Morte del Calcio, la verità dell’Ads 1945

ALGHERO – “La A.S.D. 1945 Alghero, al termine dello scorso campionato di seconda categoria girone L 2017/18, si è posizionata al 9° posto con 34 punti, salvandosi ampiamente e fermando la tendenza recessiva che l’ha vista calare dal 2015 dall’Eccellenza alla Seconda. A partire dal 2016 l’Associazione sportiva attivò anche il settore giovanile partecipando contemporaneamente anche al campionato di Allievi Provinciali. Il Presidente non ha mai fatto mistero dei problemi finanziari dell’associazione, anzi periodicamente attraverso la stampa e la tv locale ha sempre cercato di sensibilizzare la classe politica, gli imprenditori e la città in generale, a partecipare di più e in qualunque modo, per far si che la squadra potesse puntare ad obiettivi superiori, con lustro per tutti.

Come ogni anno, si cercava un ricambio o degli ingressi che potessero sostenere la squadra e l’associazione a proseguire nella propria attività. La dirigenza infatti, stremata, altro non è che un gruppo di volontari che con mezzi propri e qualche contributo ha tenuto in vita la società, fra mille problemi, investendo il proprio tempo, trascurando la famiglia, per preservare un interesse collettivo che doveva essere un bene per tutti gli algheresi. Un ingresso alla fine c’è stato: un noto imprenditore algherese che avrebbe fornito il necessario per l’iscrizione in seconda categoria, oltre alla collaborazione nella gestione sportiva, coinvolgendo ulteriori soggetti.

La società, pertanto, formalizza l’iscrizione mediante firma elettronica, eseguita ed acquisita entro la scadenza del 20/07/2018. Pertanto, nel comunicato n. 4 del 26/07/2018, la 1945 Alghero è inclusa fra le 142 società aventi diritto al campionato di cui trattasi. Il 30/07/2018 era fissato il termine perentorio per perfezionare l’iscrizione. Secondo la FIGC Comitato Regionale Sardegna, il perfezionamento consiste nel pagamento della quota di acconto calcolata. Il pagamento può avvenire con bonifico bancario, con assegno circolare o con assegno bancario.

Purtroppo, la ASD 1945 Alghero, entro la data del 30/07/2018, non ha potuto consegnare alcun titolo di credito perché il giorno della scadenza i neo-dirigenti abbandonano il progetto sportivo lasciando a gambe all’aria la dirigenza rimasta. La motivazione fu un capriccio sportivo, cioè l’allenatore favorito alla panchina non era disponibile e pertanto il progetto aveva perso d’interesse per i neo dirigenti, evidentemente più preoccupati di fare una bella figura piuttosto che evitare che la società sparisse. Succede quello che non deve succedere. I dirigenti e il Presidente, presi alla sprovvista non riescono in giornata a mettere insieme la cifra richiesta.
Nonostante ciò, con estremo ritardo, la dirigenza si rimette al lavoro per cercare di ricomporre la situazione.

In data 13/08/2018, esce il comunicato n. 6, in cui ci sono i gironi formati, i ripescaggi e la notizia dell’esclusione del 1945 Alghero per mancato perfezionamento dell’iscrizione. Il comunicato esce nella settimana di chiusura per ferie della Federazione. Il Minerva, retrocesso dalla seconda categoria alla terza categoria con soli 14 punti in tutto il campionato, viene magicamente ripescato e inserito nel girone “I” Sassari, insieme al Montealma (retrocesso dalla prima e appartenente al girone Gallura nella scorsa stagione) per loro esplicita richiesta. I ripescaggi dalla terza alla seconda, hanno poco senso nell’anno in cui la federazione riapre la terza categoria, che doveva essere formata proprio dalle retrocesse dalla seconda e dalle nuove affiliate. Sembra che il posto dell’Alghero sia stato occupato, così, in modo strategico.

Immediatamente si cerca di dialogare con i referenti amministrativi del CR Sardegna e in data 22 agosto 2018, via mail, si richiede al Presidente della Federazione, la riammissione al campionato di seconda categoria girone I. Non è mai arrivata nessuna risposta a quella mail. Dal Comitato consigliano di parlare direttamente con l’organo politico, che si troverà ad Alghero in occasione degli europei di Beach Soccer dal 6 al 9 settembre 2018. Nel frattempo, si cerca anche l’aiuto del Sindaco di Alghero per sensibilizzare la decisione della Federazione, di accettare la riammissione dell’Alghero nel girone di appartenenza “I” di Sassari, che è sostanzialmente riservata all’organo politico, cioè al consiglio direttivo federale.

Visto che il pallone sardo è sempre più sgonfio, in quanto sempre più società si ritirano perché prive dei mezzi per andare avanti, la Federazione svolge un importante ruolo di impulso, coordinamento e salvataggio di quelle realtà locali che rischiano di sparire. Lo sport è importante per i giovani, per favorire l’integrazione, per creare una società del benessere, per dare un’alternativa e uno stimolo: “per togliere i giovani dalla strada”, come si diceva una volta. Questo è stato l’obiettivo della ASD 1945 Alghero, da almeno 3 anni, da quando il Presidente è Antonio Luigi Meloni, che ha sempre favorito la funzione sociale a qualsiasi altro scopo, costituendo una grande famiglia che accoglieva tutti, compresi i giovani richiedenti asilo del Centro di accoglienza Vel Mari. Alcuni di essi, i cui documenti hanno permesso il tesseramento, facevano parte della rosa. Ma per tutti c’era la possibilità di allenarsi con la prima squadra, anche se la rosa era al completo. Da noi i ragazzi hanno trovato un posto dove stare in armonia con gli altri.

Durante gli europei di Beach Soccer il Presidente della Federazione ad Alghero rilascia un’interessante intervista, facilmente visibile sul web, in cui dimostra la massima disponibilità nel riammettere l’Alghero nel girone che avevamo richiesto, cioè quello “I” di Gallura. Il problema è che il girone “I” è Sassari, Gallura è “H” ma era “I” nella scorsa stagione sportiva. È l’inizio di una serie di “fraintendimenti” che avranno un tragico epilogo.

Nei giorni immediatamente successivi, la segreteria dell’associazione realizza che l’area riservata della società – cioè il portale in cui fare i tesseramenti e i trasferimenti, soprattutto questi ultimi in scadenza il 15 settembre 2018 – è disabilitata. Sentito il CR Sardegna, bisogna aspettare di parlare con il Segretario della Federazione che ci ricorda che entro il 31/08/2018 bisognava inviare espressa richiesta per richiedere il mantenimento dell’affiliazione e dell’anzianità federale. Replichiamo di avere inviato richiesta di riammissione in seconda categoria il data 22/08/2018, quindi entro i termini. Rispondono che quella mail non era corretta, perché non era formulata in modo preciso. Rivendichiamo di non avere ricevuto istruzioni e neanche alcuna correzione. Che fine ha fatto lo scopo della Federazione, di salvare le società sportive che stanno morendo in Sardegna?

Con tutti i giocatori ormai svincolati e l’area società disabilitata, non è stato neanche possibile ricevere diversi trasferimenti in ingresso. In gran parte studenti universitari fuori sede, appartenenti a federazioni di altre regioni. Solo in data del 20 settembre 2018 la società riesce a parlare direttamente col Presidente della Federazione, che conferma di aver riammesso l’Alghero nel girone di Gallura. Non c’è altra possibilità, se l’Alghero vuole giocare in seconda categoria, deve andare nel girone gallurese, con trasferte che vanno dagli 80 ai 150 km di distanza in media. Spiegato che non potevamo affrontare simili spese, perché senza risorse, non c’è niente da fare. Ormai il girone è stato in tutta fretta completato con una squadra proveniente proprio dal girone gallurese e con una squadra retrocessa e ripescata ad hoc. All’Alghero si propone di fare la terza categoria. Ma ve lo immaginate? L’anno che non retrocede, la si manda lo stesso indietro?

Non solo, lamentiamo che noi dell’Alghero non vogliamo essere speciali, siamo come tante società che tirano avanti nell’indifferenza degli altri, ma non abbiamo mai ricevuto neanche una telefonata di sollecito, nei giorni che sono trascorsi dal 30 luglio al 12 agosto (giorno precedente della pubblicazione del comunicato “esecutivo” che segna un punto di non ritorno). È come che l’ex Equitalia avvii una procedura esecutiva di fermo, senza dimostrare di avere notificato al debitore la cartella esattoriale, e senza averla sollecitata.

Il Presidente della Federazione risponde in modo sconcertante, dicendo che con noi ha insistito più di ogni altra società. Scopriamo così che è buona abitudine del Presidente di chiamare tutte le società che intendono non iscriversi e rinunciare, per cercare di convincerle a continuare. Una prassi benevola che rispecchia la vera funzione della Federazione dedita a preservare lo sport nella Regione Sardegna. L’unico problema è che il Presidente della Federazione non ha parlato con nessuno della società. Ha parlato con un impostore che ha risposto per nostro conto. Siamo ad oggi ancora in attesa di conoscerne il nome. Il Presidente chiese il nominativo di riferimento e il numero per il 1945 Alghero. Supponiamo che qualcuno dall’interno della federazione abbia fornito intenzionalmente i dati sbagliati, per impedirci di comunicare e porre rimedio alla tardiva iscrizione, infatti c’era tempo per sistemare le cose fino alla pubblicazione del comunicato del 13 agosto 2018. Rileviamo, comunque, che i dati sono conosciuti dalla Federazione senza difficoltà, perché facilmente rinvenibili dall’organigramma in cui sono presenti tutti i nomi e i recapiti dei dirigenti in carica. Documento in possesso della Federazione. Pertanto, una leggerezza che è una grave mancanza di professionalità e che ha creato un danno irreparabile.

Il giorno dopo si riceve la mail del Segretario della Federazione, in cui ci comunica che in via eccezionale all’Alghero viene offerta la possibilità di iscriversi in seconda categoria nel girone “I” come da nostra richiesta. Noi accettiamo con entusiasmo. Il Segretario della Federazione ci chiama immediatamente scusandosi dell’errore. È un errore o qualcuno ha inculcato al Presidente della Federazione che noi avevamo chiesto il girone “I” di Gallura???

La Federazione, in conclusione, si è rifiutata di accettare la nostra riammissione nel girone di Sassari, perché già completo a 16 squadre. Replichiamo che l’anno precedente era a 17 squadre. Loro lamentano che il campionato durerebbe troppo, con maggiori oneri per tutti e che, guarda caso, proprio da quest’anno i gironi sono al massimo di 16 squadre. Rivendichiamo, pertanto, che l’anno precedente è stato riammesso in ritardo l’Estudiantes, in un girone complessivo di 18 squadre. Poi ha rinunciato divenendo a 17. Niente da fare, la Federazione non si dimostra disponibile a riammettere l’Alghero nel girone di Sassari, neanche dietro proposta di pagare una penale, tartassata dalle altre squadre del girone soprattutto quelle algheresi e di borgata che manifestano la più feroce ostilità contro di noi. Nel comunicato n. 12 supplemento del 21/09/2018 viene pubblicata la notizia che il 1945 Alghero conferma la partecipazione all’attività sportiva della lnd o settore giovanile, venendo così riattivata.

Neanche l’intervento del Sindaco di Alghero è riuscito a sortire un effetto positivo. Sarà perché il Campo Mariotti è in cima alla lista dei desideri di una sfilza di persone/società? Dell’albero caduto tutti ne vogliono fare legna! Se questa sarà la fine, siamo certi che un esame di coscienza sarà doveroso per molte e molte persone che hanno incrociato il nostro percorso voltando la faccia dall’altra parte. Ma se ciò dovesse irrimediabilmente accadere, significa che è ciò che la città vuole.

ASD 1945 Alghero Calcio