“Porticciolo zozza? Ecco i responsabili”

ALGHERO – “La società Porticciolo Srl e il Camping Village Torre di Porticciolo si scusano coi in proprio clienti e con i visitatori tutti per le condizioni in cui imperversa la spiaggia di Porticciolo, per il degrado e la sporcizia, ma vi informiamo che non siamo i responsabili di questo scempio”. Questa la comunicazione diffusa dai titolari delle due società che gestiscono lo storico campeggio che dà lustro all’offerta ricettiva della Riviera del Corallo. Ma da un paio di anni, anche loro, sono oggetto dell’azione dei così detti “ambientalisti” e non trovano conforto nell’amministrazione comunale vigente per risolvere le questioni da cui sono stati investiti è che sono a dir poco assurde, visto il servizio che offrono alla città e ai suoi turisti.

“Purtroppo la sporcizia e il divieto di pulire la spiaggia sono da attribuire alla decisione e/o influenze dei seguenti enti e persone: Comune di Alghero, Ufficio Ecologia/Ufficio Demanio, Gruppo d’Intervento Giuridico, Parco di Porto Conte e la Signora Maria Antonietta Alivesi. Ad oggi non siamo in grado di poter pulire la spiaggia, cosa che abbiamo fatto per 35 anni e che anche quest’anno avremmo voluto fare, nonostante la Regione Sardegna e l’Ufficio Savi (ufficio di Sostenibilità Ambientale) abbiano riconfermato la concessione demaniale, fatto che il Comune di Alghero ha ignorato deliberatamente”.

“Ancora più grave è che coloro che hanno provocato questo disastro non intendno pulirla o preservarla. Vi consigliamo pertanto di comunicare le vostre lamentele e i vostri giudizi in merito a ciò che avete visto con i vostri occhi. Ci scusiamo per il comportamento di tali persone che, come si evince dalle conduzioni delal spiaggia di Porticciolo, non intendono pulirla”. Anche questa è Alghero oggi. Un vero e proprio incubo in cui diverse storiche attività sono sotto attacco e vittime di azioni da parte di presunti sceriffi che stanno contribuendo a devastare i settori produttivi del territorio.

Nella foto il golfo di Porticcciolo

S.I.