SASSARI – “Il Consorzio Operatori Turistici Asinara rompe il silenzio e sceglie di prendere posizione, con senso di responsabilità, di fronte a una situazione che non è più possibile ignorare.
Il video che accompagna questo comunicato non è uno strumento polemico, ma un atto necessario: un documento di realtà, girato tra aprile e maggio 2025, che racconta con immagini inequivocabili lo stato di abbandono in cui versa oggi l’isola dell’Asinara.
Da oltre vent’anni subiamo scelte politiche calate dall’alto, senza una visione, senza un coordinamento, senza alcuna forma di reale coinvolgimento di chi ogni giorno vive e lavora in questo territorio.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: edifici storici crollati e non restaurati, rottami e materiali pericolosi abbandonati, discariche mai bonificate, rifiuti accumulati nella vegetazione e, paradossalmente, nessuna raccolta differenziata attiva in un Parco Nazionale.
La nostra non è una protesta, ma una denuncia civile. Siamo cittadini, imprenditori, operatori, e facciamo tutto il possibile – nel nostro piccolo – per garantire qualità, accoglienza e tutela ambientale. Eppure, mentre sui giornali si diffonde una narrazione edulcorata, assistiamo a una rincorsa affannosa a progetti e cantieri, che in realtà sembrano più un tentativo di giustificare anni di inadempienze che il frutto di una visione strategica. Ma senza un quadro politico-amministrativo in grado di governare e progettare, ogni sforzo rischia di essere vanificato.
Oggi sull’isola si sopravvive grazie a generatori a gasolio, installati d’urgenza a seguito della rottura del cavo sottomarino. Una situazione grave, che ha un impatto ambientale ed economico enorme, ma di cui nessuno parla. Temiamo che, senza questa denuncia pubblica, anche i lavori per il ripristino dell’elettricità possano protrarsi per mesi, nel silenzio generale.
Il nostro è un grido d’allarme. Lo facciamo non solo per le oltre 60 imprese e 400 lavoratori che operano sull’isola e nei territori limitrofi, ma per la dignità di un luogo che merita attenzione e tutela vera.
Il brand Asinara, costruito con decenni di impegno, è in pericolo.
Il Consorzio Operatori Turistici Asinara chiede con forza che le Istituzioni si assumano finalmente la responsabilità di una gestione seria, competente e rispettosa del valore ambientale, storico e sociale dell’isola.
Noi mettiamo la faccia e il lavoro ogni giorno sull’isola. Da questa denuncia possiamo perdere molto. Chi invece occupa un incarico pubblico resta al sicuro. Ma il silenzio, questa volta, sarebbe complicità”.
Consorzio Operatori Asinara