ALGHERO – Ritorna in tutta Italia, e con un calendario ricco in Sardegna, la XIV edizione delle Giornate FAI d’Autunno. L’iniziativa nazionale, volta alla raccolta fondi e alla valorizzazione del patrimonio culturale meno accessibile, si terrà sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025, offrendo visite a contributo libero in 700 luoghi in 350 città. In Sardegna, l’appuntamento si rinnova con un’ampia mappa di aperture che spaziano da Assemini a Cagliari, Bosa, Onanì, Lanusei, Tempio Pausania, Palau, e con due focus di particolare interesse a Sassari ed Alghero.
A Sassari, sarà eccezionalmente visitabile Villa Pozzo (già Villa Carìa), un maestoso esempio di stile Liberty. La visita offrirà uno spaccato della storia imprenditoriale sarda di inizio Novecento, legata al settore lattiero-caseario e all’esportazione del Pecorino Romano. Un’apertura resa possibile dalla collaborazione con la Regione Sardegna (Assessorato agli Enti locali, Finanze e Urbanistica) e le famiglie proprietarie.
Ad Alghero, la Delegazione FAI Sassari aprirà l’Ex Oratorio del Rosario e il Tesoro della Diocesi di Alghero-Bosa, un sito chiuso da anni che custodisce un patrimonio di arte sacra che lega la città al suo mare. L’apertura è frutto di una proficua collaborazione che prelude a una serie di riaperture festive eccezionali nei mesi successivi (novembre, dicembre 2025 e gennaio 2026), grazie alla sinergia tra FAI e la Diocesi di Alghero-Bosa.
Marcella Mara, capodelegazione FAI di Sassari, dichiara che “Il successo e la realizzazione delle Giornate FAI d’Autunno sono il risultato di una vasta rete di collaborazioni che unisce enti pubblici, religiosi e mondo dell’istruzione. In questa edizione, per la prima volta, sono stati coinvolti studenti e docenti di tutti gli ordini e gradi, dalla Scuola primaria fino all’Università, e questo è cruciale per la riuscita dell’evento. Si ringraziano in particolare S.E. Rev.ma Mons. Mauro Maria Morfino, Vescovo di Alghero-Bosa, l’Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici della Diocesi, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero, l’Università di Sassari (DISSUF) e il Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari”.
Stefano Manca, Rettore del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari, ha sottolineato l’importanza del ruolo formativo di queste iniziative: “Le Giornate FAI non sono soltanto visite guidate, ma vere e proprie lezioni sul campo che responsabilizzano i nostri ragazzi. L’impegno degli studenti delle nostre scuole, affiancati dai docenti, dimostra come la collaborazione tra scuola e istituzioni culturali sia la chiave per una crescita autentica e per formare cittadini consapevoli del valore inestimabile del loro patrimonio.”
L’appuntamento è fissato per l’11 e 12 ottobre per scoprire o riscoprire tesori di storia, arte e impresa in tutta l’Isola.