Sanità Nord Ovest al collasso, Centrodestra: “Alghero senza risposte, subito un Consiglio”

ALGHERO – Una richiesta formale di convocazione straordinaria del Consiglio comunale di Alghero, da tenersi a Cagliari sotto il palazzo del Consiglio regionale, per portare direttamente all’attenzione della Regione lo stato di grave crisi della sanità algherese e di tutto il territorio del nord ovest.
La sollecitazione è arrivata dai consiglieri comunali Michele Pais (Lega), Marco Tedde (Forza Italia), Alessandro Cocco (Fratelli d’Italia), Lelle Salvatore (Udc), Massimiliano Fadda (Prima Alghero), condivisa e sostenuta anche dai segretari cittadini Giuliano Tavera del Partito Sardo d’Azione e Antonello Muroni dei Riformatori Sardi.

“La sanità algherese è al limite della sostenibilità, con reparti a rischio chiusura come il Pronto soccorso, tenuto in piedi solo grazie a turni massacranti di medici e operatori sanitari, e alcuni altri come il punto nascita, pediatria, cardiologia e rianimazione risultano ancora non- operativi per assenza del personale che era stato garantito da oltre un anno.
Ma anche a Sassari, hub di riferimento, reparti come Neurochirurgia, Patologia Medica, Geriatria e Clinica Medica versano in una condizione di sostanziale collasso – denunciano i rappresentanti politici –. La regressione dei servizi sanitari del territorio è sotto gli occhi di tutti, nonostante chi ha vinto le elezioni avesse fondato la sua campagna proprio sul miglioramento della sanità, che invece è peggiorata”.

Tra le principali preoccupazioni, anche lo stato di incertezza che riguarda il futuro dell’Ospedale Marino di Alghero, legato a un ipotetico passaggio dall’AOU di Sassari alla ASL di Sassari che, ad oggi, non è stato chiarito.
“La mancanza di una visione chiara e di decisioni concrete rischia di indebolire ulteriormente la struttura – sottolineano i firmatari –. Per questo chiediamo che la Regione dica con chiarezza quale sarà il futuro del Marino e che garantisca continuità e potenziamento dei servizi, una scelta mai condivisa in Consiglio comunale di Alghero ma imposta per diktat politico della sinistra”.

Gli esponenti del centrodestra e sardista, evidenziano inoltre l’importanza di una vertenza unitaria che coinvolga il Comune di Sassari e l’intero perimetro della neo Città Metropolitana:
“La crisi della sanità non riguarda solo Alghero ma tutto il nord-ovest della Sardegna, con Sassari in testa e gli altri 64 centri che la compongono. Serve una battaglia comune per difendere il diritto alla salute dei cittadini, al di là degli steccati di appartenenza politica”.

“Con questa iniziativa, il Consiglio comunale straordinario – che si svolgerà a Cagliari, davanti al Consiglio regionale e auspicabilmente condotto come Città Metropolitana di Sassari – si propone di denunciare pubblicamente lo stato di emergenza sanitaria e di chiedere con forza impegni concreti e immediati alla Regione. A distanza di oltre un anno, infatti, tutte le promesse sono state disattese. Ora servono prese di posizione e mobilitazione”,  concludono.