Valverde: strada indecente

ALGHERO – “C’era una volta la strada per il Santuario di Valverde. Dopo 2 anni dall’insediamento dell’amministrazione Bruno, dopo aver fatto varie segnalazioni in Consiglio Comunale e dopo varie richieste in privato all’assessore competente, nessun intervento è stato fatto per rendere decorosa e fruibile la strada di Valverde e la sua pista ciclo-pedonabile. La situazione è veramente indecente, in una strada comunale molto trafficata dai tanti residenti, da turisti e fedeli che vanno a visitare il Santuario, dalle centinaia di persone invitate dalle coppie che scelgono di sposarsi nella chiesa di Valverde, da tutti coloro che, grazie all’esistenza della pista ciclo-pedonabile, vi scelgono di fare attività motoria”. Denuncia dei consiglieri di opposizione Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris rispetto le pessime condizione del tratto di strada che collega Alghero col Santuario e Chiesa di Valverde.

“Visto che la situazione non è più sostenibile, per via delle “erbacce” che in diversi punti occupano ormai gran parte della carreggiata della strada, e in taluni punti compromettono il regolare utilizzo della pista ciclabile, chiediamo a gran voce che venga immediatamente ripristinata attraverso lo sfalcio delle erbacce la normale viabilità della strada, per evitare oltre tutto pericolosi incidenti; che vengano manutentate le cunette, visto che fra un po’ inizia il periodo delle piogge, così da evitare allagamenti, che non più tardi dell’anno scorso hanno riguardato proprio quella strada”.

“Per quanto concerne i 3 km di pista ciclabile, sarebbe opportuno anche riaccendere l’impianto di illuminazione ormai spento da più di 3 anni. Ne approfittiamo anche per segnalare la presenza da ormai quasi 10 anni di un transennamento dovuto al cedimento della sede stradale al km 3,7, che sarebbe forse ora di ripristinare. Si spera che almeno con il metodo del comunicato stampa, che forse arriva più facilmente alle orecchie di chi ci amministra, si ponga immediatamente rimedio a questo scempio”.

Nella foto i consiglieri Piras e Salaris

S.I.