Mensa: dov’è la condivisione?

ALGHERO – “Il 12 giugno 2015 Patto Civico Alghero segnalava all’amministrazione comunale ed all’opinione pubblica le conseguenze negative derivate dall’attuazione delle nuove procedure di pagamento dei buoni della mensa scolastica”. Cosi l’ex-sindaco Stefano Lubrano riguardo uno dei tanti casi che hanno visto l’amministrazione oggetto di forti critiche dalle opposizioni e larghe porzioni della città.

“Le successive prese di posizione delle varie componenti politiche dell’opposizione in consiglio comunale hanno sostenuto e ampliato le nostre tesi, ovvero di procedure ingiuste, discriminatorie e dannose. Desideriamo in questo frangente non entrare nel merito di eventuali diatribe tra autorevoli esponenti di forze politiche che giustamente pongono questioni sacrosante criticando tali procedure e rappresentanti della maggioranza che difendono, con concetti francamente difficili da sostenere, le scelte dell’amministrazione. Desideriamo invece guardare all’enorme disagio segnalato dalle famiglie e dalla loro esigenza di risposte pubbliche e formali”.

“A più riprese tante mamme hanno segnalato all’amministarzione comunale e pubblicamente, con comunicati stampa, l’esigenza di una modifica dei termini di pagamento e del rimborso, oggi non previsto, in caso di assenze dei propri figli. Abbiamo appreso che sono stati presi degli impegni da parte dell’amministrazione nelle persone del sindaco e dell’assessore competente e giustamente si chiede che tali impegni vengano resi pubblici. Non capiamo quale sia il problema a rendere pubblici tali impegni, anche perchè riteniamo “normale” che se le modalità e termini relativi alla nuova impostazione dei pagamenti sono stati normati con delibere di giunta e di consiglio comunale, cioè con atti pubblici, anche le modifiche debbano essere pubblicamente definite e comunicate”.

“Non ci si può basare solo su assensi verbali, stiamo parlando di atti pubblici che devono essere modificati e, aggiungiamo noi corretti. Il nuovo regolamento approvato in consiglio comunale prevede le sanzioni per il mancato pagamento ma non prevede il come si deve pagare. Tali modalità sono invece riportate solo nella brochure che indica le nuove modalità di pagamento approvate dalla giunta e non dal consiglio comunale. da questo punto di vista occorre mettere ordine e riformulare in consiglio comunale le modalità di pagamento e questa è una buona occasione per rispondere pubblicamente e con atti ufficiali alle esigenze espresse da tante famiglie”.

“Capiamo che l’attuale crisi di maggioranza, possa generare tensione e preoccupazione per i lavori del consiglio, ma siamo convinti che su questo tema nessuno delle forze politiche dell’opposizione possa pensare di far mancare il numero legale o non sostenere tali modifiche, sarebbe un buon esempio di dimostrazione verso la comunità di una politica che accoglie e sostiene le istanze della comunità”.

“A suo tempo, con Romina Caula assessore, si avviò un dialogo con tutte le famiglie, non solo con incontri, ma anche con comunicazioni formali inviate nelle case degli algheresi per procedere insieme ad una definizione di ulteriori fasce di pagamento per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Crediamo che tale percorso possa essere ripreso e sostenuto dall’amministrazione comunale, darebbe ancor più forza alla sua idea di condivisione che ha posto al centro della propria azione di governo, e che laddove vi siano opportunità di migliorare provvedimenti si debba procedere alle modifiche sopratutto se queste possono dare risposte positive all’intera comunità che le chiede”.

Nella foto Stefano Lubrano

S.I.