Alghero, pulizia coste e rifiuti ingombranti

ALGHERO – Automobili, biciclette abbandonate per la città.  Durante tutto il mese di Novembre e Dicembre il servizio Ecologia del Comune di Alghero ha effettuato una serie di attività che si stanno perfezionando con la rimozione dei veicoli abbandonati per le strade della città e che a seguito di una procedura esosa e farraginosa son stati riconosciuti rifiuti da smaltire. Molte le segnalazioni al riguardo, sulle quali il servizio sta lavorando per adempiere tanto per le automobili che per le biciclette. Lavori di pulizia anche lungo le coste, in particolare presso Cala del Vino, Bantine Sale, Cala Lapide, Grotte di Costa, dove son stati rimossi ingombranti di vario genere tra cui relitti d’imbarcazioni cime, reti e plastiche di varia natura, bombole.

Il lavoro di pulizia e sgombero dell’ingombrante più evidente è quello sul quale l’Amministrazione sta predisponendo tutte le iniziative attivandosi fin dall’insediamento, congiuntamente alla locale Guardia Costiera. “L’obbiettivo – spiega il Sindaco Mario Conoci –  è rivolto all’isolotto della Maddalenetta, dove da almeno un decennio giace il relitto di un’imbarcazione a vela. Una brutta immagine  alla  quale vogliamo porre rimedio”.  La presenza, nel tempo, è stata oggetto di diverse segnalazioni e “lamentele” anche da parte delle associazioni ambientaliste che in ciò che ormai resta dell’imbarcazione hanno sempre visto un potenziale pericolo d’inquinamento per l’ambiente marino e costiero.

“L’intento è di adoperarsi per la rimozione – precisa l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis – con un iter non proprio fluido, ma vorremmo chiudere la procedura entro e non oltre la prossima stagione estiva. Stiamo  attivando delle buone pratiche di collaborazione con la locale Capitaneria di Porto che ha accolto con entusiasmo la proposta, attivandosi sin dai primi giorni d’insediamento del nuovo Comando”. 

Gli incontri tenutosi nel merito della questione hanno fatto emergere diverse soluzioni d’intervento che dalla prossima primavera dovranno portare ad una scelta che tenga in considerazioni diversi aspetti. L’intervento andrà incontro, dopo anni di inerzia, alle legittime sollecitazioni provenienti dalla organizzazioni ambientaliste e da tanti diportisti che chiedono più attenzione.