“Si fermi lo sfascio della sanità del territorio”

ALGHERO – “È intollerabile la situazione al Distretto: nel tempo il personale presente (medici, infermieri e amministrativi del  Pua) è andato in pensione o è stato trasferito ad altro incarico, anche recentemente, e mai sostituito, determinando problemi alla funzionalità del servizio. Per capire la portata del colpo inferto alla sanità territoriale basti pensare che il Pua è il servizio con il quale la ASL assicura la valutazione e la presa in carico delle persone con problemi sanitari e sociosanitari complessi. Accoglie, infatti, tutte le richieste per RSA, comunità integrate, riabilitazione neurologica, trattamenti dei bambini con problemi di gravi disabilità motorie e intellettive e autorizza il pagamento alle strutture di ricovero. Ancora una volta a pagare questa disorganizzazione e la riduzione di personale saranno le persone più fragili: questa situazione porterà, infatti, ad un ritardo nelle valutazioni delle persone più fragili e dei percorsi migliori per assisterli, porterà ad un ritardo o ad un blocco dei pagamenti delle rette alle strutture che gestiscono questi pazienti. Attendiamo fatti concreti e prontamente interventi risolutivi, non selfie e vacue promesse. Riteniamo, inoltre,  quanto mai d’attualità e riformuliamo la proposta di istituire una commissione speciale, in seno al consiglio comunale, sulla sanità visti il perdurare e l’aggravarsi dei problemi”.

Raimondo Cacciotto  
Pietro Sartore
Ornella Piras  
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Beniamino Pirisi
Valdo Di Nolfo