Sosta selvaggio in area Parco, interventi dei Barracelli: sanzioni

ALGHERO – Prosegue in modo fruttuoso la collaborazione fra l’Ente Parco di Porto Conte e la Compagnia
Barracellare.
La collaborazione ha come obiettivo la tutela dell’ambiente naturale, la prevenzione e repressione
dei comportamenti dannosi per l’ecosistema del Parco Regionale di Porto Conte e dell’Area Marina
Protetta Capo Caccia – Isola Piana.
L’attività di polizia rurale svolta dai Barracelli di Alghero è di fondamentale importanza per la
conservazione della biodiversità del territorio del Parco e dell’Area Marina Protetta, a cui si aggiunge la tutela e salvaguardia del suolo e dell’assetto idrogeologico.
Con l’inizio della stagione estiva sono state intensificate le attività di prevenzione e repressione degli illeciti con la predisposizione di operazioni mirate a contrastare tutti quelle azioni in violazione alle disposizioni dell’Ente Parco. Nel mese di giugno vi sono state due attività particolarmente delicate e complesse che hanno portato all’accertamento di numerosi comportamenti illeciti.

Nel corso di una queste, svolta nella giornata di domenica scorsa 8 giugno, che ha interessato tutte le
zone, anche le più impervie, del Parco Regionale di Porto Conte allo scopo di contrastare le forme di
bivacco e campeggio, nonché il passaggio e il parcheggio di auto e moto in zone precluse, sono state
contestate 188 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 9.400 euro.

“Ancora una volta si dimostra quanto sia rilevante la collaborazione del Parco con la Compagnia dei
Barracelli di Alghero, una collaborazione di fondamentale importanza per la conservazione delle aree
naturali protette del nostro territorio” è il commento della Direzione del Parco.
“Le operazioni di controllo del territorio del Parco Regionale e dell’Area Marina e di contrasto a
comportamenti illeciti saranno sempre più frequenti”, precisa il Comandante dei Barracelli Cap.
Riccardo Paddeu, che sottolinea l’importanza di rispettare le normative vigenti allo scopo di garantire
una maggiore protezione dell’ambiente e di prevenire eventuali incendi da parte di comportamenti e
condotte colpose

“Impianto posidonia, nuovo scivolone della Giunta Cacciotto”

ALGHERO -Ennesimo scivolone del Campo largo algherese a trazione AVS – PD. Tre mesi fa il solito annuncio che certificava che i lavori di realizzazione dell’impianto per il trattamento della Posidonia spiaggiata si avviavano verso la conclusione. Cosa che illudeva gli algheresi sull’entrata in funzione dell’impianto per l’imminente stagione estiva e li spingeva ad essere indulgenti verso l’indecorosa barriera di posidonia spiaggiata che deturpa il panorama a Sangiovanni e e nei pressi del Canalone. Oggi il progettista dell’opera confessa che l’impianto sarà pronto -forse- alla fine dell’anno e di fatto certifica che l’annuncio era il solito esercizio affabulatorio della Giunta Cacciotto. Un’opera molto attesa dagli algheresi, che deriva da una iniziativa del Consorzio Industriale provinciale di Sassari per trattare la posidonia in esubero, assunta assieme al Comune di Alghero e alla Provincia di Sassari con lavori avviati nel 2023. Un’opera fortemente voluta dall’allora assessore dell’Ambiente Montis che avrebbe dovuto trattare 110 tonnellate al giorno di posidonia e salvare la sabbia contenuta nelle masse organiche, pari al 60%. Nel frattempo il panorama di Capo Caccia è influenzato negativamente da vere e proprie barriere di Posidonia. Con buona pace degli Algheresi e dei turisti. Auspichiamo una rapida conclusione degli annunci propagandistici, e auspichiamo sussulti di responsabilità da parte della giunta a trazione AVS e PD. L’hanno dichiarato i consiglieri Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo Consiliare di Forza Italia

Sassari attiva le aree cani di Porto Ferro e Fiume Santo

SASSARI – Anche per l’estate 2025, con ulteriore anticipo rispetto alle scorse stagioni, sono confermati i due spazi del litorale pensati per i bagnanti che portano in spiaggia gli amici a quattro zampe: a Fiume Santo, con un’area lunga circa 250 metri lineari e a Porto Ferro, per 60 metri. Entrambe sono fruibili dal 3 giugno. Come gli anni precedenti, inoltre, le aree saranno vicine all’ingresso al litorale e saranno ben indicate dalla cartellonistica. I proprietari dei cani avranno a disposizione anche distributori di buste e guanti e dovranno rispettare le solite regole tra cui ripulire appena il cane sporca. Gli animali devono essere iscritti all’anagrafe canina, sani e microchippati; le femmine non devono essere in calore; i cani problematici dovranno tenere sempre museruola e guinzaglio.

“Rimosso il cartellone: grazie alla direzione del Parco di Porto Conte”

ALGHERO – “A seguito della mia segnalazione, in qualità di Presidente della Commissione consiliare Ambiente, Area Marina Protetta e Parco di Porto Conte, è stato rimosso un grande cartello informativo che, da tempo, giaceva in una cunetta lungo la strada panoramica di Capo Caccia.

Oltre a rappresentare un evidente problema dal punto di vista ambientale, la presenza del cartello in stato di abbandono deturpava uno dei tratti più suggestivi e importanti del nostro territorio, frequentato da cittadini e turisti, offrendo un’immagine poco decorosa del paesaggio.

Desidero rivolgere un sentito ringraziamento alla Direzione del Parco di Porto Conte per la prontezza dell’intervento e per l’attenzione dimostrata verso la tutela dell’ambiente e del decoro del nostro territorio. Questo piccolo gesto testimonia quanto sia importante la collaborazione tra istituzioni e enti gestori per garantire la cura e la valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico”.

Christian Mulas
Presidente Commissione Ambiente, Area Marina Protetta e Parco di Porto Conte
Comune di Alghero

Olbia va avanti, “60 stalli per camper e 5 grandi isole ecologiche itineranti”

OLBIA – Mentre ad Alghero la questione dei camper pare, da anni, una questione difficilmente definibile, e nei contorni più critici, irrisolvibile, a Olbia nella giornata di ieri sono state presentate le soluzioni. Il tema, in questi giorni, è stato al centro del dibattito locale in seno all’Amministrazione Cacciotto, in particolare in commissione e consiglio. Nel capoluogo della Gallura le parole hanno lasciato spazio ai fatti. E, all’interno di un piano di maggiore attenzione a decoro, pulizia e igiene urbana, sono stati inaugurati 60 stalli per i camper.

Più grandi 4 volte quelli delle auto, con sosta libera e a pagamento, con parcometri di ultima generazione e tariffe da 1,50 euro per sosta oraria, fino alle 10 ore, dopo le quali si pagheranno 15 euro per l’intera giornata. “L’area è pulita e le verrà data adeguata pubblicità, ma è un’area di sosta e non per scaricare i rifiuti – spiega il sindaco -. Saremo severissimi e sanzioneremo i camper che sosteranno in altre aree della città. Non è un’area di servizio e qui non si fa il conferimento dei rifiuti solidi urbani, e per i reflui ci sono tante altre zone del territorio che fanno questi servizi. Qui siamo in una zona viva della città, con centri commerciali. Abbiamo inaugurato una nuova linea degli autobus dell’Aspo che consentirà a chi scende dal camper in sosta di potersi spostare in tutta la città. Ma noi vigileremo sul rispetto delle regole, e non tollereremo che si scarichi spazzatura o si sosti in altre zone di Olbia”.

Non solo. Riguardo la raccolta dei rifiuti, Olbia punta, senza troppi giri, sui centri mobili di raccolta dei rifiuti. “Stiamo realizzando e vedranno la luce entro il mese di giugno cinque sistemi di raccolta con centri ambientali mobili, sul modello di quello utilizzato l’estate scorsa a Olbia Mare, solo che il servizio si interrompe a mezzanotte e riprenderà alle 6 del mattino – rivela Settimo Nizzi –. Abbiamo appurato che durante la notte si conferiscono pochissimi rifiuti, ma il servizio andrà avanti anche oltre l’estate fino a fine anno. Tutto sarà videosorvegliato e vigileremo con cura. Saranno cinque zone e stiamo verificando l’utilizzo dei sistemi, in più ci saranno degli scarrabili previsti dalla De Vizia. Copriremo Porto Rotondo, San Pantaleo e Sa Marinedda e in altre aree periferiche della città in modo da poter dare a tutti la possibilità di conferire”.

Rifiuti, avvio della stagione “calda”: istanze dell’agro e immediati interventi

ALGHERO – Come sempre l’avvio della stagione “calda” comporta difficoltà nel servizio di igiene urbana. Ciò si acuisce quando, come sta accadendo ora, si vive un periodo di transizione tra una gestione e l’altra. Il nuovo capitolato è, di fatto, pronto, ma fino a fine anno il servizio sarà, da contratto, garantito da Ciclat.

Le criticità di queste settimane hanno riguardato maggiormente l’agro, ma dopo alcune segnalazioni dei comitati e consorzi delle strade vicinali, le proposte sono state raccolte dall’assessorato guidato da Raniero Selva e questo anche grazie ad un percorso di ascolto attuato dallo stesso delegato all’Ambiente insieme al presidente del Consiglio Pirisi e il presidente della commissione competente Mulas.

In particolare è stata accolta la proposta di rendere possibile il conferimento di tutte le frazioni tre volte a settimana, almeno a Sant’Anna, dove, così come in altre zone, vedi Valverde e Sa Segada, il personale dell’azienda è intervenuto nell’immediato per sistemare alcuni disservizi e nello specifico ritirare l’immondizia e ripulire l’area.

Certo, come detto dagli amministratori, occorre più collaborazione tra cittadini e impresa incaricata, ma è altrettanto vero che nella gestione del servizio pesano diverse migliaia di utenze non regolari in particolare nell’ambito della ricettività, un problema che deve essere affrontato e, si spera risolto, da anni.

Rifiuti, Mulas e Pirisi alla Lega: “Affermazioni non vere e inutili allarmismi”

ALGHERO – “In merito all’articolo pubblicato oggi da AlgheroNews (nota stampa diffusa dalla Lega ndr), relativo alla gestione dei rifiuti solidi urbani nelle borgate e alle critiche sollevate da esponenti della Lega, intervengono il Presidente della Commissione Ambiente Christian Mulas e il Presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi, per fare chiarezza e rassicurare la cittadinanza.

«Ci dispiace constatare che le claudicanti affermazioni della Lega non sono veritiere e rischiano solo di creare confusione e allarme ingiustificato tra i cittadini», afferma Christian Mulas.
«Le isole ecologiche temporanee attivate nelle borgate rappresentano una soluzione transitoria, autorizzata e controllata, che consente di garantire un servizio dignitoso anche nelle zone più periferiche, in attesa dell’attivazione del nuovo appalto per il porta a porta. Non si tratta di discariche improvvisate, ma di aree presidiate, regolarmente sanificate (come dimostrano anche le immagini odierne) e monitorate da operatori qualificati».

Anche il Presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi sottolinea l’importanza del contesto:
«Queste isole ecologiche hanno carattere itinerante e temporaneo e saranno progressivamente rimosse non appena entrerà in funzione il nuovo sistema di raccolta porta a porta, esteso anche alle borgate. È un passaggio fondamentale per raggiungere – e superare – l’obiettivo dell’80% di raccolta differenziata sull’intero territorio comunale, un traguardo prioritario per questa amministrazione».

Il percorso verso una gestione più virtuosa dei rifiuti sarà affiancato da un’intensificazione dei controlli:
«A breve – annunciano Mulas e Pirisi – sarà potenziato il sistema di vigilanza grazie al supporto della Polizia Barracellare, della Polizia Locale e del personale della ditta Ciclat, non solo per far rispettare le regole, ma anche per affiancare i cittadini, fornendo supporto e orientamento verso una raccolta differenziata corretta e consapevole».

I due rappresentanti istituzionali concludono con un appello al senso di responsabilità collettiva:
«Evitiamo allarmismi inutili basati su immagini non aggiornate e polemiche sterili. In questa fase delicata è fondamentale il contributo di tutti: cittadini, operatori, amministratori e forze dell’ordine. Solo con il lavoro condiviso possiamo costruire un’Alghero più pulita, sostenibile e rispettosa dell’ambiente”

Christian Mulas – Presidente Commissione Ambiente
Mimmo Pirisi – Presidente del Consiglio Comunale

Sviluppo Sostenibile, Alghero col Ceas del Parco di Porto Conte in prima linea

ALGHERO – Alghero, con il CEAS Porto Conte, attiva per lo “Sviluppo Sostenibile Sardegna 2030”. Grazie all’adesione al Festival che prende forma ogni anno attraverso un ricco calendario di eventi e appuntamenti. Prosegue, con grande interesse e partecipazione, il “Festival per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna 2030”. Anche quest’anno il CEAS Porto Conte aderisce al format con un fitto programma di attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale, già avviato lo scorso 8 Maggio.

Il Festival inserito, nell’ambito della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, ha dato il via, dal 1 maggio, ad un ricco calendario di laboratori, percorsi esperienziali ed eventi che coinvolgono moltissimi attori impegnati a costruire “Sardegna2030”. Sono 3 le iniziative che il CEAS del Parco di Porto Conte sta portando avanti, coinvolgendo gli studenti delle Scuole, dai più grandi ai più piccoli:

“Sardegna 2030 – È tutto molto vicino!”: rivolto alle Scuole dell’infanzia, è finalizzato a scoprire, attraverso attività ludiche, il territorio protetto, i suoi abitanti, gli ospiti indesiderati, gli intrusi pericolosi e i “fili invisibili” che collegano tutti.

“Convergenze adattive”: un percorso, inserito nel progetto “Effetto domino” finanziato dal Servizio Svasi dell’Assessorato ambiente della Regione Sardegna, rivolto alle Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado, all’Università delle Tre Età, dedicato alle trasformazioni indotte dai cambiamenti climatici sulle attività dell’uomo, sulla struttura degli ecosistemi e su specie, habitat e sulle possibili misure di adattamento individuali e collettive.

“Ben-essere con le api”: un percorso di educazione ambientale per le Scuole Primarie e Secondarie, incentrato sul ruolo delle api, quale indicatore ecologico della sostenibilità ambientale e della nostra salute, ma anche sulle piante e i fiori tanto amati dalle api.

Il “Festival per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030”, che si concluderà a fine maggio, si svolge nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025 promosso dall’ASVIS a livello nazionale e internazionale: una forte azione collettiva per diffondere una nuova cultura.

Treno a Idrogeno ad Alghero, la Giunta Todde ha deciso: si farà

ALGHERO – Ecco le ultime delibere approvate dalla Giunta guidata da 5 Stelle, Partito Democratico e Sinistra tra cui emerge quella relativa alla “nascita della prima linea ferroviaria a idrogeno della Sardegna: mobilità sostenibile e innovazione energetica”, soggetto proponente l’ARST. Dunque, con tale passaggio, come già anticipato, è ufficiale la definizione del progetto con l’avvio a breve dei lavori.

Presidenza. In materia di comunicazione, la Giunta, sempre su proposta della presidente Todde, ha adottato la prima versione del Piano di Comunicazione istituzionale 2025-2027. Su proposta della presidente Alessandra Todde, la Giunta ha preso atto della sottoscrizione dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Regione Sardegna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha recepito i contenuti della delibera CIPESS del gennaio 2025 con cui sono stati assegnate le risorse del FSC 2021-2027 e del Fondo di rotazione. Tra gli interventi: la Scuola Forestale di Nuoro, la realizzazione di una struttura socio-sanitaria a Oliena, per quanto riguarda l’Einstein Telescope, la strada di accesso a Laboratorio e la ristrutturazione della diga Minghetti.

Inoltre, la Giunta ha dato le prime indicazioni attuative e organizzative prendendo atto dell’individuazione del Direttore generale della Presidenza quale responsabile unico dell’Accordo e rappresentante della Regione in seno al Comitato tecnico di indirizzo e vigilanza.

Sempre su proposta della presidente Alessandra Todde, l’Esecutivo ha nominato la dott.ssa Giovanna Luisa Lupinu come rappresentante della Regione nel Collegio dei revisori dei conti dell’Ente Parco nazionale dell’Asinara. Su indicazione della presidente Todde, la Giunta ha approvato gli indirizzi attuativi in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale e ha inoltre definito i criteri per la concessione dei contributi per le annualità 2025-2027. Ha inoltre dato mandato al Servizio dei supporti direzionali della Direzione generale della Presidenza di attivare tutte le procedure per la concessione dei contributi a favore degli interventi di cooperazione internazionale allo sviluppo attraverso la pubblicazione dell’avviso pubblico.

La Giunta, su proposta della Presidente Todde, di concerto con l’assessore dei Lavori pubblici Piu e l’assessore della Sanità Bartolazzi, ha approvato la riprogrammazione delle economie disponibili nell’ambito della dotazione finanziaria rideterminata dalla CIPESS che comprendono i nuovi progetti da finanziare a valere sulle economie FSC riprogrammabili della Sezione ordinaria del PSC 2000-2020 della Regione Sardegna, per 48.100.000 euro.

Bilancio. L’assessorato del Bilancio e della Programmazione, su proposta dell’assessore Giuseppe Meloni, ha approvato numerose delibere, tra cui diverse variazioni di bilancio per: l’affidamento dei servizi di “Catalogazione di parchi e giardini storici della Sardegna”; la realizzazione di campagne promozionali per la valorizzazione di attrattori turistici; i costi del personale assorbito agli enti locali per effetto delle estinzioni delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza (IPAB); la realizzazione di progetti personalizzati con presa in carico multi-professionale, finalizzati all’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità; Incentivi tecnici del personale riferiti all’intervento “Proroga tecnica SGM Servizi di gestione e manutenzione di sistemi IP e postazioni di lavoro per le Pubbliche Amministrazioni” a favore della Direzione generale dell’Innovazione e Sicurezza Et; Sostegno all’istruzione primaria e secondaria per promuovere la parità di accesso e completamento di un’istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati. Ottimizzazione del percorso di Programmazione Territoriale per il riparto delle risorse relative ai progetti “MARGHINE AL CENTRO – Turismo, Sport, Cultura e Natura”, a cui sono stati assegnati 16milioni e 368 mila euro, e “La sapienza del villaggio: Crescita e sviluppo nel Montiferru, Alto Campidano e Planargia”, progetto che beneficia di 19 milioni e 265 mila euro.

Programmazione Unitaria 2024-2029, Pr Sardegna FESR 2021-2027, con le direttive di attuazione per il sostegno alle imprese attraverso Piani di investimento (PI). Si tratta delle linee guida in materia di sostegno alle imprese, con disposizioni per la razionalizzazione dell’offerta e per la semplificazione procedurale; la definizione di ruoli e le responsabilità degli attori coinvolti; la presentazione delle domande, la selezione e la formazione graduatoria in base al punteggio ottenuto.

Approvazione del bilancio della SFIRS (società in house della Regione Sardegna) al 31 dicembre del 2024. La società ha confermato una buona tenuta economico-finanziaria, chiudendo l’esercizio con un utile netto di € 643.624, in leggera flessione rispetto all’anno precedente (686.091 euro). Questo risultato è stato conseguito in un contesto di rafforzamento della liquidità (11,6 milioni), grazie in particolare all’incasso di crediti pregressi verso la Regione.

Ambiente. La Regione approva importanti delibere ambientali: investimenti, innovazione e tutela del territorio per una Sardegna più sostenibile. Su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta ha approvato un articolato pacchetto di delibere riguardanti diversi ambiti di intervento, inclusi procedimenti di valutazione di compatibilità ambientale. Ad Alghero nasce la prima linea ferroviaria a idrogeno della Sardegna: mobilità sostenibile e innovazione energetica. Proponente l’ARST.

La Giunta regionale ha approvato il differimento improrogabile al 31 ottobre 2025 del termine per l’avvio dei lavori relativi all’annualità 2024 dei contributi destinati all’aumento, alla manutenzione e alla valorizzazione del patrimonio boschivo. Il provvedimento interessa i Comuni beneficiari individuati con precedenti deliberazioni. Approvata la variante sostanziale all’impianto di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi, nella zona industriale di Prato Sardo, Nuoro. L’intervento include l’operazione per il recupero di sostanze inorganiche e l’ampliamento dei codici EER trattabili. Con un investimento di circa 403 mila euro, il progetto trasforma l’impianto in un polo avanzato di economia circolare, potenziando il riciclo dei materiali edili e riducendo l’uso di discariche. L’iniziativa si inserisce nelle strategie regionali di gestione sostenibile dei rifiuti, con benefici ambientali e occupazionali per il territorio.

Prorogata inoltre l’autorizzazione che riguarda la prosecuzione dell’attività estrattiva nella cava di ignimbrite a Su Narboni, Carbonia. La proroga, giustificata dal parziale completamento dell’attività e dalle opere di ripristino ambientale in corso, consente di concludere il ciclo estrattivo e di riforestazione. L’intervento mantiene la continuità economica e garantisce la coerenza con gli obiettivi ambientali, confermando un equilibrio tra produttività e tutela del paesaggio.

Approvata la procedura “ex post” per un intervento avviato e in parte realizzato presso il mangimificio della Cooperativa Produttori Arborea, sito nel Porto Industriale di Oristano. Il progetto, del valore di oltre 11 milioni di euro, prevede la demolizione e ricostruzione di siti e serbatoi per lo stoccaggio delle materie prime, il ripristino funzionale delle torri elevatrici e la riorganizzazione dei flussi logistici interni, dallo scarico e ricevimento dei materiali fino al trasferimento verso le linee produttive. Tali interventi mirano a migliorare la funzionalità dello stabilimento, garantendo una maggiore capacità di stoccaggio, un’elevata efficienza operativa e un controllo più razionale delle forniture. I vantaggi non si limitano ai soci della cooperativa, ma si estendono all’intero comparto agroalimentare regionale, assicurando maggiore continuità produttiva, riducendo i tempi di lavorazione e rafforzando l’affidabilità della filiera. L’intervento contribuisce inoltre al rispetto delle normative ambientali e alla riduzione dell’impatto ambientale dell’intero impianto, consolidando la posizione del mangimificio come nodo strategico per l’agroindustria zootecnica della Sardegna.

Agricoltura. Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, la Giunta ha approvato di confermare la partecipazione istituzionale alla manifestazione Vinitaly 2026, in programma a Verona ad aprile 2026, attraverso la partecipazione di circa 80 aziende. La spesa complessiva presunta per la partecipazione alla manifestazione è di 1 milione e 500 mila euro. L’esecutivo, inoltre, dà mandato all’Assessore di avviare le procedure amministrative per l’acquisto dei servizi gestiti direttamente dall’organizzatore della manifestazione e dal servizio inerente la progettazione e la realizzazione dello stand della Regione Sardegna e servizi connessi, necessarie per la partecipazione alla Fiera.

Lavori pubblici

Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu, la Giunta ha approvato la delibera che dà il via libera alla programmazione di 2 milioni di euro a favore dell’intervento sulla Diga di Medau Zirimilis destinata al ripristino del paramento di monte della diga principale e della diga secondaria ed integrazione dello schermo di tenuta (II lotto) come integrazione del finanziamento per le opere di ripristino dei danni derivanti da cause di forza maggiore a seguito dell’alluvione del 26/27 ottobre del 2024.

Lavoro. Su proposta dell’assessora del Lavoro, Desiré Manca, l’Esecutivo ha approvato il Piano triennale per l’emigrazione 2025/2027 e il programma annuale per l’emigrazione 2025. Ha inoltre approvato il programma annuale per l’immigrazione 2025 secondo le “Norme di tutela e di promozione delle condizioni di vita dei lavoratori extracomunitari in Sardegna”.

Sanità. Su proposta dell’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, la Giunta ha recepito le disposizioni attuative dell’accordo dell’aprile 2023 “Aggiornamento ed integrazione delle Linee di indirizzo per l’assistenza sanitaria ai minori sottoposti a provvedimento dell’Autorità giudiziaria e ha incaricato le ASL di costituire un’equipe multidisciplinare di operatori. Il personale qualificato dovrà essere in grado di affrontare sia gli aspetti legati ad un eventuale disturbo psichico sia quelli relativi alle eventuali dipendenze da sostanze e/o comportamentali, con il coordinamento di un dirigente sanitario (psicologo, neuropsichiatra infantile, psichiatra), che provvederà alla valutazione diagnostica, ad elaborare l’eventuale piano terapeutico e all’inserimento in comunità terapeutica, laddove ritenuto necessario, nei tempi dettati dai provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e, nel caso in cui sia stato disposto l’inserimento in comunità, ad individuare la struttura comunitaria più adeguata. L’Esecutivo ha inoltre dato mandato alle ASL di attivare un servizio ambulatorio infermieristico per effettuare i prelievi del sangue ed il trasporto del materiale biologico (sangue e urine) degli ospiti dell’Istituto penale per minorenni (Ipm).

La Giunta regionale, su indicazione dell’assessore Bartolazzi, ha deciso di assegnare alle ASL della Sardegna le risorse finanziarie per il 2025 per il supporto ai Servizi veterinari di sanità animale delle ASL della Sardegna per le attività di profilassi vaccinale contro la febbre catarrale degli ovini (Bluetongue). L’Esecutivo ha stabilito di ripartire l’importo di 650.000 euro, assegnando a ciascuna ASL una quota fissa di 20.000 euro e suddividendo la restante quota di 490.000 euro sulla base delle priorità di intervento nelle zone a maggior rischio di emersione/recrudescenza contenute nel programma vaccinale, considerando gli elenchi degli stabilimenti a rischio per ASL redatti dall’Osservatorio epidemiologico veterinario regionale ed il numero di capi ovini estrapolati dallo stesso OEVR.

La Giunta, sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, ha approvato in via preliminare i contributi per l’organizzazione e il funzionamento dei Centri antiviolenza e delle Case di accoglienza in base alla programmazione delle risorse regionali per gli anni 2025 e 2026 e alla riprogrammazione delle risorse statali. Confermata l’assegnazione a favore dei Centri antiviolenza beneficiari di una quota parte di risorse pari a 20.000 euro per ciascun Centro, finalizzata alle spese per l’accoglienza in emergenza, per un totale di 240.000 euro. La Giunta ha inoltre stabilito di dare continuità anche per l’annualità 2025 al sostegno della Regione Sardegna a favore degli orfani speciali, destinando la somma di 100.000 euro che verrà trasferite agli ambiti PLUS in misura proporzionale al numero di orfani presenti (residenti o domiciliati). L’Esecutivo ha inoltre deciso di attuare nel biennio 2025-2026 l’implementazione del sistema per la rendicontazione e il monitoraggio delle attività dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio e delle attività legate al RDL all’interno del sistema informativo SIPSO.

La Giunta ha affidato all’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna l’incarico per l’acquisto, lo stoccaggio e la distribuzione di vaccini per la profilassi della febbre catarrale degli ovini (Bluetongue) da destinare al territorio regionale – triennio 2025-2027. Le spese relative all’acquisto dei vaccini saranno coperte da specifici capitoli di spesa del Bilancio regionale per le annualità 2025-2027, mentre il compenso per l’incarico di acquisto, stoccaggio e distribuzione è compreso nel contributo annuale all’Istituto. L’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale è delegato ad adottare eventuali ulteriori indicazioni operative.

La Giunta ha approvato gli indirizzi per l’utilizzo del contributo a favore dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna nelle aree di interesse specifico della Regione per l’esercizio finanziario 2025 e successive annualità. Nello specifico ha dato supporto all’attuazione delle azioni connesse alla profilassi delle malattie infettive del bestiame anche attraverso attività di approvvigionamento di prodotti veterinari; accertamenti diagnostici nell’ambito di Piani di interesse specifico della Regione o extra Piani da definire in accordo con l’IZS; supporto all’attuazione dei programmi del Piano regionale della Prevenzione (PRP) e supporto all’attuazione del Piano dei controlli regionale pluriennale (PCRP) anche attraverso l’organizzazione di attività formative e informative correlate.

L’Esecutivo ha stabilito di attribuire all’ARES il ruolo di soggetto attuatore degli interventi per la realizzazione e attivazione dei 2 nuovi flussi informativi Ospedali di Comunità (SIOC) e Servizi di Cure Primarie (SIAP) e di assegnare, conseguentemente, all’ARES le relative risorse destinate dal Decreto del Ministero della Salute del 20 gennaio 2022 alle regioni e alle province autonome per i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano per gli investimenti complementari”, per l’intero importo residuo di 495.946,34 euro da suddividersi equamente tra i 2 flussi di cui sopra, per la medesima quota di 247.973,17 euro; di disporre che il finanziamento dell’intervento avvenga mediante trasferimento diretto all’ ARES delle risorse; di dare mandato all’ARES Sardegna di attivare tempestivamente le attività progettuali necessarie per la realizzazione e attivazione dei suddetti nuovi flussi informativi, nel rispetto di vincoli del PNRR.

La Giunta ha approvato le linee guida metodologiche per l’operatività delle Case della comunità e degli Ospedali di Comunità. L’obiettivo generale è garantire la presa in carico del paziente da parte del sistema sanitario regionale, avvicinando il servizio al cittadino e realizzando una rete territoriale efficiente e ben integrata. Attraverso il modello delineato si intende favorire il miglioramento dell’accessibilità e la qualità delle cure tramite innovazioni tecnologiche e modelli organizzativi più efficaci, e potenziando le strutture territoriali del Servizio Sanitario Regionale. Le linee guida approvate forniranno indicazioni sui requisiti organizzativi e funzionali delle CdC, degli OdC e delle Centrali Operative Territoriali (COT), le quali saranno integrate nell’organizzazione distrettuale per facilitare la connessione tra ospedale e territorio, e tra settore sanitario e sociale Il Piano Operativo Regionale prevede la realizzazione di 50 Case della comunità e 13 Ospedali di Comunità entro marzo 2026 (Target T1 2026). Le ASL sono delegate per l’attuazione. È prevista una sperimentazione dei processi di interconnessione per l’operatività e l’interoperabilità delle CdC, OdC e COT in una o più ASL della Sardegna, da concludersi entro il 2025

La Giunta ha deliberato la programmazione e l’aggiornamento dei parametri per il rilascio del parere di compatibilità e la verifica di funzionalità delle strutture che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale. Fra gli obiettivi della deliberazione vi è lo sviluppo di un contesto competitivo tra le strutture eroganti prestazioni sanitarie, la possibilità di negoziazione e di scelta tra i vari erogatori delle medesime prestazioni da parte delle ASL, la libera scelta da parte dell’utente tra le strutture eroganti, una distribuzione omogenea delle prestazioni assistenziali in tutto il territorio regionale. La deliberazione rappresenta un’approvazione preliminare.
Trasporti. Su proposta dell’assessora dei Trasporti, Barbara Manca, la Giunta regionale ha approvato un disegno di legge che recepisce la normativa regionale sul servizio di noleggio con conducente (NCC) secondo quanto contenuto nelle disposizioni nazionali in materia di obbligo di compilazione e tenuta di foglio di servizio elettronico. Il provvedimento tiene conto delle specificità territoriali della Sardegna e consente un passaggio più graduale dal formato cartaceo al digitale, evitando disservizi soprattutto nelle aree meno connesse. L’obiettivo è quello di garantire continuità e regolarità del servizio in vista della stagione turistica e di andare incontro alle esigenze di una categoria che svolge un servizio fondamentale sia per l’utenza turistica che nelle aree meno servite dal trasporto pubblico locale.

Sempre su proposta dell’assessora Manca, l’Esecutivo ha approvato la riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico nel Sulcis-Iglesiente in vista dell’interruzione della linea ferroviaria Decimomannu-Carbonia/Iglesias prevista dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2026 per lavori di elettrificazione e raddoppio del binario. Durante questo periodo i collegamenti saranno garantiti da autobus extraurbani gestiti da ARST, integrati con i treni Trenitalia a Decimomannu. È stata inoltre approvata l’adozione di un sistema tariffario integrato fra Trenitalia e Arst che consentirà all’utenza sia di utilizzare i titoli di viaggio già in possesso (abbonamenti) sia di acquistarne di nuovi, indifferentemente da uno dei due gestori.

Pubblica istruzione. Su proposta dell’assessora della Pubblica Istruzione, Ilaria Portas, la Giunta ha approvato l’istituzione del Corso di laurea in Servizio Sociale e Innovazione (Classe L-39) dell’Università degli Studi di Cagliari nella sede decentrata di Nuoro. Garantita la copertura finanziaria del corso di Laurea in Servizio Sociale e Innovazione. Lo stanziamento annuo previsto per il triennio 2025, 2026 e 2027 è pari a euro 8 milioni di euro

Nella foto la Giunta di Centrosinistra guidata dalla presidente Todde

“Rifiuti, buste a Galboneddu: Cacciotto, Piras e Noi Riformiamo cosa dicono?”

ALGHERO – “C’era un tempo – neanche troppo lontano – in cui l’attuale sindaco Raimondo Cacciotto e l’assessora Ornella Piras, allora all’opposizione, tuonavano contro la consegna delle buste a Galboneddu: troppo lontano, inaccessibile per anziani e famiglie senza auto. Oggi, in perfetto silenzio, quegli stessi protagonisti riportano tutto lì, senza spiegazioni. Solo nuovi disagi per i cittadini.”

Così Fratelli d’Italia Alghero interviene sul ritorno della distribuzione delle buste per la raccolta differenziata presso l’Ecocentro di Galboneddu, unico punto di ritiro previsto a partire dal 20 maggio.

“Durante l’amministrazione di centrodestra – ricorda il coordinatore cittadino Pino Cardi – l’assessorato all’Ambiente organizzò un sistema capillare: buste nei quartieri, nelle borgate, a Sant’Anna. In effetti si trattava di una scelta concreta per venire incontro alle esigenze di chi ha più difficoltà. Ora però si fa marcia indietro, in silenzio e senza giustificazioni, come se nulla fosse stato fatto.”

“Sarebbe interessante sapere – aggiunge il coordinamento di FdI – cosa ne pensano oggi il sindaco Cacciotto, l’assessore Ornella Piras e i loro alleati di Noi Riformiamo Alghero, visto che proprio con l’assessore Andrea Montis avevano lavorato alla riorganizzazione delle consegne. Tutti oggi tacciono.”

“Invece di migliorare i servizi – concludono – l’amministrazione accumula disagi: basti pensare al caos generato dai nuovi calendari di raccolta nell’agro. Su un tema importante come quello dei rifiuti serve coerenza, visione e rispetto per l’intelligenza dei cittadini. Tutte cose che, purtroppo, oggi mancano.”