Pigliaru, bilancio fallimentare

CAGLIARI – ”Cominciamo il domani”, era lo slogan tutto proiettato verso il futuro del programma elettorale di Pigliaru. Ma invece di lavorare a testa bassa per attuare il programma cercano di cancellare metà legislatura di fallimenti col marketing politico più aggressivo.” Così il vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde commenta il dossier presentato dalla Giunta Pigliaru per magnificare i risultati di metà mandato. “Non si può pensare di prendere in giro i sardi, e soprattutto quelli del nord Sardegna, raccontando fole mentre la Sardegna, come certificano gli istituti di ricerca, affonda con la disoccupazione, specie quella giovanile, che cresce e col sistema economico alla canna del gas che non riesce ad agganciare la timida “ripresina” nazionale. Chi può credere che su Università, lavoro, cultura e lingua sarda siano stati raggiunti obbiettivi importanti?”

“E a chi possono darla a bere –denuncia Tedde- quando parlano di successi nelle politiche per le zone interne, chimica verde, turismo e agricoltura? O quando sottolineano i risultati nella sanità, che invece barcolla e aumenta il suo deficit? Per poi arrivare agli obbiettivi contrabbandati in tema di trasporti, -denuncia l’ex sindaco di Alghero- con il disastro provocato dal blocco della continuità territoriale sulle rotte minori e il mancato varo del piano di sostegno al low cost che hanno isolato la provincia di Sassari. E, dulcis in fundo, far passare la paralisi dell’urbanistica e dell’edilizia e gli schiaffi dati a Sassari, alla quale è stata negata la qualifica di Città Metropolitana, come frutto di azioni meritorie è proprio troppo. E’ inutile che la Giunta Pigliaru tenti di surrogare una proficua azione politica, ad oggi inesistente, con aggressive strategie di marketing”.

“I sardi –secondo il consigliere regionale algherese- hanno capito e certificato nei sondaggi la inadeguatezza di questa Giunta e della rissosa maggioranza di centrosinistra. Ne prendano atto e si mettano a lavorare, se ne sono capaci, trasformando lo slogan elettorale in “Cominciamo domani”. Diversamente ne prendano atto –chiude Tedde- ma in modo definitivo.”

Nella foto Marco Tedde

S.I.