Sanità algherese, gestione vergognosa

ALGHERO – “Inutile girarci intorno, quello che stiamo subendo, come Alghero e suo territorio, è un chiaro disegno politico per affondarci. Senza essere necessariamente complottisti è facile annotare come la nostra città sia stata messa all’angolo per diventare una sorta di “sgabuzzino di Sassari”. Porto-parcheggio per le barche dei notabili turritani, Aeroportino indispensabile aereo verso Roma, Milano e l’estate qualche meta più “esotica”, svago estivo con qualche concertino di jazz e prendere la tintarella nel mese di agosto con annesso bagnetto. Niente di più. La trasformazione di Alghero in una dependance di Sassari è quasi completata e a confermare tali tesi è la condizione in cui versa la Sanità”. E’ Pasqualina Bardino, medico di base, rappresentante di Forza Italia-Alghero che, riprendendo anche la clamorosa protesta con l’affissione dei necrologi sul Marino [Leggi], ritorna sulla Sanità algherese che attraversa il suo momento peggiore di sempre.

“Il necrologio affisso in giro per Alghero che conferma la morte di Ortopedia e Traumatologia è sintomatico, nonché totalmente (purtroppo) rispecchiante la realtà dei fatti. L’assenza della “rianimazione” è solo una scusante di chi dirige attualmente il Marino per non realizzare gli interventi previsti e dunque depotenziare la struttura tagliando dei servizi, e dunque dei costi, che in questo modo vanno dirottati sul Mater Olbia. Tanto è vero che questi servizi non verranno traslocati al Civile, ma in questa struttura saranno messi in un cantuccio fino ad arrivare alla scomparsa definitiva, come successo con Urologia andando a predisporre solamente un servizio ambulatoriale. Professionalità buttate dalla finestra e dunque perse senza considerare i soldi spesi per formare il personale, infermieri compresi. Una struttura all’avanguardia, grazie anche alla lungimiranza del professor Giuseppe Mastrandrea, opera e azione portata avanti dal professor Giancarlo Melis, che invece oggi vede una discesa libera verso l’ignoto o meglio, ritornando all’incipt, volta a favorire altre realtà e nello specifico quella di Olbia e Sassari”.

“Non avremmo mai voluto denunciare queste situazioni, ma non possiamo non puntare il dito contro una vergognosa gestione della cosa pubblica e in particolare della nostra Regione e città da parte del Centrosinistra con a capo il sindaco Bruno che negli anni ha aizzato le folle sul tema della sanità per ritrovarci, dopo anni e anni di sua amministrazione, a Cagliari e Alghero, con una condizione disastrosa. E tutto questo col silenzio politicamente complice della sua maggioranza e del Pd che pure ha al suo interno delle figure professionali che avrebbero potuto incidere in questi anni affinché Alghero avesse veramente, e non sulla carta o a San Gavino, un nuovo polo sanitario moderno ed efficiente”.

Nella foto Pasqualina Bardino

S.I.