Prima l’addio, oggi gioiscono

ALGHERO – Non poteva che alimentare la querelle poltica la notizia (che già circolava da tempo, emersa anche sui social) riguardo un probabile aumento di voli da parte di Ryanair da e per l’Aeroporto di Alghero. Ed è cosi che, anche su un tema molto delicato da cui dipendono le sorti di un intero territorio, si arriva ad uno scontro politico tra chi tira l’acqua al mulino degli uscenti governanti regionali e gli altri. Questo perchè la notizia è uscita a ridosso del voto. Ma, come noto, un giornalista può e deve darla quanto gli pare, d’altra parte la linea editoriale del media in esame è arcinota e sempre più marcata. E dunque, ulteriore benzina sul fuoco. Tanti i commenti di queste ore, tra cui quello del coordinatore cittadino di Epi, presidente di Azione Alghero e soprattutto presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Marco di Gangi.

“Fermo restando che sarò ben lieto se questo nuovo corso verrà confermato ufficialmente, tutto questo é surreale anche perché la notizia dell’incremento dei voli Ryanair non mi sembra proprio provenga dalla Sogeaal , ma da altre fonti che sarebbe utile conoscere per capire se la notizia sia o meno utilizzata strumentalmente a un giorno dal voto per le regionali”.

“Non vi sembra una incredibile coincidenza? Giusto per dare a ciascuno i propri meriti e demeriti ricordiamoci che nel 2015 Ryanair staccò la spina, abbandonando Alghero, per un semplice motivo che nulla aveva a che fare con le condizioni economiche di Sogeaal. Ryanair cancellò buona parte dei propri collegamenti e, conseguentemente, la propria base solo ed esclusivamente perché la Giunta Pigliaru, con l’assessore Massimo Deiana e la complicità di tutti i partiti della maggioranza, PD in testa con il silenzio durato ben 9 mesi dei sindaci di Alghero e Sassari, interruppero il sostegno economico al traffico low cost”.

“Fu una precisa scelta politica da loro giustificata con la pendenza di una procedura di infrazione della Commissione Europea per aiuti di Stato. Esclusivamente “ per prudenza” , queste furono le parole di Deiana, si decise scientemente di chiudere il rubinetto dei contributi, pur consentendo le Linee Guida della stessa Commissione tale intervento alle condizioni che erano sostanzialmente le stesse che avevano già consentito alla Sogeaal e alla Regione di superare indenni due precedenti e analoghe procedure d’infrazione”.

“L’abbandono dello scalo di Alghero di Ryanair, da qualcuno ancora oggi giustificato e apprezzato – secondo costoro ci avrebbe liberati da un odioso monopolio- come é ben noto a tutti, é stato rimpiazzato dal suo “atterraggio” a Cagliari che, giusto per ricordarlo, ha oggi con Ryanair ben 28 collegamenti diretti con altrettanti aeroporti europei e italiani, oltre a quelli con uno scalo con altri 23 aeroporti. Ne vogliamo parlare? E purtroppo c’ è ancora qualcuno che ad Alghero gioisce”.

Nella foto un velivolo Ryanair

S.I.