Schiaffi a Pd e Bruno. Daga coerente

ALGHERO – “Il Consigliere comunale e capogruppo del PD, Mimmo Pirisi, vota a favore della maggioranza Bruno e ne determina la sopravvivenza. Un voto necessario che sancisce il sostegno del PD alla amministrazione Bruno nonostante i proclami. C’è da dire, per correttezza, che il Consigliere Enrico Daga, con grande linearità rispetto alle sue dichiarazioni, ha votato contro”. Da ieri, in tarda serata, primi commenti su facebook da parte delle opposizioni su quanto avvenuto ieri in Consiglio Comunale. Michele Pais, dall’opposizione, è il primo e poi a seguire quello di Maria Grazia Salaris. “Da oggi la mini maggioranza di Mario Bruno è ritornata ad essere tale, adesso sono di nuovo in 13. Finalmente si sono chiarite le posizioni, il capo gruppo del PD, Mimmo Pirisi, sostiene Mario Bruno. Credo che a questo punto le dimissioni del sindaco non siano più necessarie. La squadra acrobatica farà di tutto per continuare a stupirci con effetti speciali”.

“Il PD di Alghero ha deciso, entra in maggioranza in linea con i vertici Regionali del partito, lo stesso partito di Soru, Pigliaru, Deiana, Arru e di tutti gli altri che stanno riducendo ad un deserto il nostro territorio e la nostra città, trasporti, sanità, università e tutto il resto”, è Nunzio Camerada per Forza Italia Alghero a ribadire il pensiero del partito, “noi dall’opposizione non possiamo fare altro che continuare a dirlo con tutte le nostre forze, e nel frattempo lavoriamo per preparare una solida e reale alternativa, siamo abituati a fare, non a parlare, ma i cittadini questo l’hanno già capito”.

E per chiudere il post di Enrico Daga che, in linea con quanto detto e fatto in questi mesi, anche ieri ha non ha contribuito al “salvataggio” di Bruno. “Non sono disposto a negoziare la mia dignità per nulla al mondo. Credo che la letteratura della politica sia piena di voltagabbana, io voglio scrivere le pagine di una storia politica seria, se ci riesco. Di una politica che ha una sola parola, che sa mantenere gli impegni, che sa resistere alle tentazioni del potere. Sono un sognatore? Forse. Si sappia, però, che nessuno ha la patente per impedire che mi batta per realizzare i miei sogni”.

Nella foto il Consiglio Comunale di ieri

S.I.