Voto utile, calcoli e speranze

ALGHERO – Con l’avvicinarsi della fatidica data del 24 Febbraio aumentano i calcoli sulle probabilità di chi potrà o meno essere eletto. Pallottoliere in una mano e statistiche in un’altra, si cerca di fare luce sulle varie possibilità in campo. Entrando nello specifico, la coalizione vincente dovrebbe far eleggere 8 consiglieri e 4 le perdenti. Questi sono i numeri reali seppur impietosi alla luce dei 24 candidati solo ad Alghero. Un’evidente esagerazione che non ha alcuna rispondenza con la realtà visto che siamo davanti, all’incirca, ad un candidato ogni circa 1000 potenziali elettori della città di Alghero.

Come detto, un’enormità. Per questo, è evidente che c’è un ragionamento già in atto tra la maggiorana delle persone. Come sempre si cerca di individuare tra i candidati coloro che effettivamente potranno riuscire ad essere eletti o almeno concorrere ad uno scranno nella massima assise isolana. E’ ovvio che i partiti maggiori (Lega, Forza Italia, Partito Democratico e 5 Stelle) hanno più chance, ma anche gli altri non demordono e dunque in entrambi gli schieramenti si fanno i calcoli e, numeri alla mano, il traguardo più difficile è quello del quoziente per far eleggere un onorevole che si aggira intorno ai 6/7mila voti.

Ad una settimana dal voto, la campagna elettorale è al suo culmine. Incontri, riunioni, telefonate, video, ospitate e tanto altro ancora per riuscire a conquistare l’ambita poltrona di consigliere regionale ma, il bello, anzi viste le attese, arriverà subito dopo visto che in Sardegna il malessere ha raggiunto i suo massimi e occorreranno persone capaci e azioni efficaci per uscire dall’attuale pantano.

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I.