“Bruno non può più fare il sindaco”

ALGHERO – “Negli ultimi giorni è di grande attualità il problema legato al sequestro penale dell’area di parcheggio prospiciente la spiaggia del Lazzaretto. Un problema di grandi proporzioni che, giustamente, avrebbe allarmato qualsiasi Amministrazione”. Cosi Michele Pais, consigliere comunale di Forza Italia-Alghero, che interviene rispetto l’ennesimo disastro legato al Turismo nella Riviera del Corallo: la chiusura delle attività e parcheggio nella spiaggia del Lazzaretto. Tema connesso all’assenza di una guida serena e capace della città alla luce di quello che di estremamente grave sta accadendo, arresti eccellenti in primis.

“Tralasciando le gravi responsabilità in materia di pianificazione dei litorali di questa Giunta e senza naturalmente voler invadere campi riservati alla Magistratura, che naturalmente deve svolgere la sua attività di indagine, mi pongo e pongo a tutti, delle semplici domande che da cittadino, prima ancora che da amministratore, mi sorgono spontanee e alle quali mi piacerebbe venisse data risposta dagli interessati o da qualche esponente della maggioranza: con quale serenità personale e quale credibilità istituzionale il Sindaco può chiedere un incontro, meramente interlocutorio, col Procuratore della Repubblica di Sassari qualora avesse necessità di farlo? Una situazione di imbarazzo istituzionale che il buon senso evidentemente suggerirebbe di evitare”.

“Stesso discorso vale qualora avesse necessità di interloquire con i Nuclei Ecologici delle Forze di Polizia per esporre alcune emergenze ambientali quali quelle legate al Calik o al forte degrado in cui versa la PINETA di Maria Pia? Situazione estremamente imbarazzante, per tutti. Sindaco per primo immagino. Come si fa a condurre una Amministrazione in queste condizioni? Ma non ci si rende conto che si fanno solo dei gravissimi danni alla nostra Città? Qual è la molla di “egoismo a tutti i costi” che rende ciechi e sordi a tutto ciò? Io penso, ma lo dico davvero senza nessuna polemica o astio politico e con estremo dispiacere, che non ci siano più le condizioni per questa amministrazione per lavorare serenamente. Il Sindaco, la maggioranza, anzi, il Consiglio comunale tutto, compiano un atto di amore nei confronti della sua Città. Leviamola dall’imbarazzo”.

“Non anteponiamo le ragioni della sua/nostra reputazione o carriera politica al bene della Città e dei suoi cittadini. Alghero non lo merita. Il mio invito è quello di rassegnare le dimissioni, a partire da tutto il Consiglio comunale. Io sarò, per l’amore che ho nei confronti di questa città, il primo a farlo. Certo magari no servirà a risolvere ogni problema di questa città, ma sarà come aprire le finestre per far cambiare l’aria pesante che oggi si respira”.

Nella foto il cartello di divieto al Lazzaretto

S.I.