“Treno leggero da Alghero a Bombarde, Mugoni e Porto Ferro”, proposta visionaria (e forse utopica)

ALGHERO – “Relativamente alla questione del treno a idrogeno verso l’aeroporto chiediamo alla politica algherese di vedere e cogliere questa enorme opportunità che si presenta all’orizzonte. A questa giovane amministrazione comunale non può sfuggire l’enormità dei fondi a disposizione per questo progetto. La rimodulazione dello stesso può consentire la modifica del vettore energetico e la modifica del tracciato”, così Tonina Desogos, Presidente Comitato di Borgata di Maristella, che, senz’ombra di dubbio fa una proposta indispensabile e necessaria, non da oggi, ma da diversi, troppi, anni. Certo, vedendo quanto non è stato fatto negli ultimi lustri risulta quasi utopico provare solo a pensare a un progetto del genere. D’altra parte sognare e pensare è giusto, ma sono troppe le incompiute per poterci credere.

“Chiediamo alla politica di essere creativa, di pensare in grande. Chiediamo di valutare la possibilità di creare un circuito snello di monorotaia elettrica che, passando dall’aeroporto, si diriga verso Santa Maria la Palma per poi lambire le spiagge di Porto Ferro, Porticciolo, Mugoni, Bombarde per poi rientrare verso Alghero passando da Fertilia. Tale circuito sarebbe apprezzatissimo dai turisti che lamentano ogni anno le difficoltà di spostamento e molto utile per togliere finalmente dall’isolamento i residenti delle borgate. Per non parlare della riduzione del traffico, dei minori problemi di parcheggio connessi e del calo dell’inquinamento”.

“Pensare di arrivare alle Bombarde, a Mugoni e persino a Porto Ferro con un trenino elettrico da Alghero non sarebbe un sogno e un enorme valore aggiunto per la città? Meritiamo di essere presi sul serio rispetto a questa proposta e chiediamo una valutazione della stessa in primis all’assessore alla programmazione, Enrico Daga, noto per non aver paura di sognare in grande.