Treni, aumento biglietti una beffa

CAGLIARI – “Quelli del reddito di cittadinanza aumentano, con punte del 27 %, i biglietti di autobus e treni, infliggendo a moltissime famiglie sarde una mazzata insostenibile. Con in più la eliminazione delle riduzioni da sempre previste per le famiglie con i redditi più bassi. Una vera e propria beffa, perpetrata da chi si proclama paladino dei meno abbienti”. Lo afferma il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa, che già nei mesi scorsi aveva duramente contestato la decisione della Giunta regionale.

“L’esecutivo non deve ignorare le difficoltà economiche in cui versano sulle famiglie sarde: strozzate dall’assenza di lavoro e dai nuovi balzelli. Questa spesa aggiuntiva inciderà pesantemente sui loro bilanci e contribuirà a scoraggiare l’uso dei mezzi pubblici da parte di studenti e lavoratori pendolari. E per molte famiglie le difficoltà di mandare i figli a scuola aumenteranno in misura esponenziale, con un prevedibile ulteriore aumento degli abbandoni scolastici”, continua Cossa, “e questo aggiungerà benzina a una situazione sociale già al limite dell’esasperazione. Il “reddito di cittadinanza” è un semplice palliativo: la regione deve garantire a tutti almeno le condizioni di base di accesso ai servizi. Questa raffica di aumenti non farà altro che accrescere il numero delle famiglie sotto la soglia della povertà”, conclude Cossa.

Nella foto uno dei treni in Sardegna

S.I.