Cercasi libertà e dignità per i sardi

ALGHERO – “Una catastrofe economica e di conseguenza sociale.Questi saranno gli inevitabili esiti del ridimensionamento e poi della possibile perdita di Ryanair per la Sardegna”. Ncd e Psd’Az, ancora una volta insieme intervengono sulla recente questione, per il nostro territorio, la “madre di tutti i temi”, ovvero i collegamenti aerei e il comparto turistico.

“Bisogna premettere che Ryanair ha rappresentato l’unica vera possibilità di sviluppo che il nostro territorio abbia visto negli ultimi venti anni. E invece troppo spesso abbiamo assistito alla sottovalutazione della presenza del vettore irlandese nel nostro territorio e delle ricadute economiche e sociali che ha portato in questi anni di presenza sempre crescente. Più volte si è pensato di poter sostituire Ryanair con altri vettori, qualcuno ha perfino parlato di doversi sottrarre alla sua dittatura e alle sue pretese”.

“Una visone miope e ignorante che sta portando oggi a conseguenze che, per bene che vada, lasceranno strascichi pesantissimi sull’economia delle nostre imprese, tutte non solo di quelle turistiche, e delle nostre famiglie. I vari assessori regionali, di ogni colore siano o siano stati, si mascherano dietro i vincoli europei ma altro non fanno che coprire la propria incapacità o peggio malafede. Stabilire con Ryanair un normale rapporto commerciale con accordi che consentano di mantenere in piedi una collaborazione durata 15 anni è possibile senza scuse o discussioni, anche rispettando le assurde e penalizzanti norme imposte dall’Europa sulle quali ci sarebbe da aprire un capitolo a parte.
La verità è che manca la capacità e la volontà politica di farlo. Manca a tutti i livelli, regionale e locale. Il problema era noto ma con superficialità e irresponsabilità è stato fatto giungere ad una crisi che potrebbe essere irreversibile”.

“Anche le dichiarazioni dell’assessore Deiana sono la rappresentazione della incapacità di governare e della subalternità con la quale la nostra classe dirigente regionale si rapporta alle istituzioni nazionali ed europee consentendo che si tolga al popolo sardo ogni possibilità di sviluppo. La attuale giunta regionale sarà ricordata come quella che ha consentito e favorito questo disastro, ma anche il sindaco di Alghero appare come un estraneo che assiste inerme, e quindi complice, alla disfatta senza rendersi conto che Alghero, il suo aeroporto, il suo tessuto economico e sociale, subirà i danni maggiori ed una involuzione di venti anni. Il Nord Ovest della Sardegna è infatti, catastrofe nella catastrofe, il vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro rappresentati da Olbia e Cagliari. Già ora si vede come il ridimensionamento di Ryanair colpisca sopratutto l’aeroporto di Alghero e solo in modo minore quello di Cagliari”.

“Perdiamo collegamenti che rappresentano molto più che una semplice tratta aerea, perdiamo il collegamento con Barcellona e la Catalogna insieme a quelli con il nord Europa.
A questo punto cercasi disperatamente qualcuno con responsabilità e capacità di governo che proponga e realizzi idee sullo sviluppo, sulla crescita, sulla incentivazione della nostra economia e la tutela delle nostre famiglie. Qualcuno che abbia a cuore davvero la dignità, l’orgoglio, la libertà della Sardegna e dei Sardi”.

Nella foto l’esponente del Psd’Az Tore Pintus e il consigliere comunale dell’Ncd Emiliano Piras

S.I.