“Conoci strabico, prenda bene la mira e tuteli gli algheresi”

ALGHERO – “Superato dagli eventi, il sindaco di Alghero dimostra di avere una visione strabica della politica e dell’Amministrazione e, così, ancora una volta, sbaglia bersaglio”. I consiglieri comunali di Centrosinistra incalzano ancora Conoci riguardo i dati del contagio ad Alghero.

“Al posto che prendersela con l’opposizione che svolge soltanto il suo dovere di controllo e ascolto, se la prenda con la Regione e l’Ats, che a quanto pare lo considerano talmente poco da non informarlo neppure su quanto avviene nel suo comune.  Mentre il sindaco dice di non avere dati, infatti, tutti i giornali confermano la presenza di 4 nuovi casi di Covid nel complesso di Pischina Salida a CapoCaccia”.

“In pratica l’unico che non ne viene informato è proprio il nostro primo cittadino, che come unica azione riesce ad attaccare l’opposizione, rea di aver chiesto che i cittadini vengano informati in modo chiaro e puntuale. Per una volta almeno, prenda coraggio e chieda con forza di essere informato con puntualità sull’evolversi dei contagi e dei tracciamenti sul territorio e rassicuri gli algheresi ed i turisti.L’alternativa, peraltro, sarebbe anche peggiore, che il sindaco venga puntualmente informato e che deliberatamente scelga di non informare i cittadini, ma non vogliamo assolutamente crederci.  In entrambi i casi, comunque, il suo silenzio rischia di fare più danni del virus.”

“I sardo-leghisti si accorgono solo ora della scuola”

ALGHERO – “Alla buon’ora! Finalmente l’Amministrazione sardo-leghista si ricorda dell’esistenza delle scuole algheresi e scopre che a breve esse dovranno riaprire”. Cosi i consiglieri di Centrosinistra Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Beniamino Pirisi e Valdo Di Nolfo sul tema cruciale delle scuole.

“Questo dopo che per ben due volte l’Amministrazione aveva bucato due bandi (pubblicati il 25 giugno e il 3 luglio) del Ministero, che mettevano a disposizione dei comuni fondi strutturali PON destinati a “Interventi di adeguamento ed adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid”, perdendo in questo modo 230mila euro.Rispondendo a una nostra interrogazione in Consiglio comunale, il sindaco per coprire l’incapacità sua e della sua giunta, affermò che era stata fatta dagli uffici una valutazione, secondo la quale quelle risorse non erano necessarie”. 

“Ora, il 27 di agosto, con tutta calma e con una certa pomposità, l’Amministrazione comunica di aver stanziato dei fondi da bilancio per la ripartenza delle scuole, dimostrando, invece, una volta di più quanto quei soldi dei bandi PON fossero oltremodo necessari e come sia stato un danno enorme perdere quei fondi europei, che avrebbero permesso alle casse del comune (e quindi dei cittadini!) di risparmiare 230mila euro. L’Amministrazione comunica anche di aver partecipato a un bando (finalmente uno lo hanno visto…) per l’assegnazione di finanziamenti utilizzabili per affitti di locali e/o acquisto di strutture  modulari per l’avvio dell’anno scolastico”.

“A proposito di questo bando, viste le abitudini piuttosto sportive dei nostri amministratori sardo-leghisti, ci preme ricordare loro che nel bando è scritto che “Gli enti locali devono assicurare, sia nell’individuazione degli immobili ovvero degli spazi da prendere in affitto, sia anche nell’acquisto, nel noleggio o nel leasing delle strutture modulari temporanee a uso scolastico il rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, lì dove necessarie, e comunque il rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici”.

Nella foto il consigliere di Sinistra Valdo Di Nolfo

Sardegna sotto attacco, Giagoni querela

ALGHERO – “Signor Giannelli se questa è satira a me non fa ridere. Se questa vignetta è nata con l’intento di essere originale poi è assai meglio stendere un velo pietoso! Prima di arrivare a parlarne nello specifico vorrei però fare delle piccole precisazioni…Noi sardi siamo fieramente e orgogliosamente “figli di pastori” anche quando i nostri genitori fanno ben altro, lo siamo perché quest’antico mestiere ha portato avanti, e prosegue a farlo, intere generazioni, per non dire un intero popolo!Nelle vene di un sardo scorre l’amore per le tradizioni, per la cultura, per un passato che sentiamo più vicino quando indossiamo l’abito tradizionale.Noi sardi siamo un popolo accogliente, gioviale, pronto a condividere il poco che possiede donando indistintamente il suo tutto, noi sardi siamo ben felici di condividere con visitatori e turisti le meraviglie che la natura ci ha donato mirando a farli ripartire ricchi di nuove conoscenze culturali ricordando loro personaggi di grande spessore artistico e politico, come Deledda, Gramsci, Parodi per citarne alcuni cui abbiamo dato i natali.Per questo direi che è veramente ora di finirla con questa campagna denigratoria nei nostri confronti che il “Corriere della sera” si ostina a proseguire. Siamo stanchi!La vignetta di oggi che, seguendo stereotipi vecchi e stantii, goffamente vorrebbe ironizzare sull’immunità di gregge a mio avviso è ennesima offesa alla dignità di un popolo, aggravata dal momento delicato che stiamo vivendo e che per questo fa assumere a tali atteggiamenti le sfumature di un vero e proprio boicottaggio nei confronti della nostra terra. Cui prodest?I dati parlano chiaro, non si scappa dai numeri, la circolazione virale nella nostra isola sino a un mese e mezzo fa aveva era quasi nulla, una consapevolezza che ha certamente contribuito a farci scegliere da tanti come meta prediletta per trascorrere le proprie vacanze.I numeri su scala nazionale sono altrettanto cristallini e indicano una crescita di contagi ovunque, legato soprattutto al rientro di vacanzieri dall’estero.Nonostante tutto a un tratto solo la nostra isola è diventato un caso, mediatico più che sanitario, e vien tacciata di essere nuovo focolaio d’Italia.Ora dovremmo anche guardare in silenzio mentre chi ha messo in moto tale assurda e ingenerosa macchina del fango danneggiando la nostra economia e la nostra credibilità turistica metterci in bocca parole che non abbiamo mai pronunciato facendoci passare anche come coloro che si lamentano delle presenze turistiche e le accusano senza tanti riguardi? No, non è assolutamente tollerabile.Ho chiesto ai miei legali di presentare una querela contro questa testata giornalistica che  mi pare abbia perso di vista il senso di ciò che è realmente fare informazione, la quale senza contraddittorio crede di poter proseguire a denigrarci gratuitamente.Riconosciamo un solo colpevole per l’attuale situazione, e il colpevole non è certo l’arrivo di vacanzieri ma il governo centrale.Un governo che ci ha impedito di tutelare noi stessi e gli altri attraverso test preventivi, un governo che rimane in silenzio davanti a questi attacchi dando mostra ancora una volta della poca considerazione e attenzione che nutre nei confronti della nostra terra, che dovrebbe avere buonsenso di chiedere scusa per non aver accolto le nostre richieste scatenando indirettamente tutto ciò che è successo dopo. Se volete veramente parlare della nostra isola fatelo con consapevolezza e coscienza non con faziosità rovinosa per il nostro tessuto economico!
Dario GiagoniCapogruppo Lega Salvini Sardegna 

Sardegna infangata, caso sbarca in Parlamento

ROMA – “È solo di 1967 il totale dei casi positivi al Covid registrati in tutta la Sardegna da inizio pandemia. Oggi pomeriggio al TG3 nazionale l’ hanno addirittura definita Regione ‘sorvegliata speciale’. Ma di cosa stiamo parlando? In un servizio che porterò con altri in Commissione Vigilanza Rai dove, come ormai è prassi, vengono diffamate Gallura e Costa Smeralda, mentre ci si dimentica dei 30 clandestini algerini positivi ospitati a spese dei cittadini nel centro di Monastir vicino a Cagliari. Per tutto questo dobbiamo ‘ringraziare’ le politiche dei porti aperti di questo governo. Adesso basta! Chi la dipinge come un ‘lazzaretto’ non danneggia solo l’isola ma l’immagine del comparto turistico di tutta l’Italia di cui la Sardegna è fiore all’occhiello e eccellenza nazionale nel mondo e si assumerà le proprie responsabilità nelle sedi competenti”. Così Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega in Sardegna.

La Sardegna, confermata anche quest’anno da Touring Club Italia e Legambiente “Regina del mare” è una meta sicura e continua ad accogliere i turisti a braccia aperte: per evitare i pochi nuovi casi di contagio di questi giorni l’incapace Governo Conte con il suo Ministro Boccia, che tutto fa fuorché tenere rapporti efficaci e costruttivi con le Regioni, avrebbe dovuto dar retta a maggio al nostro Governatore Christian Solinas, consentendo i test sierologici in ingresso e avrebbe dovuto fermare i continui sbarchi dall’Algeria, ma così non è stato. Farò di tutto in parlamento per bloccare questa indecente macchina del fango che danneggia l’economia locale e nazionale in questo difficile momento di ripresa post-lockdown, partendo dalle emittenti Rai del servizio pubblico e dai loro telegiornali che contribuiscono quotidianamente ad alimentare questa vergognosa campagna di disinformazione di cui lo straordinario popolo sardo è vittima”.

Borgate, ora via libera ai progetti e al Pul

ALGHERO – “Da oggi gli imprenditori agricoli della Bonifica Storica di Alghero potranno presentare e vedersi approvare progetti per la valorizzazione dei propri fondi. Dopo oltre 5 anni di iter è stato infatti pubblicato in data odierna sul Buras il Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica di Alghero. Soddisfazione da parte di Tonina Desogos, presidente del Comitato di Borgata di Maristella, Antonio Zidda, presidente del Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà e Giuseppina Congiu, ex presidente del Comitato di Borgata di Guardia Grande – Corea che, insieme, hanno spinto il provvedimento sino alle sue fasi conclusive: “Siamo felici del risultato, seppur arrivato con grave ritardo”.

“Tuttavia, meglio tardi che mai. Come residenti in agro siamo costretti a vigilare in quanto è matematico che la politica algherese si scordi del nostro territorio. Succede purtroppo da sempre e non smette di accadere. L’unica soluzione è porre attenzione a ogni atto e verificare che non vi siano discriminazioni rispetto ai residenti in città. Ora ci concentreremo sulle altre criticità a partire dal Pul. Anche tutto il litorale tra Fertilia e Porticciolo deve poter essere valorizzato e chiediamo all’assessore all’urbanistica Emiliano Piras di verificare se, all’interno dell’attuale bozza di Pul, vi siano inserite le condizioni per farlo”.

Coppie sarde, 4mila euro per chi si sposa

ALGHERO – Dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale del provvedimento che prevede un contributo di 4.000 euro per le coppie che si sposeranno  in Sardegna, è stata approvata la delibera di Giunta che definisce criteri e modalità di attuazione, riconoscendo l’aiuto alle coppie che si sposeranno entro il 31 dicembre di quest’anno.
Il gruppo della Lega in Consiglio regionale esprime apprezzamento per il provvedimento approvato in giunta. Si tratta infatti di una misura pensata per sostenere la filiera delle cerimonie, duramente colpita dall’emergenza Covid, oltre che ovviamente per andare incontro a chi desidera coronare il sogno del matrimonio.
Secondo quanto disposto nel provvedimento approvato dalla giunta regionale sono finanziabili le spese di catering, abiti da cerimonia, addobbi floreali, wedding-planner, affitto sala e vettura per il giorno delle nozze.I contributi saranno erogati sino a esaurimento dei fondi e potranno beneficiarne, come detto, tutti coloro i quali intendano celebrare il rito entro il 31 dicembre 2020 sulla base dell’ordine di presentazione della domanda e di un criterio di priorità stabilito in base all’ISEE.
«Il settore del “wedding” è stato duramente colpito dalla pandemia – affermano i consiglieri del gruppo Lega Sardegna – e i numeri relativi alle cerimonie rinviate o cancellate confermano la crisi che ha colpito un settore nel quale lavorano molte aziende. Abbiamo lavorato in Aula – proseguono i rappresentanti del Carroccio – su un provvedimento che consentisse di stimolare le cerimonie, sostenendo in questo modo le aziende che operano in quel settore. Il nostro obiettivo – concludono i consiglieri del gruppo – è sostenere le coppie che dopo questo duro periodo di chiusure e restrizioni intendono creare una famiglia, la cellula fondamentale della nostra società. Dando con questo atto un concreto e chiaro sostegno al settore del “wedding” a ulteriore prova che la Regione Sardegna ascolta e interviene quanto più possibile a favore e tutela di tutte le realtà imprenditoriali e tutti i settori».

Porto, autofurgone alla Caritas

ALGHERO – È stato consegnato alla Caritas di Alghero, quale donazione dei Soci del Consorzio, un Autofurgone. “Erano presenti il Sindaco di Alghero Dott. Mario Conoci, gli Assessori Maria Grazia Salaris, Giovanna Caria e Marco Di Gangi, il Comandante del Porto T.V. Pierclaudio Moscogiuri e i Presidenti della Caritas di Alghero Franco Deiana e del Consorzio Giancarlo Piras”.

Questa donazione vuole significare una particolare attenzione del Consorzio del Porto non solo alle problematiche e gestione del Porto ma anche verso il tessuto sociale della Città”.

60 anni fa Lo Retrobament: parole di Conoci

ALGHERO – Sessant’anni fa, il 25 agosto del 1960 la nave da crociera «Virginia de Churruca» portò nella rada di Alghero 159 catalani in viaggio per incontrare ad Alghero i fratelli di lingua che stavano dall’altra parte del Mediterraneo.

“Almeno quindicimila persone giunsero da tutta la Sardegna e gremirono i moli, le banchine e i bastioni del porto di Alghero. “La “Virginia de Churruca”, intorno alle dieci del mattino, entrò nella rada di Alghero. Centinaia di imbarcazioni da diporto issarono il gran pavese, le “Quatre Barres” e andarono incontro al bastimento”. Scriveva così Antoni Simon Mossa nell’articolo intitolato Crònica del Cruer (Cronaca della crociera) scritto in lingua catalana e pubblicato nel periodico Algherese Renaixença Nova (Nuova Rinascita) nel gennaio del 1961. Lo Viatge del Retrobament ha dato avvio a tutti quei proficui rapporti che sino ad oggi sono stati instaurati con i paesi catalani, dal gemellaggio con le città di Tarragona,  Palma di Maiorca, Encamp e Balaguer, per arrivare all’apertura della sede della Generalitat de Catalunya ad Alghero, nel 2009, e ai giorni nostri.

“Un avvenimento che ha costituito un tappa fondamentale della riscoperta della nostra identità e che ha spalancato  i rapporti tra le due popolazioni. Oggi tutti noi abbiamo preso coscienza di questa ricchezza culturale e grazie alle  tante  associazioni che i occupano della promozione della lingua guardiamo al futuro con una prospettiva di consolidamento e di sviluppo delle relazioni”, commenta così oggi il Sindaco di Alghero Mario Conoci. 

Covid, 5 Stelle: da Doria parole sconcertanti

SASSARI – “È sconcertante, oltre che preoccupante, l’allineamento del candidato Carlo Doria alla campagna provocatoria di disinformazione promossa da Meloni e Salvini. Doria, infatti, sostiene che il Covid è solo un virus qualunque, che non ha conseguenze letali, mentre i contagi tornano ad aumentare di giorno in giorno e l’esperienza dei Paesi maggiormente
coinvolti insegna quanto sia necessario prevenire gli effetti disastrosi del virus. È imbarazzante il fatto che un medico, tra l’altro componente dell’unità di crisi regionale, minimizzi i rischi e la pericolosità del virus e si lasci persuadere dalla propaganda piuttosto che dalla scienza, al solo scopo di delegittimare il Governo”. Così Mario Perantoni, deputato M5S e presidente della commissione Giustizia della Camera.

Palacongressi, bene Frongia. No alle toppe

ALGHERO – “Bene Frongia su Palacongressi di Alghero. Occorre ripensare le sue funzioni e spendere bene e celermente i tre milioni di euro stanziati dalla Regione nel novembre del 2019”. L’ex sindaco di Alghero prende spunto dalle dichiarazioni dell’Assessore Frongia e ritorna ancora una volta sul tema del Palacongressi che gli sta molto a cuore. Tedde si dice convinto dell’inversione di marcia della Regione, dopo anni di abbandono della struttura. E ritiene evidente che nello stanziare tre milioni di euro  la Giunta Solinas ha iniziato un nuovo corso nel considerare il Palacongressi di Alghero, che  oggi ridiventa strategico per la promozione turistica e lo sviluppo del territorio. E’ lo stesso importo – ricorda l’azzurro algherese- che nelle finanziarie del quadriennio 2015-2018 Tedde e l’allora collega consigliere regionale e odierno Assessore delle finanze  Fasolino chiesero ripetutamente di prevedere con emendamenti mirati che furono allora respinti dal centrosinistra. Questa somma, se pur importante, non è comunque sufficiente a rimettere nel pristino stato la struttura che in questi anni è stata colpevolmente  abbandonata a se stessa  e vandalizzata. Secondo Tedde “I tre milioni debbono essere utilizzati  per attuare urgentemente interventi per la  messa in sicurezza del complesso e per arrestarne il processo di degrado. In tempi brevi –secondo l’ex sindaco- occorre ripristinare l’anfiteatro esterno che durante il periodo 2002-2011 ospitò eventi ed artisti di fama internazionale e che la prossima estate deve necessariamente essere nuovamente utilizzato allo scopo. In quegli anni –-ricorda l’ex sindaco della cittadina catalana che nel corso del suo mandato profuse un grande impegno per la promozione della città- James Brown, Dee Dee Bridgewater, Dalla, De Gregori, Mannoia, Paolo Conte, Pino Daniele e decine di grandi interpreti calcarono le scene di quelle aree e  contribuirono a rendere Alghero capitale nazionale degli eventi e a promuoverla nel mondo. A seguire occorre rendere funzionale la struttura, anche stanziando altre risorse, come precisato da Frongia.” Secondo l’esponente di Forza Italia è indispensabile rifuggire dalle “toppe”, che rischiano di essere peggiori del buco, e occorre mettere in campo un nuovo e diverso progetto al passo con i tempi. Non bisogna avere il timore di fare scelte coraggiose per uscire dal fallimento complessivo che ha caratterizzato la realizzazione e l’uso della struttura coperta. Un fallimento di cui un pò tutta la politica regionale s’è resa responsabile. “Oggi la struttura è uno scatolone di cemento armato che non è assistito da idee serie per il suo “riempimento” –evidenzia Tedde-. Per svoltare seriamente occorre uscire dalla logica degli interventi di “cosmesi politica” che possono solo condurre ad un fatuo “imbellettamento”. La politica locale e regionale deve pensare a un nuovo progetto di breve-medio periodo, che ne preveda la rifunzionalizzazione e il riuso in ragione della vetustà della struttura e della antieconomicità degli obbiettivi iniziali che oggi sono anacronistici. E rendere tangibile quella multifunzionalità consentita dalle dimensioni e dalla ubicazione del Palacongressi. Non possiamo rischiare di sprecare ancora ingenti risorse pubbliche -sottolinea Tedde-. Dobbiamo accendere potenti fari sul rapporto fra azioni ipotizzate e congruità della spendita delle somme stanziate”. Tedde ricorda che l’Assessore Fasolino a gennaio ha espressamente manifestato la sua massima disponibilità a lavorare per recuperare ulteriori risorse per un progetto al passo con i tempi e di più ampio respiro, mettendo in guardia sul pericolo di spreco dei tre milioni. “Oggi il pallino è nelle mani della  politica algherese nel suo complesso, della maggioranza ma anche delle opposizioni –sottolinea l’ex sindaco-. Che deve coraggiosamente e celermente riprogrammare le strategie nell’uso di questa struttura straordinaria per ubicazione e dimensioni che deve diventare un robusto propulsore per lo sviluppo economico e l’occupazione. Politica algherese  che ha il dovere di coinvolgere il mondo delle imprese, le rappresentanze sindacali e dell’associazionismo  nelle scelte e nelle proposte da farsi alla Regione. Non possiamo colpevolmente accettare il rischio che i 3 milioni stanziati a novembre dello scorso anno evaporino o vengano utilizzati come l’ennesima toppa priva della capacità di contribuire all’utilizzo intelligente e produttivo della struttura – chiude Tedde-“.