Festeggiamenti della Madonna della Mercede

ALGHERO – “Domenica 4 Agosto 2024, si svolgeranno i festeggiamenti in onore della Madonna della Mercede. Vorrei chiederLe cortesemente di dare ampio risalto alle manifestazioni che comunichiamo con un programma allegato a codesta comunicazione, se fosse possibile anche giorno per giorno man mano che si svolgeranno i festeggiamenti. La prego di dare soprattutto risalto alla solennissima processione a mare con il simulacro della Vergine, che si svolgerà domenica 04 agosto subito dopo la Messa che si terrà alle ore 18.00”, cosi Padre Agostino.

“Eolico, grazie alla Todde modello più chiaro di pianificazione”

ALGHERO – La legge 5 del 03/07/24 (Misure urgenti per la Salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali) e la successiva delibera del 25/8 del 17/07/2024 a firma della Presidente della Regione Alessandra Todde, rappresentano un importante primo passo avanti verso la definizione di un modello più chiaro di governo e pianificazione del territorio in materia di energie rinnovabili. Dopo anni di voluto disinteresse da parte della politica regionale, nei quali sono state avviate e portate avanti indiscriminatamente decine e decine di procedure e progetti di impianti eolici e fotovoltaici in tutto il territorio della Regione, questi due atti rappresentano un sostanziale ed immediato passo in avanti, attraverso i quali le competenze autorizzative sui progetti vengono presi in mano alla Regione e si avvia un percorso pianificatorio finalizzato a identificare in maniera inequivocabile le aree idonee e non alla realizzazione di impianti di energie rinnovabili. Lo dichiara il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, impegnato insieme all’assessore all’Urbanistica Roberto Corbia ad allargare il fronte del coinvolgimento e confronto con cittadini ed enti locali interessati alle proposte progettuali che interessano il territorio del Comune di Alghero e l’area vasta, con particolare riferimento al progetto per la realizzazione a Capo Marrargiu dell’impianto eolico offshore denominato “Mistral”.

Ora è il momento che il Governo Italiano faccia la propria parte. Da tempo siamo convinti che serva una moratoria nazionale e auspichiamo che le forze della maggioranza parlamentare capiscano che gli interessi di tutela del territorio vengono prima di ogni altro. Senza una chiara posizione del Governo – sottolineano Cacciotto e Corbia – gli Enti Locali e la Regione Sardegna sono, giuridicamente, impotenti. Serve invece un processo decisionale che si fondi sulla promozione di iniziative di partecipazione e coinvolgimento adeguate e concrete, con l’obiettivo di arrivare all’individuazione di scelte realmente condivise con le comunità su un tema, quello della transizione energetica, che è dirimente per il futuro del territorio e di tutte e tutti noi.

In questa direzione, con l’obiettivo di rendere fin da subito maggiormente informate e partecipi le comunità rispetto alle proposte progettuali che interessano il territorio del Comune di Alghero, l’amministrazione comunale, sfruttando l’occasione nata dalla temporanea sospensione dei procedimenti del progetto pervenuta da parte del Ministero dell’Ambiente in data 15/07/24, e quindi del contestuale allungamento dei termini utili per la presentazione di osservazioni al progetto, l’Amministrazione si farà promotrice nelle prossime settimane di un momento di dibattito e confronto pubblico sul tema, per il quale, seguiranno informazioni dettagliate nei prossimi giorni. “Naturalmente sarà fondamentale il coinvolgimento del Consiglio Comunale algherese e degli Enti locali interessati dal progetto ad iniziare dal Comune di Bosa con il cui Sindaco, Alfonso Marras, siamo in contatto per concordare azioni e determinazioni condivise” chiude la nota a firma di Raimondo Cacciotto e Roberto Corbia.

Pista ciclabile a Maria Pia, interventi di Alghero In House: più sicurezza

ALGHERO – Questa mattina l’intervento del personale della società Alghero In House nell’area sportiva di Maria Pia. Tecnici e operai hanno realizzato dei lavori utili a mettere maggiormente in sicurezza l’intersezione tra via Umbria e la nuova pista ciclabile che congiunge la pineta e il litorale con la laguna del Calich. Nuovi cartelli stradali per facilitare la percorrenza ed indicare le precedenze; alleggerimento delle piante infestanti ai bordi dell’incrocio che ne pregiudicano la visibilità costituendo una condizione di insufficiente sicurezza per automobilisti e ciclisti. “È solo un primo intervento a cui seguiranno altri correttivi, perché in quel punto non debba accadere niente che possa pregiudicare il normale transito di auto, pedoni e ciclisti” assicurano gli assessori Marinaro e Daga che avevano sollecitato gli interventi e ne hanno apprezzato la solerzia d’esecuzione. In allegato alcune immagini.

“Se il Marino ritorna all’Asl c’è il rischio chiusura, diciamo no”

ALGHERO – “Nuovamente sul futuro dell’Ospedale Marino di Alghero – Attenzione alle decisioni
affrettate !
Nel settembre del 2020 la precedente Giunta Regionale, a seguito dell’ennesima “riforma
sanitaria”, stabiliva il trasferimento dell’Ospedale Marino all’Azienda Universitaria di Sassari,
decisione che provocò numerose contestazioni non solo da parte degli operatori ma soprattutto
delle forze sociali e politiche cittadine. Infatti, non si conoscevano i contenuti e gli obiettivi di tale
decisione e l’avvio del trasferimento ha provocato notevoli problemi organizzativi ed assistenziali
poiché non erano chiare le responsabilità e le competenze della gestione dei diversi servizi sanitari
ed amministrativi.
Negli ultimi anni, durante la gestione della ASL di Sassari, a seguito della carenza di anestesisti ma
anche di medici ortopedici e della chiusura delle sale operatorie del “Marino”, la chirurgia
ortopedica ha avuto una drastica riduzione dell’attività rischiando talvolta la chiusura. I pochi
interventi venivano effettuati, con grandi difficoltà, nelle sale operatorie dell’Ospedale Civile,
costringendo il continuo trasferimento dei pazienti e delle equipe sanitarie dal Marino al Civile e
viceversa.
Nel frattempo veniva stipulato il protocollo d’intesa fra la Regione, la ASL e l’Università di Sassari
che ha regolamentato il passaggio del marino all’Università prevedendo alcuni aspetti organizzativi
e le finalità sanitarie, fra cui “l’attivazione di un polo ospedaliero di elevata specializzazione nel
settore medico-chirurgico dell’ortopedia, della traumatologia, e della riabilitazione che favorisce
l’arricchimento delle attività didattiche, assistenziali, e di ricerca. Inoltre, aspetto non certo
secondario, il Ministero dell’Istruzione ha accreditato l’Ospedale Marino quale struttura della rete
formativa di Ortopedia e Traumatologia”.
Da diversi mesi all’ospedale Marino, una volta attivato il protocollo d’intesa con l’Università,
seppure con grave ritardo, sono state ristrutturate le sale operatorie, si effettuano numerosi
interventi di chirurgia ortopedica, è stato ha assegnato il personale infermieristico e quello
medico, compresi gli anestesisti e ortopedici provenienti dall’Università di Sassari, che
garantiscono l’attività operatoria e l’assistenza medica nel reparto. Dopo anni di incertezza e
precarietà la situazione è decisamente migliorata, sono state create le condizioni per una
maggiore efficienza non solo della chirurgia ortopedica ma anche delle altre specialità presenti
all’interno della struttura ospedaliera.
A distanza di 4 anni dalla decisione adottata dalla precedente Giunta Regionale e dopo 2 anni dal
citato trasferimento, apprendiamo dalla stampa che l’attuale Giunta Regionale , ancora all’interno
dell’ennesima riforma sanitaria e senza una preventiva discussione con i rappresentanti sociali
del territorio, intende trasferire l’Ospedale Marino alla ASL, ma con quali conseguenze?
Il reale pericolo è che il trasferimento del Marino alla ASL comporterebbe come prima
conseguenza l’assenza del personale dipendente dell’Azienda Universitaria, parliamo di decine di
infermieri e strumentisti, medici ortopedici e anestesisti che garantiscono l’attività di reparto e
quella operatoria, ovvero vi è il rischio concreto di un ritorno al passato con la conseguente
chiusura dell’attività operatoria del Marino.
Prima di procedere ad ogni decisione riteniamo sia importante fare le dovute valutazioni e
prevedere le relative conseguenze; per quali finalità il Marino dovrebbe essere trasferito alla ASL?
Ci sono progetti per il suo potenziamento?; vi è la disponibilità da parte della ASL di assegnare il
personale necessario per il normale funzionamento del Marino, quali : anestesisti, ortopedici,

personale infermieristico ecc? Quali sarebbero i vantaggi per la comunità algherese? Prima di
procedere ad ogni decisione è necessario conoscere se esiste un programma che metta in
evidenza un progetto di riorganizzazione. In assenza di ciò sarebbe opportuno mantenere l’attuale
organizzazione ed entrare nel merito del protocollo d’intesa con l’Università e verificare il suo
stato di attuazione, in particolare degli articoli da 1) a 6); entrare nel merito dei finanziamenti
destinati all’Ospedale Marino, alla gestione del personale ed alla presenza di nuove specialità ( es.
cardiologia), alla dotazione di moderne tecnologie; prevedere nel protocollo d’intesa la presenza
del Comune di Alghero e delle direzioni delle strutture complesse del nosocomio algherese.
Invitiamo pertanto il Sindaco, gli Assessori ed i Consiglieri Regionali e tutti i rappresentanti politici
del territorio ad una attenta valutazione tenuto conto che ogni decisione dovrà essere finalizzata
al miglioramento dei servizi sanitari del Marino e non al loro decadimento”

Comitato nuovo ospedale – Stefano Campus
Comitato spontaneo a difesa della salute – Luca Pais
Comitato fiocchi azzurri fiocchi rosa – Giovanna Passerò
Comitato uniti contro la chiusura dell’ospedale Marino – Giovanni Spano

Cadono rami in via Sassari, Pais: “Servono più risorse per il verde”

ALGHERO – “Alghero, pieno centro. Un miracolo, con tutta la presenza in questo periodo, che nessuno si sia fatto male. Un fatto è certo: serve dedicare molte più risorse, non solo alla cura, ma anche alla manutenzione del verde e delle alberate in città”, queste le parole dell’ex-presidente del Consiglio Regionale e attuale consigliere comunale della Lega, Michele Pais che segnala tramite la sua pagina social la caduta di alcuni rami da degli alberi nella centralissima via Sassari e dunque la criticità in essere rispetto agli interventi da realizzare. Da segnalare che sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoro, la Polizia Municipale e la strada è rimasta chiusa per ripristinare la sicurezza delle persone.

Comitato 19 Luglio:”Alghero ricorda Paolo Borsellino”

ALGHERO – Il Comitato 19 Luglio è lieto di invitare i cittadini a partecipare a un momento di
ricordo in onore del giudice Paolo Borsellino, nel giorno dell’anniversario della sua
tragica scomparsa per mano della mafia, avvenuta il 19 luglio 1992.
L’evento si terrà il 19 luglio presso Via Borsellino ad Alghero e avrà inizio alle ore
19:30. La commemorazione sarà un’occasione per onorare la memoria di un
uomo che ha dedicato la sua vita alla giustizia e alla lotta contro la criminalità
organizzata.
In segno di rispetto e unità, non saranno presenti bandiere di partito; saranno
ammesse solo bandiere tricolore. Questo gesto vuole sottolineare l’importanza
di unire le forze contro la mafia, ricordando l’esempio e il sacrificio del giudice
Borsellino.
Il momento di ricordo sarà un’opportunità per riflettere sulla necessità di
continuare la lotta contro la criminalità organizzata, promuovendo i valori di
giustizia e legalità che hanno guidato la vita e il lavoro di Paolo Borsellino.
Per ulteriori informazioni sull’evento, contattare il referente del comitato:
Alessio Auriemma
Email: alessioauriemma01@gmail.com
Cellulare: 3404795723

Spiaggia Facile ad Alghero

ALGHERO – Spiaggia Facile di Alghero è uno spazio pensato per utenti con disabilità motoria. Un servizio che si rinnova nel 2024, con la collaborazione del Comune di Alghero, al fine di contribuire allo sviluppo di un turismo inclusivo nella Riviera del Corallo.

Spiaggia Facile si trova nel Lido San Giovanni, fronte la Piazza Maria Carta e offre servizi di accoglienza e di supporto, con dotazioni utili per rendere veramente accessibile uno dei litorali algheresi più frequentati. Qui troverete passerelle, pedane, sedie job, doccia, fontanella e tanti sorrisi!

Spiaggia Facile è un servizio offerto dai volontari della rete costituita da Aps Anemone, Cooperativa EcoToni, Associazione VOSMA e Protezione Civile RadioAmatori E.R.A. Alghero.

Spiaggia Facile è attiva dal 20 Luglio sino al 15 Settembre 2024.

L’Akènta Day 2024 si è concluso con un grande successo:

AALGHERO – Sabato 13 luglio si è tenuta la partecipata emersione della cantina subacquea che riposa sul fondale di Alghero: l’Akènta Day 2024 ha richiamato centinaia di persone su circa 60 imbarcazioni diverse, un’allegra crociera che ha seguito un evento unico al mondo
L’Akènta Day 2024 si è concluso con un grande successo: Akènta Sub, il vino subacqueo della
Sardegna, è stato fatto riemergere dalle profondità marine e riportato sulla terra, con uno
spettacolare evento.
Sabato 13 luglio più di otto imbarcazioni ufficiali e oltre 60 imbarcazioni private si sono riunite per
assistere alle spettacolari operazioni di emersione del vino subacqueo. Intorno a mezzogiorno,
nelle acque di Alghero, una squadra di sub guidata dal professionista Michele Sanna ha portato
alla luce due cantine subacquee, che avevano custodito il vino Akènta Sub per un periodo
compreso tra i 6 e i 12 mesi. La fase finale dell'operazione ha visto l'intervento di un elicottero,
pilotato da Andrea Baccanti, che ha sollevato le gabbie contenenti le preziose bottiglie,
trasferendole al punto di stoccaggio e infine alla Cantina Santa Maria La Palma. Circa 1000
bottiglie di Akènta Sub sono state recuperate, mentre altrettante sono state immerse
nuovamente per il prossimo Akènta Day.
L’allegra crociera si è poi diretta verso una zona tranquilla della costa di Alghero al di fuori delle
coste protette del Parco di Porto Conte e dell’AMP, dove si sono tenute le celebrazioni
dell’emersione sulle diverse barche ufficiali, tra brindisi con Akènta Sub e dj set in un'atmosfera
di festa e convivialità.
Anche questa edizione ha riscosso un successo straordinario. Organizzato dalla Cantina Santa
Maria La Palma, questo appuntamento annuale ha celebrato il recupero delle bottiglie affinato
sui fondali marini, attirando un gran numero di partecipanti e appassionati.
L’Akènta Day è un evento unico al mondo, che permette a tanti curiosi e appassionati di vedere
di persona le delicate operazioni di emersione e immersione della cantina subacquea della
Sardegna. Un processo complesso e articolato, che solo una volta l’anno viene reso visibile al
pubblico: al momento l’emersione dell’Akènta Sub è l’unica emersione di vini sottomarini al
mondo a cui è possibile assistere. Questo rende l’Akènta Day un evento davvero unico nel suo
genere, capace di attirare interessati da tutto il mondo: l'edizione 2024 ha visto la partecipazione
di centinaia di wine lovers, curiosi e imprenditori e operatori del settore vinicolo provenienti da
tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Cina, Inghilterra, Scozia, Germania Slovacchia, Belgio e tanti
altri paesi. I partecipanti sono rimasti affascinati dalla bellezza della costa di Alghero e dalla ricca
cultura sarda, oltre che dalla qualità dei vini locali.
La Cantina Santa Maria La Palma continua nel suo impegno per la promozione del territorio e
delle sue produzioni a livello globale, e l'Akènta Day rappresenta un elemento chiave di questa
strategia, pensata per raccontare in maniera originale Alghero e la Sardegna nel mondo. La
popolarità Akènta, lo spumante di Alghero, continua a crescere, assegnando sempre più a
questo vino il ruolo e posizionamento di “bollicina di Sardegna”, simbolo di festa, gioia e
convivialità sull’isola. Nel frattempo l’azienda ha lanciato gli Akènta Party, una serie di serate
firmate Akènta distribuite in tutta l’isola e non solo.

Continuità Aerea: offerte per Cagliari e Olbia, niente per Alghero

CAGLIARI – Sono state aperte, nel pomeriggio di oggi, giovedì 11 luglio, le buste con le offerte presentate dai vettori per il bando della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna.

Queste le offerte pervenute tramite la piattaforma Sardegna Cat:

CAGLIARI – ROMA FIUMICINO

ITA AIRWAYS, AEROITALIA

CAGLIARI – MILANO LINATE

ITA AIRWAYS, AEROITALIA

OLBIA – ROMA FIUMICINO

ITA AIRWAYS, AEROITALIA, VOLOTEA

OLBIA – MILANO LINATE

ITA AIRWAYS, AEROITALIA

ALGHERO – ROMA FIUMICINO

NESSUNA OFFERTA

ALGHERO – MILANO LINATE

NESSUNA OFFERTA

“Lo scenario che abbiamo davanti – commenta l’assessore dei Trasporti Barbara Manca – non è una sorpresa, ma una situazione a cui eravamo preparati. Siamo molto soddisfatti delle offerte presentate dai vettori per i collegmenti su Olbia e su Cagliari, a testimonianza dell’appetibilità sempre più crescente di queste due destinazioni. Che la gara su Alghero andasse deserta, invece, era purtroppo una possibilità concreta dopo l’annuncio diramato nelle scorse settimane dal vettore che gestisce il collegamento fino a ottobre. Questo il motivo per cui l’assessorato dei Trasporti si è mosso tempestivamente per bandire la gara nel più breve tempo possibile e avere diverse opzioni utili a garantire il collegamento in regime di continuità territoriale su tutte le rotte fino a ottobre 2025”.
“Per ottenere questo obiettivo, manteniamo attivo il dialogo con tutti i vettori potenzialmente interessati alle tratte rimaste scoperte – precisa l’esponente della Giunta guidata da Alessandra Todde -. Anche supportati dall’evidenza scaturita dall’apertura delle buste lavoreremo per rendere più appetibili sul mercato i collegamenti su Alghero. Siamo fiduciosi sul fatto che tutto si concluderà positivamente”.

“Ci preme ribadire ancora una volta che tutte le procedure fin qui adottate – alcune delle quali assai complesse – sono frutto delle regole di un decreto ministeriale concordato dalla Giunta precedente. Il nostro obiettivo immediato è stato quello di agire rapidamente per mettere in sicurezza i collegamenti nel breve periodo, ma il nostro fine ultimo è quello di poter offrire alle cittadine e ai cittadini sardi un servizio di trasporto sicuro, soddisfacente e duraturo” conclude l’assessore.

Raccolta rifiuti, Fiadel: “Abbiamo bisogno di più risorse, urge fare il nuovo bando”

ALGHERO – Arriva l’estate e ritornano i problemi con la raccolta dei rifiuti. Un ritornello che, ad Alghero, si ripete in eterno. E ciò, quest’anno, si innesta con la fine della gestione dell’attuale azienda, la Ciclat, verso la definizione e pubblicazione del nuovo bando. Passaggio che si sperava potesse avvenire con l’ultima amministrazione, invece si sta andando automaticamente in proroga. E questo, è normale, comporta ulteriori problemi a quelli già esistenti. Ed è cosi che si diffondono sui social e sui media foto e video dei contenitori strapieni e altre problematiche che, come ripetuto da anni, avvengono per essere arginate necessitano di maggiore risorse (uomini e mezzi) nei mesi caldi. D’altra parte c’è che la delicata gestione del personale tra ferie, malattie e quant’altro. Insomma una materia intricata che dovrà essere gestita dalla nuova Amministrazione e in particolare dall’assessore prossimo alla nomina.

E sul tema, come detto, c’è da registrare la nota del sindacalista, Stefano Delrio.

“Il segretario sindacale FIADEL di Alghero Stefano Delrio esprime vicinanza e solidarietà a tutti gli operatori di Alghero Ambiente che in queste ore stanno subendo attacchi sui social media dopo la recente pubblicazione di un video che riprende un collega nello svolgimento delle sue mansioni.
Senza entrare nel dettaglio sul suo operato, ci preme evidenziare che gli operatori non agiscono mai per loro iniziativa, ma sono meri esecutori di incarichi e disposizioni da parte dell’azienda. Il tema che nell’interesse della qualità del servizio deve essere affrontato è quello relativo alla scadenza del contratto di gestione avvenuta ad aprile, con il nuovo bando di là da venire. L’azienda è da tempo a fine ciclo, non ha a disposizione mezzi a sufficienza, quelli disponibili spesso sono malfunzionanti e non in grado di affrontare le esigenze di igiene della città, gli operatori sono pochi e spesso fanno turni massacranti dalla mattina alla sera. Lungi da noi l’idea di volere giustificare eventuali mancanze e inadempienze, ma occorre che i cittadini conoscano la vera causa dei disservizi che spesso vengono addebitati agli incolpevoli operatori che adempiono agli indirizzi aziendali e usano mezzi non sempre efficienti. Ci auguriamo che la nuova amministrazione affronti e concluda urgentemente il procedimento per il rinnovo del servizio e assuma provvedimenti sui fatti oggetto di polemica mal indirizzata”