Bruno nel caos: concorsi annullati

ALGHERO – “Continuano i pasticci di questa Amministrazione comunale. Dopo quello dei concorsi della Fondazione Meta per l’esistenza di profili di illegittimità del bando, che ha portato il Direttore, Dott. Sirena, ad assumere un provvedimento di annullamento dello stesso aderendo opportunamente alla nostra segnalazione, per evitare danni maggiori difficilmente sanabili, peraltro non determinati da lui, oggi ci troviamo di fronte all’ennesimo pasticcio questa volta sulla procedura di assunzione del personale comunale”. Non ci sono più parole per definire quello che sta accadendo con l’amministrazione Bruno in relazione a scelte negli atti, partecipate e soprattutto nomine e concorsi. E sono proprio le selezioni del personale ad essere state tutte annullate come commentato dai consiglieri comunali di Forza Italia-Alghero Michele Pais, Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi attraverso un nota stampa. Questo dopo la già diffusa “video-denuncia” dello stesso Pais [http://www.algheronews.it/rally-meta-delirio-video/] sempre su Algheronews.

“Infatti con Determinazione 1742 di data odierna (5.6.2017) il Segretario Comunale, nonché Dirigente responsabile nonché membro di commissione esaminatrice, ha sospeso le procedure riguardo tutti i concorsi in atto (10 vigili, un avvocato e altre assunzioni a tempo indeterminato) e riaperto i termini per la presentazione delle domande, prorogandoli al 30 giugno 2017. Il motivo, obiettivamente surreale ed incredibile oltrechè illegittimo, sarebbe costituito dall’esiguo numero delle domande pervenute, cimentandosi, tra l’altro in un difficilissimo esercizio divinatorio circa la previsione del futuro, posto che la scadenza per alcuni profili reclutandi, sarebbe scaduta il prossimo 10 giugno! Certo è molto difficile pensare che il Segretario generale, nonché Dirigente responsabile, nonché membro di commissione esaminatrice, abbia assunto tale scelta in tutta autonomia e deciso di stabilire il numero “giusto” dei candidati senza la condivisione dell’Amministrazione comunale in carica”.

“Di certo una procedura assai bislacca che, se messa a sistema con le tante stranezze che stanno caratterizzando la vita amministrativa di questa consiliatura, dà adito a scenari inquietanti che non ci lasciano per niente tranquilli, anche in ordine al rigore che simili procedure devono assolutamente avere. E tali dubbi accrescono se si pensa che tali procedure mancavano del requisito essenziale di pubblicità legale e trasparenza, qual è l’obbligatoria pubblicazione di suddetti concorsi nella Gazzetta Ufficiale. Ebbene nessuno di questi concorsi risulterebbe (alla data di ieri) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, con la consequenziale violazione di un chiaro precetto di legge stabilito, ex multis, dall’art. 4 del D.P.R. 487/1994. Dimenticanza, errore, non conoscenza di una norma così importante… o altro? In tutti i casi, e qualsiasi sia la risposta, il fatto sarebbe di una gravità inaudita e inscusabile, la cui responsabilità oggettiva cadrebbe tutta sul Sindaco e Assessore (in)competenti che a questo punto non possono in nessun caso lavarsene le mani come loro abitudine e uso”.

“Peraltro altri profili di illegittimità investirebbero l’intera procedura, oggetto di nostra formale segnalazione indirizzata, per ora, a Sindaco, struttura comunale e Collegio dei revisori. Sarà interessante capire, in questo caso, la posizione della Lista Bruno che, nel caso di Meta, non ha esitato a dare dell’incompetente all’incolpevole Dott. Sirena, a cui rinnoviamo tutta la nostra solidarietà. Insomma un disastro amministrativo dietro l’altro a cui viene davvero difficile stare appresso. Noi continueremo a svolgere in maniera puntuale il nostro ruolo consultivo, propositivo e di sindacato ispettivo sugli atti della Amministrazione, a tutela della legittimità e trasparenza a cui ogni atto pubblico deve essere informato. Vogliamo fare solo gli interessi dei cittadini che si aspettano da noi questo tipo di funzione, senza nessun tipo di intimidazione”.

Nella foto il gruppo consiliare di Forza Itali-Alghero

S.I.