Puc, linee guide approvate: avanti col Piano

ALGHERO – Valorizzazione ambientale e storica, riqualificazione urbana, Centro storico, borgate, miglior qualità nell’utilizzo degli spazi pubblici e grande attenzione al verde, potenziamento della rete infrastrutturale urbana e territoriale, turismo e ricettività, attività produttive, zone industriali e artigianali, innovazione urbanistica e nuovi strumenti attuativi. Alghero mette in campo la programmazione per dopo emergenza, lo fa aprendo la strada allo strumento principale per lo sviluppo futuro del proprio territorio. Dalle opere pubbliche al turismo e sviluppo economico, all’ambiente, alle politiche fiscali, all’urbanistica. L’Amministrazione Conoci costruisce le migliori basi per la ripartenza. 

Ieri il consiglio Comunale ha approvato le linee di indirizzo del Piano Urbanistico Comunale. “Non perdiamo nemmeno un minuto del nostro tempo, abbiamo l’obbligo di fare tutto il possibile per creare sviluppo, occasioni per le imprese, per dare una prospettiva concreta alla nostra comunità, oggi più che mai preoccupata per il futuro. È il tempo delle scelte, non ci sottraiamo.

Pensare al dopo crisi è obbligatorio: dobbiamo dare un futuro alla nostra città e ci dobbiamo far trovare pronti. C’è bisogno di un grande sforzo e noi ci siamo”.  Così commenta Il Sindaco Mario Conoci l’importante atto deliberato ieri sera in video conferenza dal Consiglio Comunale. Un appuntamento importante che mira a disegnare il futuro della città, con tutte le certezze di cui necessita per attrarre investimenti, migliorare la qualità della vita dei cittadini e sostenere l’economia, non solo quella legata al turismo, che resta comunque il pilastro principale.  “Siamo molto soddisfatti per l’approvazione delle linee guida del Puc che ci permetteranno di rilanciare l’iter di approvazione dello strumento urbanistico che la città aspetta ormai da 40 anni – spiega l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras –  Riavviamo così con determinazione un percorso interrotto malauguratamente dalla scorsa amministrazione, che non è stata in grado di mettere in moto tutte le procedure per arrivare alla conclusione dell’iter”.   Una occasione fondamentale alla quale si è sottratta l’opposizione, che ha votato contro con i due rappresentanti rimasti in aula ( Ferrara e Di Nolfo) mentre il resto della minoranza, unico assente il consigliere Mimmo Pirisi, ha abbandonato al momento del voto. “Dispiace che le forze di opposizione non abbiano partecipato in maniera costruttiva e propositiva alla discussione di uno strumento così importante per lo sviluppo della città – commenta l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras – nonostante la nostra apertura alla collaborazione e al coinvolgimento e nonostante a più riprese le forze di minoranza, ahimè solo a parole, abbiano detto di volersi rendere disponibili a collaborare. Hanno perso un’altra occasione per rifarsi della credibilità perduta nella scorsa consiliatura”.

La delibera permette l’avvio immediato delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica, “procedure – sottolinea Piras – messe da parte dalla precedente amministrazione e che invece ora ci permettono di avviare il processo di partecipazione pubblica e l’immediata successiva stesura del progetto preliminare”.  In clima di emergenza si lavora per proseguire con il lavoro di programmazione, per ripartire in condizioni più favorevoli possibile. La macchina amministrativa non si ferma, nonostante l’emergenza  imponga  di rallentare. “Che sia la stagione storica del Piano Urbanistico è più che una convinzione – aggiunge l’Assessore – ma oggi diventa un dovere imposto dall’emergenza, un atto inderogabile che indirizza l’Amministrazione verso l’attuazione di un impegno che oggi più che mai appare come una giusta risposta alla crisi”. Un iter ripreso con determinazione e convinzione a inizio mandato.  Ora l’Amministrazione raddoppia gli impegni per tradurre le linee guida in azioni politiche e progettuali volte alla riqualificazione della città, a garantire servizi, generare sviluppo attraverso le imprese e le attività produttive.