Fermate bus, paline e presto le pensiline

ALGHERO – Arrivano i primi risultati concreti delle attività che intercorrono tra l’Amministrazione Conoci, con l’ Assessore alla viabilità Emiliano Piras, e i vertici dell’Arst per la risoluzione degli atavici problemi del trasporto pubblico locale. Sono in corso di posizionamento le nuove paline e i cartelli informativi degli orari degli autobus che svolgono servizio in città. Intanto prosegue l’iter che porterà nel breve al posizionamento anche di un numero considerevole di pensiline; nel mentre si sta lavorando ad altri progetti che vedranno un servizio più innovativo con interventi di ammodernamento. Da inizio luglio, intanto, stanno operano i due nuovi bus  in strada per le linee extraurbane di Alghero, in sostituzione di altrettanti mezzi ormai datati, con la previsione di un graduale rinnovamento dei mezzi urban

Ponte Serra, 230mila euro dalla Regione

ALGHERO – “La Giunta regionale, con la delibera 41/22 del 7 agosto, ha stanziato 230mila euro per i lavori di messa in sicurezza del Ponte Serra”. Lo annuncia il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais. “Ringrazio la Giunta regionale guidata dal Presidente Christian Solinas e l’assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Frongia per la sensibilità concreta nei confronti di un problema che si protrae dal 2015 e, dal maggio 2019, con la chiusura Ponte, costringeva a forti disagi di abitanti algheresi delle zone di Mamuntanas e Tanca Farrà”.

“Il finanziamento di 230mila euro da parte della Regione – prosegue Pais – permetterà l’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza del Ponte Serra che, grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale di Alghero e del Sindaco Mario Conoci, nel gennaio scorso era stato oggetto di primi interventi con il livellamento del manto stradale e con l’avvio dell’affidamento per i lavori di sistemazione dei tiranti si sostegno”.

“I residenti dell’agro non saranno più soggetti ai disagi quotidiani di dover percorrere strade alternative che collegano con la città – conclude il Presidente Pais – e anche questo impegno è stato mantenuto grazie all’azione sinergica del Sindaco di Alghero e da una Regione attenta alla risoluzione dei problemi di tutti i cittadini sardi”.

Nella foto il presidente Pais

S.I.

Piazza Ginnasio restituita alla città

ALGHERO – Riapre la Piazza Ginnasio, con un nuovo look frutto del restyling che la restituisce  alla fruizione della collettività. Il nuovo volto per lo spazio davanti alla Chiesa di San Michele è risultato di un attento intervento di riqualificazione realizzato  in linea con le prescrizioni della Soprintendenza. “Una piazza importante per la città e per il suo centro. Il nostro obbiettivo è quello di completare i cantieri rimasti fermi. Questo, in particolare, sarebbe dovuto essere ultimato dopo 60 giorni dall’avvio. Ora conta su arredi, illuminazione, elementi di delimitazione non previsti originariamente. Un risultato importante per il centro, per la sua vivibilità, che mette insieme il recupero della parte storica con le esigenze di spazi pubblici per la collettività”, ha spiegato oggi il Sindaco Mario Conoci nel sopralluogo svolto insieme all’Assessore ai lavori Pubblici Antonello Peru e al progettista, l’Arch. Vittorio Carta.  

L’intervento è stato attuato in due distinte fasi. La prima fase prevedeva la sola rimozione dell’asfalto e la posa di una pavimentazione in basalto, progettata nel 2018, iniziata nel febbraio del 2019 e sospesa nel mese di marzo successivo per i ritrovamenti archeologici. La seconda fase è il risultato di una specifica richiesta di modifiche progettuali da parte della Soprintendenza sul progetto originario e contiene arricchimenti con opere di verde, impiantistiche, di arredo urbano e di illuminazione. Su richiesta della Soprintendenza, è stata rimossa quindi la previsione originaria  della pavimentazione in basalto,  sostituita con il granito. Altra esigenza corrisposta in progetto è stata quella di richiamare la memoria delle preesistenze, e così vengono evidenziate le differenze originarie tra luogo costruito (fabbricati) e spazio libero (piazza). Con una ulteriore variante progettuale di arricchimento del progetto vengono previsti dall’Amministrazione nel dicembre 2019 interventi di illuminazione, verde ed arredo, realizzate con l’impegno di altri fondi reperiti con ulteriori risorse tramite  una variazione di bilancio.

La nuova piazza ridefinita dopo gli scavi archeologici evidenzia le caratteristiche originarie del sito, individuando due zone definite con l’utilizzo di pavimentazioni differenti: lastre di granito (per lo spazio storicamente vuoto) e calcestruzzo (in corrispondenza dell’area di sedime degli originari fabbricati).

Piscina, stop tardivo: critiche. Plauso a Peru

ALGHERO – “Dopo oltre un anno di lavori fermi l’Amministrazione si ricorda della piscina coperta. Dopo essere stata ripetutamente sorda agli allarmi che venivano dai cittadini e dall’opposizione si risveglia dal lungo sonno. Ricorderete come ancora a giugno, quando i consiglieri Esposito e Sartore – a nome di tutto il Centrosinistra – segnalarono la situazione della piscina, dal Centrodestra arrivarono risposte irridenti, da parte di una maggioranza di chi dava le colpe al Covid (scrivendo stupidaggini tipo “non si può impastare il cemento in smart working”….) e dimostrava per l’ennesima volta il proprio distacco dalla realtà”.  Cosi i gruppi di Centro Sinistra – Futuro Comune, X Alghero, Sinistra in Comune e PD – sui lavori di realizzazione della piscina coperta

“Bene ha fatto l’assessore Peru a prendere finalmente l’iniziativa, ma è evidente che non si può lasciare ancora per molto una città senza guida e senza idee. Nel mentre si ricordino i nostri sardo-leghisti in salsa catalana (qualcuno di loro per cortesia avvisi anche il bell’addormentato di Porta Terra…) che l’impresa della piscina coperta è la stessa che,  a seguito di una gara fatta dall’Amministrazione Conoci, si è aggiudicata i lavori della della scuola media di via Tarragona e soprattutto che la piscina scoperta – i cui lavori nulla c’entrano con quelli della coperta – è in totale stato di abbandono e che i lavori di sistemazione della stessa non sono mai iniziati.”

Piscina, lavori infiniti: stop all’impresa, si riparte

ALGHERO – Dal novembre 2018, data in cui avrebbero dovuto concludersi i lavori, sono passati quasi due anni, ma la nuova piscina comunale non è ancora ultimata. Richieste di proroga, contenziosi, contestazioni, ritardi, mancati adempimenti agli ordini di servizio: l’Amministrazione sceglie una decisione drastica e decide di risolvere il contratto d’appalto per grave inadempimento contrattuale con l’impresa Consorzio Stabile Alveare Network alla quale venivano consegnati i lavori il 13 novembre 2017.

“Vogliamo che la piscina comunale venga ultimata, e il più in fretta possibile, non possiamo permetterci che diventi una incompiuta. Per questo motivo abbiamo fatto una scelta di forza, e la faremo ancora se dovessero ripetersi situazioni simili: proseguire senza certezze, come è stato fatto in questi anni, non è più sostenibile. Dobbiamo andare avanti ora con rapidità per ultimare l’appalto nel più breve tempo possibile”, spiega il Sindaco Mario Conoci. Diversi sono i presupposti che hanno costretto il Settore Lavori Pubblici a firmare la determinazione dirigenziale  con la quale si chiude il rapporto con l’impresa: richieste di perizia, proroghe dei termini, sospensioni, mancati adempimenti, violazioni. La lunga serie di sollecitazioni fatte recentemente non hanno sortito alcun esito, così come i tentativi esperiti dal Dirigente del settore per l’ottemperamento degli obblighi contrattuali.

Da qui la decisione di chiudere il rapporto per ripartire con rinnovata energia. All’ultimazione dell’opera mancano circa 300 mila euro di lavori, una cifra relativamente piccola, ma la prospettiva, più che concreta, di vedere ancora allungarsi il raggiungimento del traguardo ha costretto l’Amministrazione a fare ciò che si sarebbe dovuto fare con coraggio negli anni scorsi. “L’Amministrazione – aggiunge l’Assessore ai Lavori pubblici Antonello Peru – adotterà d’ora in avanti la linea della fermezza nei confronti di atteggiamenti simili. Abbiamo la necessità di portare a termine i lavori nei tempi previsti compatibilmente con le variabili congrue delle tempistiche delle opere pubbliche, ma eviteremo il ripetersi di situazioni analoghe come quelle della piscina, dove si sono verificati gravi inadempienze”. L’appalto per i “lavori di ampliamento dell’impianto natatorio comunale – realizzazione piscina coperta” veniva aggiudicato il 5 settembre 2017 in via definitiva all’Impresa Consorzio Stabile Alveare Network con sede a Vicenza, per un importo netto contrattuale di 1.629.615 euro.

L’impresa,  in sede di gara, indicava come impresa esecutrice dei lavori l’azienda Elettrica Sistem Srl con sede a Cava dei Tirreni ( SA). Alla consegna dei lavori, il 13 novembre 2017, veniva stabilita la data di consegna al 29 novembre 2018. Alla data stabilita, veniva concessa la prima proroga di 90 giorni sul termine, a cui seguiva una lunga serie di richieste analoghe e di violazioni poste in essere dall’impresa.

Cassa Depositi e Prestiti e Provincia, soldi per scuole

SASSARI – Cassa Depositi e Prestiti e Provincia di Sassari hanno siglato un Protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare la collaborazione nell’attuazione degli interventi previsti dal Piano straordinario di edilizia scolastica. In questo ambito, CDP fornirà alla Provincia di Sassari attività di consulenza per supportare dal punto di vista tecnico-amministrativo lo sviluppo di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica.

In linea con il suo piano industriale 2019-21, Cassa Depositi e Prestiti affiancherà la Provincia di Sassari nelle varie fasi di sviluppo degli interventi programmati nell’ambito del “Piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@” finanziato dalla Regione Sardegna. Nello specifico, CDP seguirà l’iter progettuale, procedurale e amministrativo dell’intervento di riqualificazione del polo scolastico G. Marconi nel Comune di Sassari, per un importo stimato di circa 11,2 milioni.

“Con l’avvio di questa collaborazione la nostra amministrazione potrà mettere in campo nuovi importanti strumenti per sostenere lo sviluppo di nuovi istituti scolastici che facciano della qualità architettonica e della sostenibilità ambientale e sociale il loro punto di forza. Ringrazio CDP per l’attenzione mostrata verso il settore dell’edilizia scolastica che sempre più assume un ruolo centrale nella crescita delle giovani generazioni e della sicurezza dei nostri studenti. Sono convinto che questo gioco di squadra rappresenti uno straordinario valore aggiunto, proprio per l’esperienza del nostro partner, una collaborazione che verrà estesa anche ad altre opere pubbliche programmate dalla nostra amministrazione”, ha dichiarato Pietro Fois, Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari.

“Il Protocollo firmato oggi testimonia l’impegno di CDP a fianco degli enti locali nell’accelerare il processo di sviluppo delle infrastrutture del Paese, non solo attraverso finanziamenti mirati ma anche mettendo a disposizione competenze e professionalità. In particolare, crediamo che il rinnovamento infrastrutturale degli edifici scolastici persegua le priorità di crescita sostenibile, coesione e sviluppo economico e sociale attraverso la creazione di ambienti di apprendimento non soltanto sicuri ma anche innovativi dal punto di vista pedagogico e funzionali all’utilizzo delle tecnologie digitali. Anche grazie all’accordo con la Provincia di Sassari, Cassa Depositi e Prestiti si pone in continuità con la propria mission”, ha dichiarato Tommaso Sabato, Direttore CDP Infrastrutture e Pubblica Amministrazione.

Addio Salvatore, nota della Fondazione

ALGHERO – “A causa di nuove sfide professionali che la costringeranno sempre più frequentemente a stare lontano da Alghero e a non poter ricoprire il proprio incarico con la stessa assiduità e attenzione prestate sinora, Stefania Salvatore ha formalmente rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliera di amministrazione della Fondazione Alghero. La decisione dell’esperta di marketing e comunicazione è stata formalizzata ieri”. Cosi dall’ufficio stampa della Fondazione Alghero riguardo le dimissioni della Salvatore come anticipato domenica scorsa da Algheronews. A seguito della scelta dell’ex-componente del Cda era stata la consigliera comunale Pulina (che insieme a Monti aveva indicato la Salvatore) a commentare la situazione. Parole che risultano molto differenti da quanto emerso dalle attuali comunicazioni della Fondazione.

«Il presidente Andrea Delogu, il vicepresidente Pierpaolo Carta, il personale e i collaboratori della Fondazione esprimono un sentito ringraziamento per il prezioso apporto fornito in questi mesi e, auspicando che le rispettive strade possano ancora incontrarsi, augurano ogni soddisfazione umana e professionale anche in riferimento ai nuovi percorsi intrapresi», dichiara il presidente del consiglio di amministrazione che si è insediato lo scorso autunno.

“In questi mesi Stefania Salvatore si è occupata soprattutto di aspetti legati alla comunicazione e al marketing territoriale, “core business” della Fondazione e suo campo d’azione professionale. «Abbiamo trovato un enorme gap nella comunicazione, pensate che la Grotta di Nettuno non aveva neanche un proprio sito web», è stata la sua ultima riflessione da consigliera d’amministrazione in carica, diffusa la scorsa settimana attraverso l’ufficio comunicazione dell’organizzazione del Quarter, di cui è socio maggioritario il Comune di Alghero, in occasione della presentazione del restyling dell’identità visuale e comunicativa della Grotta, del Museo Archeologico e del Museo del corallo”.

«Non è importante solo avere un grande patrimonio – aveva aggiunto – ma bisogna anche saperlo comunicare». Da Andrea Delogu arriva la rassicurazione che «intendiamo proseguire esattamente in questa direzione».

Consorzio Turistico, Montalto presidente

ALGHERO – Mercoledì 5 agosto si è riunita l’assemblea dei soci del “Consorzio Turistico Riviera del Corallo” per il rinnovo del Consiglio Direttivo in seguito alle dimissioni della Presidente uscente, Elisa Fonnesu.

Volti nuovi e vecchie certezze a segnare elementi di continuità con il passato e il grande desiderio di rinnovamento da parte di una classe imprenditoriale, quella turistica, impaziente di agire adottando nuovi schemi ed essere riconosciuta per l’effettivo valore che riveste nell’economia cittadina.

Fanno parte del rinnovato Consiglio Direttivo, Lelle Coghene, Giorgio Cau, Domenico Giorico, Sandro Delias, Alessandro Pesapane, Giancarlo Piras, Lorenzo Sagrati, Davide Simula, i quali, all’unanimità, hanno nominato Marco Montalto, nuovo Presidente del Consorzio turistico Riviera del corallo.

Marco Montalto – classe 1980, imprenditore del turismo digitale, socio fondatore di Mentefredda – è il più giovane Presidente del Consorzio turistico “Riviera del corallo” e il secondo scelto al di fuori della categoria degli albergatori a significare l’ulteriore sforzo verso la realizzazione di un Consorzio di filiera, che raccolga tutte le categorie economiche che vivono e lavorano di turismo nella nostra città: dal settore nautico, alla ristorazione, all’intrattenimento, commercio, servizi e extra-ricettività, oltre alla solida base delle strutture ricettive classificat

Rete del gas, Alghero prima in Sardegna

ALGHERO – Il primo importante step del processo di ammodernamento infrastrutturale della città, con il test eseguito stamattina da parte della Medea, il gestore della distribuzione del gas di città ad Alghero e in Sardegna, è andato in porto con i risultati attesi. Una parte di 53 km di rete realizzata, 10 km, sono già pronti per alimentare le case del quartiere della Pietraia /Lido con il gas naturale per uso domestico. Alghero è infatti la prima città in Sardegna a utilizzare il metano, la risorsa energetica ecologia e conveniente che consente di mantenere ed elevare la qualità della vita.

Ieri il Sindaco Mario Conoci con l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru ha presenziato alla messa in funzione della prima tranche della rete, illustrata da Francesca Zanninotti, amministratore delegato di Medea. Dall’impianto realizzato nella zona artigianale di Ungias – Galantè, una cisterna ha “imbottito” i primi 10 km  che arrivano ad alimentare circa 250 allacci previsti nel quartiere, controllati, così come tutta la rete,  con un sistema tecnologicamente all’avanguardia, in grado di rilevare particelle di metano ed etano con una sensibilità di una miliardesima parte e consente l’individuazione di eventuali perdite della rete, consentendo la possibilità di localizzare il punto per la successiva eventuale riparazione.

La tecnologia “Picarro” in uso per la rilevazione di perdite è stata utilizzata in questi giorni nel quartiere per testare la rete e per realizzare un sistema governato di un software che permette interventi in tempo reale. “La rete del gas è un infrastruttura importantissima per la nostra città, che fa fare un salto in avanti dal punto di vista dei costi e della sostenibilità ambientale. Ai disagi che sta creando, ma ancora per poco, la realizzazione dell’infrastruttura, si sostituirà il forte impatto nella qualità della vita, nell’economia e nella possibilità di per le famiglie di approvvigionarsi di energia pulita a basso costo nelle nostre case”.  

La realizzazione della rete del metano ad Alghero è sostenuta da un investimento di 15,7 milioni di euro. I 53 km di tubature messe in opera fino ad oggi corrispondono a circa il 65% del totale, e si conta di completare la rete entro l’estate 2021, con circa 30 km di rete da realizzare ancora nell’area urbana e parte nel centro storico. I lavori appaltati all’impresa CPL Concordia Soc. Coop hanno interessato gran parte della dorsale urbana, con reti periferiche e diramazioni nelle abitazioni per la fornitura del metano. “Sono in corso ora le fasi di collaudo tecnico-amministrativo di questo primo lotto di rete – spiega l’Assessore ai lavori Pubblici Antonello Peru – e una volta completata questa fase, entro pochi giorni, gli utenti del quartiere Pietraia -Lido avranno la possibilità di usufruire di questa importante opportunità di utilizzo della risorsa pulita ed economica”.

Scuola in Sardegna, l’Azzolina continua a non dare risposte

CAGLIARI –  ” Resto sempre più perplesso e dubbioso, per non aggiungere altro, sul caos che regna ancora sulla scuola”. Lo ha affermato l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, dopo la videoconferenza di questa mattina con il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, insieme a tutti i responsabili dell’istruzione delle altre Regioni. “Purtroppo debbo dire che non c’è certezza di nulla. Dai trasporti al distanziamento sociale, dai docenti al numero delle classi, agli orari. La Ministra non ha detto e dato nessuna informazione utile a dissipare la mia personale perplessità, che è poi quella comune di molti colleghi delle altre Regioni Italiane, su come si potrà aprire in tempo utile la scuola. Non ha neanche affrontato il problema della gestione degli studenti. Ci sarà o meno una riduzione del tempo scolastico effettivo e gli ingressi saranno scaglionati?”

Domande alla quale l’Assessore Biancareddu sperava di ricevere risposte certe da parte del rappresentante del Governo ma che ancora, ad oggi, attendono certezze.  L’apertura delle scuole a Settembre è ormai dietro l’angolo.

“Dovrebbero, ci ha detto la Ministra Azzolina, essere effettuati 50 mila assunzioni in tutta Italia tra personale tecnico-amministrativo e personale docente. Prima dovevano essere 70 mila. A copertura ci dovrebbe essere 1 miliardo. Naturalmente tutti questi soldi non ha detto quando li deve spendere né come saranno selezionati gli insegnanti e ovviamente quando saranno fatti i concorsi. Sul Trasporto poi è un mistero. Non è stato chiarito se anche nel trasporto degli alunni ci sarà il distanziamento. Se esiste a scuola non si capisce come non ci debba essere nel trasporto. Il rischio di contagio è più elevato sui mezzi. Non ha chiarito il criterio di ripartizione di questi 50 mila docenti. Su quale base verranno ripartiti sul territorio nazionale e cosa per me più grave, non ha parlato del numero delle classi in più che ci saranno.”

“ Ho espresso dubbi sulle tempistiche – ha proseguito Biancareddu-  ed essendo stato Sindaco, non credo che dal 5 agosto a metà settembre si possano investire soldi. Nessuna notizia poi sui nuovi banchi. Ad oggi non sappiamo se la gara è stata aggiudicata e quanti abbiano partecipato alla gara.  La costruzione dei banchi richiede del tempo che purtroppo sta per finire. Ho paura che arriveremo a quello che è il peggior modello didattico. Quello a distanza, che come ho sempre detto, viola il principio di uguaglianza. Se a questo aggiungiamo che in diversi Paesi non esiste linea, il diritto allo studio lo stai limitando ad un certo numero di studenti, negandolo ad altre, in violazione della Costituzione. Spero che tutti questi interventi prima o poi vengano fatti e portati a termine, non a settembre. Nella replica il Ministro, non ha fissato date. Ha solo una condivisibile speranza che tutto si realizzi magicamente prima dell’inizio dell’anno scolastico. Io ho detto che lo speravo ma non ci credevo.  Arredi, spazi e didattica a distanza. Sono tre problemi che non verranno risolti né nel mese di agosto e probabilmente neppure nel mese di Settembre.