Troppi clandestini: sardi stufi

CAGLIARI – “La nuova deportazione di clandestini a Cagliari dimostra lo sprezzo dello Stato per le problematiche di sicurezza, salute e ordine pubblico evidenziate quotidianamente anche dalla stampa locale e nazionale”. Così Noi con Salvini Sardegna sul nuovo imponente sbarco nel porto di Cagliari.

“È incredibile che la Sardegna sia ancora utilizzata come campo di concentramento, nonostante la popolazione sarda abbia dimostrato, in modo sempre più preoccupato e nervoso, di non poter più accettare una convivenza forzata con clandestini che delinquono appena sbarcati, si approcciano sgarbatamente coi cittadini pretendendo forzatamente l’elemosina, scippano, spacciano e tentano di violentare le nostre donne, in gruppo o da soli”. Daniele Caruso tuonando: “La rivolta popolare è a un passo, possibile che non lo capiscano i responsabili di questo scempio?”

Nella foto uno dei recenti sbarchi

S.I.