“Alberghi sbeffeggiati da Bruno”

ALGHERO – “La recente polemica innescata da alcune incaute dichiarazioni di Mario Bruno in merito ai prezzi praticati dalle strutture ricettive in occasione della prossima partenza del giro d’Italia da Alghero ci porta ad esporre alcune osservazioni”. Cosi Patto Civico, Ncd e Psd’Az riguardo uno dei tanti temi che sta sollevando polemiche in connessione all’amministrazione Brno e in particolare all’attesa per gli attesi interventi in ambito turistico. [Leggi]

“In primo luogo desideriamo ricordare che solo l’organizzazione del Giro ha la necessità di circa 800 camere; per questa esigenza sono stati siglati contratti con quelle strutture che avessero, oltre alla disponibilità di camere, anche del servizio ristorante e di un ampio parcheggio. Per questo motivo le camere ancora in vendita ad Alghero sono bene poche, e sono di quelle strutture che non hanno voluto chiudere accordi con l’organizzazione del Giro o più semplicemente non avevano i requisiti strutturali sopra citati. Ricordiamo che le strutture ricettive tutte, alberghi, campeggi, bed&breakfast classificati, agriturismi e attività extra alberghiere che hanno disponibilità di camere per le date del giro operano in economia di mercato, così come avviene in tutto il mondo. E’ bene segnalare che queste sono obbligate a comunicare agli uffici competenti le proprie tariffe, minime e massime, da un anno all’altro, e laddove la domanda superi l’offerta è evidente che il prezzo applicato sia quello massimo. Succede ad Alghero, come a Milano, come a Londra e New York”.

In periodi di fiere, di grandi eventi (es.: Expo Milano) infatti le strutture ricettive applicano il prezzo massimo consentito. Non esiste quindi modo, per le strutture classificate, che pagano le tasse, di giocare al rialzo infinito del prezzo, proprio perchè obbligate a comunicare in anticipo le proprie tariffe, le stesse che vengono appese dietro porte delle proprie camere. Chi si può permettere di fare il gioco al rialzo sono invece tutti coloro i quali operano in maniera abusiva ad Alghero; si stimano che tra b&b, affitta camere, appartamenti ecc.. vi siano ad Alghero 650 attività, per non meno di 2.500 posti letto abusivi. Queste attività non hanno alcun controllo, non pagano tasse di alcun genere, praticano prezzi a proprio piacimento e non versano la tassa di soggiorno.

“Ricordiamo che per la tassa di soggiorno, dalla sua istituzione nel 2015, sono stati raccolti più di 2 milioni di euro, versati per il 95% dagli alberghi. Oltre al danno di dover ottemperare a questa tassa, gli alberghi si vedono sbeffeggiare da Mario Bruno, che li ha apostrofati per i “prezzi triplicati” e che, anzichè ringraziare, resta inerte non dando riscontri sulla caccia all’evasione ed all’abusivismo come promesso, istituendo una vera task force con una parte dei proventi derivati dalla tassa di soggiorno. Ci auguriamo che Mario Bruno, con serenità, mantenga almeno una delle innumerevoli promesse fatte e si concentri a fare il lavoro per cui ha chiesto ed ottenuto il voto dagli algheresi”.

Nella foto Lubrano, Conoci e Piras

S.I.