Bogamarì: scelte da incompetenti

ALGHERO – “È dello scorso marzo 2015 un intervento nel quale, come Riformatori, mettevamo in evidenza il pressapochismo con cui era stata organizzata la Sagra del Bogamarì, appuntamento che ricordiamo essere uno degli eventi storici e caratterizzanti della nostra città, da sempre attrattore di flussi turistici. Avevamo altresì fatto un paragone con la Sagra del Carciofo di Uri, constatando che quest’ultima fosse organizzata e promossa decisamente meglio, tanto che i risultati in termini di presenze risultavano essere decisamente a favore dei nostri vicini di casa, con la differenza che Uri non ha certamente la stessa vocazione turistica di Alghero!”. Cosi dal coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi sulla polemica di questi giorni a seguito della nuova veste della sagra [Leggi].

“Quest’anno si apprende che la Sagra del Carciofo di Uri si internazionalizza grazie ad un gemellaggio con il Comune di Riga (Lettonia), con il Comune di Sacalaseni (Romania), con il comune di Halàsztelek (Ungheria), con il comune di Mellieha (Malta) e con il Comune e la Pro Loco di Clusone (Bergamo). Tale iniziativa, che per l’intera comunità di Uri rappresenta un’importante opportunità di sviluppo e crescita culturale, economica e sociale, coinvolge nel progetto il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, la Prefettura, la Regione Autonoma della Sardegna con la Presidenza del Consiglio, l’Assessorato all’Agricoltura, le Agenzie Laore – Argea – Agris, la Camera di Commercio, la Coldiretti, Coldiretti Giovani e tutte le Associazioni culturali, sportive e di volontariato, la Consulta Giovanile, gli operatori economici e le aziende del Comune di Uri”.

“Verrebbe da chiedersi: e Alghero? Ad Alghero la Sagra del Bogamarì si è ridotta ad essere una semplice rassegna culinaria, probabilmente, pensiamo noi, a causa di una totale superficialità e fatuità da parte di chi, nella pubblica amministrazione algherese, dovrebbe occuparsi della promozione e programmazione turistica del territorio senza averne le dovute competenze“.

Nella foto i ricci di mare

S.I.