone Economiche Speciali e nell’Area di crisi industriale complessa sono condizioni necessarie per poter sfruttare al massimo le risorse annunciate dal governo.

“Il nostro appello – dice Fois – è un forte segnale alla politica di unità e impegno per il rilancio del Nord Sardegna, intorno a priorità e questioni concrete che sono state condivise dal mondo del lavoro, delle associazioni delle imprese e dalle organizzazioni dei lavoratori. Amministratore Straordinario della Provincia”.

Menjalguer, eccellenze “street food” tra Parco e Città

ALGHERO – Grande successo, ieri, per Menjalguer. Nel centro storico di Alghero, all’inizio di via Mazzini, grazie Al Forno, bottega di eccellenze e punto di riferimento proprio del progetto di promozione, comunicazione e valorizzazione dei prodotti locali ideato dal giornalista e operatore culturale Stefano Idili, e grazie anche alle attività confinanti come Trico e Bar in Centro, è stato possibile dar vita ad un lungo aperitivo che ha riportato la convivialità, quasi dimenticata dopo il difficile lockdown. Oltre la boutique Al Forno sul posto, con una caratteristica esposizione tra classico e moderno, una motocarrozzella trasformata in mini-banco del mercato con gli ottimi prodotti de L’Orto sotto casa di via Degli Orti ad Alghero.

Sui tavoli alcune bottiglie di vino fresco locale e soprattutto l’esordio del crostino e della focaccina di Menjalguer nati dalle sapienti mani di Danilo Delrio (Ristorante Musciora) e Antonio Masia (Panicifio Cherchi), entrambi colonne di Menjalguer. Creazioni semplici ma prelibate che hanno trovato il favore del pubblico: Olio Sartore, Mozzarelle di Fauro, pomodorini e basilico del nostro “Orto sotto casa”. Grande partecipazione e curiosità delle persone che hanno chiesto delucidazioni sul progetto e soprattutto hanno voluto conoscere le eccellenti produzioni vendute Al Forno.

Il Sindaco Mario Conoci con gli assessori Montis, Piras, Caria, Di Gangi e Vaccaro hanno espresso favore per tale iniziativa e soddisfazione per la volontà dell’associazione Orion guidata da Elena Bilardi, alla base di tale progetto, di creare nuovi spazi e format per valorizzare e, per essere chiari, fare economia di sistema con tali eccellenze. Presenti anche i consiglieri comunali Di Nolfo, Sartore, Ferrara, l’ex-presidente del Parco Sasso, il rappresentante del Centro Studi Sardegna Nord Ovest e imprenditore Chessa. Grande interesse e palese sostegno e favore da parte del direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani, che ha anticipato qualche passaggio su future iniziative connesse con quanto avviato da Menjalguer. Del resto i prodotti utilizzati provengono quasi tutti dai terreni all’interno dell’area di riserva terrestre a partire dallo straordinario pane lavorato e riadattato secondo l’importante tradizione algherese dal nostro panificatore Antonio Masia.

Pur non presente per alcuni impegni personali, anche il presidente del Parco Raimondo Tilloca ha espresso grande vicinanza e sostegno al progetto. Insomma, oltre le istituzioni, ciò che ha dato il valore aggiunto all’iniziativa è stato il gradimento del pubblico e soprattutto vedere tante persone acquistare in orari non conformi i prodotti della nostra terra. Una vera esperienza di “street food” sano e a km 0, anche questo è Menjalguer e lo sarà sempre di più

Nelle foto alcune immagini di ieri e lo staff di Menjalguer

S.I.


Ricci illegali, Deiana (5 Stelle): tolleranza zero

ALGHERO – “Tolleranza zero contro la pesca illegale, la vendita abusiva e il mancato rispetto delle norme igieniche dei ricci di mare. L’indagine meticolosa, portata magistralmente a termini dagli uomini dell’Ufficio Circondariale marittimo di Alghero e della Guardia di finanza, mette in luce una rete di rapporti e comportamenti illeciti di una gravità assoluta verso un prodotto a rischio di estinzione e nei confronti dei consumatori”. Così Paola Deiana, deputata algherese del Movimento 5 stelle, commenta l’operazione che ha portato a smascherare un’associazione a delinquere che gestiva il mercato illegale dei ricci di mare.

“Preziosi echinodermi pescati anche sottomisura, lavorazioni della polpa effettuate in abitazioni private o presso i casolari in aperta campagna, ma certificata come legalmente prodotta presso stabilimento autorizzati. Quanto emerso da questa indagine ci porta ancora di più a riflettere sulla situazione della raccolta illegale e ad attore ulteriori misure al fine di contrastare la crisi delle popolazioni, in gran parte dovuta propria alla sovrapesca”, sottolinea la Capogruppo della Commissione Ambiente alla Camera.

“Lo dobbiamo fare – aggiunge la parlamentare –, anche per tutti quegli operatori del settore, dai pescatori ai ristoratori, rispettosi delle regole e consapevoli della massima prudenza che occorre avere rispetto ad azioni che rischiano di turbare il delicato equilibrio dell’ambiente marino”

Spiagge, costi e pulizia? Anno scorso molto peggio

ALGHERO – Un nuovo capitolato per la pulizia delle spiagge, da riscrivere insieme a tutti i soggetti coinvolti, pronto per la stagione 2022. L’incontro in Commissione ambiente convocata dal presidente Christian Muals per discutere insieme alle associazioni ambientaliste di tutti gli aspetti connessi alla preservazione e salvaguardia dei litorali, è stato utile per l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis per un confronto sullo stato di attuazione delle azioni e sulle prospettive di miglioramento del servizio che l’Amministrazione vuole mettere al centro, preparandosi per il dopo-scadenza del contratto previsto nella stagione 2021.

“La nuova visione della tematica – ha detto ieri Andrea Montis – dovrà necessariamente differenziare gli interventi in base ai luoghi ( San Giovanni non è uguale a Maria Pia o al Lazzaretto). Gli interventi dovranno essere svolti non solo partendo dal mese di Aprile ma, anche al fine di ottimizzare gli sforzi,  spalmarsi  ( nel rispetto delle norme)  durante tutto il corso dell’anno. Una nuova visione, quindi,  che dovrà  essere in grado di far incontrare le doverose azioni di tutela ambientale con le esigenze di carattere economico e turistico”.  L’Assessore all’Ambiente ha ritenuto doveroso, intanto, illustrare alla Commissione gli aspetti relativi alla pulizia dei litorali, oggetto in questi giorni di critiche. “Qualcuno continua a gridare a ritardi, ritardi rispetto a cosa? l’anno scorso finimmo di pulire le spiagge ad agosto inoltrato, e non se ne può dare certo colpa a nessuno (da ricordare che la Giunta Conoci è entrata in carica il 16 luglio 2020 ndr).  Tutti le vorremmo pronte da aprile, ma le norme lo impediscono e non dipende solo da noi, le foglie di posidonia fanno parte delle nostre spiagge e solo il clima decide quando non farne arrivare più. C’è molto da lavorare culturalmente”. Solo una settimana fa si erano conclusi i lavori di asporto, ma i nuovi spiaggiamenti hanno riportato la situazione allo stato pre-pulizia. I lavori continuano, insomma.  

“Lo facciamo serenamente tutti i giorni – commenta Montis – e sfido a chiunque a dire che i mezzi son stati anche un solo giorno fermi. Ad ultimo ripuliremo il primo tratto di San Giovanni dove i problemi veri non sono quelli della posidonia ma di un canale su cui c’è da intervenire, senza propaganda”. Infine un cenno agli “interventi di facciata”. “Chi amministra non può andare solo alla ricerca di consenso, deve costruire presupposti solidi per la risoluzione dei problemi.  Il risultato immediato è bello ma dura pochi mesi, avremmo modo di verificare quanto rimane di certi interventi e se potranno dirsi congrui rispetto alle spese anche straordinarie affrontate”.

“Per essere più espliciti – aggiunge sull’argomento il presidente della Commissione Christian Mulas  – non basta nascondere la polvere sotto il tappeto o meglio, la posidonia sotto la sabbia”. Il Presidente della Commissione Christian Mulas ha posto inoltre l’accento sul fatto che “oggi parlare dei nostri litorali con questo approccio condiviso è un primo passo verso vere politiche di sensibilizzazione ambientale, e parlare della posidonia in questo periodo in cui le spiagge sono al centro dell’attenzione è anche segno di attenzione verso il bene prezioso del nostro ambiente”. In Commissione è emersa inoltre l’esigenza di concentrare eventuali sforzi sulla spiaggia di Fertilia, che soffre particolarmente e dove bisognerà iniziare presto a portar via quei cumuli di posidonia presenti accumulati sino all’anno scorso.

Solidarietà a Bruno dal Sindaco Conoci

ALGHERO – Esprimo tutta la solidarietà, mia e della Giunta, al Consigliere Mario Bruno per l’aggressione di cui è stato vittima ieri. Un fatto sconcertante, che ha rischiato di avere conseguenze più gravi e che ha destato forti preoccupazioni. Auguro a Mario una pronta guarigione con l’auspicio che quanto accaduto diventi presto solo un brutto ricordo. È chiaro, d’altra parte, che episodi del genere non possono essere tollerati in alcun modo e che quanto successo ieri non deve più ripetersi. Con l’occasione voglio ringraziare Paco Ogert che con il suo provvidenziale e coraggioso intervento ha evitato che l’aggressione potesse avere esiti peggiori

Mario Conoci, sindaco di Alghero

Alghero, bocciata Piazza Almirante: esulta la Sinistra

ALGHERO – “Ieri pomeriggio il presidente della Commissione consiliare Toponomastica del Comune di Alghero ovvero Lelle Salvatore dell’Udc ha dichiarato irricevibile la proposta del circolo algherese Fratelli d’Italia Tricolore, di intitolare una piazza a Giorgio Almirante”, E’ il consigliere comunale di Sinistra in Comune Valdo Di Nolfo a dare la notizie della bocciatura da parte della Commissione Toponomastica, guidata a maggioranza di Centrodestra, della proposta di intitolare una piazza periferica ad Alghero allo storico leader della destra italiana. Da evidenziare che sarebbe bastata la volontà anche di un solo consigliere per portare avanti l’istanza di Fratelli d’Italia che, però, invece non è stata istruita e definita in commissione.

La Sinistra esulta e commenta: “Il documento è irricevibile perché non conforme all’iter che dovrebbe seguire una proposta di modifica della toponomastica cittadina: scritto e presentato nel modo sbagliato, dunque”, commenta sempre da Sinistra che vede vittoriosa la sua linea, “scarsa dimestichezza con la storia e la memoria, ma anche scarsa dimestichezza con gli strumenti istituzionali da parte di un esponente politico che queste istituzioni dovrebbe conoscere”.

Nella foto il documento pubblicato da Di Nolfo

S.I.

Alghero, aggredito in centro l’ex-sindaco Bruno

ALGHERO – Gravissimo episodio di cronaca ieri nel tardo pomeriggio ad Alghero. L’ex-sindaco Mario Bruno è stato aggredito da un algherese, già noto alle forze dell’ordine e già dedito ad episodi di violenza, che lo ha preso al collo, spintonato e colpito. Per fortuna era presente sul posto il rugbista Paco Ogert che, intervenendo per fermare l’aggressore, ha evitato il peggio per l’attuale consigliere comunale. Dopo una prima assistenza sul posto, Bruno si è ripreso e nella giornata di oggi si è recato a nelle strutture sanitarie per verificare e sanare le ferite subite. Intanto da ieri è partita la caccia all’uomo da parte delle forze dell’ordine, ancora non si hanno notizie ufficiale sul fermo ed eventuale arresto dell’aggressore.

Nella foto del 2015 l’ex-sindaco Bruno e Paco Ogert

S.I.