Ecco il Consiglio: stampelle in aula?

ALGHERO – Dopo tante polemiche e scontri, da Sant’Anna vengono comunicate finalmente le prossime sedute del Consiglio Comunale: 18 e 29 febbraio. 32 i punti all’ordine del giorno, dunque sarà impossibile, come già avvenuto in questi mesi, affrontare le tematiche previste. Del resto più di tre argomenti a seduta difficilmente vengono discussi e votati.

Ad aprire le riunioni saranno 4 punti a firma dei 5 Stelle. Quasi un record. A questi va aggiunta la mozione sul Lungomare di Fertilia. Ma tale massiccio posizionamento in apertura di temi proposti dai pentastellati ha fatto già scatenare il web riguardo una presunta volontà della maggioranza di cercare, ancora una volta, una “stampella” qualora non vi fosse in aula il numero magico di 13 consiglieri. Tale eventualità non è stata nè commentata nè tanto meno condivisa dagli esponenti del movimento di Grillo che, è invece molto probabile, avranno un atteggiamento molto critico visti i ritardi nella discussione dei vari documenti presentati.

A dipingere al meglio lo scenario che si potrebbe presentare è il dirigente del Pd algherese Cici Peis: “mi permetto di dire che la cosa giusta da fare è che la maggioranza garantisca l’apertura della seduta del consiglio comunale, coi suoi voti e dopo si proceda alla discussione, al di là che la mozione in discussione sia dell’uno o dell’altro. Non ci vuole mica tanta intelligenza a capirlo, altrimenti si fa la stampella, senza trovare giustificazioni che fanno ridere”. Più chiari di così si muore. Del resto, anche se com’è evidente attraversiamo un periodo marziano, i numeri da che mondo è mondo (terrestre) li deve garantire la maggioranza.

Nella foto il Consiglio Comunale

S.I.