Palacongressi ai privati, passi avanti

ALGHERO – Il Palazzo dei Congressi, come viene spesso scritto ed evidenziato dai media, è forse uno degli esempi più lampanti dell’incapacità di poter modificare lo stato delle cose. Come se tutto fosse fermo, congelato e non si sa, quasi, per quale motivo. Una struttura nata già vecchia che, ovviamente, doveva servire da corollario ad altri interventi urbanistici in particolare hotel e servizi moderni. Non solo per creare una maggiore e più attrattiva offerta turistica della Riviera del Corallo, ma per rendere sostenibile la gestione proprio del Palacongressi che, invece, visti i continui “no” a tutto e soprattutto gli atteggiamenti da “talebani” di una piccola parte della società, e politica, è divenuta una vera “Cattedrale nel deserto”.

Proprio oggi, anche se era notizia che circolava da qualche giorno, dall’amministrazione Bruno fanno sapere che è giunto alla firma finale l’accordo tra Comune e Regione per l’attesa rinascita dell’ex struttura congressuale, che anticipa la pubblicazione di una dettagliata manifestazione d’interesse rivolta ai privati, senza vincoli di utilizzo, per la gestione e il definitivo rilancio dell’impianto. La delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta comunale prevede, in collaborazione con la direzione generale degli Enti locali, servizio Demanio, Patrimonio e Autonomie locali della Regione Sardegna, la pubblicazione di un’indagine esplorativa del marcato volta a ricercare operatori in grado di proporre iniziative di valorizzazione del complesso e, in particolare, potenziali interessati ad assumere il ruolo di promotore di una proposta di finanza di progetto.

Nella foto il Palazzo dei Congressi dalla parte esterna

S.I.