ALGHERO – La Guardia di Finanza di Sassari ha dato un giro di vite ai controlli economici e finanziari in tutta la provincia, con un’attenzione particolare alle località turistiche. Obiettivo: arginare il dilagare di abusivismo, traffici illeciti e ogni forma di illegalità che approfitta del picco estivo. L’operazione ha spaziato su diversi fronti, dai controlli sui corrispettivi alla lotta contro il gioco illegale, dal lavoro sommerso alla contraffazione. I numeri parlano chiaro: oltre 1.100 interventi in totale, che hanno portato a sanzioni e sequestri significativi.
Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finiti in particolare i settori del lavoro sommerso e della contraffazione. Gli 84 controlli sul lavoro hanno smascherato 18 datori di lavoro che impiegavano complessivamente 74 dipendenti in nero o con contratti irregolari. Ma è nel campo della contraffazione che le cifre si fanno impressionanti: sono stati sequestrati più di 25.800 prodotti non sicuri, tra cui orologi, borse e occhiali di noti marchi come Gucci, Louis Vuitton e Fendi. Particolarmente rilevanti le operazioni condotte nelle rinomate località turistiche di Alghero e della Costa Smeralda.
I controlli si sono estesi anche al contrasto del traffico di stupefacenti, con 107 interventi che hanno portato a denunciare 7 persone (di cui 5 arrestate) e a segnalare 164 persone al Prefetto. Anche il gioco d’azzardo illegale è stato colpito, con 23 controlli e sanzioni per un totale di 23.000 euro.
Una nota a parte meritano i controlli alla frontiera. Nei porti e aeroporti della provincia, 461 ispezioni hanno permesso di intercettare valuta e titoli per oltre 3,8 milioni di euro non dichiarati. Un risultato frutto di un’attenta analisi dei flussi, che conferma l’impegno costante delle Fiamme Gialle nel monitoraggio dei passeggeri in arrivo e partenza. Come sottolineato dal Col. Marco Sebastiani, referente dell’operazione, l’attività di prevenzione e contrasto proseguirà per tutelare la collettività, la concorrenza leale e i contribuenti onesti.