Olbia va avanti, “60 stalli per camper e 5 grandi isole ecologiche itineranti”

OLBIA – Mentre ad Alghero la questione dei camper pare, da anni, una questione difficilmente definibile, e nei contorni più critici, irrisolvibile, a Olbia nella giornata di ieri sono state presentate le soluzioni. Il tema, in questi giorni, è stato al centro del dibattito locale in seno all’Amministrazione Cacciotto, in particolare in commissione e consiglio. Nel capoluogo della Gallura le parole hanno lasciato spazio ai fatti. E, all’interno di un piano di maggiore attenzione a decoro, pulizia e igiene urbana, sono stati inaugurati 60 stalli per i camper.

Più grandi 4 volte quelli delle auto, con sosta libera e a pagamento, con parcometri di ultima generazione e tariffe da 1,50 euro per sosta oraria, fino alle 10 ore, dopo le quali si pagheranno 15 euro per l’intera giornata. “L’area è pulita e le verrà data adeguata pubblicità, ma è un’area di sosta e non per scaricare i rifiuti – spiega il sindaco -. Saremo severissimi e sanzioneremo i camper che sosteranno in altre aree della città. Non è un’area di servizio e qui non si fa il conferimento dei rifiuti solidi urbani, e per i reflui ci sono tante altre zone del territorio che fanno questi servizi. Qui siamo in una zona viva della città, con centri commerciali. Abbiamo inaugurato una nuova linea degli autobus dell’Aspo che consentirà a chi scende dal camper in sosta di potersi spostare in tutta la città. Ma noi vigileremo sul rispetto delle regole, e non tollereremo che si scarichi spazzatura o si sosti in altre zone di Olbia”.

Non solo. Riguardo la raccolta dei rifiuti, Olbia punta, senza troppi giri, sui centri mobili di raccolta dei rifiuti. “Stiamo realizzando e vedranno la luce entro il mese di giugno cinque sistemi di raccolta con centri ambientali mobili, sul modello di quello utilizzato l’estate scorsa a Olbia Mare, solo che il servizio si interrompe a mezzanotte e riprenderà alle 6 del mattino – rivela Settimo Nizzi –. Abbiamo appurato che durante la notte si conferiscono pochissimi rifiuti, ma il servizio andrà avanti anche oltre l’estate fino a fine anno. Tutto sarà videosorvegliato e vigileremo con cura. Saranno cinque zone e stiamo verificando l’utilizzo dei sistemi, in più ci saranno degli scarrabili previsti dalla De Vizia. Copriremo Porto Rotondo, San Pantaleo e Sa Marinedda e in altre aree periferiche della città in modo da poter dare a tutti la possibilità di conferire”.