Turismo in Sardegna, Stefano Lubrano: cambiare per non soccombere

ALGHERO – “Nel maggio del 2023 ho voluto portare all’attenzione dell’opinione pubblica i risultati di un sondaggio realizzato, poche settimane prima, dall’ European Travel Commission, l’associazione delle organizzazioni nazionali europee del turismo.

In quel sondaggio, i due terzi degli intervistati dichiaravano che a luglio e agosto avrebbero preferito stare a casa evitando le classiche località affollate e caratterizzate da sempre più elevate temperature. In pochi hanno voluto considerare questo segnale, anche dopo il netto calo di presenze effettivamente registrato nelle strutture ricettive classificate e la flessione degli arrivi negli aeroporti ad agosto 2023. In tal senso è interessante, a mio avviso, lo studio di Sandro Usai sui flussi degli arrivi negli aeroporti di Olbia e Cagliari.

La velocità con cui si è passati dalla dichiarazione d’intenzione all’atto pratico a voler stare a casa è stata tale da essere stata colta solo ad un anno di distanza. Solo oggi infatti analisti, politica e sistema delle imprese iniziano a considerare l’evoluzione del comportamento della domanda turistica e a valutarne le conseguenze. In Italia ben oltre il 60% degli intervistati sul tema è convinto che a causa del cambiamento climatico occorra viaggiare più responsabilmente; si consideri che questa percentuale si amplia non poco fino a superare il 70% per i giovani della Generazione Z

In Sardegna, invece, complice anche il periodo elettorale, fenomeni quali sovraffollamento delle destinazioni, innalzamento delle temperature, scelte della domanda, evoluzione del comportamento di spesa, nuove motivazioni al viaggio sono aspetti che raramente vengono sono considerati.

Parlare di turismo di terzo millennio credo sia già parlare del passato. Il turismo oggi rappresenta, a mio avviso, il segno dei tempi che viviamo definendo un fenomeno mai visto prima: la domanda che evolve a velocità supersonica e l’offerta che resta immobile, e si guarda ancora intorno per capire se i bagliori che vede sono effetti evolutivi o stelle cadenti.
In tutto questo non aiuta la politica, nazionale e regionale, che ancora guarda al turismo come “volano” e non si rende conto che ha difronte un “valore” le cui caratteristiche cambiano così velocemente da non ammettere più reazioni lente, distrazioni e indecisioni.

Niente di quello che è stato fatto fino ad oggi può consentire di sostenere questi cambiamenti, men che meno per un’Isola che aggiunge il problema dei trasporti alla questione turismo. Basta con gli espertini, con la politica vuota, con soldi sparati a bengala. Questa volta pensare a un cambiamento in meglio non è un augurio o una speranza, è una profonda necessità”.

Stefano Lubrano, ex-sindaco e imprenditore turistico

Domos ripropone gli “Open afternoon”: pomeriggi dedicati a formazione e aggiornamento

ALGHERO – Come rispettare le regole e guadagnare di più gestendo al meglio la propria Domos ripropone gli “Open afternoon”: pomeriggi dedicati alla formazione e all’aggiornamento degli operatori del comparto extralberghiero e delle locazioni turistiche.

La ricettività extralberghiera è uno dei segmenti del comparto turistico che mostra un grande dinamismo ed è diventato per molti una delle poche opportunità capaci di generare occupazione e reddito.
Per questo sempre più persone decidono di mettere a reddito i propri immobili trasformandosi in operatori turistici o, più semplicemente, affittando le proprie unità immobiliari nel mercato delle locazioni turistiche.

Per poterlo fare nel rispetto delle regole e con profitto è però indispensabile acquisire conoscenze e competenze specifiche. L’associazione Domos, che quest’anno compie 14 anni di attività, già dal 2019 ha messo a disposizione di tutti gli operatori, a prescindere dall’iscrizione all’associazione, gli “Open afternoon”- quattro pomeriggi dedicati ad alcuni tra i temi di maggior interesse nel settore.
Gli incontri si svolgeranno nella sala del Polisoccorso Alghero in via Liguria ed inizieranno alle 16:30 con un impegno di circa due ore ad incontro.

Ecco il calendario.
martedì 5 “La prevenzione antincendio diventa obbligatoria nella Ricettività extralberghiera” a cura del consulente Giuseppe Papisca che farà il punto sulle recenti innovazioni in materia di sicurezza imposti a carico delle strutture ricettive extralberghiere e di chi affitta appartamenti turistici.
mercoledì 6 marzo, “Le nuove regole del settore extralberghiero” a cura di Gian Luca Murgia, autore di alcune pubblicazioni in materia, esperto conoscitore dei vari adempimenti relativi al settore.
mercoledì 14, “Prenotazioni dirette, come preparare un’ offerta vincente” con Stefania Salvatore, autrice di alcuni testi in materia ed esperta in marketing e in marketing turistico che fornirà gli strumenti per implementare i ricavi.
giovedì 15 “Home staging ed extralberghiero” con Marina Dionisi, una esperta di Home staging che spiegherà cosa fare per dare maggior valore ai propri immobili migliorandone l’immagine per renderli più competitivi e performanti.
Anche quest’anno Domos ha deciso di estendere la partecipazione ai non associati con l’obiettivo di ampliare la propria rete e dare maggiore forza e incisività alle proprie iniziative.
Poiché la partecipazione è riservata ad un numero limitato di operatori si consiglia di iscriversi in tempo mediante questo link: http://tinyurl.com/4u7hcwwh
Al termine dei quattro incontri ai partecipanti verrà rilasciata un’attestazione di partecipazione.
CHI fosse interessato ad aderire a Domos e/o a partecipare a questa e alle altre iniziative programmate per il 2024 potrà contattare l’associazione al seguente indirizzo: info@domos-alghero.it

Eventi, Turismo e Musei: la Fondazione fa il suo lavoro, parla Andrea Delogu | video

ALGHERO – La stagione turistica è alle porte. E non solo per un clima, già, piuttosto primaverile, ma perchè il calendario segna, quasi, marzo. Al netto del fatto che resta da risolvere la questione della rinnovata ripartenza dei voli già dal mese entrante e non solo da aprile e maggio e oltre e soprattutto anche della contestuale riapertura delle strutture ricettive, è indispensabile programmare. E nel caso specifico rispetto agli eventi, attività museali e Grotte di Nettuno, oltre che gli altri e diversi aspetti connessi alla Fondazione Alghero. Ciò è quanto, ritorna a illustrare, il Presidente Andrea Delogu. Certo, il cammino tra territorio e predisposizione di eventi deve essere unitario altrimenti si rischia di fare degli sforzi non inutili, ma che non hanno le ricadute attese. Ma questi aspetti dipendono anche da scelte attese da decenni che, si spera, verranno realizzate entro non troppo tempo.

Intanto, come detto, sentiamo le parole del presidente Andrea Delogu.
https://www.youtube.com/watch?v=Q8G1LJeretY

Turismo, Aeroporto, Eventi e Catalanità: parla l’assessore Cocco | video

ALGHERO – A prescindere delle seppur importanti, anzi cruciali, tornate elettorali (regionali, comunali, europee e poi le provinciali), il “sistema territoriale” deve andare avanti. Anzi, non deve finire avulso dalle dinamiche, seppur legittime, legate alle varie campagne elettorali in modo da rischiare di rallentare rispetto all’andamento necessario per poter garantire di non perdere troppo contatto con gli obiettivi prefissati in particolare nei macro-ambiti di crescita e sviluppo.

Ed è così che i processi dei vari comparti vanno avanti e per fare il punto su alcuni di essi sentiamo i rappresentanti istituzionali, amministrativi e dirigenziali in particolare degli ambiti produttivi e di spinta propulsiva verso la capacità attrattiva del nostro territorio. Turismo, rapporti con l’Aeroporto, politiche linguistiche, eventi e altro di cui si è parlato con l’assessore Alessandro Cocco.

ECCO L’INTERVISTA CON L’ASSESSORE COCCO:

https://www.youtube.com/watch?v=YLX0HyTu8vU

Turismo, il Consorzio Riviera del Corallo incontra i candidati regionali

ALGHERO – Il Consorzio turistico Riviera del Corallo, conoscendo l’importanza della rappresentanza del territorio di Alghero in Regione, in vista della prossima scadenza elettorale organizza presso La Sala Polivalente della Domenico Manca S.p.A. – Oleificio San Giuliano in Reg. San Giuliano in via Carrabuffas, il giorno 22 Febbraio 2024 alle h. 17.00, un incontro con tutti i candidati alle elezioni regionali del territorio di Alghero che desiderino confrontarsi con i rappresentanti della filiera turistica.

“Il Consorzio è interessato a conoscere alcuni precisi aspetti del loro programma: il futuro dell’ aeroporto, come intendano affrontare le problematiche della continuità territoriale; il piano del turismo: le linee strategiche e la pianificazione per gli anni a venire; le iniziative che suggeriranno per il prolungamento della stagione turistica e come declinerebbero nel loro programma turistico il patrimonio enogastronomico ed identitario del territorio.

L’incontro è aperto a tutti i candidati del territorio di Alghero, con un massimo di due candidati per lista a supporto di ogni candidato a Presidente della Regione Sardegna. Le adesioni al confronto dovranno essere comunicate via mail alla segreteria del consorzio segreteria@visit-alghero.com entro e non oltre le h 15.00 del 19/02/2024.”

Conoci sul recupero del Caval Marì

ALGHERO – “Il Sindaco di Alghero, Mario Conoci, candidato con Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del 25 febbraio ha commentato l’importante sviluppo riguardante il Caval Marì, evidenziando l’importanza della sua riqualificazione e il valore storico che rappresenta per la comunità algherese e per la Sardegna in genere”.

“Le cinque offerte pervenute per la riqualificazione del Caval Marì dimostrano che il nostro territorio in questi anni ha acquisito una grande forza attrattiva per gli investitori e questo consente, dopo un periodo troppo lungo, di restituire alla comunità una struttura storica che ha rappresentato per il turismo e per l’economia algherese un punto di riferimento. Finalmente il Caval Marì potrà riprendere una nuova vita con attività legate al turismo, alla cultura, all’arte, all’intrattenimento e alla valorizzazione dei nostri prodotti. Così da arricchire maggiormente l’immagine di Alghero come città sempre più attiva e attraente”, ha dichiarato Conoci.

“Il Caval Marì, che già fu Fuego, Cavallino Bianco, Tris Blu, a conferma della sua longevità, è stato un punto di riferimento e un simbolo dell’Alghero che sa fare turismo, per generazioni di algheresi e ospiti, accogliendo grandi eventi e personalità del mondo dello spettacolo di livello internazionale. La sua riqualificazione rappresenta una nuova opportunità per valorizzare la nostra storia turistica attualizzandola.

Riguardo alla destinazione futura, Conoci ha sottolineato l’ampia libertà contenuta dal bando, evidenziando l’importanza di trovare una soluzione che rispecchi le attuali esigenze della comunità e favorisca lo sviluppo locale.

“Siamo fiduciosi che la proposta selezionata sarà in grado di valorizzare appieno il potenziale del Caval Marì e contribuire al suo rilancio arricchendo l’offerta di accoglienza della città”, chiude Mario Conoci.

Rifugio di Mare a Punta Giglio premiato alla BIT: best green accomodation

MILANO – Alla sua prima partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo, il Rifugio di Mare incassa un importante riconoscimento: il Green Travel Award consegnato dal GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica.

Il premio, che quest’anno è arrivato alla sua dodicesima edizione, ci sprona a fare sempre meglio sul fronte della sostenibilità ambientale e della promozione di un turismo responsabile. Nell’arco degli ultimi mesi, con l’adesione all’Associazione Italiana Turismo Responsabile e con la partecipazione al bando europeo First Mile, abbiamo mostrato un forte impegno su questo fronte. Anche se nasciamo già come struttura green, sappiamo che va intrapreso un vero e proprio percorso che tenga conto delle buone pratiche già sperimentate da altri operatori. Non ultimo, è necessario far percepire agli ospiti il valore di scelte che hanno un impatto concreto sul territorio. In questo la stampa gioca un ruolo fondamentale, orientando i viaggiatori a scelte meno impattanti.

Il Premio è stato il coronamento di una prima esperienza molto positiva alla BIT, dove abbiamo partecipato all’interno dello stand della Regione Sardegna. Per noi è stata una vetrina di grande valore e abbiamo colto l’occasione non soltanto per fare promozione della nostra realtà, ma anche per creare o approfondire sinergie con altri operatori che condividono la nostra prospettiva.

Nell’ottica di fare squadra e di promuovere l’intera “destinazione Alghero”, abbiamo colto l’occasione per raccontare tutto ciò che la riviera del Corallo ha da offrire. Facciamo parte delll’Ecomuseo del Parco di Porto Conte e ci sentiamo pienamente integrati nell’offerta turistica della città.

L’unica nota stonata? Spiace che mentre eravamo impegnati, nel nostro piccolo, a far parlare positivamente di Alghero, ci fossero soggetti intenti a diffondere notizie allarmistiche e infondate, con la precisa volontà – ancora una volta – di screditare il lavoro di operatori economici ed enti pubblici.

Consorzio Turistico Riviera del Corallo alla Bit di Milano

ALGHERO – Si continua con la Promozione del Territorio. Il Consorzio Turistico Riviera del Corallo è presente con il proprio Presidente. Bianca Bradi ,al più importante Evento del Turismo in Italia,la Borsa Internazionale del Turismo a Milano da domenica 4 al 6 Febbraio con un suo Desk denominato “
Città di Alghero “.Inserito nello spazio dedicato alla Regione Sardegna, con l’obiettivo di condividere un progetto di promozione della destinazione assieme all’ Amministrazione e alla Fondazione Alghero presente con un suo rappresentante.

Nello stand verranno esposti anche i materiali promozionali inviati dal Consorzio del Porto e il Parco di Porto.Conte con lo scopo di offrire un’offerta più completa possibile.
Oltre agli incontri col pubblico Il Consorzio parteciperà ad incontri B2B con Buyers e conferenze sul Digitale. La Bit è solo l’inizio di una serie di azioni che il Consorzio e Amministrazione stanno mettendo in campo,con l’obiettivo di promuovere la destinazione e tutta la sua filiera.

“Tri-Capodanno” di Alghero da record in Sardegna, ora pronti alle nuove sfide: parla Delogu |video

ALGHERO – Una 3 giorni di fine anno col botto che ha raggiunto record mai visti in Sardegna. Numeri certificati anche dalle presenze in città durante gli spettacoli che hanno permesso di registrare sold-out nelle strutture ricettive aperte e in diverse altre attività
Grande soddisfazione da parte del presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu che, insieme a tutto il Cda (Pierpaolo Carta e Sara Govoni), dipendenti, collaboratori, sicurezza, forze dell’ordine, soccorsi e Amministrazione Comunale, è riuscito a raggiungere, grazie alle preziosa collaborazione con gli organizzatori di Shining Production, un altro prestigioso traguardo che poteva anche sembrare azzardato: tre giorni di concerti con nomi stellari, numeri record e soprattutto nessun problema di ordine pubblico e alcun pesante disservizio.
La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione e ciò certifica, ancora una volta, la comprovata capacità di Alghero di proporre grandi eventi che la incorona ancora una volta come la Capitale del Capodanno in Sardegna e in generale la regina degli spettacoli musicali e non solo.
Seguono le parole, con intervista video, del presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu.

Turismo, è scontro tra Per Alghero e FDI. E intanto è deserto invernale

ALGHERO – E’ scontro sul turismo. Principale economia del territorio da cui arrivano le risorse per i diversi settori, compresi quelle per i prodotti enogastronomici e ittici, con le maggiori vendite dei mesi caldi che permettono a tutti di poter andare avanti anche il resto dell’anno, che vedo un conflitto tra la lista civica di Centrosinistra Per Alghero coi consiglieri Bruno, Sartore ed Esposito e Fratelli d’italia. Ma, intanto, mentre la dialettica si infuoco è evidente annotare una desolante desertificazione invernale che fino qualche anno fa era arginata dai maggiori voli e che invece adesso è nel pieno della sua criticità. La querelle politica ci sta, ma forse qualcuno dovrebbe fare in modo che, anche nei mesi di bassa stagione, come accadeva fino qualche anno fa, ci siano più voli, economie, vita. Ovviamente, a parte il Capodanno.
Per Alghero. Le politiche turistiche del centrodestra al governo della città sono fallimentari.  Non lo dice più solo l’opposizione. E neanche la coscienza critica della maggioranza che sul tema, recentemente, ha fatto mancare i numeri e perdere le staffe al Sindaco Conoci.
Lo dice ora anche una dirigente di FdI, Patricia Petretto, che bolla il tavolo del turismo del duo DiGangi-Cocco come un vero e proprio fallimento. «In 3 anni ha prodotto 25 verbali di assemblea, nessuna azione, nessun progetto, zero risultati». Zero assoluto.
Eppure le risorse ci sono. La giunta ha raddoppiato l’imposta di soggiorno, la stessa che Mario Conoci, quando ci siamo permessi di introdurla, vedeva come un freno al turismo. La stessa che Conoci in campagna elettorale chiedeva di azzerare, salvo poi raddoppiarla una volta diventato sindaco, facendo introiettare nelle casse comunali addirittura 2.4 milioni in un anno. Nessuno sa come vengano spese le risorse, peraltro. Certamente non per ciò che Di Gangi aveva giurato di fare nel libro bianco, ora sempre più opaco e marrone: per il turismo diretto, ci aveva detto, per supportare gli operatori turistici. Che ora criticano, perché non ascoltati. Si tenta, maldestramente, di ripristinare l’osservatorio turistico bocciato dal consiglio, e da parte della maggioranza, perché sarebbe un doppione di ciò che già fa l’università. A minor prezzo e con più qualità.
Un assessorato, quello guidato da Fratelli d’Italia, che purtroppo non ne ha azzeccato una in 4 anni e mezzo, un fallimento totale, tra tavolini sgangherati, affidamenti pre-elettorali, spese pazze per la comunicazione di eventi flop e tentativi di mettere il bavaglio al dissenso. Ora i dirigenti dello stesso partito che esprime l’assessore ne certificano il fallimento. Nel mentre, Alghero resta senza voli invernali e diventa sempre più stagionale e residuale, grazie a politiche inconsistenti e fallimentari. Liberino la città.

Fratelli d’Italia, Turismo: il fallimento di Bruno e Esposito. Il trio Bruno Esposito Sartore è lo stesso che, in quel pallido tentativo di amministrazione, aveva cancellato l’assessorato al Turismo. Ci hanno dimostrato qual è la loro competenza in materia e oggi la confermano. Impensieriti dall’ottimo lavoro di Fratelli d’Italia e dalla crescita del centrodestra, sono all’ossessiva ricerca di pretesti per attaccare FdI e l’amministrazione. L’ex sindaco, l’ex assessora e il candidato wannabe, palesemente allo sbando, costretti a inseguire il populismo dei 5 Stelle, si appigliano a considerazioni solitarie, che nulla hanno a che vedere con la dirigenza del partito. Ogni considerazione è legittima, meno legittimo provare a piegare i fatti per provare ad attaccare l’assessorato e cercare così di dare un senso alla propria presenza in Consiglio Comunale. Questo è lo stesso trio che intonava inni al fallimento della stagione turistica appena trascorsa, raccontando di  crolli degli arrivi e delle presenze, smentito clamorosamente dai dati ufficiali che confermano che il 2023 si è rivelato un anno migliore del 2019, quello pre covid preso a riferimento come un ottimo anno, superato solo dal 2022 che, per diverse ragioni, è stato un anno boom in tutta Italia.  Sono gli stessi che si sono resi responsabili, insieme a due colleghi di opposizione di Forza Italia, di votare a favore dello sciagurato emendamento che ha sottratto al turismo l’importo di 150.000€ destinati a realizzare uno strumento indispensabile: l’osservatorio turistico, che non è il doppione di alcun altro progetto, come falsamente sostenuto. Non solo, era un progetto condiviso dall’Assessore con gli operatori del comparto. Comparto mai ascoltato da loro, cui hanno chiuso la porta in faccia, prima nella veste di dilettanteschi amministratori della città, poi come oppositori e detrattori di uno strumento di confronto e di ascolto: il Tavolo permanente per il Turismo. Ecco la geometria variabile con parte di Forza Italia, quello che una volta era il partito più importante della coalizione, che si è rapportato da sempre al Tavolo per il Turismo con atteggiamenti identici a quelli dell’opposizione, finalizzati a disconoscerne il ruolo. Insomma: altro che fallimento. Pur partendo da una pessima eredità, Fratelli d’Italia ha ricostruito l’Assessorato, intrapreso importanti attività turistiche e culturali di promozione, reperito risorse esterne, messo in campo progettualità innovative. L’operato dell’intero assessorato è sempre stato all’altezza del suo ruolo, a significare che si è saputo fare molto con le scarse risorse disponibili. Alghero, nonostante tutti i tentativi di screditamento, nell’ultimo report di Sociometrica é il primo comune sardo e il ventesimo in Italia per il prodotto interno lordo generato dal turismo. Figuriamoci a quali risultati si sarebbe potuti arrivare se si fosse investita per il suo sostegno una quota adeguata delle risorse generate dall’imposta di soggiorno. Il vero fallimento di Bruno Esposito è Sartore, dopo quello amministrativo, è stato quello in questi anni opposizione ambigua, strumentale e faziosa, orientata a mettere in difficoltà la città per solo tornaconto politico. Sarebbe bene chiedessero scusa ai propri elettori.

Contro-replica di Per Alghero. Povero Di Gangi, oramai a leggere i suoi comunicati si prova una profonda tenerezza.  L’uomo è accecato da livore, dalla sensazione di essere un incompreso dalla politica algherese  col cdx, che già nel 2019 gli preferì Conoci e che oggi, quando dopo infinite peregrinazioni tra Alghero Viva, partito Socialista, PsdAz, eccetera, lui pensava di aver finalmente vinto il biglietto della lotteria, accasandosi in Fratelli d’Italia, potrebbe fargli lo scherzo di non candidarlo a sindaco neppure stavolta.

Per questo continua a sbraitare e inveire contro Forza Italia e contro l’Udc, che gli hanno fatto saltare il giochino dei 150mila per un progetto open data sul turismo, lavoro che già l’Universita fa per conto della Regione per una cifra inferiore e con una serie di rilevamenti enormemente superiore. Ora il terrore dell’ex socialista è che gli possano rovinare il sogno per il quale ha lavorato tanto, che gli possano negare quella poltrona di Sindaco che lui pensa di strameritare.
Condannato come Tiresia a vagare eternamente con la testa ruotata sulle spalle, continua a far raccontare al direttivo dei suoi Fratellini d’Italia la solita storiella della sinistra cattiva che voleva abolire l’Assessorato al turismo. Non capisce che in realtà chi non ha capito nulla della mission dell’Assessorato al turismo è proprio lui che si è messo a contrastare il lavoro della Fondazione, invece di lavorare in sinergia e si è così ritrovato congelato come un bastoncino Findus.
Fa, peraltro, dire al suo direttivo anche le solite bugie sulle presenze turistiche in Alghero, il cui calo nei mesi di giugno, luglio e agosto risulta purtroppo certificato dai dati di  Federalberghi. Dati che tristemente non potranno certo essere migliori in questa stagione invernale visto che collegamenti per l’aeroporto di Alghero sono ai minimi storici degli ultimi trent’anni. Davanti a tutto questo l’Assessorato al turismo prima con lui alla guida e ora col suo degno successore Cocco si preoccupa solo di organizzare sterili tavolini della cui inutilità si sono oramai resi conto anche dirigenti del suo partito, Fratelli d’Italia.