Strade agro al Comune: accelerare

ALGHERO – “Il progetto di “Cittadinanza attiva” del Comune di Alghero è positivo e vede Alghero primeggiare in tutta la Sardegna per un’azione virtuosa e civile. L’azione prevede lo sconto del 50% della Tari che, a questo punto, potrebbe perfino arrivare al 100% se ci si occupa di sistemare giardini strade e arre di pertinenza Comunale”. Cosi il capogruppo del Pd, Mimmo Pirisi, riguardo il progetto attuato dall’Amministrazione che riguarda il decoro connesso al taglio della tassa sui rifiuti. Azione che però vede, ancora una volta, l’Agro penalizzato.

“Questo servizio al quale hanno aderito molti cittadini algheresi e tanti altri si stanno avvicinando all’adesione e’ una vera opportunità per risparmiare soldi e per fare qualcosa di sociale per la propria città, ma ha un limite: non può essere utilizzato da tutti i cittadini. Ancora una volta sono quelli dell’agro ad essere sfavoriti. Infatti essi difficilmente possono usufruirne in quando la maggior parte di giardini, strutture e totalità di strade e pertinenze non sono nella disponibilità del comune ma di Laore o Demanio. Quindi sarebbe opportuno, nonché indispensabile, che il Comune, previa azione dell’Amministrazione Comunale in carica, si prenda in carico strade e pertinenze in questo modo anche i cittadini dell’Agro potranno usufruire di questa opportunità.

“In questo solco, c’è da considerare anche che la Regione, già da tempo, sta sollecitando il Comune a farsi carico delle strade e ci sarebbe anche già una bozza delibera da porta in Consiglio. C’è però da considerare un aspetto non di poco conto ovvero che tali arterie raggiungono i 130 chilometri. Dunque una cifra considerevole e altrettanta spesa per gestirle. Per questo, oltre ad avere la pertinenza, è indispensabile ottenere un finanziamento da parte della Regione stessa. Di questo aspetto se ne sta occupando il consigliere regionale Cacciotto. La speranza è che si giunga al più presto ad una definizione al fine, non solo di avere le strade in gestione, ma anche di poter far esercitare il servizio di “Cittadinanza attiva” agli abitanti dell’Agro. Ovviamente si sta parlando di un problema che si trascina da tempo e che ha visto le diverse Amministrazioni annunciare delle soluzioni, ancora non definite. La speranza, come per le altre questioni, è che questa sia la volta buona, anche se il tempo, come per tutto il resto, stringe”.

Nella foto Mimmo Pirisi

S.I.