Asl Sassari, interventi migliorativi all’ospedale Civile

ALGHERO – Un grande cantiere, in piena attività, pronto a dare risposte alla domanda di salute della popolazione, ma che ha in corso un importante intervento di riqualificazione che comporta necessariamente delle modifiche alla viabilità interna e spostamenti di strutture.

Un progetto importante che, di concerto con l’assessorato regionale alla Sanità, coinvolge tutta la nostra Azienda in un percorso volto ad adeguare l’ospedale di Alghero agli alti standard previsti dalla normativa e rendere al territorio del Nord Sardegna una struttura adeguata alle esigenze della popolazione”, chiarisce il commissario straordinario della Asl di Sassari, Paolo Tauro.

È delle scorse settimane il trasferimento al piano terra degli spogliatoi del personae, dal quarto piano al piano terra della struttura, necessari per l’avvio dei lavori del “lotto oculistica”; negli scorsi giorni, sempre dal quarto piano, la Capella e’ stata trasferita al piano terra, in  un locale preventivamente concordato con la Curia: si tratta di una situazione provvisoria, in attesa della conclusione dei lavori del lotto NP02: un investimento di 3.150.000 € per realizzare la nuova Camera Mortuaria e Cappella, il lotto Oculistica, la Pediatria, la Hall.

La Nuova Cappella, prevista nel lotto Camera Mortuaria, verrà realizzata nella parte nord-ovest del corpo principale, con  una configurazione planivolumetrica rettangolare, con un ingresso indipendente e un collegamento interno.

I  vantaggi della nuova ubicazione al piano terra, con ingressi multipli e vicino alla camera mortuaria, rispetto alla posizione al quarto piano, consente una maggiore accessibilità dei pazienti e dell’utenza, infatti, limitando la necessità di usare ascensori o scale, la cappella sarà immediatamente accessibile a pazienti con mobilità ridotta, anziani, persone in carrozzina e visitatori con difficoltà motorie. Inoltre i doppi ingressi permetteranno a chiunque di raggiungere la cappella con estrema facilità, sia che provenga dall’esterno dell’ospedale che dall’esterno.

Inoltre, la prossimità alla camera mortuaria andrà ad offrire un supporto immediato e discreto a familiari e amici che stanno affrontando la perdita di una persona cara. Poter accedere a un luogo di preghiera e raccoglimento a pochi passi, senza dover attraversare l’intero ospedale, è un grande conforto in momenti di dolore acuto.

Inoltre, essendo al piano terra, la cappella sarà più visibile e facilmente identificabile come punto di riferimento spirituale e di sostegno all’interno della struttura ospedaliera.

Spostare la cappella al piano terra con ingressi multipli e in prossimità della camera mortuaria non è solo un cambiamento logistico, ma un miglioramento sostanziale nell’offerta di supporto spirituale e psicologico a tutti coloro che gravitano attorno all’ospedale, in particolare nei momenti di maggiore fragilità. Si tratta di rendere un servizio fondamentale più umano, accessibile ed efficace”, conclude Tauro.