Ryanair (a breve) non ritornerà

ALGHERO – Tavoli, promesse, incontri, proclami, gite fuori porta e altro ma, purtroppo, come avevamo segnalato a febbraio la Ryanair (almeno a breve) non ritornerà ad Alghero [Leggi]. C’entra poco o niente la tassa di imbarco, le linee guida e le diverse richiese emerse dal tavolo nazionale. Quelli sono punti che riguardano lo sviluppo dei nuovi collegamenti dalla Penisola che stanno decollando proprio in queste settimane come ad esempio da Catania e Venezia. Dopo i primi trasferimenti, in questi giorni sono arrivate le lettere per il trasferimento del restante personale ancora presente ad Alghero verso altri scali e in particolare Pisa. Dal primo di ottobre 2016 nella Riviera del Corallo non ci sarà più neanche un rappresentante con la livrea della compagnia che ha inventato il low-cost.

Inoltre, come già detto da Algheronews [Leggi], la compagnia irlandese sta entrando pesantemente sugli scali maggiori e questo in tutta Europa. Il tentativo con “Destinazione Sardegna”, fondo di raccolta di soldi avviato dai privati, è clamorosamente fallito e pare che quei fondi, affidati a Sogeaal, siano stati usati anche per sostenere l’Alitalia eventualità che farebbe di Alghero un caso più unico che raro di sostituzioni dei doveri dello Stato rispetto una continuità territoriale inesistente che, oltre subirne gli effetti negati, si deve pure contribuire a realizzarla. Insomma un assurdo paradosso.

La Ryanair potrebbe ritornare, nel prossimo futuro, dunque, se va molto bene, dalla stagione estiva 2017, solo se l Regione e in particolare i nuovi titolari della Sogeaal decideranno di sostenere economicamente i suoi collegamenti previo, ovviamente, parere positivo per Alghero (come è) sui presunti “aiuti di Stato”, e soprattutto se ci sarà un nuovo progetto di richiamo dei viaggiatori che implementi, modernizzi e migliori l’offerta turistica, culturale e di intrattenimento che con l’attuale stagione ha toccato ad Alghero il punto più basso di sempre.

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.