Scala verso il Parco. Rebus Meta

ALGHERO – Come anticipato da Algheronews [Leggi], per la maggioranza e sindaco questo weekend sarà molto impegnativo. Sul tavolo (ancora una volta) la ridefinizione del puzzle dei ruoli di governo e sotto-governo. Non un “rimpasto”, ma interventi obbligati visto il sostegno del Partito Democratico e soprattutto l’addio alla Giunta Comunale dell’assessore e vice-sindaco Raimondo Cacciotto per il quale si sono aperte le porte del Consiglio Regionale. [Leggi]

Per quanto riguarda la presidenza del Parco di Porto Conte, oggi ancora assegnata a Luigi Cella, indicato a suo tempo dall’Udc, si fa il nome del decano del Consiglio Comunale algherese ovvero Gavino Scala. Noto uomo di sport e soprattutto una vita nella sinistra e poi nel Partito Democratico dovrebbe essere lui ad essere indicato, e poi eletto dall’assemblea (ovvero dai consiglieri comunali), a presidente dell’importante ente di riserva terrestre. E poi c’è la Fondazione Alghero (Meta). Qui le cose paiono più complicate e legate all’agognato ingresso dei privati. Passaggio che per alcuni non si potrebbe fare, almeno non con dei capitali, ma solo con delle nomine. Per questo c’è da comprendere quale sarà la formula utilizzata.

Per la presidenza del fondamentale ente con sede nel centro storico, già Azienda Autonoma di Soggiorno, pare essere in pole position Massimo Cadeddu (attuale presidente territoriale di Confcommerio). Ma, come detto, c’è la volontà di determinate aree della maggioranza e in particolare del Pd di avviare un nuova fase della partecipata o altrimenti di lasciare tutto cosi e farsi da parte. Molto è legato anche dalla programmazione di quest’ultimo anno e dunque dalle scelte in fase di programmazione. E poi, come detto, c’è il posto in Giunta al posto di Cacciotto. E qui si mormora un clamoroso ritorno di Gianni Cherchi. Ma è più probabile, vista anche le posizioni molto critiche dello stesso Cherchi, che l’indicazione giunga dagli attuali consiglieri bruniani. I giochi sono aperti, la partita non è facile, ma, come indicato precedentemente, visto anche l’infelice esito elettorale, difficilmente non si troverà la quadra.

Nella foto Gavino Scala

S.I.