Desbarassa-ne -tot, primi due appuntamenti dell’anno

ALGHERO – Al via i primi due appuntamenti del 2024 dell’iniziativa itinerante di raccolta ingombranti Desbarassa-ne -tot. Saranno ammesse solo ed esclusivamente frazioni valorizzabili che troveranno posto in appositi cassoni (plastica dura – ferro – legno – elettrodomestici). Potranno essere quindi conferiti solo rifiuti ingombranti totalmente recuperabili. In pratica il cittadino, durante le due prossime giornate di Desbarassa, dovrà aver cura di conferire solo frazioni valorizzabili separando preliminarmente eventuali frazioni miste. Ad esempio, una sedia in legno con fondo in plastica, dovrà essere smantellata e conferita separatamente nei cassoni di plastica e legno, evitando così che vada a finire nel secco e generare costi. Stesso discorso per un mobile in legno con presenza di vetro e di plastica. Tutti i pezzi dovranno arrivare già separati affinchè siano recuperabili. Sarà presente anche uno scarrabile dedicato agli inerti. I cittadini potranno quindi disfarsi anche di vecchi sanitari, calcinacci, piastrelle, piatti doccia, detriti di lavorazione muraria etc. (escluso il cartongesso) che provengano da piccole lavorazioni domestiche in fai da te. Non saranno invece accettati detriti provenienti da lavorazioni delle ditte/imprese edili che per lo smaltimento devono seguire ben altri canali. Al fine di vigilare sull’attività in questione, oltre alla presenza degli operatori, sul luogo sarà presente la compagnia barracellare così da facilitare le operazioni di conferimento.

Il Calendario (fatti salvi rinvii dettati dalle condizioni metereologiche avverse) sarà il seguente:
Domenica 4 Febbraio Via De Gasperi dalle ore 08 alle ore 12.
Domenica 11 Febbraio Largo Costantino ( quartiere di S. Agostino) dalle ore 08-12.
Comitati di quartiere sono invitati a divulgare il calendario e le novità tra la cittadinanza.

G20Spiagge: incontro Sindaci in Parlamento

ALGHERO – Martedì 30 gennaio potrebbe rappresentare una data da cerchiare in rosso per il cammino della legge sullo “Status delle Comunità Marine”: 15 sindaci, rappresentanti delle maggiori località marine italiane, realizzeranno un tour parlamentare che avrà inizio con un incontro con il Presidente della Camera Lorenzo Fontana. A seguire si confronteranno con i responsabili turismo dei maggiori partiti presenti in Parlamento: Fratelli d’Italia, Lega, PD, Forza Italia, 5 Stelle. Altro momento particolarmente importante sarà l’incontro con il Presidente della Decima Commissione parlamentare, Gusmeroli: sarà proprio con lui che i Sindaci faranno il punto operativo sull’iter della legge e ne verificheranno i tempi di attuazione.

“L’impegno dei sindaci in questi anni non è mai mancato nel sostenere un provvedimento che considerano indispensabile alle proprie comunità per reggere la concorrenza internazionale: non dimentichiamo mai che il turismo è il primo comparto economico del paese – afferma Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale del network G20Spiagge – Noi sindaci vogliamo esercitare sul Parlamento una pressione positiva perché crediamo molto in questa riforma legislativa”.

La legge sullo Status delle Comunità Marine, quando attuata, modificherà in modo sostanziale il rapporto tra cittadini residenti e turisti: le nuove normative daranno maggiori possibilità ai Consigli Comunali delle città marine nella pianificazione dei bilanci, liberando risorse a favore degli abitanti. Oggi ciò non è possibile. In particolare, relativamente all’utilizzo della tassa di soggiorno, i limiti del suo impiego sono notevoli e, soprattutto, superati dalle necessità di un turismo moderno. Avere nuove regole consentirebbe di usare i proventi della tassa nella forma più opportuna per i residenti che oggi sono molto penalizzati. La nuova stagione, che per tutte le località inizierà nel periodo pasquale a marzo, potrà finalmente segnare un salto di qualità nella gestione delle Comunità Marine italiane e con questa convinzione i sindaci del sistema balneare italiano martedì 30 gennaio entreranno in Parlamento.

Il Comune di Stintino tra i 111 Comuni riconosciuti “Plastic Free”

STINSTINO – Il Comune di Stintino celebra con orgoglio il suo inserimento nell’elenco dei 111 comuni italiani riconosciuti “Plastic Free”. Questo riconoscimento, conferito da Plastic Free Onlus, testimonia l’impegno e la dedizione del nostro comune nella lotta contro l’inquinamento da plastica e nell’adozione di pratiche sostenibili.

In occasione della terza edizione dell’iniziativa, presentata a Montecitorio con la presenza del vicepresidente della Camera dei Deputati, on. Fabio Rampelli, Stintino si distingue insieme ad altre amministrazioni locali per l’efficacia delle sue politiche ambientali. Queste includono la lotta contro gli abbandoni illeciti, la sensibilizzazione sul territorio, una gestione virtuosa dei rifiuti urbani e una collaborazione proattiva con la onlus.

La Sindaca di Stintino, Rita Vallebella, esprime grande soddisfazione per questo traguardo: Siamo immensamente orgogliosi di essere riconosciuti come Comune Plastic Free. Questo riconoscimento è il frutto dell’impegno di tutta la comunità di Stintino e di una politica ambientale attenta e proattiva. Continueremo a lavorare insieme per preservare la bellezza naturale del nostro territorio e per garantire un futuro più sostenibile per le prossime generazioni. È un impegno che assumiamo con responsabilità e passione, consapevoli dell’importanza di lasciare ai nostri figli un pianeta più pulito e più sano. Ringraziamo Plastic Free Sardegna e la nostra referente locale Maria Luisa Vallebella per la costanza e l’impegno delle iniziative svolte nel nostro territorio”

I riconoscimenti a forma di tartaruga verranno consegnati nelle mani delle amministrazioni comunali il prossimo 9 marzo presso il Teatro Carcano, a Milano, segnando un momento significativo di celebrazione per gli sforzi condivisi nella tutela dell’ambiente. Il Comune di Stintino invita i cittadini e tutti gli stakeholder a continuare a supportare e partecipare attivamente alle iniziative per un futuro più sostenibile, rafforzando il messaggio che ogni piccolo gesto può fare la differenza nella lotta contro l’inquinamento da plastica.

Unomattina (programma di Rai Uno) al museo M.A.S.E. del Parco di Porto Conte | video e foto

ALGHERO – Unomattina, lo storico programma di Rai Uno, ha fatto visita all’EcoMuseo del Parco di Porto Conte. Un collegamento in diretta dal museo M.A.S.E. col giornalista Massimiliano Bruni che, insieme al direttore artistico del sito culturale Massimiliano Fois, ha raccontato ai telespettatori uno degli angoli più affascinanti del nostro territorio: il museo Antoine De Saint-Exupéry ospitato nella Torre Nuova di Porto Conte.
Il servizio ha ottenuto un ottimo riscontro anche come promozione per la città di Alghero e in particolare per le bellezze naturalistiche, culturali e storiche dell’EcoMuseo di Porto Conte.

Rifiuti e riciclo, Algheresi sempre più virtuosi. Premiato il lavoro di Montis

ALGHERO – Tra le tante leggende metropolitane quella che “fare correttamente la differenziata non serve a niente, tanto finisce tutto insieme“. Niente di piu’ falso! Il ciclo dei rifiuti è un sistema complesso che permette di recuperare, con specifico riferimento al servizio attivo sul territorio del Comune di Alghero, circa il 72% del totale dei rifiuti prodotti (vetro, carta, plastica, legno, ferro, umido etc.); materiali che potranno così andare a produrre nuovi oggetti, avviando nuovi cicli di riciclaggio nei diversi modi previsti dalla legge. Ma gli algheresi quanto sono bravi nella corretta differenziazione dei rifiuti? Lo si può sapere attraverso la recente indagine merceologica effettuata lo scorso mese di dicembre 2023. Le analisi merceologiche dei rifiuti consentono di avere una visione completa sul rifiuto raccolto in un determinato territorio o porzione di esso, allo scopo di programmare in maniera più specifica il relativo ciclo, dalle attività di raccolta e trasporto a quelle successive di trattamento e smaltimento.

Si scopre ad esempio (15 dicembre 2023) che su un carico parziale di circa 131,9kg della frazione “umido”, raccolto ad Alghero con servizio porta a porta diretto ad uno specifico impianto di compostaggio, la parte effettivamente compostabile è del 94,4%(124,5kg).
Il restante 5,6% (7,4kg) sono invece materiali non compostabili che dovrebbero essere differenziati con altre frazioni. Questo significa che gli Algheresi sono diventati quasi perfetti nel differenziare quel tipo di rifiuto.

I dati. Nel dettaglio emerge che la parte compostabile correttamente differenziata dell’umido è composta da: 87,65% da scarti di cucine e mense; 4,56% da sacchetti di conferimento compostabili; 1,27% bioplastiche interne; 0,91% da carta e cartone di piccole dimensioni. Tutti materiali compostabili e quindi correttamente differenziati. Il restante 5,6 % scorrettamente  differenziato si compone invece di: 0,82% plastica; 0,68% sacchetti di conferimento in plastica; 0,02% metalli; 1,94% pannolini; 2,15% altre tipologie merceologiche.

Si tratta di dati estremamente e confortanti – rilevano dal competente assessorato all’Ambiente – utilissimi per sfatare alcune credenze popolari e informare il cittadino circa la veridicità del ciclo virtuoso che seguono i rifiuti in ambito locale. Colpisce il dato dell 1,94% dei pannolini rinvenuti nella frazione umida: Giova infatti ricordare che il servizio d’igiene urbana attivo ad Alghero è dotato di uno specifico servizio per il ritiro dei pannolini (previa registrazione via mail all’indirizzo ambiente.ecologia@comune.alghero.ss.it o telefonica al numero 079 – 9978854/688) che  consente di poter conferire tale tipologia, non solo il giovedì con la frazione del secco, ma di poter fruire di ulteriori ritiri nelle giornate del lunedì, mercoledì e sabato.

Commissione Ambiente, è scontro col Parco: richiesta dimissioni. Al vaglio del Direttore le istanze dei pescatori

ALGHERO – E’ durato il tempo di un battito di ciglio il clima da “volemose bene” di Natale coi bagordi ed eventi del Capodanno. L’anno nuovo, in termini politici locali e ancora di più nella maggioranza, si è aperto in maniera più deflagrante  di prima e, ancora una volta, gli scontri più accesi che si sono registrati negli organismi di rappresentanza. A fare da teatro a tale clima la commissione ambiente presieduta da Christian Mulas il quale, dopo l’uscita questa mattina sulle colonne locali dell’Unione Sarda, ha ribadito la richiesta di dimissioni, a nome del gruppo consiliare dell’Udc, del Presidente del Parco Raimondo Tilloca e di tutto il Cda composto da Adriano Grossi e Lina Bardino. Questo, la sua motivazione, “per l’assenza dalle commissioni dedicate ai temi del Parco e Area Marina Protetta”.

L’opposizione ha preso la palla al balzo ed ha ricordato, a gran voce con Mimmo Pirisi, Raimondo Cacciotto e Valdo Di Nolfo,  che, per l’ennesima volta “il numero legale della commissione ambiente era stato mantenuto dalla minoranza” ciò a palesare, nuovamente, “l’assenza di una maggioranza a sostegno del sindaco Conoci” a cui, secondo Mario Bruno, “dovrebbe andare la richiesta di dimissioni da parte di Mulas”.

Insomma un clima incandescente, pacatosi col proseguire dei lavori quando i pescatori  cosi come gli operatori nautici del turismo, presenti per chiedere delle modifiche al disciplinare riguardante chi opera nelle acque protette. hanno sottoposto i loro quisiti al direttore del Parco e Amp Mariano Mariani presente in rappresentanza dell’Ente insieme al funzionario Alberto Ruju. Il confronto, a tratti non facile, è giunto ad una sintesi con i soliti aggiornamenti alla prossima riunione che dovrebbe tenersi la prossima settimana. Il condizionale è d’obbligo perchè, con la richiesta sul tavolo delle dimissioni del Presidente e Cda, non è chiaro cosa potrà accadere nei prossimi giorni nei rapporti tra organismi consigliari, Porta Terra e Casa Gioiosa.

 

Attività in AMP, “Disciplinare sia sempre più condiviso”

ALGHERO – “Ritorna su nostra sollecitazione ( e garantendo per senso di
responsabilità il numero legale in commissione  ) la discussione in
commissione  Ambiente del Disciplinare che regola le attività
all’interno dell’area marina protetta di porto conte, se nel 2023
l’equivalente disciplinare era stato approvato senza il contributo
dell’assemblea del Parco e della commissione ambiente per il 2024 di sta
cercando ( sentire le associazioni dei pescatori e delle altre
associazioni che  lavorano in quell’area di più di 30 km quadrati ) un
punto di caduta che tuteli dentro le norme il lavoro di tantissime
attività di pesca che da anni vivono del lavoro all’interno dell’area
marina protetta e anche di tutte quelle attività che sono legate al
turismo in quelle zone specifiche , siamo certi  che con il confronto
dialogante di tutte le parti in causa si troverà un punto di incontro
che dovrà trovare aplicazione nel prossimo disciplinare 2024 in corso di
approvazione senza che si ricada nella spiacevole situazione del 2023
dove la mancanza di confronto tra il parco e gli operatori economici ha
prodotto un regolamento a senso unico senza tener conto di chi da sempre
lavora in quelle aree ora protette, vedremo nelle prossime settimane le
reali volontà del management del parco “.

Mimmo Pirisi, capogruppo Partito Democratico

Alghero, l’abbandono dei rifiuti è illecito penale: “Massima attenzione”

ALGHERO –  In seguito a una modifica del Testo Unico Ambientale (Decreto legislativo 152/2006), il Governo con legge 137/2023 ha stabilito che l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti da parte di un privato cittadino è ora un illecito penale. Quello che prima era sanzionato in via amministrativa – come un divieto di sosta o un eccesso di velocità su strada – è diventato un reato.

Questo significa che oggi chiunque e non più solo le imprese, aziende, attività commerciali, etc., rischia una denuncia nel caso abbandoni o depositi in maniera incontrollata qualsiasi genere di rifiuti.
La modifica riguarda l’abbandono dei rifiuti tali e quali sul suolo e nei corsi e specchi d’acqua. Così come rimane un grave reato la distruzione dei rifiuti con il fuoco.

La legge continua a prevedere una sanzione amministrativa per i soli rifiuti di piccolissime dimensioni. A titolo di esempio, mozziconi di sigaretta, scontrini, fazzoletti di carta e simili. Tuttavia, già dal sacchetto della spazzatura domestica si incorre nel penale. Altrettanto per l’abbandono, ad esempio, di elettrodomestici, mobilia, piccoli mezzi a motore, ecc. È penale anche il deposito incontrollato dei medesimi: cioè il loro accumulo in grandi quantità in terreni (anche se privati e recintati) e immobili.
Il privato che verrà individuato quale autore di abbandoni di rifiuti verrà denunciato alla competente Procura della Repubblica e dovrà corrispondere entro trenta giorni dalla notifica una cifra non rateizzabile di 2.500 euro (aumentata fino al doppio se si tratta di rifiuti pericolosi, come frigoriferi, motori, tubi al neon, rifiuti contenenti amianto, etc.), se vorrà estinguere il reato senza subire un processo.
«Questo – dichiara l’assessore all’Ambiente Andrea Montis – è un importante segnale contro gli abbandoni dei rifiuti che dovrebbe aiutare le amministrazioni che, come la nostra, compiono davvero tanti sforzi in tal senso. Polizia Locale, Corpo Forestale e Compagnia Barracellare sono impegnati quotidianamente su questo fronte e son sicuro che quest’ultimo intervento normativo favorirà la diminuzione del fenomeno».

Tutto pronto per la festa dell’olio, giornata dedicata all’oro verde, cultura e musica al Mercato |video

ALGHERO – Tutto pronto per la festa dell’olio. Domani, giovedì 28 dicembre, prenderà forma la manifestazione dedicata principalmente all’oro verde della nostra terra. “Natale al mercato – non solo olio”, questo il tema dell’appuntamento, a cura dell’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero (Città dell’olio), della Fondazione Distretto Rurale di Alghero e Olmedo, in stretta collaborazione con il Parco di Porto Conte e le associazioni di categoria.

L’evento sarà dedicato alle promozione e valorizzazione della filiera olivicola – olearia, ma non solo. Infatti, alle degustazioni del prezioso olio novello territoriale, verranno abbinate le produzioni della filiera cerealicola e le altre produzioni di qualità del territorio, a cominciare da quelle vitivinicole. Nello spazio dell’ex mercato ortofrutticolo, le aziende locali del settore esporranno, venderanno e faranno degustare le proprie produzioni. Si partirà dalla mattina con una passeggiata tra gli ulivi, presso una delle principali aziende di produzione facente parte del Distretto rurale di Alghero e Olmedo, durante la quale un agronomo farà apprezzare la differenza tra le varie cultivar. L’iniziativa si concluderà con un aperitivo offerto ai partecipanti.

L’escursione, che darà occasione di conoscere il territorio, verrà effettuata con l’accompagnamento di una guida escursionistica esperta. La passeggiata – escursione del mattino sarà solo su prenotazione e per un numero massimo di 50 persone, con partenza alle ore 9,30, da Via XX settembre davanti Liceo Scientifico, dove sarà messo gratuitamente a disposizione un autobus per i partecipanti. Poi l’arrivo nell’oliveto e la visita al frantoio oleario. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15,00, si proseguirà nella location dell’ex mercato dell’ortofrutta, dove si esibirà il gruppo Folk Nostra Signora di Talia di Olmedo e dove sarà possibile – solo su prenotazione – effettuare degustazioni guidate con il Dott. Giuseppe Izza, esperto assaggiatore, che farà conoscere e metterà in evidenza le caratteristiche organolettiche e i punti di forza dell’olio extravergine di oliva, indicando i giusti accostamenti con i diversi piatti della nostra tradizione. Le degustazioni verranno associate all’assaggio del pane tradizionale, prodotto con lievito madre nell’ambito della filiera cerealicola del Parco di Porto Conte.

Inoltre, sempre nella struttura del Centro storico, verrà organizzato un momento di riflessione sulle produzioni di qualità del territorio, con la partecipazione di esperti del settore agroalimentare. La tavola rotonda avrà come tema “Il distretto rurale come modello intersettoriale di sviluppo”. Sono previsti in apertura gli interventi dei Sindaci di Alghero e i Olmedo, per continuare con i contributi del direttore dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte, dei tecnici dell’Agenzia LAORE, del Presidente della Consulta Regionale dei Distretti del cibo, del Presidente di Coldiretti Nord Sardegna, del Presidente Slow food Sardegna. Ancora il Dott. Giuseppe Izza interverrà sull’argomento unitamente al professor Antonio Farris, presidente dell’Accademia sarda del lievito madre, che funge anche da moderatore. Anche in questa occasione non mancherà la possibilità di poter gustare le produzioni locali a cura dell’associazione  Food Truck Alghero. Una giornata dedicata al prezioso oro verde non poteva non aver una proposta musicale all’altezza e, infatti, sarà il Maestro Raimondo Dore che al pianoforte accompagnerà il pubblico presente durante la serata. 

 

 

Giovedì 28 dicembre, festa dell’olio: cibo, cultura e musica

ALGHERO – Buona la prima. Grande riscontro di pubblico per la prima delle due manifestazioni denominate “Natale al Mercato”, promosse dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Distretto rurale di Alghero e Olmedo. Il primo dei due eventi si è svolto presso il Civico mercato della Pietraia, il secondo sarà giovedì 28 dicembre all’ex-mercato dell’ortofrutta di Via Sassari. L’evento di sabato 16 dicembre è stato aperto dal concerto dei bambini delle scuole della Pietraia, per continuare con il divertentissimo spettacolo teatrale de “la Gatta sul tetto che scotta”. Ancora una volta è stato molto apprezzato l’aspetto didattico rivolto ai più piccoli, che ha visto i pescatori che operano nell’ Area Marina Protetta Capo Caccia Isola protagonisti di un momento dedicato ai racconti di mare e all’illustrazione delle tecniche di pesca. Successivamente, spazio alla valorizzazione del pescato locale con l’apprezzatissima offerta enogastronomica del cosiddetto pesce povero nonché delle eccellenze certificate con il marchio del Parco di Porto Conte. Le iniziative sono state allietate dalla musica tradizionale algherese, proposta da “Los amics de la Muralla”.

Stesso “fil rouge” collegherà il primo riuscito evento con il secondo appuntamento, fissato per giovedì 28 dicembre. In questo caso la giornata sarà dedicata principalmente all’oro verde della nostra terra. “Natale al mercato – non solo olio”, questo il tema dell’appuntamento, a cura dell’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero (Città dell’olio), della Fondazione Distretto Rurale di Alghero e Olmedo, in stretta collaborazione con il Parco di Porto Conte e le associazioni di categoria. L’evento sarà dedicato alle promozione e valorizzazione della filiera olivicola – olearia, ma non solo. Infatti, alle degustazioni del prezioso olio novello territoriale, verranno abbinate le produzioni della filiera cerealicola e le altre produzioni di qualità del territorio, a cominciare da quelle vitivinicole. Nello spazio dell’ex mercato ortofrutticolo, le aziende locali del settore esporranno, venderanno e faranno degustare le proprie produzioni. Si partirà dalla mattina con una passeggiata tra gli ulivi, presso una delle principali aziende di produzione facente parte del Distretto rurale di Alghero e Olmedo, durante la quale un agronomo farà apprezzare la differenza tra le varie cultivar. L’iniziativa si concluderà con un aperitivo offerto ai partecipanti.

L’escursione, che darà occasione di conoscere il territorio, verrà effettuata con l’accompagnamento di una guida escursionistica esperta. La passeggiata – escursione del mattino sarà solo su prenotazione e per un numero massimo di 50 persone, con partenza alle ore 9,30, da Via Catalogna, dove sarà messo gratuitamente a disposizione un autobus per i partecipanti. Poi l’arrivo nell’oliveto e la visita al frantoio oleario. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15,00, si proseguirà nella location dell’ex mercato dell’ortofrutta, dove si esibirà il gruppo Folk Nostra Signora di Talia di Olmedo e dove sarà possibile – solo su prenotazione – effettuare degustazioni guidate con il Dott. Giuseppe Izza, esperto assaggiatore, che farà conoscere e metterà in evidenza le caratteristiche organolettiche e i punti di forza dell’olio extravergine di oliva, indicando i giusti accostamenti con i diversi piatti della nostra tradizione. Le degustazioni verranno associate all’assaggio del pane tradizionale, prodotto con lievito madre nell’ambito della filiera cerealicola del Parco di Porto Conte.

Inoltre, sempre nella struttura del Centro storico, verrà organizzato un momento di riflessione sulle produzioni di qualità del territorio, con la partecipazione di esperti del settore agroalimentare. La tavola rotonda avrà come tema “Il distretto rurale come modello intersettoriale di sviluppo”. Sono previsti in apertura gli interventi dei Sindaci di Alghero e i Olmedo, per continuare con i contributi del direttore dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte, dei tecnici dell’Agenzia LAORE, del Presidente della Consulta Regionale dei Distretti del cibo, del Presidente di Coldiretti Nord Sardegna, del Presidente Slow food Sardegna. Ancora il Dott. Giuseppe Izza interverrà sull’argomento unitamente al professor Antonio Farris, presidente dell’Accademia sarda del lievito madre, che funge anche da moderatore. Anche in questa occasione non mancherà la possibilità di poter gustare le produzioni locali a cura dell’associazione Slow Food Alghero. Una giornata dedicata al prezioso oro verde non poteva non aver una proposta musicale all’altezza e, infatti, sarà il Maestro Raimondo Dore che al pianoforte accompagnerà il pubblico presente durante la serata.