Catalunya libera, Spagna matrigna

ALGHERO – “Gli arresti in Catalogna di 14 cittadini per motivi politici desta profonda preoccupazione. È una brutta pagina per la democrazia in Europa. Sono state sequestrate dieci milioni di schede elettorali e bloccati conti correnti per impedire al popolo catalano di esprimersi in un libero referendum. La Spagna ha di fatto sospeso l’autonomia della Catalogna. Ma sarà difficile eliminare gli ideali di un popolo e di una nazione. Credo che l’Europa debba intervenire”.

Così il consigliere regionale di Forza Italia ed ex-sindaco Marco Tedde che, da Primo Cittadino, definì con la Generalitat de Catalunya l’accordo per l’apertura nella cittadina catalana della sua sede di rappresentanza in Italia proprio ad Alghero, sede che oramai è stata “duplicata” anche a Roma. Ma ritornando al tema centrale è assurdo e pericoloso quello che sta facendo la Spagna che non può impedire alla Catalogna che si esprima per la propria indipendenza basata su reali questioni etiche, sociali, storiche, linguistiche ed economiche.

Nella foto l’inaugurazione della sede della Generalitat ad Alghero durante la Giunta Tedde di centrodestra

S.I.