“Rugby e campi sportivi, che fine hanno fatto gli annunci di Cacciotto?”

ALGHERO – “Da sempre attenti al rispetto delle regole, alla trasparenza e alla corretta gestione della cosa pubblica, Forza Italia, Riformatori Sardi e Prima Alghero, non possono fare a meno di esprimere una profonda preoccupazione per quanto sta succedendo attorno al campo da rugby di Maria Pia. Una vicenda che, al di là dei tecnicismi, ha il sapore dell’ingiustizia e dell’opacità.

Come è noto, al centro di tutto, due società sportive. Entrambe meritevoli e impegnate a offrire ai giovani algheresi occasioni di crescita sportiva e personale. Eppure, una continua a utilizzare in esclusiva un impianto pubblico pur in assenza, a quanto risulta, di un titolo formale. L’altra chiede da mesi, senza risposta, di poter accedere allo stesso spazio, con pari dignità.

È una questione di tifo per una o per l’altra squadra? No. È compito della squadra che usa il campo trovare l’accordo per far giocare l’altra? No.

Si tratta di equità, di trasparenza, di regole. E soprattutto è una questione che chiama in causa direttamente l’amministrazione comunale, che ha il dovere – prima morale, poi politico – di garantire equo accesso ai beni pubblici. Invece oggi ci troviamo davanti un’amministrazione che tace, che non chiarisce, che non decide. E questo silenzio fa più rumore di tante parole.

E a proposito di parole, non è difficile trovare sul web quelle pronunciate da Raimondo Cacciotto nel giugno 2024, quando da candidato sindaco incontrava le società sportive della città e dichiarava:

“Non si può più verificare che la concessione sia ad uso esclusivo, occorre rivedere le regole e aggiungere una clausola che consenta alle società sportive, soprattutto quelle che svolgono campionati a livello nazionale, di accedere alle strutture anche usufruendo della quota parte di ore che spetta all’Amministrazione.”

E ancora:

“Occorre, oltre a rinnovati strumenti normativi, avere uno spirito più sportivo ed essere solidali e disponibili anche tra società. E se c’è un’esigenza, compatibilmente con le priorità di ciascuno, mettersi a disposizione. Nell’immediato bisogna trovare soluzioni che vadano incontro alle diverse richieste, senza resistenze o paletti.”

Caro Sindaco, questi erano i suoi annunci, promesse che oggi sembrano dissolversi nel nulla.

Le chiediamo: cosa è rimasto di quegli impegni? Cosa sta facendo l’Ufficio sport che dovrebbe monitorare le concessioni? Dove sono le soluzioni “immediate” evocate in campagna elettorale? Dove, soprattutto, è finita la volontà di intervenire con equilibrio e fermezza?

Essere Sindaco significa anche questo: prendersi la responsabilità di decidere quando la situazione lo richiede. E qui la situazione lo richiede da tempo. Lo sport non ha bisogno di favoritismi né di zone grigie. Ha bisogno di regole uguali per tutti. Ha bisogno di coerenza, rispetto, coraggio amministrativo. E ha bisogno che quelle belle parole diventino finalmente atti concreti”.

Forza Italia, Riformatori Alghero e Prima Alghero (Centrodestra)