ALGHERO – “Un altro scivolone, l’ennesimo, della Todde e del Campo Largo. Un tema sensibile come il “fine vita” è stato affrontato con grande spensieratezza e con una legge inutile che serve solo alla solita propaganda in una materia che non rientra nella competenza delle regioni. Abbiamo a più riprese messo in guardia la Todde: il “fine vita” non può essere affrontato con leggi regionali, come ha fatto la Toscana. La Corte Costituzionale in proposito è stata esplicita. Occorre un intervento legislativo del Parlamento. Una persona malata, arrivata all’ultimo stadio della sua vita, non può essere trattata in modo diverso a seconda della Regione in cui risiede. Le regioni debbono organizzare il Servizio sanitario, ma non si può rischiare di varare discipline legislative contrastanti e multiformi. Non può esserci una competenza ristretta ai confini della singola regione. Gli esempi sono di facile comprensione: i Comitati etici come li facciamo? Nazionali o regionali? E le cure palliative le rendiamo obbligatorie? E bisogna distinguere fra suicidio assistito e accanimento terapeutico. Basta con la propaganda che fa leva su sui bisogni dei sardi. Basta con le norme ad effetto, peraltro pericolose e prive di fondamento costituzionale.
Il tema del “fine vita” è troppo serio per essere trattato solo come un megafono di autopromozione politica”, Lo ha dichiarato il consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde.
